Harry Potter e la Camera dei Segreti

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberale, liberista e libertaria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I ragazzi sono cresciuti dalla "Pietra filosofale", cominciano ad affrontare non solo un pazzo assassino che li vuole sgozzare a tutti i costi, ma anche e soprattutto i problemi dell'adolescenza.
« Harry, spero tanto che tu muoia, davvero. Ti andrebbe di vivere nel mio cesso? »
« Dobby l'ha fatto per il bene di Harry Potter, signore. »
(Dobby ad Harry dopo avergli fratturato la spina dorsale)

Harry Potter e la Camera dei Segreti è il secondo capitolo della saga letteraria di Harry Potter, scritta e ideata illegalmente da J.K. Rowling. Se la trama del primo libro vi era sembrata alquanto bizzarra, non temete, qui c'è di peggio: serpenti che vivono in un WC e qualche bestemmia.

Personaggi introdotti

  • Molly Weasley: madre di Ron, è bassa, tarchiata e i suoi soli compiti sono cucinare e punire. Tutti i figli la vorrebbero morta, ma lei sopravvive inalando l'odio emesso dalla sua prole. Tentò di uccidere Michail Gorbaciov.
  • Arthur Weasley: omino senza un briciolo di orgoglio, affetto dalla sindrome dello zerbino è costantemente succube della moglie. Mano a mano, nei libri, appare sempre più vecchio, calvo e spossato a causa sua, che lo sodomizza strappandogli i capelli e levandogli i punti neri come fossero cisti.
  • Percy Weasley: Non sarebbe neppure da nominare, perché non fa effettivamente un cazzo, ma è curiosa la sua passione per l'auto erotismo (si massaggia curiosamente il petto ogni qual volta che qualcuno lo incrocia, dicendo di farlo solamente per mettere in mostra il distintivo da prefetto). Ovviamente qualcuno avrà intuito perché non ha un ruolo attivo nella storia e perché nessuno a Hogwarts ha bisogno di un bagno tranne lui.
    "Dobby le ha fottuto i vestiti, signore. Così non potrà più andare a scuola!"
  • Fred e George Weasley: i due fratelli gemelli di quello Rosso, si credono simpatici e divertenti per tutta la durata della saga, anche se non fanno altro che smaronare i poveri lettori quanto l'intero cast. Fanno parte della squadra di Quidditch di Grifondoro, dove il loro compito è “colpire i Bolidi (delle palle…) con le mazze”; sono i migliori battitori che il Grifondoro abbia mai avuto (perciò se vi hanno preso, dite addio a quello che ora potete definire un parassita nelle vostre mutande). I due, tra le tante marachelle, cercano soltanto di nascondere il loro incestuoso rapporto, al quale partecipa anche il loro "amico" Lee Jordan.
  • Ginny Weasley: pur avendo un ruolo fondamentale nella storia, dirà si e no tre battute. La ragazzina frequenta il primo anno ad Hogwarts, durante il quale viene più volte posseduta da Voldemort, che la costringe a giochini sadici, quali ammazzare i polli, scrivere col loro sangue sui muri e altre cosine che lui trova estremamente eccitanti. La bambina però non si ricorda niente di questi eventi, ma intuisce qualcosa quando si ritrova l'imene lacerato. Voldemort fa tutte queste amenità da un diario.
  • Dobby: Elfo domestico che dal nome sembra un cane. Infatti è così, lettori, perché Dobby non è altro un incrocio tra uno Yorkshire terrier e un nano con problemi di calvizie. È amichevole, affidabile, serve il proprio padrone fino alla morte e se disubbidisce ai suoi ordini si mostra dispiaciuto e si colpisce ripetutamente con una morning star (in mancanza, anche con una bella catena d'acciaio). Praticamente è un cane, ma solo a livello caratteriale. Per il resto ha l'aspetto di un nano, a parte per le orecchie lunghe, la mancanza di barba e per il garrese stranamente lungo. Essendo anch'egli emo, avvertirà Harry di non tornare ad Hogwarts, dove sta per essere messo in atto un complotto ai suoi danni, dopodiché si inietta dell'acquaragia nelle vene per punirsi e va via. Tenta di salvare Harry, mettendolo ogni volta in un pericolo ancora più grosso. Si veste un po' meglio del Rosso. Appartiene alla famiglia Malfoy.
  • Gilderoy Allock: schiattato il primo, subentra un secondo professore di Difesa contro le Arti Oscure. Scemo due volte più del primo, non si è riuscito a capire se il suo abbigliamento si confà a un Glam metaller o a un Truzzo. Sicuramente narcisista, è molto apprezzato dalle donne ma non lo si vede mai trombare. Probabilmente si ama troppo, per lasciarsi a relazioni lascive con donne sconosciute che te la danno gratis, perciò preferisce fare da solo. Ogni tanto incontra Percy.
  • Professor Ruf: più inutile di Allock e Percy è il professore di Storia della Magia, un fantasma monotono e piatto, che non contento di aver rotto le palle a un intera scuola una vita intera, decide di proseguire nel suo intento per tutta l'eternità. Racconta ai giovani studenti della Camera dei Segreti
  • Tom Riddle: Voldemort da bambino. Era allora un Mimetic Metaller, in quanto era uno studente brillante, ma quando era solo, oltre a stracciarsi la veste e a cantare a squarciagola era solito far ammazzare gente dal suo Basilisco, stuprarne i cadaveri mentre insultava le loro famiglie e strappargli gli occhi dalle orbite per scaramanzia. Quello che rimaneva, lo dava al serpente, che ripugnato, invece di mangiarlo preferiva seppellirli.
  • Mirtilla Malcontenta: spirito inconsolabile che vaga per i gabinetti di Hogwarts, si dice sia stata uccisa dal Mostro di Serpeverde in un qualche misterioso e orribile modo. Secondo altri si è semplicemente impiccata con la catena del cesso.
  • Aragog: beh, non è un personaggio, è un animale, ma fa comunque la sua parte. È un ragno cieco gigantesco, fine. Harry e Ron lo incontrano nella Foresta Proibita nel tentativo di aiutare Hagrid a uscire da Azkaban, e lui per tutta risposta se li vuole mangiare. Purtroppo sopravvivono.
  • Lucius Malfoy: padre di Draco, è un coglione assurdo che fa frasi a effetto da quattro soldi alla gente e si ritiene Dio in terra per essere un purosangue, ma forse più per i suoi capelli lunghi e biondi. Lucius è il classico gay che non sa di esserlo.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

L'albero che dà mazzate

Ebbene, il primo anno ad Hogwarts è finito e i 3 idioti non sono morti. Harry, tornato dai Dursley per le vacanze estive, incontra l'elfo domestico Dobby, che gli dice di non tornare ad Hogwarts per evitare eventi terribili. Harry non lo caga proprio e se ne va da Ron a bordo di una Delorean azzurra mentre, mezzo morto di fame e in condizione di forte stress, stava per tagliarsi la vena giugulare. Arriva il momento di tornare a scuola, e Harry e il Rosso sono gli unici a perdere il treno su un 10.000 studenti perché tiravano il muro invece di spingere. Tornano in auto, raggiungono le 88 Mph e arrivano ad Hogwarts dove si schiantano contro un albero. Non un albero qualsiasi, l'unico che dà mazzate. Comunque i due sono di nuovo a Hogwarts.

Il diario di Tom Riddle: la storia delle ricerche magiche dei tempi della scuola.

Le voci dei cessi

Arriva ottobre ed Harry, dopo aver partecipato a un alquanto macabro rito coi suoi amici e un gruppo di morti, comincia a sentire le voci e a correre come un idiota per Hogwarts. Troverà la gatta di Gazza pietrificata. In seguito la stessa sorte toccherà a un bimbominkia niubbo fotografo. Intanto nascerà la credenza che Harry sia l'erede di un famigerato serial-killer che ammazza le persone col serpente. È a questo punto che Ginny si innamora di Harry. Lui sapendo di non essere neanche lontanamente così dotato, cercherà di smentire la diceria e chissà perché tutti i professori gli credono. Pure il Preside. Inoltre si inizia a parlare di una Camera dei Segreti, la cui ubicazione è segreta, ciò che contiene è segreto. Intanto Dobby, per salvare la vita ad Harry, pensa che la via più facile per farlo sia spezzargli un braccio.

Harry iscritto nel registro degli indagati

Allock insegnerà agli studenti come difendersi, con l'incantesimo più terribile che la cultura magica abbia potuto concepire: Expelliarmus; Harry lo apprenderà, e da quel momento non userà che quell'incantesimo, l'unico che sa fare. Ovviamente lo usa per disarmare, ma anche per tagliarsi le unghia dei piedi, aprire le lattine di birra e depilarsi l'inguine. Poco dopo Harry imparerà una cosa importantissima, ovvero comunicare con sé stesso, col proprio Io, col suo Serpente, e lo aizzerà contro uno studente che lo denuncerà per molestie sessuali e atti osceni in luogo pubblico. L'attrazione di Ginny per Harry è ormai alle stelle. Il giorno dopo lo stesso ragazzo, Justin Finch-Fletch... Flecc... Fletcl... mah..., sarà pietrificato e con lui pure un fantasma, Nick.

A questo punto Harry, pur di scagionarsi (e per far si che l'elfo non passi a qualche azione drastica), con la collaborazione dei suoi amichetti, decide di tramortire Tiger e Goyle, occultarne i corpi, assumere la loro identità con una pozione creata illegalmente e senza le benché minime norme igieniche (l'hanno fatta in un cesso) e interrogare Malfoy, il principale sospettato. Tutto va storto: Malfoy non sa un cazzo e Hermione diventa Cat-Woman.

Il diario a dieci pollici e le aracnidi cieche

Qualche tempo dopo, nel sopracitato cesso, Harry ci trova anche un diario vecchio di 50 anni che neanche Ron, povero com'è, vuole. Ma ad Harry piace, e proprio mentre stava scrivendoci su i suoi problemi di eiaculazione precoce, il diario gli risponde prima di essere il ricordo di tale Tom Riddle, poi che è un idiota effemminato, infine che la Camera segretissima dei Segreti era stata aperta mentre lui era ad Hogwarts e che conosceva il colpevole e poteva mostrarglielo; Harry accetta e il diario se lo mangia, mostrandogli, dopo un rocambolesco viaggio nel tempo, Hagrid.

Il giorno dopo, nel presente, Hermione viene pietrificata e Hagrid viene arrestato, ma prima di essere portato via dice ai ragazzi di seguire i ragni. Ron e Harry prendono e se ne vanno nella foresta, dove incontrano Aragog, che gli dice che il colpevole non è Hagrid, che 50 anni prima qualcuno era morto in una toilet e che vuole mangiarseli, ma fortunatamente la Delorean appare in quell'istante, dopo un lungo soggiorno in Andokazzostan, e li salva. Dopo averci pensato un po' su e aver consultato il vocabolario, i due capiscono che toilet significa cesso, e vanno così da Mirtilla Malcontenta, che racconta loro la storia della propria morte a opera di ignoti.

Il basilisco va ad uccidere una nuova vittima.

Tre uomini e una Camera

Harry e il Rosso fanno visita a una pietrificata Hermione e le trovano in mano un assorbente su cui è scritto che il Mostro è un Basilisco che uccide con lo sguardo e che si muoveva attraverso le tubature della Scuola. Ovviamente intuiscono che l'entrata alla Camera si trovi nell'unico gabinetto di tutta Hogwarts. Subito dopo Ginny viene rapita dall'Erede di Serpeverde (il serial-killer) e Harry e Ron vanno da Allock, incaricato di salvarla, per raccontargli le loro scoperte. Lui, mezzo cagato sotto svela loro di non essere né un Truzzo né un Glam Metaller, ma un drag queen, li segue nel bagno, Harry parla col Serpente del lavandino (detto anche rubinetto) e si apre la Camera dei Segreti. Arrivati dentro Allock ruba al bacchetta di Ron e fa un Incantesimo di Memoria, che riesce alla perfezione, infatti si rincoglionisce da solo, ma chissenefotte?

Il posto frana, Ron non può passare a causa delle rocce ed Harry se ne va da solo dal Basilisco, camminando in moon-walk per non farsi fregare. Arrivato nella hall, vede Ginny mezza morta e Riddle che saluta. I due chiacchierano, dopodiché arriva il Basilisco ed Harry, biascicando cose assurde sull'amicizia e quant'altro, fa arrivare dal nulla, in un luogo segreto, una fenice e un cappello. Interrogandosi egli stesso sulla dubbia utilità delle sue armi, ascolta senza controbattere Tommy gli dice di essere Voldemort da bambino e che lo prende per il culo, poi si mette la fenice sulla spalla e il cappello sulla testa, somigliando a un pirata. Inoltre una spada caduta dal nulla lo tramortisce e per sbaglio infilza il Serpente ormai cieco perché aveva dato fastidio alla fenice scambiandolo per un gallo (nda) e lo accoppa. Poi, tutto contento, prende una zanna dell'animale e ci si colpisce il braccio, per tornare da Riddle mezzo avvelenato e con la vista di uno che ha ingerito funghi allucinogeni. A questo punto, dato che Harry non può morire, l'uccello lo guarisce e Harry, non sapendo che fare, colpisce il diario con la zanna, uccidendo il ricordo di Tom.

Ginny si sveglia e tornano indietro felici, come se ammazzare un affare lungo sei metri non fosse niente, si appendono alla coda della fenice e volano via alla Mary Poppins insieme a Ron e Allock. Harry decide a questo punto di liberare Dobby che per poco non spezza le costole e incrina un paio di vertebre a Malfoy senior, suo ex-padrone. Tutti i pietrificati tornano alla vita e grazie tante. L'anno finisce e sono tutti contenti.

La trama è finita, leggete in pace.


Gli altri libri della saga