Iran

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Iran
La famiglia è al centro della società iraniana.
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Il Vaticano ce fa 'na pippa
Inno: Iran über alles

In caso vi perdiate, questa mappa può salvarvi la vita.
Capitale Teiera
Maggiori città

Silent Hill, Auschwitz, Gomorra


Lingua ufficiale
  • Babilonese
  • Persico[1]
  • Qualche snob parla ancora inglese

Governo Tappetocrazia
Capo di stato Ali Asciaffancul
Area Da nord a sud in 5 giorni, da est a ovest in 1 settimana se non c'è molto traffico
Popolazione

21 vacche, 1 Presidente e 50 milioni di pecore.


Moneta Dinaro
Religione
Sport nazionale

Negare l'olocausto.


Sito internet www.israelesuka.ir


« Allah non lo vuole! »
(Un qualsiasi iraniano su questa pagina)
« Fratelli, boicottate i prodotti occidentali, non date soldi agli infedeli. E ora chi viene con me a farsi una pizza con patatine e coca?  »
(Un imam poser.)
« And Iran... Iran's so far awaaaaaaaaay! I just Iraaan awaaay, from Khomeini...  »
( A Flock of Seagulls)
« Vogliamo sviluppare la tecnologia necessaria a produrre una bomba atomica in segreto, ma per scopi pacifici e non per produrre una bomba atomica. »
(Ahmadinejad intervistato da "Il corriere della Jihad")
« È tutto relativo. Non sono io che voglio distruggere Israele, ma sono loro che vogliono essere distrutti. »
(Sempre lui mentre spiega il suo punto di vista.)
« Cosa sappiamo fare bene noi iraniani? I tappeti e dire le bugie. »
(Un aforisma nazionale.)
« Donna! Lava, zitta e chiava. »
(Tipico dialogo tra coniugi.)
« Questi iraniani sono troppo selvaggi e violenti, vanno civilizzati; Ambrogio, passami la carabina e le granate, per favore. »
(Un inglese durante la colonizzazione iraniana.)
« VAFFANCULO ISLAM! MORTE A TEHERAN, CANCRO A KHOMEINI!  »
(Il profeta Dario Greggio su Iran.)
« Cancro all'Iran, stupri a Teheran!  »
(Il profeta Dario Greggio saluta affettuosamente il suo ultimo cliente, il sig. Ali Asciaffancul.)
« L'Iran porta solo distruzione e povertà nel medio oriente. Solo Israele, L'Arabia Saudita, e gli Stati Uniti sono tenuti a farlo. »
(Trump sull'Iran.)


L'Iran è una demo-teo-crazia[2] dove i diritti civili sono pienamente rispettati e non esiste la censura. Almeno, così dice il dépliant dell'ambasciata. Insieme allIraq ed allIRAP, è il terzo nipote clandestino di zio Paperino (Qui, Quo e Qua sono infatti adottati anche se nessuno di loro lo sa). Mentre IRAP diventò un famigerato esattore delle tasse, Iran e Iraq divennero famosi nel mondo per essere paesi laici, democratici e progressisti[citazione necessaria].

Geografia e clima

Se Allah esiste sul serio, non è che si sia sforzato tanto quando ha creato l'Iran: il paese è tutto un su e giù tra le montagne, se volete proprio andarci in vacanza o in luna di miele ricordatevelo. Come se non bastasse, sotto il paese c'è giusto una piccola faglia continentale che ogni tot di anni, giusto per far sapere che esiste, provoca qualche terremoto nell'ordine dei 9 gradi della scala Richter: una potenza inimmaginabile, che corrisponde alla detonazione di 100 volte la bomba di Hiroshima, oppure a Giuliano Ferrara e Giampiero Galeazzi che cadono dal letto simultaneamente.

Sean Connery (Sen Khomeini in persiano), capo spirituale dell'Iran.

Di acqua ce ne sta davvero poca poca, non riescono nemmeno a lavarsi ogni giorno: sono quindi costretti ad usare deodoranti roll-on fatti con salvia e kebab. Il clima è tropicale\sahariano durante l'estate, polare\scandinavo durante l'inverno; ecco spiegato quindi il paesaggio un po' desolato e monotono. Tuttavia in prossimità della costa, la corrente del golfo[3] regala ogni anno maree nere di petrolio, creando un ecosistema ideale per lo sviluppo di organismi amebici. Il vento è debole, arrivando a poco meno di 200 km/h nella stagione dei monsoni.

Popolazione: etnie e religione

Il 99% della popolazione, secondo dati ISTAT, afferma di essere iraniano, il 10% È iraniano, il 5% è iraniano e figlio legittimo, il 20% preferisce il mare alla montagna. L'80% pratica l'Islam, il 7% l'Islam moderato[4], il 3% cattolico casiniano, nel senso che si crede cristiano perché indossa un crocifisso, un 2% di filosofi zaratustriani e, sorpresa sorpresa, c'è addirittura un ebreo ancora vivo. Oh, rettifica: ora non più. Tra le minoranze perseguitate si distinguono zingari, gay, lesbiche, ebrei, ebrei ortodossi, ebrei agnostici, ebrei musulmani ed ebrei.

La storia del paese

La scoperta e la conquista europea

Nel 741 a.C, mentre a Roma nasceva Andreotti, il giovane Alessandro Magno si apprestava a conquistare tutto quel territorio che oggi è l'Iran; le sue armate, equipaggiate con affilate lance[5], ebbero gioco facile nel sottomettere i bovari che la abitavano. Subito la borsa di Atene entrò in rialzo vertiginoso, le azioni della Macedonia salirono alle stelle e Alessandro divenne miliardario nel giro di poche ore. Con il denaro ricavato, poté appendere la lancia al chiodo, indossare l'altro chiodo e girare l'Europa in biga con i suoi amici a ritmo di headbanging, tra un concerto dei Ferrum Virgo e ManumBellum. Alessandro, che aveva visto solo lui quella terra e voleva alzare il suo valore immobiliare, sparse in giro la voce che il mare iraniano era il paradiso, con spiagge sabbiose e barriere coralline stile Crysis, abitate da indigene con almeno la 4ª di reggiseno. Essendo i suoi soldati tutti morti durante uno scontro con la tribù degli feroci escherichia coli, nessuno poteva smentirlo a parole. L'Iran venne quindi ufficialmente comprato dalla Shell. L'azienda era nata in Olanda, come fornitore ufficiale di conchiglie per collane e braccialetti ecologici per hippie. Nonostante non conoscessero Alessandro, e nessuno sapesse dove stava di preciso questo Iran, si fidarono; il progetto della dirigenza venne esposto durante un CdA ai soci:

« Di questo passo ci vorranno circa 1500 anni per vedere questo Iran. Perché invece non mandiamo allo sbaraglio qualche esploratore, magari italiano che così costa anche poco, alla ricerca di queste terre? »

Ovviamente tutti approvarono, e venne scelto il veneziano Marco Pollo. Grazie ad una piuma magica, strappata dal sedere di Gastone Paperone, superò indenne tutti i pericoli del viaggio, come lo svincolo dell'A14 e l'imbarco sul traghetto a Messina. Dopo 3 settimane di viaggio in business class e aver vomitato tutto il cibo servito a bordo, arrivò finalmente alla meta. Purtroppo cadde in preda alla disperazione totale quando si accorse che le native del luogo avevano a malapena la seconda, e tornò indietro sconsolato. Per ricordarsi del viaggio e avvertire i suoi amici su Visus Librum, scattò con il suo HTC qualche foto del posto. Tornato in Olanda, la dirigenza Shell prese atto del pacco, degno di Affari tuoi e abbandonò il progetto. Vendette quindi agli inglesi il paese, spacciandolo come adatto per le cure termali a base di fango. Dato che tutti i britannici erano stufi di vedere truzzi e Fabri Fibra girare sul molo a Brighton, si trasferirono in massa verso il misterioso paese orientale.

La colonizzazione e lo sfruttamento

Essendo veri gentleman, gli inglesi non si scandalizzarono più di tanto quando nel 1800 entrarono in contatto con i selvaggi aborigeni iraniani, ma si instaurò subito un rapporto di collaborazione e rispetto. Dopo aver insegnato loro il significato delle parole sapone,carta igenica e The, avviarono un commercio iniquo e coloniale verso la madrepatria. Anche gli iraniani alla fine si ritennero soddisfatti della colonizzazione, visto che era molto più facile, grazie alla ferrovia di sua maestà Elisabetta, andare in Pakistan nel week end e farsi di oppio. Nel frattempo, dopo aver passato secoli a fabbricare collanine, gli ex proprietari della Shell si resero conto con la scoperta del petrolio di quanto erano stati furbi a rivendere per un piatto di rostbeef l'Iran agli inglesi, così vendettero Ruud Van Nistelrooy, Marco Van Basten e Van der Saar al Manchester City, riuscendo a comprarsi una quota del greggio iraniano. Oltre a questi introiti, gli inglesi guadagnarono una fortuna con le cure termali nel fango, richieste da molte donne sciatte, che speravano di perdere le smagliature e la cellulite dalle gambe. I loro modi di fare però, paragonabili a quelli di una donna acida, suscitarono un ondata di maschilismo, talmente virulento che ha contagiato pure l'autore di questo articolo. Costretti a spalmare mattina e sera fanghiglia puzzolente su donne flaccide e snob, e visto che tutte le tettone inglesi erano rimaste in Inghilterra, non ci vuole Luca Giurato per capire che non si poteva andare avanti così per molto.

La rivoluzione Khomeinista

Infatti 123 anni e 4 mesi dopo, un cameriere dell'hotel Hilton, un tale Ali Khomeini gemello cattivo di Sean Connery, proclamò secessione e sciopero ad oltranza contro le mance di 4 spicci che riceveva dalla nonna di Paris. Subito si unirono alle proteste i tessitori di teppeti, che volevano maggiore flessibilità con i loro dipendenti e gli Ayatollah del paese, che proclamarono la Jihad contro il fish & chips, incitando tutti i patrioti iraniani di tornare a mangiare kebab. Forse non cambiò molto dal punto di vista dietetico, ma fu una vittoria contro i crudeli e sadici cuochi inglesi. Nel giro di qualche mese, gli insorti catturarono il paese, cacciando a calci ogni occidentale oltre i confini. Vennero ripristinate gli antichi rituali sociali in vigore prima dell'arrivo degli europei, le donne furono dichiarate proprietà privata e messe al bando schiuma e lamette da barba, per la disperazione degli Emo. Venne però esonerata dall'espulsione Oriana Fallaci, una giornalista presente sul posto per i trattamenti di bellezza col fango scrivere un reportage di 8 anni sulla riproduzione dei bradipi; Khomeini, voglioso di vendetta contro le vecchie arpie, godette come un riccio a vederla rosikare ogni giorno contro il regime, più o meno come fanno tutti gli admin di Nonciclopedia contro i vandali. Al termine del soggiorno, la donna formulò il suo famoso postulato sui musulmani:

« Non tutti gli stronzi sono musulmani, ma tutti i musulmani sono stronzi. »
(Oriana Fallaci)

Tempi moderni: la guerra e la nuova gloria

Ultimamente c'è stato un po' di attrito tra i fratelli iraniani e iracheni; sarà forse stato il concerto dei Rage Against the Machine sponsorizzato da Saddam Hussein per la festa della birra, che ha tenuto sveglio Khomeini ? Oppure la monnezza di Napolibad che viene scaricata nelle discariche iraniane ? Mistero. Quello che si sa è che negli anni '80, mentre Sandro Pertini si bullava con la Thatcher per la Coppa del mondo, e Vasco Rossi si faceva una pista [6]dietro l'altra, scoppiò la guerra iranquiana. Pur di vincere, i contendenti usarono i mezzi più sleali e subdoli: lanciatori SCUD, armi chimiche, i cd dei Culture Club e dei Pet Shop Boys e le telecronache di Bruno Pizzul, che veniva pagato per annunciare la vittoria della fazione nemica. Siccome venne assunto da ambo le parti, alla fine la guerra non la vinse nessuno.
Da allora, il paese ha cercato di riprendersi dalla scaramuccia con i vicini, conclusa nel 1990 a Forum con un accordo di pace scritto e ratificato da Santi Licheri. All'Iran sarebbe spettata la lampada di Aladino, capace di illuminare la notte nelle discoteche più chic di Teheran, come la Mille e una notte [7]. All'Iraq invece venne donata Rita Dalla Chiesa, visto che appena la vide, Saddam esplose di passione. Peccato che la donna avesse da tempo una tresca con il giudice mandrillo, così venne spedita in punizione a lavare i piatti per la moglie numero 62 di Saddam.

Intanto, Khomeini era leggermente defunto per infarto, dopo aver visto un Burger King aprire a Teheran. Si creò così un vuoto di potere, durante il quale tutti, dal generale con 4 stelle ai pakistani che per strada tentano di venderti le rose, provarono a sedersi sul trono di Khomeini, ma nessuno sapeva dove fosse; il vecchiardo l'aveva nascosto tra 100 copie uguali [8], ci sarebbero voluti anni per trovarlo con certezza. Un giorno però si presentò un giovane ragazzo di 10 anni, con un barbone più fitto di Oscar Giannino, che seppe identificare il trono: era quello con le macchie di olio e avanzi di agnello. Il giovanne fu visto come la reincarnazione di Khomeini ed eletto capo di stato con l'appellativo di Mahmud Ahmadinejad, che in sanscrito significa "uomo barbuto con la verga di velluto". Con lui al potere, finalmente l'occidente ha trovato pane [9] per i denti; dopo aver aumentato il prezzo del petrolio ad un Centiliardo di dollari al barile,c'è un nuovo problema a cui gli americani devono pensare, oltre a trovare il posto auto ai centri commerciali. I recenti fuori onda di Ahmadinejad lasciano pochi dubbi sul suo rapporto con Israele: il pane azzimo e la circoncisione sono condannati con un "Prrr!" dal corano, quindi Israele non merita di vivere.[citazione necessaria]
Un'edizione iraniana del famoso gioco Indovina chi?

Programma di sviluppo socio-culturale

La bandiera iraniana mentre sventola nel cielo.

La scuola

Dopo la presa del potere, Mahmud ha subito istituito fondi speciali per costruire nuove scuole, visto che non ne aveva mai vista una prima di allora. Quando i suoi collaboratori gli mostrarono le potenzialità, capì subito la loro importanza, e obbligò tutti a seguire un corso di 180 ore basato sulle seguenti materie:

  • Energia nucleare
  • Fissione nucleare
  • Fusione nucleare
  • Balistica
  • Negare l'olocausto in 100 modi differenti
  • Taglia e cuci

Il cinema

Per tenere vivo nei suoi concittadini lo spirito patriottico, il governo ha censurato e riadattato alcuni film accusati di sminuire la grandezza del popolo iraniano; ecco le pellicole restaurate:

  • Salvate il sovrano Serse: il glorioso imperatore persiano sconfigge gli spartani. [10]
  • Persiani senza gloria, ispirato ai fatti narrati in 300.
  • Quel treno per Auschwitz, narra la consegna di un pericoloso criminale ebreo alla giustizia durante la Prima guerra mondiale 2.
  • Kebab for breakfast, un telefilm che racconta le difficoltà di integrazione di un kebabbaro a Tel Aviv.
  • Indiana Jihad e il tempio maledetto: Un archeologo iraniano viene incaricato di trovare il calice di Allah, ma i soliti ebrei bastardi faranno di tutto per fermarlo.
  • Alessandro magno ricchione: un documentario che svela le perversioni del macedone, dimostrando che essere gay vuol dire essere sanguinari e pericolosi.
  • Khomeini in love: l'appassionante storia d'amore tra l'ayatollah e una capra.
  • Wall Street, l'ebreo non dorme mai: altro documentario, sulla Lobby ebraica nella società americana.
  • Gangs of Teheran: film incentrato sulla guerra tra gang di strada sioniste.
  • Per un pugno di dinari: Un cowboy iraniano deve combattere un israeliano corrotto padrone di una città.
  • Eufrate Burning, le radici dell'odio: due iraniani in vacanza in Iraq vengono massacrati, spetterà all'ispettore Ahmadinejad fare vendetta giustizia.
  • Una 44 Magnum per l'ayatollah Khomeini: il carismatico Alì ripulisce Teheran da sinagoghe e bar mitzvah.
  • Khomeini/Nixon, il duello: approfondimento politico.
  • L'avvocato del diavolo: un iraniano viene assunto da un avvocato ebreo, il loro compito è difendere qualcuno...
  • Mahmud, ho perso l'aereo: divertente commedia di un terrorista che ha perso il check in per il suo volo.
  • Teheran odia, la polizia non può sparare: Un serial killer sionista terrorizza la città.

Programma spaziale iraniano

L'Iran ha lanciato il suo primo satellite costruito interamente con pezzi delle Hot Wheels in orbita nel febbraio del 2009. È dotato di lanciarazzi, una mitragliatrice, e un telescopio per spiare le donne in topless. "Ho chiesto ai miei scienziati di inventare questo perché odio quando i funzionari delle Nazioni Unite interrompono il mio riposino pomeridiano, ho diritto alla privacy quando costruisco bombe", ha commentato il presidente. "E ho intenzione di usarlo anche su quelli che leggono Nonciclopedia, così assaggeranno il mio divino potere."
Israele ha subito lanciato un allarme, esprimendo i suoi timori che questo piano sia solo una mossa per spiarli. L'Unione europea ha raccolto il loro appello e ha lanciato un duro monito all'Iran:

« Daaaaai! Basta! Per favore! Smettetela di arricchire l'uranio e spiare Israele! Ci fate stare in pensiero! Fateci un piacerino! Daaaaaaaaaaaai! »

Per quanto riguarda le minacce ai nonciclopediani, la nostra risposta è qui.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • L'Iran, la cui sigla vuol dire "Inviamo Razzi Atomici a New York", è una pacifica nazione che, in questo momento, arricchisce pacificamente l'uranio solo ed esclusivamente per costruire pacifiche centrali atomiche[senza fonte]. Naturalmente tutti ci credono.
  • 2 persone iraniane su 1 hanno almeno un "Mahmoud" nel nome. Le altre hanno "Mohamed".
  • Il fatto di non riconoscere lo stato di Israele non è dovuto a un risentimento verso questa nazione, ma solo verso i suoi abitanti.

Note

  1. ^ Ben cotto!
  2. ^ Cioè una teocrazia ancora in versione di debug.
  3. ^ Persico.
  4. ^ Servito dopo cena.
  5. ^ Utili anche per disossare, spinare e rosolare i nemici.
  6. ^ non in moto
  7. ^ il nome deriva dalle usanze dei sultani di trombarsi mille donne in una notte
  8. ^ stile Io robot
  9. ^ azzimo
  10. ^ Almeno questo racconta la verità

Voci correlate