Gregor Mendel

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Padre Dottor Gregorio mentre si scartavetrava i coglioni aspettando che le sue piante crescessero.
« Ancora zuppa di piselli!? »
(Confratelli di Mendel dopo la sua promozione a cuoco)

Gregor Johan Mendel (18221884) fu uno scienziato-frate ceco con il pallino della botanica noto, oltre che per il suo essere una contraddizione umana, il primo grande studioso dei piselli. Oltre ad essere l'unico ceco famoso nella storia, peccato che tutti pensano che fosse tedesco per via della sua fissazione con le razze dominanti.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Gregor Mendel

Biografia

Nato a da qualche parte da una famiglia di contadini ceco-tedeschi, nell'adolescenza Gregor Mendel lavorò come giardiniere nonostante la sua salute cagionevole che gli impediva di lavorare per più di 20 minuti. Finanziato interamente da quella boccalona della sorella Theresia, decise di passare la vita a studiare perché è pur sempre meglio che lavorare.

Vocazione e studi

Nel 1843 Mendel si infratta in un'abbazia agostiniana fra i monti della Boemia dove si praticava la preghiera come più alta forma di fede. In pratica non c'era da fare un cazzo, il che gli lasciava 16 ore al giorno da impegnare in qualche modo. Decise quindi di studiare discipline a caso e di laurearsi un paio di volte, vista la drammatica scarsità di videogiochi nella Boemia del XIX secolo.

I suoi studi lo portano a scaldare varie poltrone universitarie finché nel 1853 conobbe i due suoi futuri mentori, il matematico von Ettingshausen e il botanico Unger. Da qui gli venne l'idea di usare il calcolo combinatorio per l'impollinazione delle piante. Se avesse incontrato Louis Pasteur e Thomas Alva Edison avrebbe iniziato a vaccinare lampadine, chissà.

Scoperte

Compendio botanico delle piante studiate da Mendel. La preziosissima scatola è conservata nel Dipartimento di Biologia de La Sapienza di Roma, dispensa del custode.

Tornato all'abbazia, Mendel mise alla prova il suo nuovo passatempo dedicandosi a coltivare piselli, piselli, piselli ed ancora piselli. Piselli di tutti i tipi: piselli gialli, neri, bianchi, grossi, piccoli, bitorzoluti, lisci, pelosi, turgidi, mosci, precoci e tardivi, tutti che faceva venir su lui personalmente, con le sue mani, destando l'ammirazione della comunità scientifica e del Papa. Dopo l'incrocio di circa 456789098766547890 piante fece alcune scoperte sconvolgenti:

  • Crescevano dall'alto al basso.
  • Si potevano bollire nell'acqua calda.
  • I fiori cambiavano colore a caso.

Dopo aver tentato senza successo lo stesso esperimento con le patate, si abbatte molto. Questo non gli impedisce di pubblicare nel 1856 il trattato I miei esperimenti col pisello, che non viene cagato neanche di striscio dalla comunità scientifica ma riscuote un discreto successo nei sexy shop.

Ultimi anni

Il sogno segreto di Mendel era quello di creare una pianta di pisello alta fino al Paradiso sulla quale arrampicarsi per raggiungere Dio e dimostrarne l'esistenza. Sfortunatamente, Mendel morì prima di superare la stratosfera.

Le leggi di Mendel

Incrociando piselli Mendel arrivò alla conclusione che i piselli non sono un granché come contorno. Da questa osservazione derivano varie leggi.

Legge della dominanza

Il pisello più grosso vince sul pisello più piccolo.

Legge della segregazione

Il pisello nero non ha gli stessi diritti di un pisello bianco.

Legge dell'assortimento indipendente

Durante la formazione dei gameti, la segregazione di una coppia di alleli è indipendente dalla segregazione di una coppia di alleli appartenenti a un altro locus. La legge va enunciata senza fare risatine, altrimenti il pubblico capisce che è una supercazzola.

Legge dell'allelia multipla

Mettere insieme tanti piselli non è mai una buona idea. Per ogni pisello è bene aggiungere una patata. Le patate, invece, da sole stanno benissimo.

Premi e onoreficienze