Gianluca Casseri

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberatoria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Arbeit macht frei! »
(Gianluca Casseri prima di aprire il fuoco su due lavoratori diversamente bianchi.)
« Qualcuno deve pur farlo! »
« Un uomo saggio, onesto, intraprendente e accorto, che con il suo gesto ha contribuito in modo costruttivo al compimento dei sani princìpi leghisti. »
« Dai, cazzo, Gianluca! »
« Sì, era un nostro simpatizzante, ma non è che andiamo a chiedere la patente di sanità mentale a tutti, sennò possiamo anche chiudere »
(CasaPound su Gianluca Casseri)

Gianluca Casseri (30 febbraio 1951 - 13 dicembre 2011) è stato un famoso scrittore di libri fantasy, simpatizzante di estrema destra, appassionato di tiro a segno e, soprattutto, era mio cuggino. È tuttavia ricordato per aver freddato due senegalesi, ferito altri tre e poi essersi suicidato in un sotterraneo, pur di difendere la razza bianca: come al solito, nessuno si ricorda delle opere di bene di una persona e alla prima cazzata tutti gliela la rinfacciano (che ingrata, 'sta gente!).

Vita morte e miracoli

Un esempio della cura Adolfino eseguita dal padre sul figlio Gianluca, quando era ancora in tenera età.
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Gianluca Casseri.


Gianluchino Adolf Benito Francisco Casseri nacque nella ridente comunità di Auschwitz Cireglio, in Toscana, da una allegra famigliola: il padre, militante delle SS, catturato dagli americani, fu costretto per anni a lavorare in un night club frequentato da afroamericani di un determinato orientamento sessuale. Tornato in patria, trovò un prestigioso impiego a Lampedusa, dove puliva i cessi dei centri di accoglienza, cosa che lo portò ad odiare tutti quelli diversamente bianchi (sì, anche i teneri giapponesi). La madre, invece, dopo averlo conosciuto ad una festa, si fece ingravidare e, dopo aver messo al mondo il pargoletto, fuggì in Congo con un suo nuovo amico, più abbronzato e dotato.

Trascorse quindi un'infanzia serena, grazie soprattutto al padre che lo indirizzò verso la sacra dottrina del nazionalsocialismo e, all'età di 10 anni, partecipò anche a Chi ha incastrato Peter Pan?, presentando la sua canzone preferita: l'inno della Germania nazista.

Dopo aver battuto in semifinale un giovane Tiziano Ferro, che pure aveva meravigliato i giudici con una sua notevole interpretazione di "Gelato al cioccolato" (già allora erano evidenti i gusti sessuali del piccolo Tiziano), venne sonoramente sconfitto in finale dai Jackson Five, che dietro le quinte infierirono anche per il suo pisellino, deridendolo anche in presenza di Paolo Bonolis. Ciò contribuì ad incrementare nel giovane Gianluchino un forte odio per tutti gli africani.

All'età di 16 anni cominciò ad ingrassare come un vitello scoppiò la scintilla del suo odio razziale, quando il suo eroe, Rocky Balboa, venne sconfitto ai punti da Apollo Creed. Da allora, si dette alla latitanza[1], con grande sollievo del frigorifero di casa. Si iscrisse a tutte le associazioni di estrema destra esistenti: CasaPound, Lega Nord, MSI, PdL, Chiesa cattolica e Nonciclopedia, con l'unico scopo di vendicarsi dei torti subiti.

Preparativi della strage

Si armò quindi di buona volontà (e di un kalashnikov) e progettò un suo astuto piano per la difesa della razza[citazione necessaria]. Si arruolò volontario nei Marines, dove apprese il rigido addestramento e l'arte della guerra: tuttavia, essendo stato picchiato dal Soldato Biancaneve per colpa di una saponetta e deriso pubblicamente da tutti, fu costretto a lasciare e tornare in patria. Dopo aver quindi appreso le basilari regole della guerra, iniziò una dieta si chiuse in bagno casa per una settimana, buttando nel cesso qualsiasi oggetto che potesse essere recuperato da persone invadenti, tra cui i giornaletti porno.

Casseri, quando affrontò con coraggio la vita militare.

Progettò quindi un imponente piano, da lui definito "Operazione Barbarossa II la vendetta": attirare nel campo di concentramento dietro casa tutti gli immigrati d'Itaglia, con la scusa di regalare loro delle monetine da 10 centesimi; azionare le camere a gas e correre velocemente all'aereoporto, per poi andare in Congo Belga e far detonare un potente ordigno nucleare che velocemente polverizzi chiunque e qualunque cosa nell'arco di chilometri. Fatto ciò, scappare in Brasile e vivere finalmente da pashà. Si dette poi alla visione di tutti i film ultraviolenti esistenti sulla terra, tra cui Arancia Meccanica, Le colline hanno gli occhi, l'intera saga di Final Destination, Full Metal Jacket e Notting Hill. Il giorno prima del fattaccio, invece, si dedicò a razziare le scorte alimentari ai suoi videogiochi preferiti, da buon nerd, in modo da darsi una forte carica emotiva: MW2, Gta 4, Battlefield 3 e The Sims. Annebbiato quindi da questi bocconi di ultraviolenza (e dall'orrenda piaga dell'astigmatismo) caricò la sua Colt e aspettò il giorno successivo facendosi una sega in trepidante attesa.

Il fattaccio

La mattina dopo, però, si accorse di non poter attuare il suo piano perfetto, a causa della mancanza di un elemento primario, imprescindibile per la riuscita di ogni singola fase: TUTTO. Non volendo però posticipare l'attentato, per evitare a tutti i costi l'annuale visita dall'urologo, mise in scena l'altrettanto astuto Piano B: uccidere persone a caso. Il 13 dicembre, ordunque, Gianluchino pane e vino puntò dritto al mercato cittadino, noto luogo di ritrovo della comunità diversamente caucasica fiorentina. Dopo aver salutato alcuni dei suoi numerosi amici, si diresse fishiettando Faccetta nera verso una bancarella. Dietro quest'ultima, vi era un rubicondo giovane senegalese, Mot 'inc' ul, intento a vendere preservativi usati; dopo aver pronunciato una frase ad effetto, Gianluchino fece fuoco. Mentre gli altri scapparono, altri 4 intrepidi e baldi giovani rimasero al loro posto, tentando di vendere al viso pallido la loro merce scadente, ma anche loro ricevettero, secondo la sacra istituzione del baratto, altrettante pallottole. Sentendosi molto figo, continuò la sua gloriosa passeggiata, fino a quando non sentì in lontananza Ian Gillan le sirene della polizia.

Dopo essersi diretto all'edicola, si comprò Il Giornale e, con gli sbirri alle costole, scappò in un garage. S'incazzò come una bestia dopo aver letto della tassa sulla prima casa re-introdotta da Mario Monti e quindi si sparò.

Le reazioni

« What the Fuck??!! »
(Obama su strage.)
« Morte a CasaPound! »
(Originale e opportuno commento dai comunisti.)
« È stata un'azione premeditata, il gesto estremo di un folle. Condanno aspramente l'episodio, e prego affinché tutto ciò non si realizzi mai più. »
« Cocco beeello! »
(Uno dei sopravvissuti, davanti alle telecamere di Pomeriggio Cinque.)

Tutto il mondo espressè cordoglio per l'accaduto, criticando apertamente lo spreco di pallottole in un periodo di crisi così grave. Ma i più indignati furono, ovviamente, i senegalesi. Il presidente del Senegal, Adebe Afghynousponderklas, in collegamento diretto dal parlamento, criticò il folle gesto, richiedendo fermamente le scuse del popolo italiano. Poi chiese anche qualche spicciolo.

Il maestoso parlamento del Senegal.

Teoria del complotto

Vi furono tuttavia molte teorie riguardanti il misfatto.C'è chi sostiene che in realtà il vero folle omicida sia nientepopodimeno che il grande, l'unico, inimitabile: Michele Misseri. Stanco della logorante vita da non carcerato, dichiarò ai giornalisti:

« Non è stato mio figlio Gianluca, sono stato io! Arrestatemi vi prego! »
(Scioccante rivelazione del porco zio, in stile guerre stellari.)

Altri invece sostengono che non vi sia stato alcun omicidio e che, in realtà, si trattò di una cospirazione da parte degli alieni comunisti, che avrebbero costretto gli inermi senegalesi a spararsi da soli, promettendo loro una banconota da 3 euro. Vi furono inoltre moltissime altre interessanti opinioni riguardanti l'accaduto, ma poco importano, data la breve fama di questo tizio di cui, di lì a un mese circa, nessuno si ricordava più.

Voci camerate

Note

  1. ^ Latitanza per modo di dire, dato che non lo cercava mai nemmeno Equitalia.