Gesù cattivo

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« Prega con me. No, non tu. La bionda. Vieni a sederti in braccio a papà, dolcezza. »
(Gesù cattivo in un momento di preghiera)

Gesù cattivo sta venendo a prenderti! Scappa, finché sei in tempo!

Gesù cattivo è il Messia di tutte le persone malvagie. È il tipo di Messia che dà inizio a una rissa e poi se ne tira fuori per godersi lo spettacolo. Lui è il tipo di Salvatore che ti parla di salvezza mentre i suoi scagnozzi ti fregano il portafogli. E contrariamente alle credenze popolari, non è amico di ladri o atei, infatti non potrebbe fregargliene di meno di loro. Soltanto fighe, pusher e baristi possono avvicinarsi incolumi a lui; e, se proverete a farlo anche voi, sappiate che lui gira sempre armato...

Gesù cattivo è talentuoso in tutto quello che fa[1], ed è più o meno responsabile di tutti gli eventi soprannaturali. Quindi, state lontani da tavole Ouija, medium psichici, altre fonti di ectoplasma, dal pane e dal burro di Gesù cattivo. Molti poeti e giornalisti confondono Gesù cattivo con l'Anti-Cristo, ma è sia l'opposto di Cristo sia dell'Anti-Cristo, un vero e proprio mistero metafisico.

Sebbene la fonte della maggior parte del male, il Vaticano, abbia pubblicamente preso le distanze da Gesù cattivo, un prete anonimo riferisce che le lodi in suo onore siano ancora cantate a San Pietro ogni primo giovedì. E mentre la maggior parte delle ipotesi ritengano che Gesù cattivo sia il vero Papa, la verità è che il nostro cattivello preferisce di gran lunga sbronzarsi che occuparsi di quisquilie come la religione. Per questo ha affidato il pontificato a un suo collaboratore.

Ecco l'antipapa dell'antichiesa cattolica: Maledetto XVI.


E, ultimo ma non meno importante, la Chiesa di Satana ha sempre sconfessato alcuna conoscenza della sua ubicazione (pssst, avete presente quel piccolo lato del pentagramma? Bussare due volte, fischiettate "Hoedown Throwdown", e aspettate).

Infanzia

Questo articolo è una traduzione maccheronica della voce Evil Jesus, importata di contrabbando dalla Nonciclopedia in Inglese sotto licenza Creative Commons scaduta.

Gesù cattivo naque, a differenza del suo fratello gemello cattivo,[2] il 12 ottobre 0 a.C./d.C.. Sua madre, Santa Maria Milf, aveva la veneranda età di 9 anni, proprio come la maggior parte mamme dei vecchi tempi quando sfornavano il loro primo panino dal forno. Maria e il coetaneo di 30 anni Giuseppe dissero ai loro amici e parenti che Dio stesso aveva messo incinta Maria, probabilmente perché non volevano che le autorità arrestassero quel birbantello di Giuseppe per i suoi modi amichevoli. Ma non ebbero bisogno di preoccuparsi, perché poco dopo la nascità di Gesù cattivo, Giuseppe morì in una gara di bevute.

Successivamente Maria dovette vendere se stessa per le strade per fornire alla sua famiglia il cibo, e vissero felici e contenti. Dopo 16 anni Maria era troppo stanca, logorata al nocciolo e ormai troppo ripassata per lavorare ancora. Toccava a Gesù cattivo ora fornire sostentamento e riparo alla famiglia. Non c'erano molti gay nel 16 dC, quindi poté lavorare soltanto part-time, ma dopo aver tentato di trovare altre fonti di reddito, Gesù cattivo cominciò a praticare la nobile professione del padre: bere. Ci vollero molti anni per imparare i suoi segreti, ma ben presto divenne anche meglio del suo vecchio, degli attaccabrighe romani della taverna, e addirittura della figa adultera del pozzo che iniziò Gesù cattivo ai suoi molti segreti oscuri.

Questo è tutto ciò che sappiamo della sua infanzia e adolescenza, fatta eccezione per quella volta che, separato da sua madre, vagava nel tempio e riunì i più colti e rispettati rabbini nel paese. Vedendo nei loro occhi che erano in attesa di questo giorno e pregavano vivamente che un messia venisse ad insegnare loro la saggezza suprema, Gesù cattivo li affascinò con le sue abilità di bartender.

Età adulta

Una volta compiuti i 21 anni, Gesù cattivo era ufficialmente un adulto. La prima cosa che fece fu quella di ottenere la patente di guida asino, anche se fallì la prova le prime cinque volte a causa di "intossicazione pubblica". Quando finalmente dimostrò ai sui istruttori di essere un asinomobilista attento e disciplinato, Gesù cattivo comprò un asino usato, di soli due mesi, a Betlemme. Sellato l'asino con la pelle di una specie protetta e in via d'estinzione[3], legata qualche foglia di palma su di esso per impressionare le donne e i bifolchi, cavalcò fuori dalla città dirigendo il suo culo verso il Mar Mediterraneo. Per molti anni si limitò a bere e a guidare il suo asino. Infine, quando ha compì 33 anni nel 33 dC, decise di trovare un lavoro serio, quindi cominciò a barcollare in giro e a insegnare alla gente.

Gesù cattivo battezzato

I seguaci di Gesù cattivo praticano e perfezionano i suoi metodi in ogni paese del mondo.[4]

Come era di consuetudine nel mondo antico, ogni volta che un ragazzo voleva parlare di cose sante o profane, prima doveva passare attraverso il parco acquatico gestito dal cugino di Gesù cattivo, Giovanni Battista cattivo. Giovanni si guadagnava il pane immergendo la gente in una piscina e dicendo qualche parola confusa su di loro per permettere a Dio di sapere che stavano lavorando per lui. Inviava poi questi artisti religiosi verso la sua assistente, Tiffany cattiva, per raccogliere i 10 tagliandi omaggio per la raccolta in punti per la resurrezione e la fotografia del momento del battesimo.

Gesù cattivo si presentò un giorno, con una bottiglia in mano, urlando per farsi battezzare, e Giovanni lo inzuppò. Una volta immersi, Gesù cattivo pisciò sulla gamba di Giovanni, gli scoreggiò una bolla in faccia e nuotò sott'acqua mentre Giovanni lo inseguiva. Gesù cattivo saltò fuori dalla piscina, mostrò il dito al Battista, e scappò con gli incassi della giornata. Così nacque il suo ministero.

Il suo ministero e le sue parabole

Gesù cattivo vagava ubriaco in città e bussava alle porte degli ignari. Doveva allora riuscire ad intrufolarsi e ottenere il vino, ma veniva respinto così dovette risolvere la questione combattendo contro i padroni di casa. Insanguinato e con un occhio nero, i padroni di casa gli diedero il loro vino e gli dissero di andare fuori dalla loro proprietà. Gesù cattivo scoppiò a piangere. Dalla gioia.

La parabola del cappotto e del cappello

Uno scriba, passando per un parco pubblico dove giaceva Gesù cattivo, notò la moltitudine di gente radunate intorno a lui. Alcuni stavano frugando le Sue tasche, mentre altri indicavano il vomito incrostato sui Suoi sandali. Gesù cattivo si svegliò, si grattò, e cominciò a parlare:

« "Levatevi dai coglioni, cosa cazzo pensate di poter vedere? Lasciate che vi racconti una storia, piccole femminucce. Un giorno un uomo ricco cavalcava un cammello, e andò da due tessitori. Uno stava tessendo un cappotto per un uomo povero, l'altro stava tessendo un cappello di uncasinodicoloridiversi, abbastanza colori da abbagliare le signore. Presto fu terminato il cappotto e il povero lo indossò per sopravvivere a una delle più fredde notti della storia. In quella stessa notte, lasciatemelo dire, in quella stessa notte l'uomo col cappello a fantasia, questo ragazzo che voleva solo impressionare le signore, congelò a morte per strada. Un sacerdote del tempio poi prese il cappello a fantasia dal cadavere dell'uomo, e lo diede al povero con il cappotto. La morale di questa storia, voletesaperequalè? Un giorno il leone dormirà con l'agnello. O almeno con le ossa dell'agnello, dove c'è il midollo buono. In altre parole, prendi tutto quello che puoi da un cadavere, perché non le userà di certo. E adesso lasciatemi dormire, vacca scrofa!". »

Questa parabola, trovata in una botte di whisky d'epoca bibblica, riscoperta dopo un terremoto in Terra Santa del 1886, ha ispirato milioni di persone.

La parabola dello scheletro e la ragazzina

Questa parabola è stata dettata da un medico di nome Luca, e, dopo essere andata perduta per due millenni, è stata venduta per 25 centesimi ad una vendita di garage del 1947:

Gesù cattivo parlava al pubblico, e disse loro di uno scheletro nel deserto del Sinai.

« "Questo scheletro, era disteso là, nella sabbia, tutto coperto di moscerini. Allora questa piccola, piccola ragazzina, che chiameremo Rita, arrivò e iniziò a prendere a calci le ossa dello scheletro. La piccola ragazzina rise e continuò a calciare, e quando un ragazzo di una carovana itinerante cercò di fermarla, lei lo colpì con una costola e infilò il cranio nel culo del suo cammello. Il tipo se ne andò, e la ragazzina continuò a calciare lo scheletro. La morale di questa storia, voletesaperequal è? "Non pensate a polemiche fasulle. Perché se non è possibile lasciare che una piccola ragazzina prenda a calci un uomo quando è a terra senza disturbarla, chi ti credi di essere?" »

.

La parabola del tipo con un sacco di soldi

Gesù cattivo parlava a della gente per strada:

« "C'era una volta questo tipo, vedete. E questo ragazzo ha un sacco e un sacco e un sacco di soldi, più soldi di quanti ne potrei contare in un mese! Non mi credete? E invece è vero! Poi qualcuno andò alla sua porta, il tipo aprì, guardò, e l'altro gli chiese qualche moneta d'arcento. Arfento. Ar-gen-to, alcune monete d'argento. E il tipo ricco, sbatté la porta in faccia all'altro ragazzo! Proprio in faccia! La morale di questa storia, voletesaperequal è? Se avete abbastanza soldi che le persone vengono da voi a chiederne un po', assumete qualcuno che li mandi via. Uno dei cugini di vostra moglie o qualcosa del genere. Stenderli a terra, capite cosa intendo? " »

I suoi apostoli e altri sbandati

Quando Gesù cattivo viene a bussare alla porta, ti porta via il cane, i bambini, e l'argenteria, e scappa dalla porta posteriore.

Gesù cattivo aveva osservato con attenzione i sacerdoti, i rabbini e alcuni dei casuali profeti intorno alla città. Notò che le folle dei loro seguaci tendevano a dare loro soldi e cibo. Così prese alcuni ragazzi al bar, fece smaltire loro la sbornia con qualche minuto di spiegazioni, e fece giurare loro come suoi apostoli. Poi Gesù cattivo e i suoi nuovi amici camminarono di villaggio in villaggio, annunciando la buona novella e introducendosi nelle case della gente per prendere il vino e gli oggetti di valore non inchiodati al muro.

Il ragazzo più puzzolente del gruppo, un esattore di nome Matteo dalle dita agili, scrisse della banda di Gesù cattivo (nel suo cosiddetto Vangelo). Egli racconta come, quando le autorità interrogarono Gesù cattivo riguardo i furti, molte colpe gli furono attribuite. "Non ho niente a che fare con tutto ciò!", diceva, e la sua gentaglia lo sosteneva. E ogni volta che il ministero di Gesù cattivo veniva in città la gente nascondeva la loro roba e le loro figlie nel bosco, l'arrivo del psicopatico predicatore non mancò mai di provocare molto pianto e stridore di denti.

I miracoli

La guarigione dei malati

Si sparse la voce che Gesù cattivo poteva guarire gli infermi, ridare la vista ai ciechi, e curare un'unghia incarnita per denaro. Così ottenne un seguito di bastardi egoisti mercenari.

Lo assillavano per strada, lo seguivano nelle taverne comuni, e osavano perfino toccarlo sulla spalla durante le suo molte visite ai vari bordelli di Gerusalemme. "Guariscimi, guariscimi!", chiedevano pietosamente piangendo. Gesù cattivo smise di fare quello che stava facendo, e disse loro "Inginocchiati qui davanti a me", e gli diede rapidamente una tastata sulla parte superiore della testa e un'altra - per completare il doppio tocco - esattamente nella loro fabbrica di bambini. "Adesso vai, e vai a peccare un po'" urlava, versando loro un po' di whisky giù per la gola, e buttandoli fuori dalla porta.

Confondendo la scarica di adrenalina provocata dal calcio nelle palle con lo Spirito Santo che riempie loro lo spirito; confondendo un comune effetto collaterale di una commozione cerebrale - "vedere le stelle" - con l'aver ricevuto uno pezzo di paradiso e la veloce maturazione del whisky nel cervello con il tocco di un angelo, questi pazienti ambulatoriali appena convertiti vagavano in giro, privi di ossigeno, ubriachi, e disorienati, a diffondere la parola del Messia.

Così, la reputazione di Gesù cattivo crebbe, insieme al numero dei suoi seguaci.

La pagnotta e le teste di pesce

Un giorno Gesù cattivo si svegliò su un affioramento occidentale del Mare di Galilea, e vide una moltitudine di persone che rimuginavano. "Che cosa avete da mangiare? " chiese loro. L'unico che aveva qualcosa tirò fuori una pagnotta e due piccole teste di pesce. Gesù cattivo le afferrò, le inghiottì, tirò sassi contro la folla finché non si disperse. "Figli di puttana, andatevene fuori dai coglioni!". Egli fu ascoltato borbottare prima di svenire.

La tramutazione dell'acqua in vino

Mi pare che sia superfluo parlarvene.[5]

Quando Gesù cattivo risorse dalla morte

"Li perdonerai Padre? Sai che non sanno quello che stanno facendo."

Un giorno Gesù cattivo ingannò tutti facendosi catturare da qualche pezzente con la divisa da sacerdote, legare e mettere sotto processo. Pensava che sarebbe stato uno spasso. Si mise un vestito da clown e spruzzò i sacerdoti con l'acqua di un fiore finto: dopo aver negoziato per avere in più il 40% della birra della crocifissione e una concessione di popcorn, disse ai giudici di "PortarLo dentro". Ben presto i giudici convinsero Gesù cattivo di essere il figlio di Dio, una carica alla quale Gesù cattivo rispose piegato in due e con la faccia rossa per le risate.

Trascinato Gesù cattivo nel cortile, gli esecutori dei sacerdoti lo frustarono e picchiarono fino a quando la sua pelle fu strappata fino all'osso. Gesù cattivo ne chiese di più. "Colpitemi ancora!", urlò, «Sì, lì, pochi centimetri più a destra. Sì, è questo". Il pestaggio continuò, e poi i sacerdoti a bocca aperta fecero portare a Gesù cattivo un pezzo di legno su una collina, con le mani inchiodate ad esso ("Inchiodate il mio dito medio separatamente", disse loro, e poi rise ancora più forte quando caddero per esso), e fece un libro su quanto a lungo era rimasto appeso lassù prima di schiattare.

Bene, Gesù cattivo morì quel giorno, inchiodato lì sul legno. Quando lo seppellirono nel suo vestito da clown, qualche suono continuava ad uscire dalla sua bocca. "Jeep", dissero i suoni. "Oche. ROTFL" e una risata o due. I sacerdoti lo rinchiusero nella sua cripta e si levarono dal cazzo.

Come tutti sapevano che avrebbe fatto, dopo alcuni giorni Gesù cattivo si alzò e si allontanò, come nuovo e ansioso di ubriacarsi e di ballare con una puttana. Trascorse quella sera, presso lo stabilimento della vecchia bagascia giù al fiume Giordano, e rise come un pazzo quando le ragazze combatterono per decidere chi sarebbe stata la prima a toccare il lembo del suo mantello.

L'ultimo messaggio di Gesù cattivo all'umanità

"Guardate se è d'argento e rubatelo."

Amen.


E la mattina del terzo giorno . . .


Note

  1. ^ anche se i suoi professori sostengono che non si applica
  2. ^ Credevate forse che fosse l'altro a essere quello buono? Dipende dai punti di vista...
  3. ^ il dodo
  4. ^ Anche il tuo.
  5. ^ Scusa, ho parlato fino ad ora di un Messia alcolizzato, no? Usate un po' di immaginazione, eh!





Il condominio infernale e i suoi abitanti