Gente che non arriva alla fine del mese

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Invito alla contemplazione di chi, come lui, non è arrivato alla fine di questo mese. Rimando alla voce: Nonbooks:Vestire alla moda, per i dettagli numerici

La gente che non arriva alla fine del mese, è specie sociale in via d’estinzione, ogni mese. Additata come conseguenza, alle volte diretta, spesso sottaciuta e scansata, di questo orribile sistema economico, è solita aggirarsi per ecosistemi di Discount e se messa alle strette, nei pressi di chiese e mense insipide. Nulla si sa sulla loro origine, perché stanno solitamente mimetizzati nella sottile linea della sussistenza, il resto del mese; numerose schiere popolano le loro fila, ma sovente alcuni evolvono rapidamente in senzatetto, alcuni in senzatutto e raramente revertono allo stadio precedente. Vivendo al risparmio, si perdono perfino quei pochi momenti felici nella vita media di un uomo; dato l’argomento, abbiamo volutamente taciuto citazioni nell’articolo, sia per ragioni economiche, sia perché tutti gli intervistati, non sono in effetti arrivati alla fine del mese.

Antropologia di base

Esisteva un ramo dell’antropologia, specifico a spiegarne le qualità, che tuttavia è caduto, incontrando l’indifferenza generale del suolo, spostatosi dal ribrezzo. La gente che non arriva alla fine del mese, è sovente radunarsi in flesh-mob notturni, senza flesh, perché il cellulare è stato riparato da Quei negozietti etnici in fondo la via; alcune strade presentano segnaletiche specifiche di cartelli triangolari con: Attenzione, incrocio ad alto rischio di ambulanti e le linee guida stradali, sezione “pedoni ambulanti fissi e dove trovarli”, titolo che segue lista Autovelox; prescrive di proseguire indifferenti, a vetri metà abbassati in modo da udirne il caratteristico verso. L’appartenenza a questo sotto-gruppo etnico richiede precise regole ed imposizioni, come quella di vivere nelle periferie di metropoli o caseggiati popolari, possibilmente con zerbino rubato e in possesso di Auto utilitaria low-cost, spesso parcheggiata in condizioni precarie, ai margini della legalità. La gente che non arriva alla fine del mese, trova occupazioni, di solito temporanee quanto il sublimare di nafta in pieno agosto; nelle professioni che più facilmente denigrano il senso comune, ed in Lavori che nessun’altro farebbe.

Tabù

Questa comunità, che vive come vivrebbe un Amish col calesse bucato; possiede rigidi tabù e regolamenti, pubblicati, fronte e retro e retro e fronte, per risparmiare spazio. Qui sotto vengono riportate alcune indicazioni e usuali comportamenti:

  • La gente che non arriva alla fine del mese, non vive nel comune spazio-tempo; per risparmiare, fluttuano nello spazio a tempo o, come dice la relatività, in un intorno di tempo, possibilmente breve *La (…), conosce tutti i trucchi dell’arrangiarsi, ma al grande gioco della vita non partecipa come parte attiva e usa pedone inamovibile.
  • È fatto tabù per La gente che non arriva alla fine del mese, ritrovarsi cifre superiori allo ‘0’ nel rendiconto fine mese; è concesso e fortemente raccomandata cifra negativa.

Considerazioni sociologiche

L’esistenza della Gente che non arriva alla fine del mese, è messa in dubbio dai teorici studiosi della società odierna, perché restii ad accettare la propria condizione. La dissertazione della tesi secondo la quale la gente che non arriva alla fine del mese, in effetti arriva alla fine del mese, in qualche mese, è palesemente falsa. Secondo Istat e i relativi movimenti bancari. La gente che non arriva alla fine del mese, avrebbe un nemico naturale nelle scadenze e nelle moratorie delle scadenze medesime; i predatori naturali preferiscono astenersi, ma tra questi figura: L’uomo restio a dare spicci, il bancario, l’affituario e generalmente il barista, amico fidato, che allunga l’alcol con acqua e zucchero, mentre circuisce con blandi discorsi sulle ingiustizie del mondo, sempre ai più deboli.