Fotografo
Il Fotografo è uno dei mestieri più bistrattati del mondo. Contrariamente alla convinzione comune, non basta essere in possesso di una macchina fotografica per potersi avvalere del titolo di fotografo.
E quindi, giovane lettore, ripeti con me:
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Possedere una Canon NON fa di me un fotografo.
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Ora che hai fissato bene questa idea nella tua testolina, puoi procedere nella lettura (nel caso ciò non sia ancora avvenuto, rileggere il riquadro rosso).
Fotografo da cerimonia
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Il Fotografo da cerimonia è un esemplare che possiamo trovare abitualmente all'interno di chiese mentre pesta il saio di un prete facendolo finire in mutande davanti alle inorridite vecchiette in prima fila, oppure mentre sparaflesha un bimbo in procinto di prendere la Comunione velocizzando la perdita della sua vista più precocemente di quanto possano fare una settimana ininterrotta di seghe.
Si può riconoscere dal suo abito nero lucido e luccicante, oltremodo tamarro, magari accompagnato da una camicia sbottonata al girocollo dalla quale sbuca, tra i peli incolti, una croce d'oro massiccio uguale a quella del rapper 50 Cent.
È in genere munito di una fotocamera di dimensioni che fanno invidia alla Bibbia che mantiene il sacerdote e spesso è in branco, con uno o addirittura altri due esemplari che reggono un flash abbastanza potente da essere stato richiesto dai Men In Black.
È uno dei pochi esemplari che possono avvalersi del nome di fotografo, in quanto il suo lavoro è pagato.
Paparazzo
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Il Paparazzo
è un esemplare il cui habitat è in genere una siepe, un elicottero, una roccia, o qualunque altro sito atto all'occultamento, allo stato brado. Attacca generalmente in tempo estivo, quando l'acquisto di riviste da spiaggia subisce un aumento esorbitante.
In cattività, possiamo imbatterci in un paparazzo ai piedi di una passerella, su un red carpet o a Buckingham Palace quando, invece di fotografare la sposa per il Times, immortala il culo di sua sorella per l'OnlyPorn.
In entrambi i casi, il paparazzo viene associato ad una persona molto molesta, ai limiti dello stalker. Hanno infatti molti contatti segreti anche con i più alti vertici politici e addirittura un esemplare è riuscito ad insediarsi al Vaticano: il celeberrimo Papa Ratzi.
Vi è una gerarchia molto verticale in questa specie, ed è presente un corpo speciale addetto alle fotografie di V.I.P. musicali: i cosiddetti papa-paparazzi.
Fotografo maledetto
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Per le persone comuni è solo una tossica in pieno collasso.
Il Fotografo maledetto è un esemplare la maggior parte delle volte depresso. Ha ascendenze gotiche e fotografa solo elementi molto cupi e tendenzialmente splatter. Le sue opere sono caratterizzate da scene vomitevoli ed impressionanti. Il fotografo maledetto è incompreso se non dagli altri maledetti come lui, i quali vedono nelle sue schifosissime foto una rappresentazione del mondo nudo e crudo, non come i mass media vogliono costringerci a vederlo.
Secondo questo aspetto, il fotografo maledetto è considerato dai suoi seguaci un genio visionario.
Fotografo d'alta moda
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Il Fotografo d'alta moda è l'unico esemplare il quale nella stragrande maggioranza dei casi ha pesanti tendenze omosessuali. Si riconosce dai suoi vestiti sgargianti, spesso abbinati per colore e affiancati da un improbabile foulard. Si rivolge al suo modello con nomignoli quali "tesoro", "gioia" o "fiore", invitandolo ad assumere le pose più plastiche e meno naturali possibili aiutandosi con l'immaginare situazioni inesistenti. Tipo:
Fotografo reality
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Il Fotografo reality è un esemplare i cui habitat sono tutte le zone colpite da catastrofi, naturali (quali terremoti, inondazioni, incendi) o artificiali (la guerra, per esempio). Per questo motivo, ogni volta che viene avvistato, scatta d'obbligo una sonora grattata ai cabbasisi. Spesso membro dell'ONU o del WWF impiega le sue foto per campagne progresso, la maggior parte delle quali a scopo di lucro. Pare che in molti casi si crei i presupposti per le sue opere da sé, magari facendo esplodere volontariamente delle bombe, infatti la domanda principale che ci si pone alla vista delle sue foto è: "Come minchia ha fatto a sopravvivere a tutto questo?", oppure, nel caso di foto per il sostegno dei bambini in guerra: "Perché non posi quella macchinetta del cazzo e aiuti il bimbo invece di scattargli una fotografia?".
Fotografo porn
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Il Fotografo porn è l'esemplare più intelligente tra i suoi simili. Veste in genere in maniera molto semplice oppure elegantemente cafona, magari con indumenti semplici da togliere in poco tempo. Spesso trae ausilio dal suo corpo per la ben riuscita della foto; in questo caso la sua bravura o l'artisticità della foto è oscurata dal soggetto rappresentato. La sua fotografia è largamente apprezzata, per quanto un'esposizione prolungata alle sue opere pare renda ciechi per cause non ancora del tutto accertate.
Fotografo supposto
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Il Fotografo supposto, o supposta, detto anche fotomane, per l'insistenza della sua ricerca di attenzione, espone le sue opere principalmente su rinomati social network, come Facebook o Instagram, frantumando i maroni a tutti i suoi amici con la richiesta di
alle sue foto per vincere fantomatici concorsi, frequentati da altri fotografi supposti, in cui esprime le sue abilità artistiche, o semplicemente le sue doti naturali. Possessore di una Canon o di una Nikon, crede che ogni oggetto meriti di essere fotografato ed essere ritenuto arte, come ad esempio il proprio occhio (destro o sinistro), la pila di mutande sporche, la tazza di Starbucks o semplicemente quella del cesso. Non mancano foto fatte a se stesso, modello perfetto ai propri occhi, magari con l'ausilio di uno specchio, di un autoscatto posizionato male o del proprio braccio. È la forma di fotografo, se così si può definire, più bassa e meno evoluta ma anche la più diffusa. Mettere anche solo una macchinetta fotografica usa e getta in mano a lui è come mettere una sega elettrica in mano a Jack lo Squartatore.