Festa dei 18 anni

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Le tipiche aspettative di festa di diciotto anni. Già, peccato che non andrà proprio così...

La festa dei 18 anni è uno degli eventi più attesi dagli adolescenti, così tanto da far venire crisi di panico al festeggiato solo per la scelta degli stuzzichini. È fondamentalmente un'arma puntata alla tempia di amici e conoscenti, costretti a spillare soldi e regali per il favoloso festeggiato. E siccome i compleanni arrivano una volta all’anno e i diciottesimi una volta nella vita - e poi perché non ci si può inventare qualcosa della serie “è il mio nondiciottesimo" - la festa di diciottesimo è nel 99,999% dei casi di qualcun altro e questo vuol dire solo una cosa: uscire i soldi.

Il luogo

Il luogo in cui si attiva l'inarrestabile macchina infernale che è la festa del diciottesimo è quasi sempre un locale/pub/discoteca di 4° grado[1] dove, per affermare di aver ben cenato, è solo uno a dover mangiare tutte le esigue porzioni che il locale metterà invece a disposizione per tutti gli invitati[2]. Inoltre non sono serviti alcolici, la musica è solo esclusivamente truzza e si può soltanto passare il tempo ballando in modo truzzo. Dunque, se non si balla, si guarda gli altri; se si mangia, si mangerà poco perché si arriverà sempre al vassoio quando è tutto finito e, come se non bastasse, per evadere si deve aspettare il taglio della torta.

L’invito – Forme e colori

Il futuro diciottenne, spesso uno che ha millanta amici su Facebook di cui non considera degnamente neanche uno, contatterà i suoi invitati telefonicamente, per lettera, per Facebook o, per rimanere in tradizione, con l’invito alla festa del diciottesimo. Ecco come si presenta il testo standard:

"Apro le braccia fino quasi a toccare ogni mano, ogni speranza, ogni sogno che voglio perché poi mi porterà fino al cuore di tutti. I miei 18 anni, in volo verso un futuro che è già presente.”


Ti aspetto presso *Luogo* a partire dalle ore *Orario* del giorno *Data* per festeggiare quest’importante tappa.

Nome del festeggiato

Gradita conferma – Numero di cellulare


È possibile notare come un invito di diciottesimo sia composto generalmente da quattro parti.

Effetto provocato dalla lettura della frasuccia poetica.

Notasi l'immancabile frasuccia poetica: sempre presente nell’invito se il festeggiato è un esemplare femmina o maschio dotato di una grande sensibilità, è ciò che occupa più spazio e nel 300% dei casi non ha alcun senso. Scritta con l'obiettivo di toccare l'animo dell'invitato, riesce inevitabilmente a toccarne l'intestino.
Il biglietto è solito terminare con la parte Se non vieni, ti rovino, del tipo “gradita conferma al numero X”. Essa può cambiare in base all’intensità dei possibili sensi di colpa che il festeggiato vuole che la vittima provi. Ci sono casi in cui recita:

« In caso di mancata partecipazione avvisare al numero X »

In questo modo il futuro festeggiato sconsiglia caramente all’invitato anche solo di pensare all’eventualità di mancare alla sua festa, e quindi di non dare i soldi per Il Suo Regalo. Fortunatamente questo metodo non funziona con tutti…

Il mittente

L’invito al diciottesimo varia a seconda del mittente o per dirla in breve dalla sua stronzaggine.

Il distinto: solitamente il meno stronzo nella scala, recapiterà un invito per posta e a cui dare conferma della partecipazione al lieto evento[citazione necessaria]. L’invito si presenta come abbastanza sobrio e spesso di un colore che varia dal verde pisello al verde smeraldino. Con i caratteri di colore verde, le cornicette verdi e la busta verde acquamarina. Tutto dannatamente verde. Perché? Perché il verde è il colore dei 18 anni! Perché?! Boh.

Il postino faccio-da-me: è lo stronzo medio, quello che consegna l’invito personalmente. Costui guarda i suoi invitati con occhi pieni di gioia ma che in realtà dicono:

« Ehi, vedi di partecipare ché con la tua somma e quella di quelli come te avrò *Il Regalo che vuole*, che è solo per questo che ti ho invitato. »

Ma ovviamente il povero invitato non lo capirà.

Il suo invito può essere anch’esso un faccio-da-me e può raggiungere limiti di obbrobrio inimmaginabili: in particolare se quello che l’ha fatto è un’esemplare femmina. Con lo scopo di mostrare la sua maturità il raggiungimento di 18 anni senza essere uccisi a botte, rifilerà ai suoi invitati un invito con su ritratti gli orsetti del cuore, Hello Kitty, gattini pucciosi o grandi torte rosa con un grande 18 sull’ultimo strato. Rosa anch’esso.

Il risparmiatore ambizioso: indubbiamente il più stronzo. Avviserà gli invitati nientepocodimenoche tramite Facebook, MSN, telefono, messaggi di fumo, piccioni viaggiatori, o qualsiasi altro mezzo che gli permetta di risparmiare soldi: inviterà gente di ogni sorta alla sua festa, magari dicendo loro qualcosa che lascia intendere più o meno quello che sono capaci di comunicare gli occhi dello stronzo medio, con l’unica differenza che lui lo è stato di più perché non ha neppure pagato l’inchiostro per stampare un invito o comprarlo[3].

I componenti della macchina

Tipica reazione di colui che scopre cosa implica l'essere invitato ad una festa di 18 anni.

Nel momento in cui si è invitati, la festa di diciottesimo si trasforma in una macchina il cui unico scopo è quello di spillare all'invitato una somma che varia dagli 8 ai 15 euro (ma che è quasi sempre di 10 euro) per donarla in beneficenza al festeggiato. Ma analizziamo tutti i componenti della festa...

  • Gli invitati: vittime del terrorismo psicologico più estremo, gli invitati passano i 7-10 giorni prima della festa in piena angoscia kierkegaarderiana: insonnia, irrequietezza e nevrosi sono i sintomi dovuti alla scelta di andare o non andare al diciottesimo e, nel caso si scegliesse di andare, gli stessi sintomi si spostano sulla scelta del vestito e delle scarpe. A questo si aggiunge poi l'ansia dell'incontro con quelli che raccolgono i soldi.
Come si presenta uno di quelli che raccoglie i soldi.
  • Quelli che raccolgono i soldi: quelli che raccolgono i soldi sono gli unici a trarre vantaggio dalla festa di diciottesimo e forse anche più del festeggiato. Perché? Tecnicamente essi sono i complici di quest'ultimo, spesso sono i suoi amici più stretti, quelli che tengono di più a lui e alla sua festa (forse). Sono loro che si occupano della raccolta dei soldi per Il Regalo, soldi che ovviamente loro non metteranno, specie quando gli invitati alla festa sono circa 150, ma in ogni caso a loro non importa: non metteranno mai i soldi per l’acquisto del Regalo e se questi avanzeranno se li divideranno tra loro[4]. L’innalzarsi della quantità della cifra che potranno spartirsi è direttamente proporzionale all’intensità della rottura di coglioni che arrecheranno agli invitati: ogni volta che questi li incontreranno chiederanno loro i soldi per Il Regalo, anzi, si faranno apposta incontrare ovunque: a scuola, per strada, persino in bagno[5], ti verranno a citofonare sotto casa la domenica e non ti daranno pace fino a quando non riscuoteranno tutte le 10 euro[6].
  • I genitori dell'invitato: i genitori dell'invitato sono quelli che dovrebbero elargirgli la somma per partecipare alla festa. Il poverino però non potrà avere la somma dai suoi, rimanderà a quelli che raccolgono i soldi il giorno del pagamento finché, in un atto disperato, sarà costretto a rompere il porcellino. I genitori hanno anche il compito di rompere le scatole all'invitato consigliandogli un abbigliamento passato ormai di moda dagli anni '50.
Tipico festeggiato: da notare la maturità della persona.
  • Il festeggiato: che si tratti di un maschio o di una femmina, di un riccone o di un poveraccio, è sempre e comunque uno stronzo: non solo non si spreca affatto per rendere piacevole e originale la sua festa[7], ma finge di non essere assolutamente d’accordo con i suoi amici fidati che, anche a costo di innalzare la cifra di partecipazione per la festa, gli prenderanno Il Regalo che vuole: che si tratti di una borsa D&G o di un castello in Francia.Inoltre, in qualità di rompicoglioni quale è, esporrà ai propri genitori richieste assurde ora sulla procedura rituale della festa, ora sulla disposizione dei palloncini, sul momento propizio per servire lo spumante o per sparare i fuochi pirotecnici e su tutta una serie di serissimi problemi che se non risolti a dovere cominceranno a provocare in lui attacchi epilettici ed iperventilazione. Non è da dimenticare poi quanto sia importante per l'esemplare femmina il vestito da indossare, il quale deve assolutamente abbinarsi alle pareti del locale, alla cravatta del padre, al reggiseno della madre e ai calzettoni del nonno. Il risultato di tutte le richieste consiste nell'addobbo del locale come una chiesa barocca e nella tramutazione della festeggiata in Barbie
  • Il Regalo: paragonabile a reliquie leggendarie quali il Santo Graal, la Sacra Sindone e il vocabolario di Luca Giurato. Nessun invitato ha il privilegio della conoscenza universale che invece possiede il festeggiato: la maggior parte degli invitati alla festa passerà la serata a interrogarsi su quale sia Il Regalo. Solitamente il quesito svanisce dopo che il popolo viene sfamato dalle cibarie.

Modi per sfuggire alla tortura festa

In realtà dei modi ci sarebbero: esistono le scuse! Viene lo zio/nonno/cuggino da Milano / vado dalla mia prozia di Canicattì / avrò le mestruazioni selvagge / parto per la Svervegia, ma semplicemente non tutti sono capaci di usarle e per giunta non possono essere usate più di una volta. Fonti attendibili attestano che ciascun individuo che sia stato invitato a molteplici diciottesimi sia stato schedato dalla Setta dei Neodiciottenni Uniti (SNU), la quale possiede data e ora della risposta di mancata o confermata partecipazione dell'invitato in questione ad ogni neofesteggiato.

Curiosità

  • C’è chi dice di aver avvistato alle feste di diciottesimo persone che né avevano dato i soldi per Il Regalo, né tanto meno erano state invitate, ma si tratta chiaramente di fonti quasi sicuramente non attendibili.
  • Quando sarà il tuo diciottesimo ti dimenticherai di questo articolo, spenderai una fortuna per metterti in tiro e organizzarti la festa e non ci ricaverai un bel nulla.
  • Una sola festa di 18 anni può essere niente, ma soprattutto nell’ambito scolastico non è raro che la macchina infernale da diciottesimi ne organizzi 5 o 13 in un solo mese. In tal caso sarebbe conveniente prepararsi ad aprire un mutuo.
  • Fonti parecchio attendibili affermano che per la catastrofe di cui sopra una cospicua quantità di gente si sia tolta la vita ingerendo torte rosa di 5 piani intere, comprese di candele a forma di 18, o si sia recata per un mese dalla prozia di Canicattì anche a costo di tenere con lei lezioni di uncinetto.
  • Se dimentichi di invitare qualcuno alla tua festa di 18 anni, è scientificamente provato che non vedrai quella dei 19.

Note

  1. ^ O anche tutte e tre le cose insieme.
  2. ^ Compreso il festeggiato che alla fine mangia più di tutti.
  3. ^ E magari ha anche le chiamate gratis verso tutti… e in più non ha neanche pensato alla frase poetica!
  4. ^ Mio cuggino raccolse i soldi da solo per il mio diciottesimo e ora ha una villa al mare, uno yacht, un elicottero, quattro Play Station 5, una casa al mare con la piscina e ha stretto un accordo di pace fra le nazioni del globo dopo aver risolto il problema della fame nel terzo mondo…
  5. ^ C’è chi sostiene che abbiano il potere di attraversare le pareti!
  6. ^ Con interessi, ovviamente.
  7. ^ A partire dall’invito.

Voci correlate