Esercito americano

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Un guerriero americano impegnato ad esportare la democrazia.
« O bella ciao! Bella ciao! Ciao ciao ciao! Se dovessi morire lassù in montagna, e tu mi devi seppellire. E seppellire rigirato sotto-sopra, così che le genti che passeranno mi bacino il culo. »
(Brano di una tipica canzone dell'esercito americano.)
« Topolin, Topolin, viva Topolin! Assomigli a tutti noi, sei furbo e birichin e perciò noi gridiam, viva Topolin! »
(Famosa canzone di guerra dei marines.)
« Mi piace l'odore del napalm al mattino... sai quell'odore di benzina? Tutto intorno. Profumava come... come di vittoria »
(Esercito americano su uso di armi di distruzione di massa.)


L'esercito americano rappresenta la risposta del mondo libero alla minaccia nazifascista, comunista e islamista. Ma purtroppo la risposta è sbagliata.

Funzioni e disfunzioni

Il suo compito principale è quello di esportare la democrazia. Per tale motivo le forze armate statunitensi non fanno capo a un ministero della difesa (che non avrebbe necessità di esistere, considerando che gli USA non hanno più fatto una guerra di difesa da quando annientarono Godzilla), ma al ministero dell'import-export e dell'economia. Questo spiega perché l'esercito americano confonda di continuo la difesa della patria con la difesa del petrolio.

Nel loro complesso le forze militari USA costituiscono l'armata più potente della terra, e anche del cielo (da quando hanno atomizzato preventivamente l'Armata Celeste di Cristo), vantando tra i propri ranghi autentiche leggende pluridecorate, quali Superman, Capitan America, i Fantastici 4, l'Uomo Ragno, Batman, Wonder Woman, Wolverine, Paperino, il Sergente Hartman e molti altri eroi, a cui si aggiungono circa 3.000.000 di pezzi di carne da macello, ovvero buzzuroni ignoranti, fanatici puritani, negri dei ghetti e rifiuti umani di ogni sorta[1]. Comunque a innalzare il livello dell'esercito americano ci sono tutti i supereroi succitati, i quali se per assurdo non esistessero, lascerebbero la residua soldataglia dell'esercito incapace di vincere una guerra perfino contro dei comuni mangiatori di riso vietnamiti.

Le leggendarie battaglie per la libertà

Nel corso della sua breve esistenza, l'esercito americano è riuscito ad imbucarsi[2] in una tale quantità di guerre da far sembrare i Saiyan dei pacifisti. Negli ultimi 250 anni i soldati americani sono sbucati dappertutto, quindi sono un po' come il prezzemolo, ma è più corretto dire che sono un po' come la morte: per quanto un poveraccio cerchi di fuggire lontano dai soldati americani, o per quanto cerchi di ignorarli, alla fine loro lo trovano lo stesso[3].


La guerra di secessione dall'Inghilterra

Nel 1773 un gruppo di terroristi occupò il porto della città di Boston, gettando in mare un carico di tè. Nasce così l'inquinamento americano del mare l'esercito americano. Il re britannico, da buon inglese, rimase inorridito per un così barbaro spreco di buon tè, inviando un'armata a vendicarlo. Gli inglesi reagirono gettando in mare un carico di coca-cola e cheeseburger, costringendo i terroristi americani a ripiegare nell'entroterra in cerca di snack. Accorgendosi che i miliziani americani erano per lo più persone molto speciali, per facilitarli e riportare lo scontro a un livello alla pari, come imposto dal galateo, i soldati inglesi decisero di vestirsi di rosso sgargiante, di camminare impilati e di disegnarsi un bersaglio sul cappello, così da facilitare gli americani nel mirarli a distanza. L'esercito americano riuscì in effetti a sconfiggere gli inglesi, ma solo perché questi ultimi avevano perduto il morale dopo aver scoperto che l'America non era l'India, ma solo un inospitale landa priva di cipria profumata e di gentiluomini. In onore dell'esercito vittorioso, il generale dei terroristi George Washington fece erigere per tutta la nuova nazione obelischi celebrativi di emblematica forma fallica, ancora oggi venerati dai soldati dell'esercito degli USA (United Stupid of America).

La guerra contro gli americani

Un tipico marinaio americano si prepara alla prossima carneficina dopo aver divorato il cuore di un bambino Sioux.

Ora che l'esercito americano aveva finalmente conquistato la libertà (la vera libertà, ovvero la libertà di schiavizzare i neri e di sterminare le razze inferiori) si mosse per ripulire l'America dagli americani, ovvero gente dalla palle rossa che con estrema ostilità e arroganza osava vivere tranquillamente a casa propria. Nelle molte battaglie contro i pellerossa emersero vigorose quelle figure eroiche che contraddistinguono ancora oggi l'esercito di Gengis Khan, ed un po' anche quello americano, quali stupratori, torturatori e seviziatori di bambini. Alla fine della gloriosa campagna, di 20 milioni di americani DOC[4] ne rimasero meno di un milione. Ma perché interessarsene, in fondo mica erano ebrei.


La guerra di secessione dall'America

Dal 1800 al 1860 l'esercito americano aveva raddoppiato i suoi effettivi, passando da 4 a 8 cowboy[5], che inevitabilmente finirono per scatenare una rissa tra loro, avendo in dotazione solo un mazzo di carte[6]. Così diedero inizio alla guerra di secessione, che terminò solo quando Abramo Lincoln intervenne per porre fine al diverbio. Inizialmente Lincoln pensò di evitare lo spargimento di sangue e di ricorrere alla diplomazia, comprando a ciascuno un mazzo di carte. Ma poi, da bravo yankee, si rese conto che la vita di un soldato americano valeva (e vale ancora oggi) meno di un mazzo di carte, quindi risolse il problema in economia trucidando i dissidenti. Ed in fondo una carneficina è più divertente di una partita a briscola, o di una trattativa alle Nazioni Unite. Tuttavia Lincoln trovò molte difficoltà per giustificare lo sforzo bellico e convincere i suoi soldati, a cui sembrava un po’ di morire a vanvera per il capriccio dei capitalisti[7]. Allora il generale tentò l’arrampica sugli specchi:

« la guerra contro il Sud è una guerra giusta perché abbiamo il sacro dovere di esportare la libertà agli schiavi neri[8]. »
(Abramo Lincoln dopo aver scoperto la marijuana.)

Nessuno lo prese sul serio, a parte i neri che invece ci cascarono e si arruolarono in massa, facendo vincere il Nord. Sapendo infatti della penuria di rifornimenti del Sud, Lincoln inviò ondate e ondate di neri all’attacco, che caddero come birilli, finché i sudisti non terminano i proiettili; a questo punto inviò i bianchi che vinsero facilmente sul nemico rimasto senza munizioni. Ma il sacrificio dei neri non fu vano, perché le loro catene furono spezzate. Mentre prima della guerra i neri venivano vessati, seviziati e brutalizzati in quanto schiavi, dopo la guerra venivano vessati, seviziati e brutalizzati… ma da uomini liberi. C’è differenza.


Più America per l'America

Negli ultimi decenni le strategie di guerra americane non sono affatto cambiate. Al massimo si sono allungate di pochi centimetri.

Già nell'800 L'esercito americano cominciava a sentirsi sempre più stretto in America, come ingabbiato, non potendo più dispiegare le ali della libertà sui pellerossa che purtroppo stavano già finendo. Fu proprio in quel periodo che Davy Crockett coniò il famoso detto "Se Maometto non va alla montagna, allora gli USA bombardano Maometto e pure la montagna; non si sa mai" dando il via all'espansionismo americano. Per non rischiare di trascurare qualche suo vicino, l'esercito americano si è espanso indistintamente in tutte le direzioni che ricadevano all'interno del proprio campo visivo, prima quelle bidimensionali invadendo il Canada, poi annettendosi mezzo Messico, le Hawaii e l'Alaska, passando poi alla dimensione verticale occupare la Luna verso l'alto[9].

I principali momenti catartici dell'espansione imperiale della diffusione dei diritti umani nel mondo furono:

  • 1812 - L'esercito americano invade il Canada per liberarlo dalla tirannia dei canadesi; ma i miliziani americani, nonostante il loro amore per la libertà, furono respinti dall'esercito locale, composto da 200 guerrieri Shawnee, 30 guardie forestali britanniche e 100.000 sequoie armate di resina. La resina è molto appiccicosa e attacca i soldati americani, gli attacca le uniformi e i capelli, infine si ritirano sopraffatti. Ma non prima di vendicarsi massacrando gli Shawnee[10].
  • 1846 - Il senato americano decide che il Texas aveva un orribile difetto: era stranamente privo di soldati statunitensi e pieno di caserme messicane[11]. Si cercò subito di correggere questa bruttura, così il pacifico esercito americano si mise in marcia per passare il confine. Tuttavia i messicani guerrafondai, ricolmi certo di odio verso il buon Dio, tentarono di impedirgli l'ingresso in Messico. I soldati americani risposero a questa assurda provocazione trucidando i messicani per il bene della democrazia, occupando il Texas conteso; ma, già che oramai erano usciti a fare la spesa, si presero anche la California, il Nevada, lo Utah, il Wyoming, il Colorado, l'Arizona e il Nuovo Messico; e sarebbero arrivati anche a Città del Messico se solo non fossero arrivati prima all'ora di fermarsi per mangiarsi un burrito.
  • 1853 - Liberato finalmente il Messico dai messicani, al commodoro Matthew Perry venne fame per le sue molte fatiche; per lenire il languorino decise di andarsi a cercare un po' di sushi dietro l'angolo di casa, in Giappone, portandosi dietro solo qualche amico e mezza flotta americana. Tuttavia alla pacifica richiesta di poter sbarcare e occupare la loro casa, i giapponesi opposero un oltraggioso rifiuto. Evidentemente i musi gialli avevano qualcosa da nascondere in casa, probabilmente armi di distruzione di massa, o forse dei comunisti, o ancora peggio dei comunisti pellerossa con armi di distruzione di massa. Così il commodoro rispose
« e io me ne frego e sbarco comunque »
(Commodoro Matthew Perry)

Per contrastare gli americani lo shogun inviò tutto l'esercito nipponico, costituito all'epoca da sette samurai ubriachi fradici che sbagliarono strada e invasero per errore la Corea, più tre ninja legati a degli aquiloni che furono scambiati subito per delle quaglie, quindi abbattuti a colpi di fucile e serviti alla tavola del commodoro durante il pranzo del ringraziamento. Nonostante tutto, gli americani furono infine respinti dal Giappone, messi in fuga dal sapore troppo raffinato del pesce crudo, tornandosene in Texas a mangiarsi burritos e restandoci almeno per una novantina di anni.

  • 1898 - La cannoniera americana USS Maine viene affondata senza motivo dagli spagnoli. In risposta a questo attacco terroristico senza precedenti (ma con molti posteriori) i soldati americani invadono Porto Rico, Cuba e le Filippine. Dopo aver disintegrato l'impero spagnolo, l'esercito americano scoprirà che in verità la USS Maine affondò da sola[12]. E pazienza, ora stiamo a guardare il pelo nell'uovo. Se non altro i portoricani furono liberati dal vecchio dominio del terrore spagnolo, per poter finalmente beneficiare del nuovo dominio del terrore americano.
  • 1918 L'esercito americano sbarca in Europa per iniziare la conquista della Germania. Ma purtroppo i soldati si attardano a fare jogging, così metà dell'esercito muore subito di infarto, mentre nel frattempo i tedeschi si arrendono ai francesi; i soldati americani arrivarono, ma la festa era già finita. Delusi tornano a casa, pur prendendosi un appunto mentale per ritornare più tardi.
  • 1942 Il Giappone attacca gli Stati Uniti. Gli americani restarono disorientati per un evento tanto assurdo, inaudito: entrare in una guerra dalla parte della vittima; e pure della ragione! Non c'erano abituati e non sapevano come comportarsi in una simile situazione. Cercando di non farsi prendere dal panico, tentarono di capire prima di tutto dove dovevano contrattaccare. Fu convocato il generale Eisenhower e gli fu chiesto di cercare sul mappamondo il Giappone, dato che il congresso non riusciva a trovarlo, nascosto com'è in mezzo al deserto. Eisenhower in effetti era riuscito da giovane a prendere 4+ a geografia, diventando per questo il massimo esperto dell'esercito in materia. Sicuro di se, indicò un punto sulla mappa, e finalmente l'esercito americano invase l'Antartide. I soldati americani, allarmati vedendo intorno a loro tette troppo grosse, si resero conto che non erano sbarcati in mezzo a delle giapponesine, ma nel centro di un branco di foche monache, intuendo che qualcosa non andava [13]. Nel frattempo il comando dell'esercito americano aveva inviato ai nipponici un ultimatum, in cui si richiedeva il pagamento di una piccola somma simbolica di svariati miliardi di dollari per siglare la pace, diciamo un regalo per avere la protezione degli USA; ma i Giapponesi rifiutarono l'offerta che non potevano rifiutare; così l'esercito americano, finito di esportare la democrazia ai pinguini, fece saltare in aria circa 10.000,2 aziende giapponesi con un paio di bombe atomiche, riuscendo a trovare il modo di coprirsi di gloria anche a questo giro.
Lo sbarco in Normandia è stato il più imponente movimento di forze armate nella storia della Galassia.
  • 1943 L'esercito americano sbarca in Italia, agguerrito come non mai perché qualche burlone lo aveva male informato, dicendogli che si sarebbe scontrato coi discendenti delle legioni di Roma o qualcosa del genere. Invece non c'era nessuno. Disorientato per quella desolazione, l'esercito americano avanza lungo la penisola, fino a calpestare qualcosa. Si alza lo stivale e si accorge di aver involontariamente schiacciato l'esercito fascista, ponendo fine al ventennio. Se lo gratta via dalla suola e torna ad avanzare fino a imbattersi nei tedeschi, che finalmente oppongono una qualche resistenza, giusto mentre gli americani cominciavano ad annoiarsi.
  • 1950 - Guerra di Corea contro i comunisti del nord. Questa viene detta la guerra dimenticata... di cosa si stava parlando?
  • 1961 - I soldati americani invadono Cuba, probabilmente in cerca di pollo con quimbombó di cui sono ghiotti. Dato che il governo americano non aveva un solo motivo per iniziare una guerra, neppure uno finto, con estremo slancio di trasparenza e di serietà, degno della più grande democrazia del mondo, viene usata la CIA per ordinare segretamente ai soldati americani di camuffarsi da cubani, di attaccare le città cubane fingendo di essere anticomunisti locali in rivolta. Per rendere più credibile l'incredibile, gli americani si portano dietro solo armi in dotazione all'esercito cubano, lasciando a casa ordigni al gas nervino, testate nucleari, missili intelligenti, bombe chimiche, bombe al napalm e tutte le altre armi di distruzione di massa che usano loro[14]. Scontrandosi quindi ad armi pari, metà della forza d'invasione americana viene distrutta il primo giorno, annientata da un gommone della guardia costiera cubana, attirato nella Baia dei Porci dal rock and roll a tutto volume; l'altra metà soffre terribilmente per la mancanza di aria condizionata e muore divorata dalle zanzare il secondo giorno. I pochi superstiti si arrendono il terzo giorno a una squadriglia di boy scout sovietici che, scambiandoli per profughi naufragati, li accompagna in un centro di accoglienza per clandestini. Saputa della drammatica provenienza di quei poveretti, Che Guevara, mosso a compassione, concederà a tutti loro asilo politico a Cuba.
  • 1964 - Si intensifica la presenza americana nell'inferno del Vietnam. I soldati americani sono costretti a sopravvivere con droghe di scarsa qualità, mentre soffrono le pene dell'inferno per la lontananza dalla mamma. Nonostante ciò, iniziano a bombardare il Vietnam del Nord senza neppure dichiarare guerra[15], ma saranno sconfitti dalla vegetazione e dalla pioggia ostile. In compenso riusciranno a catturare e imprigionare molti nemici, per lo più giornalisti e troupe televisive internazionali.
Tipici esemplari di soldato americano. Qui stanno infierendo contro delle latifoglie sospettate di comunismo.
  • 1969 - Due astronauti dell'esercito americano invadono la Luna, ma non trovandovi nessuno da seviziare si annoiano e tornano a casa.
  • 1990 - L'esercito americano invade l'Iraq. Durante le prime fasi del conflitto gli americani distruggono subito 10 divisioni corazzate su cammello, mentre la fanteria del Rais riuscirà ad abbattere un bombardiere scagliandogli contro una lancia; la propaganda iraquena esultò la gloria di Allah, per essere riusciti a centrare un odioso velivolo americano. Ma i festeggiamenti durarono poco, infatti scoprirono che l'aereo abbattuto era in realtà italiano, togliendo ogni onore all'impresa. I soldati americani intanto avanzarono verso Bagdad, con l'obbiettivo di rovesciare Saddam, che fece bombardare e distruggere le scorte di patatine degli americani che custodivano nelle retrovie, costringendoli a tornare momentaneamente a casa per rifocillarsi.
  • 2001 - L'esercito americano invade l'Afganistan, con il dichiarato obbiettivo di esportare la democrazia[16]. In effetti nel paese islamico c'erano molti dissidenti in rivolta contro i talebani, ma non perché volevano libertà, democrazia, diritti umani o altre sofisticatezze, volevano solamente più minestra da mangiare. Ma l'esercito americano gli esportò comunque la democrazia, ingurgitandosi tutta la minestra rimasta nel paese.
  • 2003 - Riempita una petroliera di patatine fritte, gli americani tornano in Iraq, dove il Rais nel frattempo aveva ricostruito 10 divisioni di cammelli corazzati, ma stavolta utilizzandoli anche come lanciatori di sputi di ultima generazione. Presi a sputazzi dai cammelli, i soldati americani reagirono mandando avanti truppe composte solo da ispanici, che tanto in patria ci sono abituati a farsi sputazzare dalla classe medio-borghese. Ottenuta la vittoria sul nemico, i militi americani iniziarono a ispezionare gli ani dei cammelli in cerca delle armi di distruzione di massa, ma stranamente finirono per ricoprirsi solo di merda.

Le cinque armi

Le cinque possenti armate che compongono l'esercito americano.

Tutte le nazioni del mondo hanno l'esercito diviso in 4 armi in base ai 4 alementi: terra, aria, acqua e fuoco carabinieri. Ma gli USA ne hanno 5 perché loro devono essere più grossi.

  • Esercito di terra. I soldati di quest'arma sono caratterizzati dallo strisciare. Strisciano tra i cespugli, dentro i buchi dei vietcong, strisciano nel fango e strisciano nei cunicoli di Tora Bora. Strisciano sempre e per questo le sue reclute ideali sono vermi o neolaureati tirocinanti.
  • Esercito dell'aria. L'arma migliore, almeno prima che si dotasse di F-35. I top gun dell'aeronautica sono di gran lunga i soldati più pigri, infatti combattono comodamente seduti su un seggiolino. La loro giornata tipica non prevede neppure di sporcarsi le mani con il sangue del nemico, infatti alle 8:00 si alzano, alle 9:00 decollano in missione e nel frattempo leggono il giornale e giocano a PES, alle 13:00 sorvolano il fronte e sganciano le bombe sul nemico (comunisti, arabi, pellerossa, uomini con la clava, ecc), alle 17:00 rientrano alla base, alle 18:00 sono pronti per andare in chiesa a lodare Dio, alle 20:00 escono per una pizza con gli amici, alle 24:00 a letto e poi si ricomincia il giorno dopo.
  • Esercito dell'acqua. La marina degli stati uniti è dotata di attrezzature avanzatissime. Anche gli uomini che la compongono sono avanzati, in una certa maniera, avanzi di galera per lo più. I marinai americani operano isolati dal mondo in mare aperto per mesi, lavorando fianco a fianco, dormendo spalla contro spalla, sudando pettorale contro pettorale. Uomini gagliardi insomma.
  • Il Corpo dei Marines. Sono le bestie di sfondamento dell'esercito, l'equivalente americano degli elefanti nell'antica Cartagine, con la differenza che loro sono molto più umani (gli elefanti intendo). Sembra che i marines si cibino dei nemici sconfitti, principalmente fricchettoni e hippie, attraverso le cui carni intrise di allucinogeni raggiungono lo stato di tossicodipendenza caratteristico della loro specie. Sono celebri per la loro capacità di infiltrarsi nelle giungle di tutto il mondo in cerca di battone a basso costo, ma anche per le loro uniformi, composte variamente da addominali scolpiti, pantaloni mimetici attillatissimi e scarponi tipo punkabestia.
  • La guardia costiera. Il suo compito consiste nel difendere le coste americane dal nemico, un compito necessario quanto fare lo shampo a un calvo. In 200 anni di guerre ininterrotte la guardia costiera americana non ha mai sparato un colpo, anche se alcune leggende narrano che in una occasione riuscì ad avvistare il nemico con il cannocchiale, ma probabilmente era solo un disco volante, nulla di preoccupante.

Equipaggiamento personale

I soldati americani dispongono delle attrezzature più letali note all'uomo, a cominciare dall'inseparabile coltello a serramanico, con cui si lanciano verso il nemico (almeno stando ai film) senza temere i proiettili, un po' come se fossero drogati, o ritardati, o Rambo, o probabilmente tutte e tre le cose. A volte può capitare che un soldato perda il coltello, in questo caso può usare contro il nemico il proprio fucile d'assalto, su cui ovviamente innesta una torcia, utilissima nelle missioni notturne per farsi individuare a distanza dai cecchini.

Un altra futuristica attrezzatura è il loro elmetto, utilizzato come seggiolino improvvisato, come insalatiera e come arma contundente, di certo non come protezione per la testa dato che non para i proiettili. Inoltre sull'elmetto viene fissato il mirino e la webcam con cui il soldato può condividere gli orrori della guerra con gli amici a casa.

Curiosità

  • Tutti i supereroi americani combattono nell'esercito, tranne Chuck Norris che non combatte, perché lui vince direttamente.

Voci correlate

Note

  1. ^ Ciò non deve stupire, dopotutto la storia ci insegna che gli USA sono giusto l'insieme degli scarti dei popoli del mondo
  2. ^ non invitato
  3. ^ e gli esportano la democrazia a sprangate
  4. ^ pellerossa di origine controllata
  5. ^ ragazzi mucca, secondo la mia maestra di anglosassese
  6. ^ come biasimarli, la briscola in 8 fa proprio schifo
  7. ^ ma era solo un'impressione provocata dalle troppe frustate
  8. ^ ma dato che nessuno se la bevve gli disse anche che se volevano riscuotere la paga dovevano continuare a combattere fino a saccheggiare la riserva aurea delle banche del sud, altrimenti niente pappa
  9. ^ mentre verso in basso è già in progetto l'invasione dell'Inferno per rovesciare il regime di Satana, sia per i suoi crimini contro l'umanità, sia perché sospettato fortemente di essere un pellerossa.
  10. ^ o erano i Creek? Boh tanto son tutti rossi uguale.
  11. ^ Perché era una regione del Messico, o almeno così affermava il mio libro di storia, prima che venisse sequestrato dalla CIA e fucilato.
  12. ^ per uno scoppio nella sala macchine provocato dall'esplosivo che era stato stoccato accanto alla caldaia... chi poteva prevederlo che l'esplosivo esplodesse!
  13. ^ ma non rinunciando a stuprarne qualcuna
  14. ^ e sempre più di tutti gli altri
  15. ^ e stiamo a guardare il capello
  16. ^ lo so che sembra una battuta sarcastica di un antiamericano, ma Bush lo disse veramente. Lo so, lo so


STATES DEGLI "STATES"
Sweet Home AlabamaAlaskaArizonaArkansasCalifornia DreamingNorth CarolinaSouth CarolinaColorado CafèConnecticutNorth DakotaSouth DakotaDelawareFloridaGeorgia on My MindHawaiiIdahoIllinoisIndianaIowaEr Kansas CityKentuckyLouisianaMaineMarylandMassachusettsMichiganMinnesotaMississippiMissouriHannah MontanaNebraskaNevadaNew HampshireNew Jersey ShoreNew YorkNew MexicoOhioOklahomaOregonPennsylvaniaPetoriaRhode IslandTennesseeWalker Texas RangerUtahVermontVirginiaWest VirginiaWashingtonWisconsinWyomingWashington Democrazia Cristiana
AMERICANATE
Americà facce Tarzan!Americanate nei telefilmArmi di distruzione di massaCapitalismoSiaieiLa benedizione divinaEhi, campione!Esportare la democraziaFBIQuei bravi ragazziFilm catastroficoGuerra preventiva ed umanitariaMarinesMerDonald'sNain IlevenSogno americanoAmericano medioNATO per uccidereNSANuke 'n Nike: «Just do it»Una strana, brutta storia...LetteraturaEmpire State BuildingMr. President loves you!Ricordatevi del NebraskaMonte Rushmore
SI VIS BELLUM PARA BELLUM
DipendenzaSecessiunPyongyang o morteCrisi dei sigari di CubaViet-Fottuto-NamReduce del VietnamSad-Fottuto-Dam Vol. IGeorge vs OsamaSad-Fottuto-Dam Vol. IILemmequattoLemmesedici