Enzo Maiorca

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Maiorca poco prima di essere squalificato per l'ennesima volta.

Enzo Maiorca (Siracusa, -85 anni sul livello del mare) è stato uno che di mestiere non respirava, e a forza di non respirare c'ha preso gusto e così eccoci qua.

Biografia

Passa i primi 9 mesi della sua vita nelle acque dell'utero materno e nasce già incazzato perché si trovava bene. Passa i 25 anni successivi a tentare di tornare nell'utero di chiunque quando scopre che esiste una strabiliante (nonché legale) alternativa: le immersioni subacquee.

Nel 1960 finalmente corona il suo sogno e riesce a raggiungere i -45 metri, battendo il record del mondo. Verrà successivamente squalificato perché lo stratagemma di legarsi un macigno ai piedi e di ingoiare una bombola d'ossigeno destò qualche perplessità, regolamento alla mano. Ci riprova pochi mesi dopo e batte di nuovo il record a -49 metri ma viene di nuovo squalificato quando si scopre che aveva usato un batiscafo truccato con le sue fattezze.

Nel 1974 tenta ancora una volta il primato mondiale alla quota di -90 metri, stavolta senza far ricorso a stratagemmi[1]. L'evento è ripreso in diretta dalla RAI[2]. Pochi metri dopo la partenza Maiorca sbatte contro l'inviato speciale della RAI che si trovava lì per aver perso una scommessa con Mike Bongiorno[3] ed è costretto a risalire. Parte quindi un bestemmione ben oltre i limiti del dogma mosconiano, in cui vengono invocate per la par condicio tanto la Santissima Trinità, quanto Maometto, Buddha e 43 oscure divinità venerate nella preistoria siracusana. Dopo 28 minuti sta ancora salmodiando a pieni polmoni quando la RAI si dice che può bastare, interrompendo il collegamento. Questo gli costa un'interdizione permanente dai mass media fino alla 7° generazione.

Nel 1988 si ripresenta sotto mentite spoglie, truccato con le fattezze di un batiscafo, e tenta per l'ultima volta il record a -101 metri, stavolta senza trucchi. Verrà squalificato il giorno dopo per aver raggiunto i -101 metri e 5 centimetri, e per aver emesso una bollicina d'aria dal naso.

Nel 1989 non sa più che inventarsi: abbandona l'apnea e inizia a fumare 3 pacchetti di sigarette al giorno per dispetto.

Primati

Apnea a tempo indeterminato

Note

  1. ^ a parte l'uso di un cavo motorizzato che riesce a mimetizzare dipingendolo di blu sorrento
  2. ^ E conservato nell'archivio storico dell'Istituto Luce
  3. ^ che ci crediate o meno, l'inviato era Enzo Bottesini, esperto di immersioni ed ex campione di Rischiatutto; il genere di cose che ti fanno dire "eh, ma Nonciclopedia delle volte davvero" e invece è la nuda verità.