Enrico Pasquale Pratticò

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Enrico Pasquale Pratticò, o come è conosciuto su soundcloud lil EPP è un cantante e rapper italiano di origini cingalesi che raggiunse la fama nel 2014 con il singolo "zapp'a vign", un pezzo trap metal che raggiunse la 69esima posizione nella hot billboard americana con la bellezza di oltre 100 milioni di riproduzioni. L'anno dopo enrico assieme al rapper italiano peppe fetish, e l'accompagnamento di chitarra di richard benson produce la canzone "sono un ragazzo carino" ancora oggi trovabile su YouTube, pezzo che in seguito darà il nome all'omonimo album, nel quale sono presenti due pezzi che EPP ha avuto l'onore di produrre con il rapper e produttore discografico youtubo anch'io cioè "40" in stile rap old school e "latte di noci" con base drill. Tuttavia nel 2017 enrico che è riconosciuto uno dei migliori rapper che il mondo abbia mai visto, sparisce completamente dai social, poichè si scoprì avere terribili problemi con il blumele e i derivati dai fiori di bella donna, che portarono enrico a un ricovero in una comunità psichiatrica di salerno reggio calabria. Nel 2019 enrico riesce finalmente a sconfiggere le sue dipendenze uscendo finalmente dalla comunità ritornando a spaccare soundcloud e spotify. Tuttavia nel 2021 praticò sparisce nuovamente dai social e stavolta si scopre che purtroppo il grande rapper è stato ucciso da un colpo di rivoltella da parte dello spacciatore tonio cartonio al quale enrico doveva ben 10.000 euro tra blumele e spinelli di bella donna, appena ricevuta la notizia youtubo decise assieme a peppe fetish e i nuovi rapper andreadel1988 e antonio sbancatore di scrivere la canzone "che facete" una canzone mai rilasciata da enrico e reinterpretata dai nuovi produttori che riuscirono a far rivivere il ricordo di enrico tramite un vecchio file audio dove rappa " io sono a casa zappo a vigna lavoro voi che facete ciao ciao sono un ragazzo carino" pezzo che racchiude i generi emo rap visto che parte triste mentre enrico racconta della sua difficoltà in amore ma una bellissima parte rock fatta dai novelli rapper andrea e antonio. Enrico stupra le bambine di 2 anni e poi gli sputa nel culo, insegnamento del grande maestro Peppe fetish uno dei più sfavillanti stupratori e amante dei piedi(anche online)di bambine o donne di oltre 90 anni(con figa puzzosa e bambine da violentare consenzienti) Verso la fine del 2019 batte un record mondiale, stupra circa 750 bambine(qualsiasi sesso, anche trans) e 60 circa donne con voglia di spisellarsi la lingua. Da questo derivano i suoi 1400 figli che ogni giorno cercano un casa di accoglienza e cercano di trovarsi tra diloro

Biografia e Carriera

Enrico Pasquale Pratticò nacque in una famiglia agiata di proprietari terrieri in Calabria

Suo padre e' un imprenditore di bestemmiame e di santuari agricoli, mentre sua madre una filatrice di lana di vacche.

A 7 anni, il piccolo Pratticò si infilò un pesce siluro nell'ano. Ciò gli causò molte lesioni che lo portarono a frequentare un medico che lo stuprò svariate volte. Il suo caso finì su Studio Aperto e Fanpage.it Fanpage.it fece un servizio su questa vicenda.

A quattordici anni sorprese sua cugina intenta a farsi succhiare le dita dei piedi per 50 euro da quel malato feticista marpione di Beppe fetish all'epoca Giuseppe Borgia, tanto da causare ad Errico una specie di balbettio (peri peri peri i PE') che riusci a parlare un anno dopo che i due diventarono amici di pensione d'invalidità e 104.

Alla tenera età di 15 anni, Enrico, acquistò un terreno coltivabile in cui seminò semi di vite (e terrore) così da poter zahppare a' vignah, anche se in realtà non fu mai lui a zappare, bensì furono i suoi molteplici schiavi negri sottopagati, comprati per du' spicci dal suo caro amico Luca Giurato.

A 18 anni, Enrico, divenuto ormai un grande imprenditore, si candidò per la carica di sindaco di Motte San Giovanni vincendo le elezioni. Si dice che quando fu eletto, festeggiò con un' orgia composta da lui, la sua defunta madre, Tiziano FerroAntonella Clerici e Giucas Casella, e anche da Cristiano Malgioglio e Pupo sopraggiunti li per assaggiare un gelato al cioccolato.

Divenuto sindaco, decise che il suo popolo meritava il meglio, così si dichiarò indipendente dall' Italia e fondò il Gran Ducato di Motta San Giovanni, di cui divenne Grande Capo Reggente.

Dichiarò guerra all'Italia e conquistò tutta la Calabria in un solo mese grazie all'uso dei Pan di Stelle e di bombe atomiche.

Cosenza dopo l'attacco da parte dell'esercito di Pratticò
« Porco D1o »
(Sergio Mattarella dopo la battaglia di Calabria)

Dopo la conquista della Calabria, rinominata Kahlabbbria dallo stesso Enrico, quest'ultimo decise di pubblicizzare dildo cinesi. Compose inoltre molte opere liriche, video su YouTube e su Youporn.

Si spense il 27 ottobre del 2018 a Catanzaro durante un sacrificio umano, per via delle radiazioni causate dalla sua  stessa bomba, e lasciò la sua copiosa eredità a Gesù, il quale era il suo amante.

Resuscitò dopo tre giorni grazie alla magia del lesbismo, e quando scoprì che il suo regno era stato ceduto ai cinegri autistici scelse di ritirarsi nello Stato Islamico dell'Iraq e della Grande Siria.

Stabilitosi ad Aleppo, iniziò il suo periodo di massima espansione artistica, infatti vi registrò il video che lo fece diventare famoso in tutto il mondo, anche in Indonesia, dove venne riconosciuto come Dio.

Il "successo"

Primo video di Enrico Pasquale Pratticò. A causa dei continui strafalcioni grammaticali, il video divenne immediatamente virale con più di un milione di visualizzazioni.

« Kueli racaze ke mi piacionno a me me piacionno biondi, capeli necri, makrei, bellsm, seks!  »
(Il Maestro Enrico che espone i suoi gusti)
« Ciah sono ERRIKO PASKQUALE PRATIKKòH e abbito ha mutte san juvanny »
(Enrico recita il suo tipico saluto)
« Sonoo un karino racazo »
(IL Pratticò seduce con grande abilità tutte le donne (e cani) del mondo)

La leggenda narra che il Maestro, divenuto un eremita, desiderava una pulzella da amare e onorare (e anche scopare analmente), così pubblicò un annuncio in cui dimostrava la sua disponibilità.

Siccome era troppo famoso, delegò il compito di ricevere le chiamate al suo schiavo Giovanni Zaccuri, detto Ciovann Zakkri dagli amici. Ciovann, predicò la parola del padrone anche dopo la sua seconda morte, e per questo la famosa testata giornalistica La Repubblica lo inserì nella Top 10 leccaculo mondiali, seguito solo da Benito Mussolini e San Pietro.

L'incontro con Diprè

Pasquale mentre sfoggia la sua acconciatura "ananas"

Prima della sua morte, Il maestro ebbe l'onore e il piacere di incontrare il grandissimo critico d'arte, ballerino di danza classica e amante delle nane Andrea Diprè. L'incontro tra i due, avvenne ad Auschwitz, una famosa località turistica polacca. Il meeting ebbe  una notorietà mondiale, tanto che quello tra Kim Jong-un e Donald Trump fu completamente oscurato. Pratticò e Diprè parlarono della fame nel mondo, degli accenti finali nei cognomi e dello sterminio dei cinegri, peggiori nemici di entrambi.

« Onestamente, i cinegri sono brutti dato che mi hanno fregato il Regno »
(Il Maestro Pratticò a Diprè)
« Porco Di0 »
(Andrea Diprè)
Andrea Diprè intervista Enrico Pratticò durante la rubrica "Dipré per il sociale". Pratticò ottenne un compenso di "cento euro di sordi", per poi lamentarsi pubblicamente dell'esiguità della cifra.

Gli ultimi anni di vita e la non-morte

Dopo l'incontro con Andrea Diprè, il maestro ebbe delle complicanze mediche: le sue ferite anali ricominciarono ad aprirsi, contrasse l'Ebola dopo una gita in Uganda e l'AIDS dopo aver fatto sesso oculare non protetto con Carlo Conti. I medici gli diedero tre ore di vita, cosi scelse di vivere i suoi ultimi respiri scrivendo un vangelo, per onorare il vero amore della sua vita: Gesù.

« ...Le sue dolci labbra sfiorarono le mie. Non ero pronto per ciò, ma mi lasciavo andare. Appoggiò la sua mano destra sul mio fianco, e cominciò a baciarmi in modo molto passionale. Mi spogliò e mi mise sul letto, e lì iniziò la magia... »
(Dal vangelo secondo Enrico, parlando del primo rapporto tra lui e Gesù)

Dopo tre bellissime ore passate a fungirlare, Enrico morì per la seconda volta, a 124 anni, nell'ospedale Bell St' Orologgj di Napoli, non a causa dei problemi di salute, bensì perché gli andò di traverso la pasta alla carbonara che Francesco Totti gli aveva preparato, mettendo di proposito la panna al posto delle uova.

Sul punto di morte, Enrico vide una luce, che pian pano cominciava a prendere la forma di Simona Ventura, la quale gli disse:

« Caro Enrico, hai condotto una vita da bravo

cristiano. Hai insultato abbastanza omosessuali e donne,

quindi Gesù ha scelto di accoglierti personalmente in paradiso »

Enrico venne accolto in Paradiso , dove coronò il suo amore con Gesù: infatti si sposarono ed ebbero tre figli: Marco MengoniGabriele D'Annunzio e Barbara d'Urso, che però morì a soli sette anni di candida.

Vocabolario "Prattabolario" Pasquaglionese - Umano

In ordine alfabetico, un breve prontuario per la decodifica dei mugugni emessi da Pasquale, per essere immediatamente interattivi con l'indigeno di Motta San Giovanni.

  • a, u = articolo determinativo “la”, “il”, "lo"
  • baccarrè coi conzi = toast farcito
  • banniera = bandiera
  • Bargiallona: Barcellona
  • battiare: battesimare;
  • bestìa: generica forma al passato del verbo investire (con mezzi di locomozione);
  • (la) Borghini: (la) Lamborghini;
  • bicino: vicino;
  • biolenza: Violenza; |biolenza sensuale|: violenza sessuale;
  • (si) bbriacano; bbriacarsi: (si) ubriacano; ubriacarsi;
  • buelli = intestino
  • bugghiare/bugghiuti: bollire/bolliti;
  • buttuni = bottone, pulsante
  • (mi) caddíu = (mi) riscaldo/(mi) riscaldai
  • cadia = generica forma al passato del verbo cadere
  • caddíare = riscaldare
  • Cagliarmeno Marconi: Guglielmo Marconi;
  • canecchiera: canottiera;
  • cartatatá = carta d'identità
  • catalina = calamita
  • catanazzi = coglioni
  • catasetta = Caltanisetta
  • cciolo = ghiacciolo
  • ceccentale = tangenziale
  • (loro) si cciuncano; cciuncare = ferirsi, farsi male
  • ciuffi = tuffi
  • coccume = costume (da bagno)
  • coglionanze = condoglianze
  • Coliona = Caulonia (paese in provincia di Reggio Calabria)
  • (i) conzi = (i) condimenti
  • crapa = capra
  • Cristina Loveno: Cristina D'Avena;
  • curcarsi = andare a letto
  • (loro) dicetono = (loro) dicono
  • dischi neri: vinili;
  • dottare: adottare;
  • Due Fantacci nititori: Due Fantagenitori;
  • elenatore: allenatore;
  • Elisa Napi: Valentina Nappi;
  • emmevvù: BMW;
  • feffiru = respiro
  • ficone e ficara = Ficarra e Picone (Duo comico)
  • firma = autografo
  • fisico pescale = fisico bestiale
  • fittatentivi: fidatevi;
  • formiculi = formiche
  • fufumu = profumo
  • fufunti = defunti
  • fuccano = vulcano
  • gennasteca atterra: addominali;
  • Giulia = essere mitologico (come le sirene, il grifone, l’unicorno, ecc) fidanzata immaginaria, personificazione del desiderio di compagnia del sesso opposto
  • gonfare = gonfiare
  • granco/grancu = cancro, tumore
  • immedio: Meteo (previsioni del tempo);
  • impermenabbile: impermeabile;
  • ínthra = dentro casa, al coperto
  • killi killi = solletico
  • L'amara dona: (la) maratona;
  • lenamento: allenamento;
  • lik lak = lecca lecca (dolciume)
  • Lucille = la catapulta che "butta" gli haters fuori dal canale
  • lungare = lasciare crescere (riferito ai capelli)
  • maagrituto... ah! Manniatutto: Magnitudo
  • maghena = autovettura
  • mallallata = marmellata
  • marenta: merenda;
  • medicini/farmacini = prodotti venduti in farmacia
  • mmuccio = nascondo
  • (a) mmucciùni = fare le cose di nascosto, in segreto
  • motilità: modalità;
  • mummaiu = armadio
  • nana lanassan: L'ananas
  • (andare fare) nanasini = (andare a farsi le) analisi
  • Nastrece: Nastracce;
  • naturno: autunno;
  • nodifica: notifica;
  • nocciolo (si veda: cciolo)
  • Nutella Ferraro: Nutella Ferrero;
  • obicoca: albicocca
  • osservati: conservanti;
  • ostocolo: ostacolo;
  • ozzap, prozzap = applicazione per smartphone: WhatsApp
  • padedia: padella;
  • paipei = Paypal
  • Pan Gocciole: Pan di Cuccioli;
  • patatura = spazzatura
  • papalón = Papillon (azienda di vendita e consegna a domicilio di surgelati)
  • patatonad = Mc Donald's
  • patatone = panettone/pandoro
  • (I) pecori = (le) pecore
  • peduino: beduino;
  • pi pii = campanello
  • pimmula = pillola
  • pisella = piselli
  • pitale = pedale
  • pobbema: problema;
  • poppo kong: pop corn;
  • lapossh: (la) Porsche
  • Pratizia = Patrizia
  • Prozzap: Whatsapp;
  • pucicini: pulcini;
  • pulicità = pubblicità
  • pulizzare = pulire
  • puma = mela
  • puntamento: appuntamento;
  • pupi = insetti (usato indifferentemente per tarli, scarafaggi, ecc)
  • purberi = polvere
  • reccetta: ricetta;
  • ricchi: orecchie;
  • Rumen: Ruben;
  • rumuru = rumore
  • ruttetto = rutto
  • (la) rrero = (di) dietro
  • (u) roggiu = (l')orologio
  • (u) sasilo = (l')asilo
  • scalé: eskere;
  • sciampagna: champagne;
  • sciusci = sushi (cibo giapponese)
  • scuma = schiuma (con riferimento alla schiuma del cappuccino)
  • Simp'san, simpson = Simmenthal (carne in scatola)
  • senennale = telegiornale
  • seggia = sedia
  • (mi) sedio o (mi) assetto = mi seggo
  • serie: serio (termine invariabile)
  • seggiarsi = sedersi
  • segui zentocali: segni zodiacali;
  • sinniera = cerniera
  • sinfificare: significare;
  • sodifazione: soddisfazione;
  • sordi: soldi;
  • (mi) sperdia = esprime il concetto di dimenticanza, ma non e’ chiaro il tempo a cui si riferisce: “mi dimenticai”, “mi sono dimenticato”, “mi dimentico”. Forma verbale probabilemente generica e a-temporale, invariante al tempo presente o passato
  • sposboll = spotify
  • stratisticche = statistiche
  • struffare = truffare
  • (mi) ssentai = (mi) spaventai
  • taca-taca = tanga
  • tattalena = altalena
  • tiraru sangu: prelievo sanguigno;
  • tovaglia: telo da mare (probabilmente il telo da mare che usa la famiglia Pratticò é impiegata anche come tovaglia e in tal caso Pasquale utilizzerebbe il termine corretto per un oggetto usato scorrettamente dai suoi);
  • trur da casa = tour della casa
  • uaifail = modem/router wi-fi
  • uauino = pinguino
  • ureru = aereo
  • ustel = würstel
  • vampare = incendiare
  • vantale: grembiule;
  • vuvvavvolo: pallavolo;
  • versità = università
  • Zon Zina, quello di lotta: John Cena

Perifrasi usate per indicare parole sconosciute (a lui)

  • bevere (i fiuri) = innaffiare (i fiori)
  • bicchiere di ferro = lattina della coca-cola
  • correre veloce con le mani: nuotare;
  • cosa che c'ha arrota intra, quella che pompi: camera d'aria;
  • cosa che non si bagna il telefono: custodia impermeabile;
  • cosa chiusa = cabina elettorale
  • cosu che lo luvano allo spedale = barella
  • cosu che sale = ascensore
  • cosu che spingi e lavi e finestre = spruzzatore di detersivo
  • cosu d’acqua = serbatoio dell’acqua
  • cosu quello bianco e cancellate la scritta e spagliate: correttore liquido, "bianchetto";
  • cosu taccat'u muro che uddumi cu telecumando e fa aria fredda: condizionatore;
    • cosu grande che gira fuori: motore del condizionatore;
  • dove sta u uaifail = corridoio (per “uaifail”, si veda voce relativa)
  • fare aria dalla bocca: alitare;
  • fare la nebbia: appannare;
  • girare la madonnina = processione religiosa
  • motore d'acqua = scaldabagno
  • naso cotto = raffreddore
  • negozio della patente = autoscuola
  • pasta cu bucu ca metti a carne intra = cannelloni
  • postu di fiori = giardino
  • quando facite i nomi = onomastico
  • quando u sole va a letto = tramonto
  • quello ca devi prendere u biglietto, lo metti là, lo buchi e dopo lo cacci = obliterare
  • quello che metti a maschera = Halloween
  • scatola cu bucu = urna elettorale
  • stazione di ureri = aereoporto
  • tempu pacciu = maltempo
  • vado dei tre puntini = bloccare (riferito al "blocco" di un utente su un canale youtube).
  • venire accì: starnutire;
  • (il) vetro che si vede anche a me = specchio

Preferenze televisive

Pasquale è un assiduo telespettatore di documentari del National Geographic, Dibattiti Politici, Approfondimenti tematici su argomenti scientifici e... no, vi stiamo prendendo per il culo, a Pasquale piace vedere:

- "Tempesta d'amore" - Cartoni animati - Trasmissioni (per ridardati mentali) condotte da Barbara D'urso (che lui chiama Carmen D'urso)