Effetto portaombrelli
L'effetto portaombrelli è la spiacevole conseguenza di svegliarsi al fianco di qualcuno che ci si è portati a letto la notte prima sotto gli effetti di sostanze più o meno legali, deprivazione sensoriale indotta da musica a volume stracciatimpani e luci stroboscopiche, nonché gonadi gonfie da astinenza sessuale, che consiste sopratutto nello scoprire che la persona in questione sembra a tutti gli effetti un portaombrelli, e che forse lo è per davvero.
Epidemiologia
Si verifica notoriamente al risveglio dopo una nottata di baldoria, in cui ogni ragazza può sembrare carina e apprezzabile, degna di essere corteggiata, con tutto ciò che questo comporta, ma al risveglio tra il mal di testa e la nausea, ci si ritrova a fianco a una sconosciuta che non appare più tanto carina e aggraziata (come per l'appunto un portaombrelli), non ha più quella pelle liscia e delicata ma piuttosto sembra una pizza, non ha nemmeno più gli stessi occhi ammalianti del giorno prima, piuttosto sembra un pesce lesso.
Conseguenze
Le conseguenze sono ovvie: si prova una sensazione di truffa nei propri confronti, un'aspettativa lesa, una storia in meno da raccontare agli amici del baretto (o forse verrà raccontata lo stesso omettendo i particolari spiacevoli).
Personaggi celebri colpiti dall'effetto portaombrelli
- Il giorno dopo la sua prima notte di nozze, Maurizio Costanzo si è reso conto che l'asse da stiro che credeva di essersi portato a casa era in realtà Mario de Filippi.
- I fan di Britney Spears hanno smesso di masturbarsi guardando i suoi video dopo che un giornale scandalistico ha pubblicato le foto che la ritraevano struccata e senza busto contenitivo durante un bukkake party di medie dimensioni.
- Un raro caso di effetto portaombrelli incrociato è avvenuto il 25 ottobre 1993, quando si sono risvegliati nello stesso letto Cristiano Malgioglio e Michael Jackson.
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