Durarara!!

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Shizuo Heiwajima approva questo articolo

e, dal momento che non ama la violenza[come no], ha deciso che non ne spiaccicherà l'autore lanciandogli addosso un cassonetto. Tu, piuttosto, sta' attento, perché Izaya Orihara ti ha adocchiato e desidera divertirsi un po' con te...

Un saggio dell'eccelsa qualità dell'anime: ecco a voi Izaya in tutta la sua derptacolare gloria[1]!
« Durante una battaglia, l'avere Shizuo Heiwajima schierato nelle proprie file è considerato crimine di guerra. »
(Convenzioni di Ginevra su Shizuo Heiwajima.)
« E che cazzo, ma di nuovo?! »
(Popolazione di Ikebucopoli su scontri tra Shizuo e Izaya che radono quotidianamente al suolo mezza città.)
« Vado a uccidere Izaya. »
(Shizuo Heiwajima.)
« Oh!! Shizu-chan è sicuramente innamorato di Izaya. »
(Erika Karisawa (con occhioni luccicanti) sull'affermazione precedente.)

Durarara!! (デュラララ!! letteralmente titolo campato lì per il puro gusto di costringere i fan a gracidare come rane nel tentativo di azzeccare il numero giusto di "ra"!!) nasce come romanzo leggero dai postumi di una sbronza di tal Narita Ryohgo. Ovviamente, poiché sembra che i fumetti che si leggono al contrario siano al giorno d'oggi il modo più efficace per diffondere qualcosa di nipponico su larga scala, dall'opera è stato tratto un manga e, poiché da manga consegue anime, nell'anno del camaleonte a pois è stata realizzata una prima trasposizione animata. E vissero tutti felici e contenti[2]...

Trama

Il tremendo volto dei capi delle tre organizzazioni più potenti e pericolose di Ikebukopoli.

La nostra storia si svolge nel quartiere di Ikebukulo, maleodorante appendice di Tokyo, e inizia con l'arrivo di uno spaesatissimo Mikado che vi si trasferisce per frequentare la prestigiosa[l'ha detto Voyager!] Raira Accademy. In realtà più che comportarsi come un qualsiasi scolaro standard, il ragazzo dal nome di merendina non farà altro che ficcare il naso in cose che non lo riguardano e finire in enormi casini, insieme al solito amico scemo e alla solita ragazza tettona. Ikebukopoli è una moderna città dotata di ogni comfort: completa, efficientissima e verosimilmente gratuita connessione wireless, criminalità organizzata, tanti distributori automatici e leggende metropolitane come quella del motociclista senza testa. Tutti i suoi abitanti, dal moccioso quattrenne alla nonnetta ultraottantenne, possiedono almeno uno smartphone, un portatile e un tablet e sono abilissimi nell'uso della tecnologia e costantemente connessi alla rete e a chat-room varie (con livelli di dipendenza ed ossessione variabili). A contendersi la supremazia del territorio si sviluppano ben presto tre grandi forze sempre sul punto di farsi la guerra:

  • La banda delle Pancere gialle, con a capo Kida Masaomi, rinata dopo una pausa di riflessione con il fine di far fuori il misterioso accoltellatore detto Saika che semina il panico e di far abbassare la cresta a quei candeggiati dei Dollars. In realtà è un'accozzaglia di teppisti violenti e abbastanza fuori controllo che riempie di botte chiunque perché «Tu hai la faccia da Dollar!» e non è eccessivamente contenta del proprio capo. Senza contare che contiene un'ampia percentuale di infiltrati della banda rivale dei Calzettoni Blu, il cui scopo è gonfiare Kida come una palla da pilates.
  • L'esercito dei pargoli di Saika, cioè il gruppo di coloro che, dopo essere stati affettati e/o infilzati dalla ninfomanissima lama Saika, sono sopravvissuti e ora sono vittime di una sorta di ipnosi che li spinge a fare tutto ciò che la katana mammina desidera. Essendo Anri Sonohara la portatrice di Saika, la fanciulla è per proprietà transitiva anche la mamma e la capa di tutti i pargoli di Saika. Questo vasto gruppo di tizi random apparentemente normali, che all'occasione si trasformano in psicopatici dagli occhi rossi e muniti di oggetti taglienti & contundenti, include anche membri dei Dollars e delle Pancere Gialle. Ciò causa ulteriore confusione nella delimitazione delle già incasinatissime fazioni, perché ovviamente costoro si comportano normalmente da Dollars e Pancere Gialle ma arrivano anche ad attaccare i propri compagni se Saika dice loro di farlo. In fondo, la mamma è sempre la mamma, non si può dirle di no.
  • Gli scoloriti Dollars, cioè un incasinatissimo e indefinitissimo ammasso di umanità nato da un tentativo di Mikado Ryugamine di creare una leggenda metropolitana concretizzatosi. Comprende ogni tipo di caso umano, dai delinquentelli di quartiere al ragioniere stressato, dalla bimbaminkia alla casalinga disperata. Ne fanno parte il 99% dei personaggi. Dal momento che è segretissimo e l'unica prova della sua esistenza è una chatroom, neanche questo è un gruppo così organizzato e definito. Per la verità si limita a esistere per la maggior parte della storia. Poi le cose iniziano a precipitare e il discorso cambia.

Dunque i tre amici si ritrovano ognuno a capo delle tre organizzazioni più potenti e pericolose della città. Sono poco più che poppanti, ma tant'è. Naturalmente nessuno dei tre sospetta nulla sulla seconda identità degli altri. Ovviamente ciascuno di loro è terrorizzato per la sicurezza degli altri due e per ciò che potrebbe accadere nel caso in cui il proprio ruolo capo della fazione vattelapesca dovesse venire a galla.

A fottere il precarissimo equilibrio della situazione arriva il solito cattivone, Izaya Orihara, che raggira lo stressatissimo e frustratissimo Masaomi Kida con un abile

« Ehi, sai che secondo me quello zozzone munito di katana che ha quasi infilzato la tua amica fa probabilamente parte dei Dollars? LOL! »

... con tanti cari saluti alla pace in Ikebukopoli.

Attenzione, questo articolo rivelava in parte o del tutto la trama di Durarara!!. Certo, forse dovevamo avvisarti prima... ma non ci andava. Se hai lamentele in proposito sei pregato di andare nella nostra sezione lamentele.

Personaggi

Mikado Ryugamine

Mikado Ryugamine. Carisma allo stato puro.

Piccolo nerd di campagna, si trasferice nella disgraziatissima città di Ikebucopoli all'inizio della storia. Studente quando capita, passa la maggior parte del suo tempo su Internet, a finire nei casini e a farsi trollare da Izaya. A parte il fatto che si chiama come uno snack, ha tutto il carisma e la personalità di un'ameba e le sue abilità sociali sono alquanto carenti (basti pensare che il suo miglior amico Kida è un tizio che non vedeva da quando avevano sei anni e di cui non sa nulla). Da bambino è stato vittima di un incidente domestico con l'Attack, per cui ancora oggi gli è impossibile staccarsi il cellulare dalle mani. E in ogni caso, data la sua natura, se anche riuscisse a liberarsi dal cellulare, resterebbe comunque murato in casa, incollato al computer. Sognava di diventare un troll, ma da il suo primo esperimento di trollaggio (più un innocuo tentativo di creare una leggenda metropolitana, in realtà) gli è sfuggito di mano ed è fallito[3], portando alla nascita dei Dollars, e il fanciullo dal nome di merendina si è ritrovato ad esserne il capo e lavacessi ufficiale. Per il resto, essendo un tizio in vita sua che non aveva mai messo piede fuori dalla risaia in cui viveva, per i primi tempi a Ikebukopoli il marmocchio continua a fare figure di merda a raffica e non riesce neanche ad attraversare la strada senza la guida di Masaomi e della banda del furgoncino. Poi pian piano si risveglia e inizia a prendere gusto nel suo ruolo di capo dei temutissimi Dollars e a servirsi del proprio potere per i suoi porci comodi.
Classe: addormentato
He likes: il suo cellulare; il suo computer; le connessioni wi-fi (specie quelle gratuite e quelle senza password); Anri Sonohara
He doesn't like: quando il cellulare non prende o si scarica; quando Internet non funziona; le interazioni con gli altri se non implicano la presenza di uno schermo; le cazzate di Kida

Masaomi Kida

L'immancabile morto di figa della storia, è il miglior amico di Mikado. Ossigenato e logorroico, appare inizialmente troppo stupido per poter essere più che una macchietta (per quanto gradita alle fungirl). In reatà ha un passato triste e traumatico, poiché fondò le Pancere Gialle per gioco, ma la faccenda divenne seria e una banda rivale spezzò le gambe alla sua ragazza. Lui non corse a salvarla perché fu colto da un violento catatclisma intestinale. Così quando il misterioso accoltellatore munito di katana fa la sua comparsa e Anri Sonohara si presenta a scuola con un cerotto sul dito (si è tagliata preparando un soffritto), Kida, convinto che la sua amica sia stata vittima dell'accoltellatore e pieno di voglia di rivalsa, su valido e disinteressato[e la marmotta confeziona la cioccolata] consiglio di Izaya, torna a capo delle Pancere Gialle e dichiara guerra all'accoltellatore e -già che c'è- ai Dollars. Ovviamente finisce che lo atterrano a suon di sprangate sulla zucca. Paradossalmente, il suo è l'unico lieto fine della serie: molla la scuola, parte con la fidanzatina e inizia una vita a base di sole, mare e grigliate sulla spaggia [4]. Talvolta entra ancora nella chat e riempie di insulti Izaya.
Classe: morto di figa
He likes: le donne; fare battute idiote che nessuno (neanche lui) capisce
He doesn't like: quando le donne non ci stanno (sempre); Izaya; quando spezzano le gambe alla sua ragazza; comandare teppisti di strada che poi lo tradiscono.

Anri Sonohara

Impossibile che questo paradigma di pucciosità sia una maniaca accoltellatrice seriale?
... Che ne dite ora?
« Una ragazza con l'uniforme della Raira Accademy, gli occhiali e TETTE ENORMI! »
(Tipico identikit di Anri Sonohara.)

Compagna di classe e sogno proibito di Mikado e Masaomi, è la classica quindicenne con la quinta di seno e un corpo da supermodella che non può mancare in alcun manga. Come ogni personaggio di manga degno di tale titolo, ha un passato traumatico e tristissimo, con tanto di violenze domestiche (gentilmente offerte dal padre) e raptus omicidi (a cura della madre). Timidissima (quasi autistica, per la verità), pucciosissima e apparentemente bisognosissima di protezione, Hinata Anri è in realtà una perfetta finta-indifesa in quanto pericolosissima spadaccina aka portatrice della indemoniata katana Saika (罪 歌 lama desiderosa di amare tutti gli umani) che si trova nel suo corpo e che lei può tirar quando le pare. Shinra ha fatto varie ipotesi su dove Anri tenga riposta Saika, ma le lascio alla vostra fervida immaginazione. Dopo una serie di non troppo chiari incidenti si ritrova a capo di un esercito di pargoli, ma ovviamente ignora del tutto l'identità dei suoi amici. Era amica di Mika Harima e nel corso della serie stringe amicizia con Celty. In fondo si sa, chi si somiglia si piglia.

Classe: pornobimba con katana incorporata
She likes: starsene per fatti suoi; i suoi pargoli; Celty
She doesn't like: i casini in cui si caccia; i casini in cui si cacciano i suoi pargoli o i suoi amici; i casini causati dai suoi pargoli o dai suoi amici.

Celty Sturluson

D'accordo, non avrà la testa, ma per il resto è messa tutt'altro che male...
« Oh, che sbadata! Non so proprio dove ho la testa! »
(Celty Sturluson.)

Per coloro che si stanno chiedendo il significato del titolo Celty è la risposta. Perché questa misteriosa motociclista in tuta di pelle nera aderentissima & provocantissima è nientepicodimenoche una creatura mitologica irlandese (una Dullahan) entrata clandestinamente in Giapponia[5]. In pratica è una di quella allegre figure senza testa sulle spalle (letteralmente, in quanto una testa ce l'hanno ma la portano sotto braccio come un sacchetto del pane, e il loro collo termina in una sottile colonna di fumo vagamente maleodorante) che girano nerovestite su di una carrozza trainata da un cavallo senza testa (sì, anche lui), presagendo valanghe di sfiga. Vent'anni prima dell'inizio della storia si addormentò ubriaca fradicia in un campo e, quando si svegliò la sua testa era sparita. La cercò per tutta l'Irlanda e non trovandola decise di andarla a cercare in Giappone, verosimilmente perché era al corrente della particolare tendenza dei nipponici a sviluppare fetish di qualsiasi genere e a collezionare oggetti di ogni natura purchè pucciosi. Viaggiò clandestinamente su di una nave, ma la sorte volle che si imbattesse in un quattrenne occhialuto e scassamaroni e in suo padre medico e psicopatico (Shinra e Shingen, rispettivamente). I due prima le fecero un'autopsia (era ancora viva, ma tant'è) e poi, in segno di gratitudine, si offrirono di ospitarla a casa propria. Dopo essersi fatta giurare che non avrebbero mai più tentato indagini scientifiche su di lei, Celty iniziò a vivere insieme a loro. Travestì il suo cavallo nero da moto in modo che non attirasse l'attenzione e cambiò il proprio abito tadizionale da fata celtica con una tuta nera di pelle superaderente che lasciava molto poco all'immaginazione. Purtroppo, quest'ultimo provvedimento vanificò tutti i suoi tentativi di passare inosservata e la fece anche diventare una leggenda metropolitana quando -ahimè- uno che le guardava le tette si distrasse un attimo e notò anche che non aveva la testa.
Ai tempi della storia continua a percorrere le strade di Ikebukulo sulla sua moto che nitrisce anzichè rombare e a cercare la propria testa. Comunica via palmare o computer perché, come è facile immaginare, il fatto di non avere la testa le rende difficile parlare. Sarebbe la protagonista, ma visto la quantità e il livello di cacchiate e turbe mentali di tutti gli altri, sembra quasi una normale giovincella.[6]. Anche lei non sopporta Izaya e anche per questo sta molto simpatica a Shizuo. Shinra continua a provarci spudoratamente con lei e a cercare di convincerla che anche senza testa è pur sempre un gran bel pezzo di. Si vocifera sia il terzo membro perduto dei Daft Punk

Classe: gnocca senza cervello (letteralmente)
She likes: la sua testa; caschi di dubbio gusto con orecchie da gatto
She doesn't like: i poliziotti, perché cercano sempre di arrestarla.

Izaya Orihara

« TROLLOLOLOLOL!! »
(Izaya Orihara.)
« Tranquillo, il tuo segreto è al sicuro con me »
(e dopo mezz'ora lo sa tutta Ikebukopoli...)
« Troll di merda... »
(Tutti su Izaya Orihara.)
« Io amo tutti gli umani... »
(Izaya prima di far saltare in aria una scuola per osservare le reazioni della gente.)
« ... tranne Shizu-chan »
(Izaya su Shizuo che lo randella servendosi di tutta la segnaletica verticale della città.)
« Mi chiamo Shizuo Heiwajima, stronzo! »
( Shizuo Heiwajima su citazione precedente brandendo un traliccio dell'alta tensione.)

Informatore, sputtanatore, venditore di Miracle Blade porta a porta, stalker di Shizuo, oggetto della venerazione delle fungirl, ninja e sociopatico, questo eterno ventunenne è soprattutto ed essenzialmente un troll. Anzi è IL troll. Fonte di tutti i casini (e sono tanti) di questa storia, risulta il personaggio più attivo. Svolge il suo lavoro di informatore sputtanando il più possibile Shizuo; adesca ragazzi in chat fingendosi una ragazza (il suo screenname è bellaporcella69); su altre chat istiga adolescenti al suicidio fingendosi un ragazzo sensibile e un po' emo, convincendole ad incontrarlo solo per poterle poi trollare meglio; rompe le balle a Masaomi e manipola Mikado; si riempie di botte con Shizuo; causa guerre tra bande rivali; organizza rapimenti, ferimenti e altre cose divertenti. Tutto questo nello stesso giorno. E trova anche il tempo per qualche distensivo hobby, come calpestare il cellulare delle bimbeminchia, saltellare ridendo come un pargolo su tizi random svenuti e giocare ad minchiam canis ad un gioco di sua invenzione che è un misto tra scacchi, shogi, una grigliata e Acchiappa la talpa. Secondo fonti ancora non confermate inoltre va in giro a spalancare e a far svolazzare le falde del suo soffice cappotto di fronte ai passanti (e non sempre indossa qualcosa sotto). Il tutto ovviamente condito dalla sua inconfondibile risata da troll psicopatico.
È dunque solito rompere le palle al mondo, in particolare a Shizuo. Grazie alla sua abilità di lanciatore di coltelli [7] e alla sua scimmiesca agilità è, insieme a Simon, l'unico che Shizuo non riesce mai a gonfiare come la tradizione insegna. Inoltre, ha una resistenza alle botte fuori dal comune dal momento che quotidianamente viene spiaccicato senza risutati apprezzabili da oggetti di varia natura[8] scagliati su di lui dal costantemente incazzato Shizu-chan. Per ora l'unico che gli ha procurato un più che dignitoso occhio nero è stato Simon che con un pugno lo ha fatto volare per venti metri (con grande soddisfazione di tutti).
Oh, quasi dimenticavo... indovinate un po' la fantomatica testa di Celty chi ce l'ha? Ma Trollizaya, naturalmente. E se ne servirà per raggiungere i suoi trollosi e malvagi scopi, statene certi!

Classe: Troll
He likes: gli umani. Adora giocarci, pilotarli, trollarli e umiliarli in ogni modo possibile per il solo gusto di prevedere e osservare i loro comportamenti; in particolare Shizu-chan
He doesn't like: Shizuo, perché lo spiaccica lanciandogli addosso distributori automatici; Simon, quando lo prende a pugni facendolo volare per venti metri; gli occhi dei pesci morti.

Shizuo Heiwajima

« Izaaaaaaaaaayaaaaaaa-kuuuuuuuun! »
(Primo mantra di Shizuo Heiwajima.)
« Io non amo la violenza! »
(Secondo mantra di Shizuo Heiwajima.)
« Kill Kill Kill Kill Kill... »
(Terzo mantra di Shizuo Heiwajima.)
« Ah, la coerenza... »
(Chiunque sulle due citazioni precedenti (prima di essere abbattuto da Shizuo).)

In questa amena fiaba che è Durarararra, dopo l'eroe, l'amico stupido, la dama decapitata e il troll, non poteva certo mancare il muscolo umano con gravissimi problemi di gestione della rabbia, perciò ecco a voi, ladies and gentlemen, Shizuo Heiwajima! Shizuo odia Izaya. Nonostante l'innocua apparenza fornitagli dalla divisa da barista che indossa, questo giovanottone si è guadagnato di titolo di bipede più pericoloso della città. E odia Izaya da morire. Se infastidito abbatte chiunque e per infastidirlo basta urtarlo camminando per la strada o rivolgergli 3 parole. Tendenzialmente i seccatori che incontra vengono pownati così malamente che volano per trenta metri e perdono tutti i vestiti nel processo. Ho già detto che odia Izaya con tutto se stesso? Parla per mantra, cioè tutte le sue battute possono essere riassunte in pochissime frasi ripetute con tono cantilenante alla nausea condite e integrate con grugniti indecifrabili. Cavolo, non avete idea di quanto immensamente gli stia sulle noci Izaya.
Perennemente incavolato come una biscia e dotato di forza sovraumana, da bambino lanciava frigoriferi contro il fratello quando mangiava il suo budino e rimpiva di botte gli adulti, ma finiva regolarmente in ospedale con le ossa rotte perché poco resistenti. Crescendo e bevendo più latte di un vitello, Shizuo divenne sempre più forte e sempre più refrattario agli infortuni e al dolore: nel corso della serie viene ripetutamente randellato in testa con spranghe, gli trapassano una mano con una penna, gli sparano, lo accoltellano, viene investito da un camion e gli crolla un palo della luce sulla testa e tutto questo ha il solo effetto di farlo incazzare ancora di più. In particolare divenne forte perché Izaya fin da quando si conobbero alle scuole medie non fece altro che sputtanarlo, aizzargli contro orde di teppisti inferociti e cercare di accoltellarlo e lui finì per affinare la sua tecnica.
Nonostante l'apparenza di tizio tutto muscoli e niente cervello suffragata anche dal fatto che o fuma o grugnisce o picchia, Shizu-chan si è rivelato abbastanza intelligente da essere il primo a capire che tutti i casini della sfigatissima Ikebukopoli sono organizzati e magistralmente orchestrati dal suo arcinemico Trollizaya. Motivo in più per cercare di massacrarlo ogni volta che lo vede.
I suoi scontri quasi quotidiani con Izaya hanno come effetto collaterale la devastazione di Ikebucopoli, che viene puntualmente (e abbastanza tragicamente) privata di tutta la sua segnaletica verticale (che viene rinvenuta conficcata nei palazzi circostanti), dei pali per la luce (che subiscono lo stesso destino della segnaletica), dei cassonetti e dei distributori automatici (che mediamente vengono scambiati per UFO dai passanti e ritrovati in città vicine), nonchè di consistenti porzioni di asfalto stradale (che atterrano regolarmente sulle rarissime macchine parcheggiate nei paraggi).
Classe: Arma di distruzione di massa
He likes: suo fratello; i dolci; guardare combattimenti di arti marziali
He doesn't like: Izaaaaaaaaaayaaaaaaa (che regolarmente tenta di massacrare); la violenza[ma de che?]; quando i teppisti hanno pervertite emorragie nasali guardandolo

Shinra Kishitani

« Cosa?! Un tizio ti ha trapassato la mano con una penna?... Vieni da me che me ne occupo io... No che non puoi usare l'Attack per chiudere la ferita, citrullo!! »
(Shinra al telefono con Shizuo nel corso di una normale giornata lavorativa.)

Altri non è se non il Dottor Morte di Sayonara Zetsubou Sensei emigrato di cerca di fortuna e di un nome decente. È un abile medico della malavita, specializzato in ferite da arma da fuoco, chirurgia cambia-connotati e molestie sessuali a carico di Celty.
Classe: medico suonato
He likes: Celty; studiare la forza sovrannaturale di Shizuo
He doesn't like: quando Celty cerca la propria testa e si deprime; quando Shizuo reagisce male ai suoi tentativi di indagine medica (sempre)

Simon Brezhnev

« Mangiate sushi russo! Sushi russo ottimo! E conveniente anche! »
(Simon Brezhnev su tutto.)
« Violenza no buona! Violenza fa venire fame! Vuoi sushi russo? Sushi russo ottimo! »
(Ancora Simon.)
« Ma in questa città puoi sopravvivere senza violenza! Mica come al mio paese dove bevi vodka prima di andare a dormire...fai a botte tutto il giorno... e gli altri muoiono... Ah, bei tempi! »
( Simon in un momento di nostalgia.)

Simon Brezhney è un individuo ibridissimo (di nazionalità russa ma con ascendenze afroamericane e nipponapoletane) trapiantato a Ikebukopoli, dove lavora in un ristorante di sushi russo proprietà di un suo connazionale. Si occupa delle consegne a domicilio e di fare volantinaggio per la strada per promuovere il ristorante. L'unico problema è che, essendo il buon Simon un omaccione muscoloso, nero, alto due metri e dotato di vocione tonante da baritono e accento russo (che fa tanto KGB), più che attirare, finisce per spaventare gli eventuali clienti. Ma lui non si dà per vinto: col sole o con la pioggia, al mattino, al pomeriggio e addirittura la notte Simon è sempre lì a sprecare carta, stakanovista come Stalin comanda. Per il resto impedisce a Shizuo di demolire tutta la città quando cerca di liberarsi del troll, saltando dal quinto piano dei palazzi e parando al volo pugni e distributori automatici. Il buon Simon sembra dotato di una doppia personalità per cui se parla il giapponese sembra un grullo di prima categoria, mentre quando parla in russo (di solito con Izaya) si trasforma nel più profondo dei filosofi.
Classe: Grande Gigante Gentile [9]
He likes: il sushi russo; il suo ristorante; la gente che non lo snobba; i clienti
He doesn't like: la violenza; quando Shizuo e Izaya fanno a botte demolendo la città; quando Izaya fa il troll; quando Shizuo gli scaglia addosso delle Harley-Davidson per motivi non adeguatamente indagati.

Kyohei Kadota

« Sigh... »
(Un rassegnato e vissutissimo Dotachin su idiozia e problemi psichiatrici degli altri personaggi.)

Poveraccio. Capo della cosiddetta "banda del furgoncino", Kyohei Kadota detto Dottolino Dotachin è l'ultima roccaforte di sanità mentale di questo manga. Conosce Shizuo, Izaya e Shinra molto bene e da molto tempo (facevano le medie insieme) e, forse per questo, dall'età di undici anni ha una tipica aria vissuta e rassegnata da sessantenne disincantato che ha capito come va il mondo. Ex-Calzettone blu diserta con la sua combriccola e salva Saki da ulteriori fratture. In seguito insieme ai suoi compagni di merende si unisce ai Dollars e cerca di impedire casini tra bande rivali e di tenere la triade Mikado-Masaomi-Sonohara fuori dai guai. Inutile dirlo, fallisce su entrambi i fronti. Sembra sia l'unico a rendersi conto della sconcertante assurdità del susseguirsi degli eventi nella città e del fatto che quasi tutti in questa storia siano fuori come dei cancelli: questa dolorosa consapevolezza lo pone su un piano diverso rispetto agli altri personaggi, condannandolo ad una frustrante esistenza spesa a cercare di contenere la degenerazione della situazione. Ovviamente fallisce sempre, miseramente.
Classe: uomo vissuto
He likes: starsene tranquillo per cavoli suoi
He doesn't like: i discorsi dei suoi amici otaku; i casini provocati dagli altri personaggi (e sono tanti)

Erika Karisawa

« Io la definirei tensione sessuale mal sviluppata. »
(Erika su Izaya che cerca di recidere l'arteria femorale a Shizuo.)
« Questo è chiaramente un segno! »
(Erika su Shizuo che spiaccica Izaya lanciandogli addosso un distributore automatico di preservativi.)
« Kyaaaa! Ecco la coppia numero uno di Ikebukuro in azione! Shizu-chan assume il controllo! Oh oh, attenzione, uno scambio di ruoli! Ora viene sottomesso! Seme! Uke! Seme! Uke! Seme!... »
( Erika su sessione intensiva di scambio di mazzate tra Shizuo e Izaya.)

Otaku professionista è anche la guru e la guida spirituale di tutte le fungirl di Durarararararara. Alla sua mente fungirliana e yaoista si devono infatti la maggior parte dei pairing yaoi della storia, ma soprattutto lo Shizaya (cioè Shizuo x Izaya). Perché, sul serio, quei due hanno passato la vita a odiarsi e a cercare di farsi fuori a vicenda... volete che nel frattempo non sia nato altro?
Classe: yaoi-fangirl allo stadio terminale
She likes: lo Shizaya e lo yaoi in genere. Specie se include sangue, torture e altre amenità del genere.
She doesn't like: quando le fanno notare che lo Shizaya è verosimile come il ritorno di Tutankamon.

Walker Yumasaki

Walker insieme all'amore della sua vita. Sì, è proprio una sagoma di cartone di un personaggio animato. E no, farglielo notare non servirebbe a nulla.
« Che bello, ti piace Kuroshitsuji? Sai, anche a noi piace tanto! »
(Walker a malcapitato da interrogare (poco prima di cercare di tatuargli sull'iride un marchio come quello di Ciel Phantomhive).)

Gemello segreto (e castano) di Gin Ichimaru e compagno di merende di Karisawa e della banda del furgoncino, ha la parvenza di un innocuo e sfigatissimo otaku. In effetti lo è. Quanto lo prendereste sul serio voi uno che ha come suoneria la voce di Sebastian che mormora aggrazziatamente "Le è arrivato un messaggio, Bocchan"? A stare in silenzio accanto a lui e a Erika è possibile udire chiaramente il cigolio delle rotelle fuori posto dei loro deviatissimi cervellini. Attenzione, però: talvolta la sua mangossessione raggiunge livelli pericolosi per l'altrui salute. Il vissutissimo Dotachin ha tuttavia trovato il modo di valorizzare tale inclinazione per scopi utili: ogni volta che c'è qualcuno che la banda del furgoncino deve interrogare e anche le botte di Saburo[10] non sono abbastanza persuasive il duo Erika & Walker assume l'utilità di convincerlo a parlare con crudeli torture-otaku.
Classe: otaku irrecuperabile
He likes: i manga e tutti gli spunti che essi possono fornire
He doesn't like: la dura e triste realtà

Saburo Togusa

Qualcuno ha osato non dargli la precedenza. E mo so' cazzi...
« Cazzo, quello avrebbe proprio bisogno di darsi una calmata! »
(Gioele Dix su Saburo Togusa)

Automobilista della banda del furgoncino, a parte i suoi sbalzi d'umore forse è l'unico normale di tutto l'anime.

Classe: automobilista incazzato
He likes: il suo furgoncino
He doesn't like: gli altri automobilisti; i ciclisti; i pedoni; tutto ciò che reca danno al suo furgoncino (compresi Shizuo che ne sradica il portellone per usarlo per randellare qualcuno, Erika e Walker che usano sostanze chimiche che possono macchiare per i loro interrogatori, i tizi che ci sanguinano sopra dopo che lui stesso li ha picchiati)

Namie Yagiri

« Wow, certo che sono proprio caduta in basso... »
(Namie Yagiri guardando il suo nuovo datore di lavoro (Izaya) che dà fuoco a una scacchiera ridendo come un ossesso.)

Sorella maggiore di Seiji e direttrice di un'azienda farmaceutica che ogni notte rapisce gente a caso per esperimenti non ben precisati, tuttavia tutto ciò deve essere sicuramente legale visto che la polizia non sembrerà minimamente interessata ad avviare le indagini. Per i suoi crimini e le troppe attenzioni dedicate al fratello il karma la punirà nel peggiore dei modi: diventerà la segretaria di Izaya.
Classe: Zitella piacente ma irrimediabilmente acida
She likes: suo fratello (lei è l'unica che ha il diritto di amarlo)
She doesn't like: tutto ciò che non è suo fratello

Seiji Yagiri

Attenzione! Ha una penna e non ha paura di usarla!
« Ho cose più importanti da fare, io! Devo cercare l'amore della mia vita! Non ho tempo da perderci!... e oltre tutto non ho la più pallida idea di dove si trovi 'sto posto! »
(Seiji Yagiri su scuola.)
« Uhm, sorellona, mi sa che potrei aver combinato un piccolo guaio »
( Seiji Yagiri dopo aver spaccato la testa a Mika Harima.)

È il fratello adolescente di Namie Yagiri ed è un vero idealista romanticone. Assillato da sua sorella e stalkerizzato da Mika Harima, non le caga neppure di striscio in quanto è follemente innamorato della testa di Celty da quando da piccolo la vide in un barattolo sulla credenza di suo zio. Si presenta a scuola solo il primo giorno, si affaccia in aula, avverte che non ha la minima intenzione di perdere tempo e se ne va ruttando. Quando si imbatte nella restaurata Mika si convince che si tratti dell'amata testa attaccata a un corpo niente male e accoglie l'incontro come una benedizione dal cielo. Da allora non si stacca più dalla sua spasimante e non esita ad attaccare nientepopodimenoche Shizuo credendo che volesse rapirla. Data la sua scarsissima dimestichezza con scuola & affini, sembra convinto che penne e matite siano armi bianche di cui i moderni ninja si servono per infilzare le persone, perciò procede a trafiggere e trapassare Shizuo con l'intero contenuto nel proprio portapenne sbraitando nonsense sull'amore. Shizuo, anche se ferito, non solo non lo demolisce, ma gli dimostra tutta la sua simpatia e approvazione con una solennissima craniata. E, visto il tipo, non sarebbe potuta andargli meglio. [11]
Classe: bocciato in prima superiore per troppe assenze
He likes: la testa di Celty; i soldi di sua sorella; e, vabbè, anche il corpo di Mika Harima non gli fa poi così schifo va'...
He doesn't like: quelli che tentano di ostacolare il suo sogno d'amore; quelli che gli fanno notare quanto poco sia normale innamorarsi alla follia di una testa dormiente in formalina.

Mika Harima

« Oh, Seiji-san, che coincidenza incontrarsi qui! »
(Mika Harima entrando dalla finestra nella camera da letto di Seiji Yagiri.)

Ah, costei. Benché sia un personaggio quasi perfettamente inutile, ha una personalità che causerebbe attacchi di panico e crisi di pianto anche a Freud e Jung in tag-team.
Classe: stalker
She likes: Seiji
She doesn't like: Seiji quando si incazza e la prende a mazzate

Poliziotti di Ikebucopoli

« Chissenefrega! »
(Polizia su aggressioni e violenze compiute dalle Pancere Gialle.)
« Boh? »
(Polizia su misterioso accoltellatore che semina il panico in città.)
« Senta, abbiamo un motociclista senza testa che gira per le strade da inseguire, non abbiamo tempo per queste cazzate!! »
( Kinnosuke Kuzuhara a cittadino che lo avverte che Izaya e Shizuo si stanno (di nuovo) scontrando e stanno (di nuovo) radendo al suolo mezza città.)

Ovviamente vi starete chiedendo come è possibile. Come è possibile che la città di Ikebukulo sia tanto incasinata e che accoltellatori, bande di criminali e yakuza agiscano indisturbati. Semplicemente perché i poliziotti di Ikebukopoli sono una manica di fanatici di Squadra speciale Cobra 11 e Ghostbusters e più che nella lotta alla criminalità sono costantemente impegnati a causare giganteschi incidenti e a inseguire la leggenda metropolitana della città (alias Celty) anche se non fa niente di male e si sta solo facendo un giro in moto per cacchi suoi.
Classe: impediti
They like: perseguitare Celty senza un vero e proprio motivo
They don't like: arrestare i criminali

Altra umanità (male) assortita

Come ogni città anche Ikebukulo è piuttosto affollata. Una caratteristica importante di questo anime è che le persone non rilevanti ai fini della storia vengono rappresentate come sagome grigiastre più o meno antropomorfe, a seconda dell'umore degli animatori.

Saki Mikajima

Espressiva come una caffettiera e carismatica come uno scaldabagno spento, questa fanciulla è la fidanzata di Kida Masaomi. E no, non perché è rimasta affascinata dalla personalità o dall'avvenenza[buona questa!] del ragazzo. Perché Izaya-san le ha detto di mettersi con Kida e lei ha cieca fiducia in Izaya-san, per lei Izaya-san è l'incarnazione della saggezza e dell'affidabilità e, pertanto, fa tutto ciò che dice Izaya-san. Si fa anche spezzare le gambe perché Izaya-san le dice di farlo. Fortunatamente, dopo il fattaccio della frattura scomposto-esposta, inizia ad avere sospetti e a comprendere gradualmente che evidentemente Izaya-san nontiene poi così tanto a lei e lo molla per fuggire con Kida. Attualmente figura come l'unica persona che sia mai riuscita a restare in ospedale un anno per una gamba rotta.

Classe: ameba
She likes: quello che Izaya-san dice che deve piacerle
She doesn't like: quello che Izaya-san dice che non deve piacerle
Frase preferita: «Me lo ha detto Izaya-san!» (su tutto)

Shizuo ha esagerato di nuovo. Un altro credito che sarà impossibile recuperare.

Tom Tanaka

Unico nipponico nero e con i rasta, Tom è il solo che abbia avuto sufficiente cervello da saper valorizzare la potenza devastatrice di Shizuo. Infatti questo baldo agente di recupero crediti lo ha assunto come guardia del corpo e se ne serve anche per convincere coloro che hanno qualche debito a saldarlo prima che Shizuo si incazzi entro i termini stabiliti. Inutile dirlo, considera Shizuo una vera e propria benedizione per la propria azienda e non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di licenziarlo, neanche quando l'incazzaterrimo Shizu-chan ci va giù troppo pesante[12].
Classe: fonte della pecunia di Shizuo
He likes: convincere la gente a saldare i debiti
He doesn't like: le scuse dei tizi che non hanno soldi per saldare i debiti; i giorni in cui Shizuo è nervoso già per cazzi suoi; i giorni in cui Shizuo incontra Izaya
Frase preferita: «Adesso basta, calmati, Shizuo.»

Shingen Kishitani

« Con un padre del genere pensai che Shinra non avrebbe mai potuto crescere come un adulto normale. Avevo ragione »

Il padre di Shinra, nonché la probabile causa di tutti i traumi infantili che l'hanno portato ad avere una personalità così contorta. Di questo individuo non si conosce il volto in quanto gira costantemente con una maschera anti-gas, affermando che l'aria delle città è sporca, ma molto più probabilmente si vergogna dell'avere una faccia come il culo.
Classe: Persona a cui non permetterei mai di curarmi
He likes: fare autopsie a Celty mentre è ancora viva; bullizzare e traumatizzare Shinra; complottare con Izaya
He doesn't like: la gente che lo guarda strano solo perché gira costantemente con una maschera anti-gas; Celty e Shinra (specialmente se insieme)
Frase preferita: «Ma abete la bballida idea di guanto sia inguinata l'aria di Tokyo?!» (parla così per via della maschera)

La personificazione della gioia di vivere.

Kasuka Heiwajima

Fratello minore di Shizuo, è un attore figo idolo delle ragazzine di Ikebucopoli, uno di quelli che recitano in filmetti di infimo livello con vampiri luccicanti e cose del genere. Regalò a Shizuo una collezione di millemila completi da barman (c'era una svendita epocale in un locale negozio), nel tentativo di convincerlo a frenare i suoi exploit e a impegnarsi a mantenere il lavoro da barista che aveva all'epoca. Naturalmente Shizuo venne arrestato pochi giorni dopo su sputtanamento di Izaya e perse il lavoro, ma la cosa si risolse per il meglio e Shizu-chan si ritrovò con il suo attuale incarico da bodyguard e un guardaroba nuovo di zecca. Pare che sappia recitare in modo straordinario e, perciò, è apprezzato e osannato anche dalla critica. Come ciò sia possibile, dal momento che ha costantemente dipinta in volto un'espressione vuota e scazzata e sembra che i suoi muscoli facciali siano paralizzati, resta uno dei numerosi misteri irrisolti di questo manga.
Classe: potenziale campione di poker
He likes: non pervenuto
He doesn't like: quando suo fratello Shizuo causa casini e perde il lavoro
Frase preferita: «Ditemi che parte volete che io reciti e io lo farò.» (la vita non lo riguarda)

Adorabili? Chissà se quando avranno finito di picchiarti e rubarti le mutande la penserai ancora così


Mairu e Kururi Orihara

Due adorabili[eeeh?] gemelline sorelle minori di Izaya legatissime tra loro. Per orrore di Shizuo, sono grandissime ammiratrici di Kasuka, del quale sono follemente innamorate e che non perdono l'occasione di tampinare. Cazzutissime (in particolare quella con gli occhiali) nonostante l'aria da dolci bimbette, lo stesso Izaya afferma che son troppo casiniste e problematiche addirittura per i suoi gusti. Malgrado facciano appena il liceo, infatti, sono già delle notevolissime schiaccianoci, maniache sessuali, sputtanatrici, ninja e stalker. Chissà da chi avranno preso...
Classe: Finta rincoglionita occhialmunita (Mairu) e vera rincoglionita pettoruta (Kururi)
They like: Kasuka
They don't like: quando Shizuo impedisce loro di incontrare Kasuka; quando i teppisti le urtano correndo; i bulli
Frase preferita: «Ehi, Shizuo, se ti facciamo ritrovare il cadavere del fratellone Izaya in un cassonetto ci presenti Kasuka?»

La peggio gioventù

Trattasi di comparse estremamente irritanti e irrilevanti ai fini della storia, il cui unico scopo è tentare di mettere in difficoltà i giovani protagonisti, salvo poi venire miseramente umiliati e/o brutalmente malmenati da Izaya o Shizuo e far meglio risaltare la gran cazzutaggine dei due. Sono di solito bulli armati di lessico da strada, teppistelli con la mano costantemente parcheggiata dove mamma non vorrebbe e bimbeminchia truccatissime e tintissime. Insomma sono i classici stereotipi di cui la gente si serve per dimostrare quanto sono inutili e deprimenti i giovani oggigiorno. Inutile dirlo, sono tutti dei perfetti idioti.
Classe: ammasso di stereotipi assortiti
They like: cellulari, soldi, potere e roba del genere
they don't like: tutto ciò che potrebbe arricchirli intellettualmente o moralmente
Frase preferita: «Yo, yo, yo. Hey man!» per gli esemplari di sesso maschile (da pronunciare unita al gesto intimidatorio dell'afferrarsi lo scroto)

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Shizuo è attualmente detentore del record mondiale di lancio del distributore automatico di preservativi, nonchè campione mondiale di lancio del palo della luce.
  • Dal momento che in quel della Nipponia il modello uomo macho-solleva-tir non tira granchè il buon Shizu-chan alla verde età di 24 anni non ha mai avuto una ragazza. Donne, fatevi avanti!
  • Si mormora che il berretto di Dotachin sia in realtà un modo per nascondere la sua incipiente e precoce calvizie.
  • Lo sport cittadino è il calcio con automobili come pallone. Shizuo ci gioca allegramente con i suoi amichetti.

Note

  1. ^ Congratulazioni! neanche Rukia con il suo talento per i disegni caccolosi avrebbe potuto far peggio.
  2. ^ Almeno finché i fan, e in particolare le fungirl non iniziarono a reclamare anche una seconda e una terza serie. Ma questa è un'altra storia.
  3. ^ anche qui c'è lo zampino di Izaya
  4. ^ Sì, a quindici anni. E no, ai suoi genitori ciò non crea nessunissimo problema
  5. ^ verosimilemte il titolo avrebbe dovuto essere "Dullahan" ma, come spiegato in precedenza, l'opera nasce a seguito di una più che solenne sbronza. E, in ogni caso, secondo la testimonianza della sua maestra, l'autore ha sempre avuto carenze in termini di ortografia.
  6. ^ ricordiamo che non ha la testa
  7. ^ purtroppo non li usa per tagliare se stesso ma gli altri
  8. ^ comunque mai meno pesanti di una stufa di ghisa
  9. ^ che però è meglio non fare incazzare
  10. ^ botte ovviamente inferte servendosi di cric e triangolo di emergenza, secondo i precetti della via dell'automobilista
  11. ^ un gran paraculo,tra le altre cose, questo Seiji!
  12. ^ in pratica sempre