Doppio gioco

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberatoria.
(Rimpallato da Doppiogiochisti)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Vorresti essere altrove? C'è anche il film con la topolona che gioca a nascondino, vedi Doppio gioco (film 2012).
Il simbolo del doppio gioco.
- Ethel Greenglass: “Siamo una comunissima coppia di coniugi americani, cosa vi fa pensare che siamo proprio noi a passare informazioni ai sovietici sulle armi nucleari?”
- Agente dell'FBI: “Tanto per cominciare la banconota che mi sta porgendo per corrompermi è da 1000 rubli...”

Il doppio gioco è una pratica birichina molto in voga fra "talpe", giocatori di baseball e dirigenti del PD. Si basa sulla prontezza di pigliare la palla al balzo quando se ne presenta l'occasione e di non farsi pigliare in caso di smascheramento.

Nello spionaggio

Il doppio gioco venne inventato da Annibale alla fine della seconda guerra punica per tentare di risollevare l'esito di un conflitto partito tanto bene che era un peccato non terminarlo per il meglio.
Un gioco d'oppio, da non confondere con un doppio gioco.
Gli andò male: nonostante la sua preparazione e scaltrezza, la spia inviata venne scoperta e i piani del grande condottiero andarono in fumo, proprio come Cartagine.
- Annibale: “Santa paletta! Mi chiedo come abbiano fatto a sgamare il nostro agente, era il più astuto dell'intero esercito!”
- Soldato: “Eh, ma anche lei, comandante. Proprio un elefante doveva scegliere come "talpa"?”

Nel diciottesimo secolo fu Benedict Arnold a sfoggiare un disonorevole doppio gioco, passando informazioni ai britannici. Arnold era un forte patriota, ma una sera di giugno del 1782 i suoi ideali subirono un duro colpo quando, in seguito a una sonora sconfitta a merda, cominciò a essere canzonato dai colleghi generali con i quali giocava, che iniziarono a chiamarlo "Tarzanello Benedetto". Tarzanello Arnold non riuscì mai a digerire quella disdicevole onta nei suoi riguardi e decise da quel giorno di rinnegare il suo cuore americano.
I tempi più recenti offrono il caso Rosenberg come fulgido esempio di doppiogiochisti: i coniugi Rosenberg eseguivano egregiamente il loro lavoro di informatori per la Madre Russia. Lo facevano così bene che il comando russo cominciò a diventare sempre più incontentabile:

« Le informazioni sulla bomba atomica che ci avete inviato sono molto interessanti. Ora inviateci anche la bomba atomica! »

E da quel momento per i coniugi Rosenberg furono cazzi amari, talmente amari che la vicenda si risolse con il loro arresto un giorno di marzo del 1951. Da quel dì i Rosenberg poterono friggere uova e patatine direttamente sulla sedia elettrica...

Nel baseball

Non si sa se il doppio gioco nel baseball sia effettivamente efficace, quello che si sa per certo è cosa provoca.

Nel baseball l'essenza del doppio gioco non cambia granché. Esso viene eseguito dal catcher nei confronti del pitcher. Come si sa, il primo dà informazioni al secondo sul tipo di lancio da eseguire. In caso di catcher doppiogiochista, la fantasia la fa da padrona:

« Fa' il tiro della pantegana, vedrai che non la prende! »
« Falla rimbalzare per terra, si può fare, te l'assicuro! »
« Lanciala direttamente in tribuna! »
« Colpisci il battitore in testa, Heinz! Ho il sospetto che sia giudeo! »
« Aspetta 61 secondi prima di lanciare, così ti concentri meglio! »

Una volta i Milwaukee Brewers ebbero la meglio sugli Atlanta Braves perché il loro ricevitore riuscì, tramite gesti, a convincere il lanciatore a lanciare la palla con la nuca, causando la sua rapida eliminazione.

Voci correlate