Divinità lovecraftiane

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(Rimpallato da Divinità lovecraftiana)
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Un Grande Antico fa colazione con sangue e cereali.

Le divinità lovecraftiane sono i veri signori dell'universo, checché ne dica la Bibbia.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Divinità lovecraftiane

Storia

Stando al Necronomicon, il libro dello scrittore di romanzi rosa Abdul Alhazred, le divinità lovecraftiane sarebbero nate nello spazio. Tuttavia, visto che non c'è alcun video su YouTube che lo dimostra, nessuno crede che ciò sia possibile. E il fatto che Alhazred si facesse di oppio dalla mattina alla sera non aiuta di certo. Molti esoteristi, tra cui il Divino Otelma e gli sviluppatori della Namco (che li hanno ficcati senza motivo in Splatterhouse), sono però convinti che queste creature esistano davvero. Lo sostengono anche alcuni bambini, che probabilmente si riferiscono a loro quando parlano di "mostri sotto al letto". È noto infatti che alle divinità lovecraftiane piacciono due cose:

  1. Dormire;
  2. fare scherzi a quella sagoma di Nyarlathotep mandandolo spesso in giro per la galassia a distruggere pianeti a caso.

Per questo motivo, Nyarlathotep, che è piuttosto permaloso, tiene sempre il muso e odia tutti i suoi capi, da buon lavoratore. Si pensa infatti che il suo obiettivo sia far svegliare Azathoth dal suo sonno millenario, cosa che cerca sempre di fare facendogli scoppiare sacchi di carta vicino alle orecchie. H.P. Lovecraft sostiene che ciò causerebbe la distruzione totale della vita e dell'universo, siccome Azathoth si sveglia sempre con la luna storta.

Il culto delle divinità lovecraftiane

Azathoth, al centro, circondato dai suoi mille flautisti ciechi e idioti.

Il culto delle divinità lovecraftiane nacque nel preciso momento in cui l'umanità si stancò di pregare un dio che ignorava le loro preghiere e che dava segno della sua esistenza solo per mettere incinte donne vergini (per poi lasciarle al loro destino, ma questa è un'altra storia). L'umanità decise pertanto di passare dal monoteismo al politeismo nella speranza che, data la presenza di più divinità, almeno un dio ascoltasse le loro preghiere. La scelta ricadde sulle creature aliene descritte nel Necronomicon da Abdul Alhazred, noto ai suoi amici come Abdullah, dove tra le tante promesse fatte all'umanità vi era quella di far sparire la fame e le guerre eliminando il problema alla fonte.
Tali abomini si dividono in:

  • Grandi Antichi: chiamati dai loro nemici I Vecchi di merda e Poser dagli Dei Esterni, sono in realtà alieni dalle dimensioni leggermente inquietanti a cui è stata dedicata una religione perché è nella natura umana dedicare religioni a chi fa di tutto per estinguerli.
  • Dei Esterni: detti anche I veri dei che devono essere adorati o Quei quattro sboroni, sono i datori di lavoro dei Grandi Antichi, che pagano con il minimo sindacale perché a detta loro fare il dio maligno pluriadorato non rende molto. Di loro è noto soltanto che dormono tutto il giorno e che non hanno interessi nella Terra perché hanno appurato che non ospita forme di vita intelligenti. Questo loro pensiero del mondo mette in depressione i Grandi Antichi, residenti anche loro nella Terra.

Il Necronomicon

   La stessa cosa ma di più: Necronomicon.

Il Necronomicon è un libro che racconta la storia dei Grandi Antichi, li descrive nel dettaglio, spiega come evocarli e custodisce la mitica ricetta dei funghi alla Yuggoth.

Le divinità lovecraftiane più famose

I Grandi Antichi secondo le menti nipponiche. E, purtroppo, non è uno scherzo...
  • Azathoth: un dio buono, giusto e caritatevole che ha contribuito alla nascita del nostro amato universo. Attualmente dorme in quel luogo definito come il centro dell'universo per recuperare le energie e tornare presto a fare opere di bene.
  • Shub-Niggurath: moglie di Azathoth, nota anche come La Capra nera dai mille piccoli. È una creatura amorfa multitentacoluta e occhiuta che costantemente vomita e mangia mini versioni di sé stessa, da tutto ciò possiamo intuire che Lovecraft non ha mai visto una capra in vita sua.
  • Yog-Sothoth: signore del tempo nonché ennesimo membro del club "checazzoèquellarobalì", è sempre in ritardo.
  • Nyarlathotep: messaggero degli dei esterni e buffone a tempo perso. È noto per i suoi scherzi a danno delle altre divinità lovecraftiane, quelli più riusciti di solito si concludono con la distruzione di un pianeta o la nascita di un nuovo orrore extradimensionale.
  • Yig: il tanto citato dio serpente avvelenato da Fiorucci, è il creatore dei serpenti, creati in un lontano passato in mancanza di meglio da fare. Adamo ed Eva avrebbero preferito si fosse dedicato ad altro quel giorno.
  • Cthulhu: gigantesco polpo antropomorfo nato presumibilmente dopo una notte passata a guardare cartoni animati giapponesi di dubbio gusto.
  • Dagon: uomo pesce gigantesco finito tra i Grandi Antichi giusto perché c'era un posto libero.
  • Hastur: un dio amante del colore giallo, è solito vestirsi da barbone e mendicare soldi nelle strade di Carcosa perché il mantenimento dei Byakhee gli costa troppo. Ingerisce urina nel tempo libero.
  • Tux: purtroppo sì, il tenero pinguino mascotte del sistema operativo Linux è in realtà un Grande Antico, forse il più potente e temibile di tutti. Ci hanno mentito.
  • Giulio Andreotti: il Grande Antico più antico di tutti.


Tutti gli amici immaginari dello scrittore di Providence