Discussioni cimitero:Aiuto:Manuale/Manuale di umorismo

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Woody Allen, Stefano Benni e Daniele Luttazzi sono i miei maestri. Non citarli su Nonciclopedia sarebbe un crimine contro l'umanità! È scritto nella convenzione di Ginevra! Non ci credete?! Ah bè l'avete letta la convenzione di Ginevra? Io sì.


Mancano delle immagini... ho idee, ma se qualcuna ne ha di migliori (a prescindere, senza conoscere la mia =) -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 15:58, 24 ott 2007 (UTC)

ho aggiunto ancora qualcosina, se credete che sia da cambiare fate pure...--NANNI 12:23, 26 ott 2007 (UTC)

in teoria nn avresti potuto scrivere qua sopra, ma mi ero dimenticato di proteggere la pagina! Asd Detto questo, ho tolto alcune cose perché erano ripetizioni delle linee guida, come gli esempi. ho voluto lasciare invece il tipo di pubblico a cui ci si rivolge perché è importante. La citazione è sublime -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 14:54, 26 ott 2007 (UTC)

quello che però nn tollero, soprattutto in una guida, sono gli errori grammaticali e di sintassi. RILEGGI! -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 14:59, 26 ott 2007 (UTC)

ok, mi scusi... -_- --NANNI 15:56, 26 ott 2007 (UTC)


Lode, lode all'autore di questa pagina. Degno di premio Nobel.--The Master of Peppers 12:43, 4 nov 2007 (UTC)

Chi è che ha scritto questa guida? È un genio, voglio stringergli la mano... --Turbo25 19:22, 15 feb 2009 (UTC)

Tanto di scappello

« Far ridere è un'arte, quindi come tutte le forme d'arte è considerata una perdita di tempo.  »
(il mio nuovo motto)

Che bella questa pagina! Mi ha commosso.. Bisognerebbe scrivere una cosa analoga, ma col nome di Manifesto di Umorismo!

Io vorrei contribuire, con una bella frase di Odifreddi, a seguire tra virgolette..

"Senza umorismo la vita diventerebbe una insopportabile via crucis: e puntualmente, come disse Giovanni Crisostomo, Gesù non ha mai riso"

Qualche anima pia può farlo per me? grazie --Malaugurio 16:13, 14 nov 2007 (UTC)

Ringrazio tutti voi pervertiti. Effettivamente è stata una pagina sofferta, ma posso dire che il risultato è molto buono. L'autore di questo articolo. -- Puzza87 ( Cazzo vuoi? ) 18:39, 14 nov 2007 (UTC) Per quanto riguarda quella citazione puoi metterla nella pagina utente. Come io ne ho messa una simile:

« Una giornata passata senza ridere è una giornata persa! »

ciao

Che sono qui A FARE, non "affare". E su! Gabriele, 15 giugno 2008

Link rotto

Nella prima sezione, il link Cosa diverte? punta al vecchio forum; dovreste toglierlo o correggerlo --Felice Tristazzi Non ho proprio un cazzo da fare 17:58, 6 ott 2008 (UTC)

Done. --Zaza; (eh?) 23:27, 14 ott 2008 (UTC)

per far ridere ricordarsi del vecchio pierino

e chi non si ricorda del vecchio pierino?e si!!lui il vecchio studente birbantello svogliato che andava a scuola a dormire e a casa a dormire...insomma un vero degenerato!!mettetelo in ogni situazione ridicola e aggiungeteci il suo nome!!vedrete che ogni cosa diventerà barzelletta!!

Sì dai, che bell'idea! Già che ci siamo mettiamoci pure a raccontare barzellette che iniziano con "ci sono un italiano, un tedesco e un francese..."! --Milo Laerte Bagat 21:14, 14 ott 2008 (UTC)ver

Consigli per gli acquisti

Anch'io devo fare i complimenti per la pagina, davvero è semplice e mirata, non è pretenziosa e dispersiva come altri manuali. (clap clap clap) Cmq ero venuto per modificare i consigli per gli acquisti ma non posso(!), volevo piuttosto aggiungere qcs e didascalizzare un minimo le fonti, voglio dire:

- Su nonciclopedia si scrive, la comicità nel cinema è una cosa diversa, Woody Allen ha scritto tre libri magnifici(Senza Piume, Effetti Collaterali e Rivincite) con una preziosa introduzione di Luttazzi, ma nelle biblioteche ci sono più spesso le versioni vecchie, rispettivamente Citarsi addosso, effetti collaterali, e Saperla Lunga. Un film di Woody come Manhattan non so come si potrebbe applicare a nonciclo, citerei solo Amore e Guerra, Stardust Memories ed Harry a Pezzi, dove c'è molta dialettica e voce narrante, poi tutti gli altri ma in secondo piano se ci si vuole indirizzare verso una scrittura umoristica.

- Bisogna inserire assolutamente le varie cicale e formiche di Gino e Michele

- Benni calza a pennello per nonciclo(in realtà SanPistacchio è Benni), però posso dire che l' umorismo di bar sport è un po' sorpassato? Se dobbiamo prenderlo come unico esempio(il che sembra facile) si rischia di diventar ripetitivi limitandosi ad enfatizzare e fantastizzare la realtà(che sarebbe l' attuale pecca di nonciclo, la più nobile cmq), io son stato forgiato dai libri di Benni e sinceramente mi recrimino ciò di cui parlavo. In ogni caso manca Terra che è più longevo e spassionato di quelli scritti nel manuale.

- Io citerei pure Si Fa Presto A Dire Pirla di Paolo Rossi, ma anke per lui vale lo stesso discorso, sul palco vale millemila volte di più, (il che non si può dire per Woody).

- Di Luttazzi indicherei semplicemente tutte le opere ma soprattutto la prossima

- Ricollegandomi al cinema mi chiedo cosa ci possiamo fare con Monicelli, allora mettiamo anche Totò e Guareschi! Non sono opere letterarie, il loro è un umorismo costruito con più fattori oltre le parole, se ci teniamo solo le parole ne ricaviamo qcs di molto sottile e riduttivo non ci avete pensato!

- Lo stesso discorso vale per la musica, con tutto il rispetto per Elio ma se ci mettiamo a leggere i testi delle canzoni ci troviamo solo demenza che n.f.r., ma soprattutto, non credo che a Luttazzi piacerebbe vedersi accostare ai gemboy, prophilax e sanculamo.

- E dove li mettiamo Nuti e Benvenuti? E Panariello e Ceccherini?--Kim Thishijkaaohrhee 23:18, 30 apr 2009 (UTC)

Il tuo discorso ha un senso effettivamente. Parlo per quello che ho inserito io: Di Woody, apprezziamo sempre la presenza scenica e il modo di fare, ma certe perle, hanno la stessa carica umoristica anche se messe per iscritto. Vedi ad esempio [1] con i relativi link ai film --! Puzza87 ( Pentiti ora ) 15:52, 6 mag 2009 (UTC)ver
Come mai non riesci a modificare la pagina? Prova a clikkare sugli ultimi paragrafi di modifica invece che sul Modifica/vandalizza in alto--! Puzza87 ( Pentiti ora ) 15:52, 6 mag 2009 (UTC)ver

Non so se ho capito cosa intendi, ma non c'è possibilità di modifica nei paragrafi, ma questa è una pag in cui poxno scrivere solo gli admin ?--Kim Thishijkaaohrhee 17:40, 11 mag 2009 (UTC)

Sì, è modificabile solo dagli admin.--eeeeee disc 17:43, 11 mag 2009 (UTC)ver
Consigli per gli acquisti è modificabile da chiunque. Sì --Zaza; (eh?) 18:07, 11 mag 2009 (UTC)

Errore

« un N di neuroni superiore a 10, sinaptizzati tra loro »
(tecnicamente sarebbe sinapsizzati o al massimo sinapsitizzati. Lo ben so Se qualcuno vuole correggere...)
--BigJack 22:07, ott 13, 2009 (CEST)


Chiederei di aggiungere alle letture consigliate Douglas Adams per motivi di originalità (chi ha letto la serie della guida galattica sa cosa intendo.. Lo ben so)--MARCO CAMPA "4 Noncy we fight!" 20:11, feb 1, 2010 (CET)

Non so far ridere. Ho seguito la guida ma niente. Forse creo una pagina, ci provo..... Se qualcuno vuole aiutarmi mi contatti D:

letture amene

Ciao, vi piacerebbe che nelle letture consigliate ci fosse questo scritto qua? a me piacerebbe.--NomeFicodisc 14:51, ago 16, 2014 (CEST)

Sull'equivoco per cui l'umorismo sarebbe "soggettivo"

« L’effetto di un motto di spirito nasce dalla confusione seguita dall’illuminazione. »
( Sigmund Freud mentre si masturba sulle foto della madre da giovane)

Molti credono che far ridere sia una specie di magia che nessuno sa come funziona, che la risata scatti per motivi imperscrutabili. Be', non è proprio così.
I meccanismi dell'umorismo vengono studiati praticamente da quando esiste il concetto di "umorismo", e tanto è stato sperimentato, compreso e insegnato nel corso dei secoli, soprattutto grazie al progresso nelle scienze che si interessano della mente umana.
Se è vero che l'umorismo è soprattutto un'arte, ovvero che senza idee geniali non si combina niente, è anche vero che se non si sa come raccontarle è come buttarle via.-- WEDHRO B A 🗿? 11:41, set 15, 2016 (CET)

Le basi

Comincio subito io con una breve opera di facile lettura ma ricca di preziose indicazioni, scritta da un tizio che predicava bene ma razzola tuttora malissimo: Preparazione H e cinti erniari per principianti di Daniele Luttazzi, copiato dal suo blog prima che venisse annichilito dallo scandalo sulle battute copiate.
Riguarda più che altro l'equivalente delle nostre Flash e la satira in particolare, e contiene anche valutazioni morali che onestamente chi se ne impippa, ma sono osservazioni utili in ogni caso.
Visto che la fonte originale non c'è più e che l'attuale ospite chissà quanto dura, riporto qui l'intero testo:

Preparazione H e cinti erniari per principianti

Il vostro sforzo è stato notevole e adesso molti di voi manifestano emorroidi classiche ed ernie smaniose, contro cui è meglio premunirsi.

1) La battuta deve essere una sorpresa rispetto alla premessa. Se la sorpresa è poca, la battuta è debole debole. ( Es: “Svolta nei Simpson. Per la prima volta Maggie parla. E rivela di aver avuto una relazione con Berlusconi.”) Ma la sorpresa non deve essere campata per aria, sennò la battuta non funziona lo stesso. ( Es: Giro D’Italia: “Sono pronto per vincere!” ha dichiarato il testicolo destro di Armstrong.) Il difficile è proprio l’equilibrio. A questo serve la palestra.

2) Lasciate perdere i giochi di parole. Innanzitutto, perchè sono la prima cosa che viene in mente a tutti. Quindi dov’è la sorpresa? Solo ieri ho ricevuto 48 esempi di questa battuta: “L’ex terrorista Battisti rompe il silenzio: Mogol gli scrive il testo.” In secondo luogo, perchè i giochi di parole sono tipici dei pedanti che vogliono sfoggiare il proprio acume. Per questo irritano. Un comico bravo gioca con le idee. Infine, perchè i giochi di parole originali richiedono esperienza. Lo stesso vale per le meta-battute (le battute sul fare battute). Avete appena cominciato a sollevare manubri da 1 kg; inoltre il vostro coefficiente Sinclair è basso: non siete pronti per sollevare a strappo bilancieri da 3 quintali. Vi fate male.

3) Come nella moda, anche nelle battute esiste uno stile legato all’epoca. Me ne arrivano molte direttamente dagli anni 50. (Es: Il Parla&Mento approva due mozioni che stabiliscono più fondi per le scuole private, dal titolo “La scuola pubblica deve essere privata…di tutto”. ) Ricordate sempre che siamo nel 2009 e nel frattempo sono già arrivati Woody Allen, Bill Hicks, i Monthy Python, Eddie Izzard, Francesco Salvi, Bergonzoni e Maurizio Milani con gli sci di ultimo tipo.

4) Soprattutto, asciugate il più possibile. Togliete le parole superflue: a parità di contenuto, è migliore la battuta con meno parole. Se però dovete scegliere fra brevità e ritmo, privilegiate il ritmo.

5) Una bella battuta contiene un’idea, non un luogo comune. E l’idea deve avere un fondo di verità, altrimenti la battuta è fasulla. (Es: “SMS troppo costosi per l’Antitrust che passa a Vodafone.” Ma l’Antitrust ha multato sia Tim che Vodafone per gli SMS troppo costosi. ) (Altro esempio no: “El Pais pubblica le foto scattate a Villa Certosa. Delusione tra i lettori: sembra di vedere un porno giapponese, c’è gente che fa sesso e i genitali sono oscurati.” Ma in quelle foto nessuno fa sesso. La base della battuta satirica dev’essere vera, sennò è barare: sono capaci tutti. ) La satira deve portare alla luce contraddizioni vere (di fatto e/o psicologiche). La contraddizione falsa non fa ridere. (Es: “Brunetta vieta internet in ufficio. Dà l’annuncio durante l’orario di lavoro via twitter.” ) Per scrivere satira occorre essere informati. Chi vi ha detto che è facile?

6) Una battuta satirica allude a un fatto, ma non funziona se il riferimento è per specialisti e devi spiegarlo. (Es: Il Papa a Betlemme: “Uno Stato per i palestinesi, il Madagascar“. Il riferimento è ad Adolf Eichmann e al finto piano nazista di trasferire gli ebrei tedeschi in Madagascar: un falso che nascondeva l’intenzione vera di sterminare tutti gli ebrei. ) (Altro esempio: “Giovane si addormenta con il cellulare umts collegato a internet. Dilapidato il credito. Si giustifica così: almeno posso sognare in modo fluido.”)

7) Gli autori satirici vengono spesso querelati per diffamazione dal potente di turno. Evitate accuse assurde che non potete provare in alcun modo. (Es: La rivelazione di Marzotto: “Naomi mi picchiava”. Naomi: “Dovevo farlo, bastava che lo lasciassi solo un minuto e se la finiva tutta lui.“)

8 ) Niente battute fascistoidi: leggete il post Mentana a Elm Street [2] e niente battute razziste. (Ieri qualcuno ha inviato questa:”E’ arrivato in Europa uno dei videogame più discussi nel quale vince chi effettua più stupri. Il joystick sarà a forma di rumeno.” Scivoloni che succedono, quando papà è abbonato a la Padania.) Attenti inoltre alle implicazioni. (Es: “Stupri nei videogame. Monito del Santo Padre: pixel sono già piccole creature.” Questa battuta si schiera contro il papa, ma indirettamente giustifica i videogame con stupri!)

9) Non inviate battute prese da altri siti satirici. Questo è il modo perfetto per essere espulsi. Il senso della palestra è esercitare se stessi, non farlo fare agli altri al posto nostro. Corollario: se le inviate qui, non inviatele altrove. E viceversa. Niente casini inutili. E non inviate mie vecchie battute, o calchi di mie vecchie battute. ( “Daniele, leggi qua. Penso che tu sia tonto.“)

10) A volte la cosa più sorprendente è quella che nessuno vede perchè è sotto gli occhi di tutti. Lavorateci su. Inviate la vostra battuta migliore. Se non convince voi, come potete sperare che convinca me? Mica sono il supplente.
-- WEDHRO B A 🗿? 10:10, set 15, 2016 (CET)

Video descrittivi del processo umoristico da YouTube ma da canali assolutamente affidabili: https://www.youtube.com/watch?v=FgzFwTG_-wQ https://www.youtube.com/watch?v=6iFCm5ZokBI--BigJack 10:11, set 15, 2016 (CET)

Mission to Marx – dizionario satirico della sinistra (Luca Bottura). Qui il suo blog. Mi sento poi di consigliare anche i mensili FRIGIDAIRE e Il nuovo Male, presenti entrambi su Fb e Twitter ma di cui non riesco a rintracciare i siti. Non siamo ai livelli del capostipite, Il Male, ma valgono il click.
Per gli appassionati del genere e per i malinconici, ma non solo, questo blog dedicato agli anime secondo me è degno di nota. Se invece qualcuno volesse spender bene la paghetta, testo "serio": Michail Bachtin, L'opera di Rabelais e la cultura popolare. Affiancato dalla lettura di Gargantua e Pantagruele.--AutScrivi a Mente 11:30, set 15, 2016 (CET)

Ok, ma eviterei di consigliare esempi di umorismo che però non spiegano come si fa, quella è roba per le chiacchiere a tema libero. Lo stesso dicasi per il rosicone anti-grillino che ci hai inflitto per motivi a me incomprensibili.-- WEDHRO B A 🗿? 11:44, set 15, 2016 (CET)
Perché penso che la miglior spiegazione sia l'esempio, ecco. Ci si diverte e si impara, proprio come all'asilo.--AutScrivi a Mente 11:50, set 15, 2016 (CET)
Pensi male: se l'autore (o quel che è) non spiega nulla allora non stiamo fornendo alcun servizio all'utente che cerca di affinare la tecnica, e fidati che diventa una lista di "a me mi piace questo qui". Cosa più adatta a quell'altro covo di perdizione.
L'esempio va benissimo ma come mezzo accessorio alla teoria: non è guardando un mago che fa sparire un piccione che possiamo capire come ha fatto, e anche se ci riusciamo è la strada più inutilmente tortuosa. Parlo per esperienza diretta: io ho letto/visto un casino di comici di quelli davvero bravi, ma ho iniziato a capire perché erano bravi solo quando ho scoperto che esistono tecniche ben precise, quali sono, e come funzionano; cose che un comico è difficile dica in uno spettacolo o scriva dentro un libro.-- WEDHRO B A 🗿? 16:21, set 15, 2016 (CET)
Bene, concordo. Ma che c'è di male se si affiancano le due cose? A me la lettura di testi umoristici è sempre stata utile per capire i meccanismi che scatenano il riso; a prescindere dalla conoscenza della teoria poi un cervello attivo dovrebbe essere in grado di dedurre e la lettura di un testo di valore è un ottimo strumento per indurlo a sperimentare nuove prospettive. Poi considera Wedhro che questo thread non è a uso e consumo esclusivo di chi vuole affinare ma anche di chi muove i primi passi. Insomma affianchiamo e non temere lo spam "mipiacistico": lo seppelliremo. Però nel riso, magari.--AutScrivi a Mente 19:52, set 15, 2016 (CET)

"Un cervello attivo". Ah, beata ingenuità!
So bene che lo scopo è sia di affinare che di svezzare, ma non credo neanche per un attimo che leggere un racconto o guardare un comico sia sufficiente. Magari è sufficiente a te, ma come possiamo pretendere che sia lo stesso per tutti?
Che poi mi hai messo curiosità, perché io non ho capito niente di come funziona l'umorismo finché non ho letto spiegazioni sulle tecniche: vuoi forse dire che se ti metto un pezzo comico X tu mi sai dire come mai è divertente, quali sono le tecniche usate? Così, intuitivamente? No, perché se non ci riesci tu figuriamoci il nabbo X, e se ci riesci allora le cose le sai già e non ti servono le spiegazioni di cui il nabbo X ha invece bisogno.
Facciamo un esperimento? Ho pezzi comici molto ben fatti di cui conosco già i "meccanismi" per averli studiati, sono curioso di vedere se capisci quali sono le tecniche usate semplicemente guardandoli.-- WEDHRO B A 🗿? 08:40, set 16, 2016 (CET)

E a noi che ce frega di quelli che non ce l'hanno? Ne abbiamo sempre inviato gli articoli in cancellazione! Infatti non lo pretendiamo ma offriamo a chi è in grado di farlo di usufruire della possibilità e a chi non è in grado di farlo di avere una strada diversa da seguire. Vuoi farmi dedurre che tutti quelli che hanno scritto pagine divertenti conoscono la teoria che soggiace alla creazione di un pezzo umoristico? O che chi ne ha colto e ompreso i meccanismi è in grado di riattivarli a comando per produrre la risata? Purtroppo non credo che sia così semplice. Facciamo un altro esperimento: prendiamo un utente sveglio, che però certi meccanismi sembra non sia in grado di coglierli, una tavola pressoché bianca insomma, erudiscilo sui meccanismi suddetti e vediamo se ci scrive un articolo decente. Tempo a tua scelta. Poi ripetiamo l'esperimento x volte perché son certa che ci tieni alla statistica almeno quanto me.
P.s. Sì, ho letto la presentazione del thread: non temere.--AutScrivi a Mente 12:38, set 16, 2016 (CET)

Caspita! Discorsi pieni di spessore culturale come questo mi fanno essere fiero di essere membro del sito. Il talento è innato o indotto? Io propendo per la tesi di Auto. In larga misura è innato: studiare tecniche e meccanismi possono affinare il talento, ma senza quello non si va da nessuna parte. Così si può scrivere roba umoristica senza aver mai letto nessun manuale di umorismo, proprio come molti scrittori, compositori, pittori hanno creato capolavori senza possedere tutto il relativo bagaglio teorico sottostante. Mozart componeva all'età di sette anni: non credo sapesse perché in un dato punto ci stava meglio mettere un la anziché un sol. Gli veniva spontaneo. E che mi dici di questo, Wedrho? Come mai fa ridere pur essendo (uso parole tue) un'idea loffia e scontata? Perché non sempre è possibile far rientrare i meccanismi della risata in regole codificate! Per questo i computer non creano poesie o musica degne di questo nome: né, soprattutto, sanno scrivere roba divertente. O mi sbaglio?--Blueyes2002 disc 12:11, set 16, 2016 (CET)

Ovviamente quelli che scrivono pagine divertenti non è detto che conoscano la teoria (anzi, sicuramente no), allo stesso modo in cui uno può cucinare dei piatti mangiabili anche se non sa nulla di equilibrio fra acidità, dolcezza e sapidità, oppure che la carne cotta bene "caramellizza"; semplicemente entrambi hanno un po' di talento, sanno 2 cazzate in croce, hanno un pubblico poco esigente e in sostanza la sfangano.
Ma non c'è niente di male a insegnare quali errori tecnici si commettono più frequentemente, come affinare i mezzi espressivi, e soprattutto che effetto ha ciò che si scrive su chi lo legge.

Lo scopo del thread è per l'appunto quello di fornire informazioni a chi le vuole, ma per piacere, una volta tanto, leggi prima di commentare: in cima c'è scritto "senza idee geniali non si combina niente", quindi non si ha certo la pretesa di permettere la scrittura di articoli decenti solo con la tecnica. Si potrebbe essere più scemi?
Il punto è che con la tecnica, o meglio, con la consapevolezza tecnica, una cosa buona può diventare più buona. Farlo limitandosi a leggere cose buone invece è molto più difficile, direi praticamente impossibile.

Hai letto il bignamino di Luttazzi che ho postato sopra? Secondo te quanta gente conosce quei pochi princìpi elementari? A giudicare da ciò che leggo sul sito, non molta. Ma se dico "leggete Bollito Misto con Mostarda di Luttazzi" non aiuto minimamente uno che vuole migliorare la scrittura perché è difficile che capisca da solo come mai fa ridere, al massimo finirà per imitare lo stile di Luttazzi. Ben diverso sarebbe il caso del libro di cui sopra commentato da chi ne capisce, ma il libro nudo e crudo non è più rivelatore di un piatto buono: pochi comuni mortali possono capire che ingredienti ci sono e come è stato cucinato semplicemente assaggiandolo (faccio l'esempio culinario perché quello del mago ti è scivolato addosso).
Non sono io a sostenere che insegnare la tecnica sia sufficiente a scrivere buoni articoli senza avere idee e talento, una cazzata sesquipedale che non ho mai detto, anzi, ho detto il contrario. Sei tu a sostenere che basti esporsi a buon umorismo per diventare buoni umoristi, quindi l'onere della prova è tutto tuo.-- WEDHRO B A 🗿? 12:29, set 16, 2016 (CET)
Ma assolutamente, no! Anzi! Dell'importanza e del valore di segnalare determinati generi di letture da te consigliati sono più che convinta. Ho semplicemente fatto presente che le due esigenze possono camminare di pari passo e che c'è bisogno dell'una quanto dell'altra. Io non ho mai affermato quanto sostieni: copiami il passo e poi spiegami come hai fatto a dedurre una cosa così bislacca.
E tu leggili i P.s. ogni tanto.--AutScrivi a Mente 12:54, set 16, 2016 (CET)
A che serve che l'hai letta se mostri di non capirla mettendomi in bocca (in tastiera?) concetti del tutto opposti a quelli che ho espresso... dai, che lo specchio l'abbiamo insaponato stamattina.
Auto, è semplice: dimostrami che si può migliorare la propria tecnica umoristica per osmosi, e posso anche darti retta.
@Blue: ho forse detto che conosco tutte le tecniche umoristiche esistenti e tutte le sfaccettature della psicologia umana che portano al riso? Non mi pare. Non chiedermi perché Traffico mi ha fatto ridere, che ne so, è anche per questo che esiste questo thread: capire come mai certe cose fanno ridere.
Uff, sono un po' stanco di difendermi per cose che non ho né detto né pensato...-- WEDHRO B A 🗿? 13:55, set 16, 2016 (CET)
Non volevo fare il polemico, Wed. Mi spiace se ho dato questa impressione: l'argomento è molto interessante ed anche complicato. Certo anche imparare le tecniche è utile per migliorare il proprio umorismo, affinando consapevolmente il proprio innato stile; non credo però si possa negare che leggere roba umoristica e guardare film spassosi possa apportare, a volte magari davvero per semplice osmosi, nuove idee costruttive per scrivere articoli migliori. Credo siamo invece tutti d'accordo nel pensare che se uno nasce impermeabile a qualsivoglia umorismo, che studi le tecniche o che legga roba comica, difficilmente diventerà un principe della risata. In ogni caso tengo a ribadire l'assenza di qualsivoglia larvato attacco nei tuoi confronti nell'intervento precedente.--Blueyes2002 disc 17:29, set 16, 2016 (CET)
Nessun problema, è solo che mi succede sempre: dico picche e l'interlocutore capisce denari.
Il fatto è che sono molto scettico che un thread debba svolgere due funzioni piuttosto diverse (come un thread sulla teoria musicale usato anche per postare brani senza nessuna spiegazione tecnica), anche perché se poi uno volesse aprire un thread in Dopolavoro sui comici e i loro lavori (perché quello è il sottoforum giusto), ci sarebbero 2 thread che fanno la stessa cosa.
Tutto 'sto pasticcio secondo me per un fatto che ho in un certo senso prefigurato nel posti introduttivo: ben pochi sanno che l'umorismo è tanto un'arte quanto una scienza.
Se uno non ha alcun senso dell'umorismo non gli serve né la tecnica né lo sketch buffo, ma di costui non ci interessa, non ha speranza. Come ve lo devo dì: questo thread serve per formare chi ha idee ma non sa come esprimerle per inesperienza, e chi se la cava già ma può affinare la tecnica per ottenere risultati ancora migliori. Non diventi un comico leggendo la teoria, ma diventi un comico migliore.
Non riuscite a crederci? Tutto ciò che posso fare è farvi leggere cose che vi aiuti a capire che l'umorismo è meno improvvisato di quanto si creda, ma se intasate 'sto thread dei comici che vi piacciono non andiamo molto lontano.
Oh, se proprio ve ne fate una malattia lo chiudo e ve lo aprite in Dopolavoro come vi piace a voi, lì potete fare quello che vi pare. Questo è un sottoforum tecnico, se non s'era capito.
Tutto ciò detto in amicizia e serenità, se non s'era capito neanche questo.-- WEDHRO B A 🗿? 17:50, set 16, 2016 (CET)

Gioele Dix, "Comicità leasing" https://www.youtube.com/watch?v=cEaW2Qe1zzE
Potrebbe essere un buon punto d'ispirazione.-- Anse1997 ( mensole e furgoni ) 22:05, dic 19, 2016 (CET)

DisneyWorld Paris

Credo ci sia materiale a sufficienza tra spin-off, citazioni, non-citazioni, immagini, immagini frode etc etc per cui si potrebbe tappare questo enorme buco di culo francese più grande di un quartiere, voi che ne pensate?

A parte che si chiama "Disneyland Paris", sei libero (come tutti) di provarci, però non ha molto senso che tu lo chieda qui. Inizia a scrivere qualcosa e poi vediamo come va.-- WEDHRO B A 🗿? 19:56, dic 24, 2017 (CET)