Diritto

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Presto copriti gli occhi!!!!

Se studi diritto, questo articolo potrebbe sconvolgere tutte le certezze che hai accumulato in anni di studio. Scappaaaaa!!! Altimenti rimani a fissare il balletto dei gattini.

« Io studiavo diritto. »
« Io invece studiavo storto »
« È utile quanto una rotta navale che non porta da nessuna parte; una rotta in culo! »
Per cui è meglio esercitare il diritto di rimanere in silenzio.

Il diritto è un'arma utilizzata da avvocati, giudici e forze armate per il mantenimento di ordine e disciplina. Si parla di diritto civile quando viene utilizzato seguendo le convenzioni di Ginevra, mentre il diritto penale è quando viene utilizzato alla cazzo (ossia pene) di cane. Il diritto pub(bl)ico è quello utilizzato per il bene comune, quello che appunto incoraggia le donne a darla ai più. Il diritto privato invece è uno strumento utile per difendere i propri affari dall'intromissione altrui, eccellente alternativa alla pistola.

"Diritto" è inoltre un'aggettivo della lingua terronordica che indica una forma di pene eretto senza glande, in grado di contrapporsi efficacemente allo "storto", un pene con erezione ad angolo acuto.

Il Legislatore

Il legislatore immortalato in un party ad Arcore.

Entità mitologica semidivina descritta nell'immaginario collettivo come un vecchio bacucco barbuto, vestito di una sola tovaglia da tavola portata a mo' di pareo.
Non è mai d'accordo con nessuno ed è molto severo con tutti, tranne che con quelli che organizzano party a casa propria con minorenni, presentatori di TG a cifre pari e igieniste dentali. È imparziale: per lui sono tutti uguali, i poveracci.
Crea le leggi, le sanzioni e poi il modo in cui farle evadere a chi se lo merita, ossia i più furbi.
Costringe dalla notte dei tempi studenti, avvocati, giudici e giuristi a studiare le sue vergate, accuratamente annotate in codici annuali di millemila pagine dal costo direttamente proporzionale al loro peso, per poi cambiare idea e stravolgere tutto l'anno successivo. Il nemico del Legislatore è il giurista: un nerd che non si fa mai i cazzi suoi e deve per forza interpretare le parole del Legislatore assecondando il proprio estro con considerazioni personali chilometriche che nessuno leggerà mai: "Le note".

Gerarchia delle fonti

   La stessa cosa ma di più: Costituzione della Repubblica Italiana.

La catena alimentare delle fonti è siffatta:

  • Costituzione. Entrata in vigore il 1 gennaio 1948, è vecchia come il cucco, è composta da 139 articoli. Non si può modificare a cuor leggero eppure non passa legislatura in cui il parlamento di turno non voglia metterci le manacce.
  • Diritto Comunitario/Trattati Internazionali. In soldoni è quello mediante il quale gli stati esteri e la Comunità Europea, facendoci firmare trattati a sgamo e con le direttive, dicono a noi italiani cosa dobbiamo fare. E noi obbediamo.
  • Diritto Nazionale. Il diritto de noantri.

Usi del diritto

Un avvocato si congratula col proprio cliente per l'esito della causa: solo due anni e nove mesi al posto di 600€ euro di multa.

Il diritto viene spesso usato per cagare in testa alle persone poco facoltose. Molto spesso, il diritto è l'arma preferita usata nelle aule di tribunale per rovinare ed in seguito rosicare la carogna dello sventurato che ne ha a che fare.
Assieme al polonio è altresì usato dagli stalinisti del KGB per far fuori i russi maledetti. Anche Adolf Hitler usò il diritto come arma di distruzione di massa, assieme alle sue scoregge puzzolenti al gas ebreino.

Per i buoni il diritto è la salvezza del mondo; la legge è il prodotto del diritto. Tex Willer e Kit Carson hanno inventato il principio per il quale i malviventi debbano essere consegnati alla legge. Il modo in cui si comportavano però era ben diverso, dato che poi alla fine si divertivano ad ammazzare altre persone con pistole, pistolini, pugnali o pugnette, a seconda della durezza e resistenza dell'avversario.

Diritto penale

Scambio di autorevoli pareri tra giuristi sul diritto penale.

Parlando del più e del meno, non possiamo non citare il diritto penale, ossia le leggi che regolamentano l'uso dell'appendice maschile. I rischi penali sono i rischi che si corrono a stare nudi in uno spogliatoio e a raccogliere una saponetta caduta.
Una branca del diritto penale è il diritto figale, o "diritto della brogna", che regolamenta altresì l'uso del corrispondente femminile del pene.
Le donne possono liberamente darla a chiunque, purché non si facciano pagare. È un dovere costituzionale darla gratis e con tanto amore.
Un grandissimo giurista ebbe ad obiettare che l'amore fosse una invenzione dei comunisti per ciulare gratis: questa tesi ebbe un discreto seguito sopratutto tra le igieniste dentali. Il diritto penale regolamenta e sanziona tutto ciò che ha a che fare con droga, sesso e rock and roll, esclusa la mafia, i furti, le rapine e gli omicidi.

Diritto civile

La fabbrica del diritto, la fabbrica dei sogni.

Il diritto civile è la branca del diritto che viene usata da e contro i cittadini. Sostituendosi alla più semplice ed efficace legge del taglione, il diritto civile comprende un quantitativo di norme che a volerle contare, i peli addosso ad una scimmia sarebbero di sicuro di meno.

Il diritto civile si differenzia da quello incivile perché quando cammina per strada non butta le cicche per terra e fa la raccolta differenziata pure a Napoli.
Si sente spesso "articolo bis, ter, quater, quinquies e tombola del codice civile": sono le leggi che vengono dal SACRO CODICE CIVILE, sottotitolato Come ciulare il prossimo ed addossargli la colpa.
Il diritto civile è usato dagli avvocati per convincere la casta sacerdotale dei giudici in merito alle ragioni del proprio cliente. Parte del diritto civile è il manuale di Adolfo Itleri e Ugo Ciavez "La merda in testa: il diritto civile del cittadino", universalmente riconosciuto come la Bibbia del diritto civile.

Diritto pubblico

Riconducile al brocardo Ubi giris tibi inculis è il diritto del "ciò che è mio è dello stato e ciò che è dello stato non è mio". Solitamente è quel diritto che autorizza lo stato a distruggervi casa perché in quel punto deve essere fatta una rotonda, un cartello stradale, un pollaio.
Il tutto preceduto da un regolare processo.
No, in effetti no. In questo caso ve la espropriano e basta.

E voi non potete farci nulla.

Curiosità

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  • Anche i fascisti usavano il diritto come arma contro i propri nemici. Infatti essi giravano con enormi libroni sottobraccio, proclamando "noi tireremo diritto". In testa a qualcuno.

Voci correlate