Devil May Cry (Videogioco)

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Dante apre le porte dell'Inferno. Canto II, versi settordici-diciassedici
« Tuo padre non ti ha insegnato ad usare la spada? »
(Trish sull'impotenza di Dante)
« Spada? Ok ragazzi, mettiamoci a lavoro! »
(Dante in risposta a Trish, mentre sfodera i suoi pistoloni)
« Tornerò!!!111!!!!ONEONEONE!! »
(Mundus dopo averlo preso nel culo da Dante)
(Dante in risposta a Mundus, facendo del sano cinismo)

Devil May Cry è il primo di una serie di videogiochi con atmosfera Dark-Gothic, accompagnata da musiche Heavy-metal e, per questo, amato dai ggiovani. Nato inizialmente come un seguito di Resident Evil si decise che Dante, essendo troppo figo per essere il protagonista di un banale sequel, sarebbe diventato il personaggio centrale di questo nuovo gioco.

Trama

L'autobiografia di Dante non-ufficiale ispirata a queste vicende.

La storia è incentrata sul mezzodemone albino Dante e sulla sua incredibile avventura in un isola dimenticata da Dio, abitata da demoni sanguinari e dal classico Re-dei-Demoni che vuole conquistare il mondo.

Tutto inizia una sera indefinita, in una città presumibilmente americana indefinita del 2001, quando una figa-demone entra, sfondando la porta d'ingresso a bordo di una moto[1], nella sua agenzia scaccia-demoni, Devil May Cry[2] e, dopo avergli lanciato addosso la suddetta moto e averlo impalato con il suo stesso spadone, gli chiede di aiutarla a uccidere il re dei demoni. Dante ovviamente accetta[3].
I due si recano sull'Isola e, dopo aver sfondato educatamente il portone d'ingresso, si separano con la prima scusa idiota che trova Trish.

« Dividiamoci, troveremo prima l'entrata! »
(Trish su come far fare il lavoro a Dante)

Dante entra nel castello e, ironia della sorte, ne rimane prigioniero.

Da qui partono una serie di combattimenti contro strani demoni e contro un cavaliere nero, il tutto dentro il castello, abbandonato, gotico e cupo.

Alla fine Dante, grazie al suo immane culo, riesce ad aprire le porte dell'Inferno e, dopo aver scoperto che Trish era il clone di sua madre, uccide Mundus senza fatica, facendogli un sedere enorme sotto le sembianze del padre[4].

Infine il protagonista e la mezza-demone scappano dall'Isola con un biplano e vissero felici e contenti ma anche no.

Armi

Parte integrante di Devil may Cry è lo strambo ed inverosimile armamentario del quale Dante usufruirà durante la sua avventura, che si divide in due categorie:

Dante si procura l'energia elettrica illegalmente grazie ad Alastor.

Armi relativamente normali

  • Ebony&Ivory: due pistole artigianali e tamarre costruite da Dante. Molti pensano che i loro nomi significhino "Ebano e Avorio" per i loro colori differenti, in realtà hanno il nome di due ex-fidanzate del cacciatore di demoni. Sono magiche, in quanto non hanno bisogno di essere ricaricate e hanno il fuoco continuo. Riescono ad uccidere i nemici dopo millanta colpi.
  • Fucile: doppietta a canne mozze che se usata a due millimetri dalla fronte di un nemico mostruosamente debole può buttarlo a terra, a distanze superiori ha lo stesso effetto di una manciata di sabbia.
  • Lanciagranate: arma enorme che, con un colpo, uccide un demone[5]. Il numero di secondi per ricaricarla è direttamente proporzionale al numero di nemici che stanno per ucciderte Dante.
  • Arpione: arma usata per la pesca subacquea.
  • Nightmare ß: arma dagli effetti ignoti che spara raggi verdi alla Matrix.

Armi possedute

  • Force Edge: la spada disponibile fin dall'inizio[6]. Fu l'ultimo regalo di compleanno di Sparda a Dante[7]; è la spada più debole del gioco e non si può neanche trasformarsi in demone mentre è equipaggiata.
  • Alastor: la spada approvata dall'Enel, è elettrificata ed è molto utile per avere corrente gratis. Si ottiene nella Missione 2, quando essa impala Dante[8], che sopravvive miracolosamente. Quando è equipaggiata Dante si può trasformare in un informe scarica elettrica con due simil-ali[9] da pipistrello.
  • Ifrit: un set di guanti e parastinchi di ferro avvolti nelle fiamme per scaldare nei momenti più freddi; nonostante questo il figlio di Sparda non si scotta minimamente nell'indossarli. Quando Dante li usa diventa un esperto di arti marziali e soggetto a combustione spontanea. Quando sono equipaggiati Dante diventa, durante la trasformazione demoniaca, un pezzo di legno che va a fuoco.
  • Quicksilver: un pacchiano Rolex magico che consente di modificare lo scorrere del tempo. Un millesimo di minuto al massimo.
  • Sparda: uno spadone grande quattro volte la Force Edge, del quale è la forma finale. È strapotente e, occasionalmente[10], si può trasformare in falce. Però c'è una fregatura: se equipaggiata non permette di trasformarsi in demone[11].
  • Yamato: arma extra che si sblocca soltanto indossando il ridicolo abito da sera di Sparda: è una Katana nera indemoniata appartenuta al suddetto demone, che non ha niente di sostanzialmente diverso dalla Force Edge a parte (forse) delle dimensioni più credibili.

Nemici

Dante pesta un demone.

I nemici sono i Demoni, dei cosi che vengono dall'Inferno e che cercano di ammazzare Dante senza un motivo vero e proprio. Si dividono in Mezzeseghe[12] e Fighetti[13].

Mezzeseghe

Marionette

Sono le marionette di Mangiafuoco ingrossate; Si muovono come se fossero in preda agli attacchi epilettici. Combattono con delle armi da taglio che mulinano al vento senza mai colpire Dante.

Bloody Mary

No, non si tratta dell'omonimo cocktail a base di Vodka e pomodoro. È una Marionetta tutta vestita di rosso armata di una lentissima doppietta, che spara una volta ogni dieci minuti.

Beelzebub

Nonostante il nome satanico, si tratta solo di mosconi di due metri che abitano nelle fogne, e attaccano sputando o ingroppandosi Dante.

Sin Scissors

Dei mantelli neri con delle maschere verdastre che svolazzano nell'aria. Combattono con delle enormi cesoie, con cui tagliano la testa della prima persona che gli capita sotto mano. Questo però non succede mai perché ridono come dei malati di mente, avvertendo chiunque della loro presenza.

Sin Scythe

Creature come le sopraelencate lenzuola urlanti, ma armate di falce e ancora meno potenti ed efficaci dei primi.

Death Scissors

I cugini dopati dei Sin Scissors, sono delle lenzuola urlanti giganti con la maschera da cornuto, capaci di piroettare su se stessi a lama chiusa e trapanare il nemico come un enorme Black & Decker.

Death Scythe

Inutile dire che questi qui sono invece l'equivalente dopato dei Sin Scythe, ma decisamente i più cazzuti e rompiballe della famiglia dei "Sin". Questi cosi svolazzano all'impazzata per tutto lo scenario, causando trè volte su due nausea al giocatore, per poi usare delle colonne di vento per sbalzare il nemico, farci qualche Home run, ed infine trinciarlo come filetto di manzo con le quattro enormi falci che gli fluttuano intorno.

Phantom dopo aver sganciato un peto.
Sargasso

Dei teschi di plastica buttati nel fondo del mare resi poi vivi dalle scorie nucleari dei fondali. Ballano tutto il tempo su se stessi, facendo rumore aprendo e serrando le mascelle di continuo, producendo un ridicolo effetto "nacchere". Delle volte se ne possono incontrare alcuni enormi e adornati come maschere veneziane.

Shadow

Causa principale di immani bestemmie da parte dei giocatori più inesperti, lo Shadow è un micione-ombra capace di mutare forma e trasformarsi in infinite varianti di lame; inoltre attacca a velocità talmente surreale da costringere il giocatore a saltellare a destra e a manca per tutta la durata dello scontro.

Blade

Ritenute "l'esercito degli Inferi", questi sovrasviluppati lucertoloni antropomorfi attaccano menando pogate e sparando le loro grosse unghie nere ricostruite.

Frost

Parenti improbabili dei Blade, questi lucertoloni di ghiaccio qui sono molto più resistenti, sparano Polaretti a raffica e, in vista di guai, si auto-congelano in un iceberg invalicabile che li ricostituisce e li rende più incazzosi di prima.

Plasma

Addetti dell'Enel rimasti vittime di un brutto incidente nelle centrali elettriche. Si possono trasformare in pipistrelli elettrificati o, in mancanza di originalità, in Dante.

Fetish

Marionette piromani un po più grosse, sono vestite di imbragature sadomaso.

Nobody

Mostri ritardati così inutili da essere considerati dagli stessi creatori del gioco "Nobody" ( "nessuno" in inglese ), fatti di sostanze tossiche e risate pazze isteriche; abitanti dell'Inferno, se indossano una maschera diventano improvvisamente grandi e forti. Paradossalmente a quanto bassa sia l'opinione su codesti orrori del graphic design, essi possono assestare sporadici ma potenti calci rotanti capaci di togliere un decimo netto dalla barra di energia.

Ciclopi

I figlioletti screanzati di Phantom, sono improbabili aracnidi che attaccano come i vandali dai cavalcavia, solo che questi qui i sassi li ingeriscono e li sputano a 100 chilometri orari sul bersaglio. Ah, i ragazzi...

Fighetti

Mundus, in tutta la sua originalità di design.
Phantom

Ragno/scorpione/Diosolosacosa di pietra con un pungiglione tipo scorpione che attacca esalando, ruttando, espellendo o vomitando lava. Nonostante si autodefinisca fortissimo, viene sconfitto da Dante dopo un paio di colpi.

Griffon

Grifone parlante geneticamente modificato: ha millemila teste che formano una testa più grande. Mundus lo ucciderà perché mantenerlo gli costava troppo.

Nelo Angelo

uomo pipistrello che esercita stalking nei confronti di Dante e che attacca usando le sue stesse mosse. In realtà è soltanto il suo gemello bastardo Vergil, rimasto deturpato dalle scorie nucleari presenti negli Inferi e ancora incazzato perché non ha conquistato il mondo.

Nightmare

Se l'arma di sopra si chiamava "ß", era intuibile che ci fosse una versione precedente: trattasi di un agglomerato di merda ed LSD capace di inghiottire Dante e fargli vivere allucinazioni in cui combatte di nuovo contro i tre sfigati di sopra (per la gioia dei giocatori). Accendendo delle lucine da albero di Natale ai lati del campo di battaglia si trasforma in una pseudo-Batmobile dotata di settordici armi. Praticamente è la versione demoniaca dei Transformers.

Mundus

Re dei demoni inizialmente sembra Buddha, poi una statua neoclassica e infine mostrerà il suo interno: dei demoni a forma di verme[14].

Curiosità

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  • Chiunque si fiderebbe ciecamente della prima diavola di passaggio che cerca di ucciderlo e che dopo sconfitta (per pararsi il culo) dice di averlo soltanto messo alla prova e di essere lì per invocare il suo aiuto contro un demone bloccato in un isola abitata da nessuno.
  • Pur essendo un mercenario, Dante si offre d'impegnarsi in una missione potenzialmente suicida GRATUITAMENTE.
  • Degli indumenti di pelle attillatissimi e un lungo cappotto non sono minimamente d'intralcio nei movimenti.
  • Vale la stessa cosa per degli abiti succinti, dei tacchi alti e dei capelli chilometrici.
  • Saltando sopra un demone si può rimanere sospesi in aria per l'eternità[15].
  • Tutte le armi da fuoco hanno proiettili infiniti e non necessitano nemmeno un cambio di caricatore.
  • Brandendo uno spadone elettrificato non si rischia di morire fulminati vivi, così come dei parastinchi infuocati non bruciano chi li indossa.
  • Effettuando una stoccata si percorrono una decina di metri.
  • Dopo aver effettuato un salto si materializza dal nulla un cerchio luminescente che farà da piattaforma per effettuare un nuovo salto.
  • Le armi, dalla banale pistola al lanciagranate e allo spadone, sono tutte obbligatoriamente enormi. I personaggi non fanno sforzi per maneggiarle, tutt'altro.
  • Camminando verso un muro con la telecamera troppo vicina si riuscirà a vedere la stanza vicina o, ancora meglio, ad attaccare attraverso il muro nel locale adiacente.

Voci correlate

Note

  1. ^ L'unica spiegazione plausibile al momento è che i demoni non sappiano cosa sia una maniglia, né tanto meno come si usi.
  2. ^ Si, perché aprire un'agenzia scaccia-demoni è il sogno di tutti gli uomini!
  3. ^ Certo, chi non si fiderebbe di una figa-demone che ha distrutto la tua agenzia, ti ha impalato, insultato e ti ha poi proposto di andare a morire contro il Re dei Demoni, il tutto senza retribuzione?
  4. ^ Cosa determinante: Sparda era molto più figo di Dante.
  5. ^ Quello più fiacco.
  6. ^ E questo la dice lunga sulla sua potenza...
  7. ^ Infatti regalare uno spadone di due metri ad un bambino di 3 anni è normale per un demone.
  8. ^ Due volte nello stesso giorno... se non è sfiga questa...
  9. ^ Batterie non incluse.
  10. ^ Leggasi ad ogni morte di Papa.
  11. ^ Tranne che nella 22esima Missione.
  12. ^ O nemici comuni.
  13. ^ O Boss.
  14. ^ Credo che questo basti a definire la sua potenza...
  15. ^ O finché una magica forza, ovvero la pressione della levetta analogica, non lo sposterà da quella posizione.

Devil May Cry, ovvero una mattanza di demoni con stile