Depilazione

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia biologica a km 0.
(Rimpallato da Depilare)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il miracolo della depilazione.
« Cosa porterei con me su un'isola deserta? Il kit per la ceretta. Altrimenti tempo una settimana e gli scimmioni mi stupreranno per darmi il benvenuto! »
(Pensiero della donna media)
« Cosa porterei con me su un'isola deserta? Un libro! »
(Reale risposta della donna media)
« Donna barbuta, sempre piaciuta »
(Gay su donna barbuta)

La depilazione è una pratica barbara e crudele cui le donne sono costrette a sottoporsi per essere accettate dalla società. Al giorno d'oggi infatti pare che tutti si siano dimenticati che anche la donna discende dalla scimmia.

Il passaggio all'età adulta

Una ragazzina diventa una donna non quando festeggia l'arrivo del menarca (che a ben vedere, poteva anche starsene a casa sua), ma quando si depila per la prima volta. Quando finalmente, con gioia infinita, la madre le permette di prendere le pinzette tra le dita e strapparsi le sopracciglia. La magia del momento è davvero breve, anche perché in seguito a quella prima maldestra depilazione la ragazza avrà l'espressione scettica per un mese; e non perché delusa dall'esperienza, ma perché si è fatta un sopracciglio diverso dall'altro. E l'unico rimedio è aspettare che le sopracciglia ricrescano.

Dove e come

Man mano che la ragazza cresce, la depilazione diventa un incubo ricorrente. Di regola, prima o poi arriva il fesso che le dice:

« Ma amore, perché ci metti così tanto a prepararti? Io ci metto un quarto d'ora, comprensivo di doccia. »

L'inutile testa di cazzo dopotutto non pensa che la ragazza deve anche depilarsi, dando per scontato che lei non debba dedicare del tempo a cose come - boh, che ne so - la depilazione. Perché lei è già liscia come una pesca, non deve lavorare per ottenere quel risultato. Infatti, se accarezzandola le dite:

« Amore, che pelle morbida che hai! »

Sarà senz'altro tutto merito di madre natura. Non della ceretta, dell'olio post depilazione e della crema idratante.
Invitiamo tutti i lettori uomini facilmente impressionabili e che vogliono morire con l'idea della propria donna nuda, liscia e vellutata ad abbandonare l'articolo. Per quelli che invece hanno voglia di emozioni forti, ecco l'elenco delle zone soggette a depilazione:

  • gambe: è la zona che richiede più tempo. Per i meno brillanti, è necessario specificare che le gambe, infatti, sono persino due. Una donna indaffarata, quando termina la depilazione di una gamba, ne ha le palle così piene che inizia a cercare nell'armadio una gonna lunga con lo spacco, per mostrare l'arto glabro e nascondere quello peloso.
    Fare sesso orale con una donna che si depila col rasoio sarà più o meno come limonare con questo cactus.
  • braccia: anche queste, purtroppo, sono due. Certo, se Dio fosse stato un'entità femminile, le donne probabilmente avrebbero i piedi attaccati sotto il culo e le mani partirebbero dalle spalle.
  • ascelle: zona critica. Così critica che quando le donne si fanno la ceretta lì, poi passano la giornata a fingere di sistemare oggetti sulle mensole in alto, perché non hanno il coraggio di abbassare le braccia.
  • inguine: questo è il peggio. Primo, perché se la donna è sessualmente attiva deve curarla con una certa scrupolosità, ma preferirebbe farsi torturare con gli schiacciapollici che andavano di moda all'epoca della caccia alle streghe. Andare dall'estetista per la depilazione dell'inguine è una scelta coraggiosa: non solo perché urlare non è visto di buon occhio, ma anche perché, concentrate come sono a trattenersi dal piangere, le donne finiscono col dare carta bianca all'estetista. Ciò significa ritrovarsi il pube depilato a forma di cuore, di osso per cani o di logo di Mtv. Poi, dopo questo trattamento, le donne non possono mettersi le mutande per un minimo di otto ore, perché la loro arma più potente va letteralmente a fuoco.

Parecchie donne molto stupide o molto indaffarate scelgono il rasoio al posto della ceretta. Care fan di Gillette Fusion, dovreste tenere presente che le pubblicità invase da gambe lisce e abbronzate apparentemente depilate con lamette rosa sono solo una grossa, grassa menzogna. Tra l'altro sarete lisce solo per un paio d'ore, dopo che vi sarete praticamente fatte la barba. Il giorno dopo non meravigliatevi se trovate il topo della pubblicità del Parmareggio che grattugia il formaggio sui vostri polpacci.

Quando si può evitare

Quando arriva l'inverno, una parte della popolazione femminile tira un sospiro di sollievo.

« Evvai, fino a maggio niente ceretta! E poi un po' di pelo in più mi terrà al caldo »

Purtroppo, non è così per tutte. Perché quelle fidanzate e/o sessualmente attive, non si possono sottrarre.

Il sesso senza amore non è un problema, è la depilazione che non deve mancare

Se lei dimentica di depilarsi può stare certa che quel giorno lui avrà la casa libera e sarà arrapato come un procione. Uomini, vi è mai capitato che la vostra ragazza non si volesse spogliare e non volesse fare l'amore, adducendo scuse poco plausibili? Tranquilli, non vi vuole lasciare. Ha solo le gambe pelose.

No, non si è intrufolato un gatto nel letto, è la gamba della tua ragazza quella cosa pelosa che stai accarezzando.
- Lei: “No amore non mi va... Mi fanno male i piedi!”
- Lui: “Ma che c'entra? Dai tesoro...”
- Lei: “No! Non è il momento... non posso”
- Lui: “Cos'è questa storia? C'è un altro?”
- Lei: “No!”
- Lui: “Non mi ami più!”
- Lei: “Non è vero!”
- Lui: “Allora dimostramelo!”
- Lei: “Io... be'... però spegni la luce”

Questa ragazza ha fatto una scelta rischiosa. Lui deve spegnere la luce, tirare giù la tapparella, spegnere il monitor del computer e qualunque fonte di luce. Però un problema permane: se le tocca le gambe, è la fine. Lei giocherà sul principio di Einstein, uno dei meno famosi:

« Se lui ha le gambe pelose, non sentirà che anche tu sei nella stessa situazione. Bisogna solo fare attenzione alle mani, perché purtroppo nessun essere umano ha i peli sui palmi. »

Già, le mani. Quelle sì che sono un problema, perché in quel momento viaggiano che è un piacere. Lei deve stare all'erta: e ogni volta che la mano cala verso la coscia, deve distrarlo, deviare la traiettoria. Il modo più efficace è quello di afferrargli il polso e schiaffargli la mano su una tetta, facendo pressione per un paio di secondi per essere certa che resti appiccicata. Certo, il problema non è del tutto risolto perché lui ha due mani. Ma per fortuna le donne hanno due tette.

Dopo l'amplesso

« Brrrr, che freddo! »
(Una che non si è depilata le ascelle si stringe le braccia intorno al corpo, eliminando così il rischio di essere scoperta)
Se la lingua del partner non è altrettanto pelosa, il sesso orale in assenza della depilazione inguinale è da escludere.

Le coccole e le carezze sono da evitare, per ovvi motivi. Il passo successivo invece richiede un po' più di abilità: non è molto difficile convincere il partner a fare l'amore con la luce spenta, però pretendere anche di rivestirsi senza accendere la luce potrebbe insospettirlo.

- Lui: “Amore ma dove vai? Aspetta, ti accendo la luce...”
- Lei: “No! Non ti preoccupare... Ahia!”
- Lui: “Amore ti sei fatta male? Sei andata a sbattere contro la finestra?”
- Lei: “No!”
- Lui: “E cos'è stato questo rumore di vetri infranti? Aspetta, cerco l'interruttore...”
- Lei: “Ma quali vetri infranti... No no! Non accenderla!”
- Lui: “Perché? Cosa mi nascondi? C'è un altro? Hai dei succhiotti sul corpo che non devo vedere?”
- Lei: “Ma no! È che... Io... Eh... volevo farti una cosa che ti piace! Vieni qui...”

Ecco, fregata. Non è stata abbastanza veloce e ora scatta il pompino. Mentre lo fa, deve fare mente locale e ricordarsi dove ha lasciato i jeans... le mutande sono secondarie, a cercare quelle ci penserà dopo. Appena lui viene, veloce come una saetta, lei deve piombare sui pantaloni e infilarseli. Se la stanza è particolarmente in disordine e i jeans non si trovano, niente paura. Lei può sempre afferrare il lenzuolo e sfilarlo via da sotto il partner in un'abile mossa e avvolgerselo intorno, badando bene a coprire le gambe. Ecco, ora è salva. Ma nel frattempo, lo sperma dov'è finito? Oh, cacchio.

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 1 marzo 2015 col 72.7% di voti (su 11).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

Proponi un contenuto da votare  ·  Votazioni in corso  ·  Controlla se puoi votare  ·  Discussioni