Dead Space 3

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(Un Waster in vena di conversare)


Dead Space 3 è il capitolo più recente della saga made in EA in cui un povero ingegnere spaziale si ritrova invischiato nella trama di Alien e pian piano inizia a perdere quel briciolo di sanità mentale che aveva in testa. In questo terzo capitolo tuttavia, qualcuno nel team di sviluppo aveva confuso i fogli con su il copione della storia con qualcuno della Capcom che aveva in mano quelli di Lost Planet 3. Come risultato la conclusione divenne un pasticcio tale che il team dovette creare un DLC per rattoppare i buchi, e come risultato la EA troncò titoli futuri ed eventualmente chiuse lo studio com'era solita fare.

Modalità di gioco

Dead Space 3 completa l'opera evolutiva del secondo capitolo, trasformandosi definitivamente in un action sparatutto in terza persona, dove il caratteristico elemento tensione dei primi capitoli viene gettato nel cesso insieme al buonsenso degli sviluppatori; infatti questo gioco è talmente privo di suspense da poter tranquillamente essere giocato da un bambino dell'asilo, col rischio che si addormenti dalla noia. Vi è poi la modalità co-op, esclusivamente online, che permette ad un secondo giocatore di prendere parte alla missione nei panni di John Carver, con tanto di missioni esclusive ingiocabili in single player. In pratica alcune aree contenenti armi, componenti e textlog necessari a comprendere appieno la trama saranno bloccati a meno che il giocatore non trovi online un demente che come lui si è sputtanato 60/70 euro per un gioco di cui non può usufruire a pieno; a tal proposito stendiamo un velo pietoso sugli achievements online che hanno infilato a forza, perché alcuni oltre ad essere veramente idioti sono anche una colossale presa per il culo.

L'unica cosa che salva questo gioco dall'assoluta merdosità è possibilità di costruire e modificare armi personalizzate usando risorse e componenti raccolte sul campo di battaglia, dando modo di mostrare le capacità di ingegnere laureato al CEPU di Isaac, senza abbandonare la possibilità di comprare armi complete usando gli appositi schemi. Si potranno dunque costruire lanciafiamme con lanciarazzi annesso, carabine con cannoni energetici e pistole con tosaerba elettrificati, offrendo al giocatore la possibilità di fottere i necromorfi come loro fottevano lui nei precedenti capitoli, il tutto condito con un malsano senso di cattiveria. Il sistema dei nodi energetici è stato abbandonato in favore dei circuiti, questi permettono di aumentare o diminuire le caratteristiche delle armi come danno o cadenza di fuoco, va sottolineato però che ne esistono di ogni genere e grado, molti dei quali perfettamente inutili tipo i circuiti "+2/-1" inseriti solamente per riempire l'inventario più del necessario. Ci sono poi i potenziamenti secondari per il fuoco primario e secondario, questi potenziamenti, che graficamente somigliano a una scatolina colorata o un'antennina da cellulari, sono stati concepiti quasi esclusivamente per offrire dei vantaggi solo se si gioca in multiplayer, se si gioca in singolo si potrà notare quanto essi siano stati realizzati alla cazzo di Buddha senza sprecarci troppo le meningi.

Ovviamente com'è logico aspettarsi, gli sviluppatori non potevano esimersi dal fare ulteriori vaccate, onde per cui hanno avuto la geniale idea di limitare la quantità di armi trasportabili da quattro a due, più un ridicolo robottino che potrà essere mandato in esplorazione per recuperare componenti e altro ciarpame. Dunque ogni volta che il giocatore creerà l'ennesima arma sbudella Black bloc e vorrà provarla su qualche malcapitato necromorfo, potrà contare solamente su due bocche da fuoco; se poi la nuova arma si rivela un'inutile catenaccio, si ritroverà a dover ripiegare sulla seconda arma, proseguendo con un arma sola fino al bancone da lavoro più vicino dove si potrà smantellare o perfezionare l'inaffidabile spara merda.

Ulteriori cretinerie si riscontrano nel sistema di controllo di gioco, ancora impostato per un survival horror invece che per un action sparatutto; i movimenti di Isaac risulteranno legnosi come nei precedenti capitoli, mentre i nemici avanzeranno con una velocità degna del miglior Pistorius da ogni direzione; questo comporterà di ritrovarsi accerchiati come dei coglioni spesso e volentieri senza poter reagire come si dovrebbe.

Dopo aver completato la prima volta la storia verranno sbloccate la Tuta del primo capitolo, dei super nodi di potenziamento e diverse modalità che cambiano le condizioni di gioco:

  • Nuova partita +: rigioca l'avventura alla difficoltà desiderata mantenendo sin dall'inizio i potenziamenti ottenuti nella partita precedente, da fare solamente se si vuole fare i bastardi e testare nuove super armi sulla pelle già smerdata dei necromorfi.
  • Estremo: il gioco verrà impostato in modalità difficile e si svolgerà in modo normale a parte il fatto che non sono concessi fallimenti, perdere la vita equivale a gameover e a dover ricominciare il gioco dall'inizio. Sblocca il modo retrò se completata, un filtro grafico che farà sembrare il gioco un adventure game anni 90; sì avete capito bene se completate questa inutile e bastardissima sfida vi rifilano questo, un po come spendere un milione di euro in biglietti della lotteria e poi vincere un frullatore delle televendite di Roberto Artigiani.
  • Classico: il gioco è impostato su difficoltà difficile, si possono costruire solo le armi dei primi due giochi e la modalità co-op è disattivata, praticamente come avrebbe dovuto essere il gioco fin dall'inizio.
  • Sopravvivenza: il gioco è impostato su difficile, nel mondo di gioco non si trova nessuno strumento o potenziamento, solo risorse, dunque bisognerà sbattersi in continuazione per creare medikit, munizioni e altra roba.

Tutte queste modalità sbloccano un trofeo relativo e alla fine non servono a un beneamato tubo, visto che senza un partner per il coop non si possono sbloccare tutti gli achievements rendendo lo sblocco dei trofei relativi a queste sfide un'inutile perdita di tempo.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il vero finale segreto del gioco sbloccabile finendo la modalità Sopravvivenza: Isaac si ritrova in Kemono Friends, circondato da tante waifu animalesche.

Parte 1: La miserabile fine di un tizio che non centra nulla

200 anni prima degli eventi del primo capitolo, un soldato (due se si gioca online) viene spedito a recuperare un coso cilindrico da un aereo schiantato sul Monte Bianco; dopo mille peripezie il disgraziato si ritroverà davanti il suo superiore che gli spara in testa per poi suicidarsi senza motivo. A cos'è servito tutto ciò non si sa.

Parte 2: Grosso guaio a Moontown

Issac Clarke vive come un barbone in un fatiscente appartamento nel peggio quartiere della peggio città lunare; mentre si sta tranquillamente scaccolando il naso viene raggiunto da due energumeni che gli intimano di seguirlo per Mirabilandia dove si trova la sua ex fidanzata Ellie e i suoi compagni di liceo. A questo punto Clarke si ritrova a dover fronteggiare orde di fanatici islamici e il loro grande capo, tale Jacob Danik che attiva il marchio costruito abusivamente in città e risveglia un nutrito gruppo di necromorfi assetati di budella. Clarke scappa, uccide i necromorfi, scappa, uccide altri necromorfi, sale su un treno, uccide i soldati di Danik e parte con un'astronave per non si sa dove.

Parte 3: Quattro salti tra i rottami spaziali

L'allegra combriccola raggiunge un pianeta sconosciuto intorno al quale orbita tanta di quella spazzatura da far impallidire Chiaiano. Dalla rumenta emergono parecchie mine volanti che fanno saltare in aria la nave di Clarke, obbligando tutti a evacuare e ritirarsi in uno relitto di astronave, che guarda caso è ripieno di necromorfi in attesa di fare a pezzi qualcuno da circa 200 anni. Datosi allo sciacallaggio e alla lettura di documenti che rivelano come l'intero equipaggio si sia suicidato per non ben chiare incomprensioni con quelli della motorizzazione astronavale, Clarke ritroverà Ellie e la sua squadra di pirloni; subito dopo inizierà a battibeccare con il capo missione Norton, nuovo fidanzato di Ellie e rompicoglioni di massima categoria. Tra una battibeccata e l'altro il gruppo metterà in moto un vecchio relitto spaziale e partirà alla volta della superficie del pianeta.

Parte 4: Un'allegra gita in Valle d'Aosta

Com'è logico aspettarsi l'astronave che perdeva pezzi ancora prima di partire, va in frantumi durante le fasi di atterraggio finendo per schiantarsi. Clarke si ritrova isolato dal gruppo, ma ben presto troverà la compagnia di diversi necromorfi desiderosi di scambiare qualche parola con lui dopo secoli. Dopo aver fronteggiato orde di necromorfi ed essere costretto ad entrare come una supposta nel didietro di un necromorfo formato montagna, Clarke verrà braccato e catturato da Danik e i suoi, scoprendo che Norton ha venduto tutti. Proprio mentre Danik sta per uccidere i presenti, un necromorfo gigante si pappa Clarke in un sol boccone. All'interno del pancione della bestia Clarke provocherà una maxi indigestione facendo morire la creatura soffocata dal suo stesso vomito. Una volta uscito dalla bocca del mostro Norton cercherà di ucciderlo, ma l'ingegnere spaziale gli rifila una bella fucilata in fronte togliendoselo dal cazzo una volta per tutte. Riunitosi agli ultimi sopravvissuti, Ellie si incazzerà di brutto con Isaac per aver ucciso il suo fidanzato, ma meno di cinque minuti dopo si dimenticherà dell'esistenza di Norton e la combriccola proseguirà come se nulla fosse fino ad un ascensore dove tira le cuoia anche Santos ad opera di un Granchio troppo cresciuto. La dipartita della negra del gruppo non interesserà nessuno, ma Clarke per non incappare in una denuncia per razzismo ucciderà il mostro per poi proseguire il viaggio.

Parte 5: Tombaroli spaziali

I tre sopravvissuti arriveranno in un centro di ricerche dove dovranno trovare e assemblare i resti di un alieno nativo del pianeta; fatto questo scopriranno che anche quel pianeta era stato in precedenza infettato dai necromorfi che ovviamente hanno ammazzato tutto quello che respirava andando a creare un necromorfo di dimensioni lunari ancora in orbita intorno al pianeta e desideroso di finire la scorpacciata iniziata secoli prima. A questo punto interviene Danik che cerca di uccidere tutti di nuovo, ma Clarke e Carver si salvano e raggiungono una struttura aliena dove scoprono che per fermare i necromorfi gli alieni hanno congelato il pianeta e che se si reimposta tutto si può far schiantare la luna necromorfa sulla superficie facendogli fare uno "SPLAT" di dimensioni galattiche. I due dopo varie peripezie raggiungono il sistema di controllo, ma Danik minaccia di uccidere Ellie se non gli viene concesso di scongelare il pianeta per dar da mangiare alla necroluna, Clarke accetta e subito dopo si ritrovano tutti nella merda. Danik muore impalato da una stalattite mentre Clarke intima a Ellie di scappare con la sua astronave mentre lui e Carves cercano di fermare la luna; ovviamente Carves non viene minimamente interpellato sulla possibilità di scappare con Ellie. Dopo varie peripezie i due riusciranno a far schiantare l'enorme ammasso di merda necromorfa sul pianeta e muoiono, mentre Ellie piange e se ne ritorna sulla terra. Dopo gli interminabili titoli di coda, vi è un breve audio di Isaac che cerca di ricontattare Ellie, suggerendo che è sopravvissuto allo schianto; un bel finale inconcludente che farà arrabbiare il giocatore com'è nello stile dell'intera saga.

Parte 6: Il DLC Awakened

Clarke e Carves si risvegliano sul pianeta e scoprono che nonostante la morte della luna i necromorfi sono ancora vivi e vegeti, tra i quali c'è pure Norton. Dopo aver ucciso i mostri lasciano il pianeta alla volta di uno dei relitti, onde metterlo in moto e tornare sulla Terra. Sul relitto dovranno affrontare il vice di Danik, tale Randall Carr e la sua cricca di fanatici; costui impegnerà Isaac in tutta una serie di combattimenti psicologici puerili e senza soluzione di continuità. Una volta battuto Carr e partiti alla volta della Terra, Isaac e Carves scoprono che il pianeta è sotto attacco di una flotta di lune necromorfe, una delle quali colpirà la loro astronave distruggendola. Alla fine dei titoli di coda però partirà l'ennesimo messaggio in cui si sente Isaac che chiama Ellie dalla radio facendo intuire che è sopravvissuto; un ulteriore finale senza senso che lascerà inalterati i dubbi del gioco principale, rendendo questo DLC tanto inutile quanto odioso.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi principali

Danik indica ad Isaac da che parte si trova il gabinetto.

Isaac Clarke: il protagonista iettatore.

Ellie Langford: ex fiamma di Clarke che ha piantato perché lui è un gran rompi palle, preferendogli quel picchiatore di bambini di Norton.

John Carver: l'inutile protagonista secondario dell'episodio.

Robert Norton: il fidanzato scassa cazzo di Ellie. Odia a morte Clarke perché porta sfiga e perché gli impedisce di picchiare la sua fidanzata; dopo essersi ubriacato cercherà di aggredire Clarke che gli farà un buco in fronte togliendoselo dai coglioni una buona volta.

Austin Buckel: un'inutile ciccione del team di Ellie; morirà di ipotermia poco dopo l'atterraggio sul pianeta, perché non ci sono tute termiche della sua misura.

Jennifer Santos: altro membro del team di Ellie. Obbligherà Isaac a compiere un esperimento orribile, pericoloso e del tutto inutile. Morirà in maniera assolutamente idiota perdendo tempo ad accarezzare il suo zaino su un montacarichi pericolante mentre sono braccati dalla bestia delle nevi, che si paleserà trascinandola giù per un dirupo.

Mark Rosen: lo sfigato pilota dell'astronave di Norton, inserito nella storia solamente per morire male, beccarsi critiche dal resto dell'equipaggio e una sonora botta di "idiota" da Isaac. Morirà durante le fasi di atterraggio sul pianeta quando una sasso lanciato da un cavalcavia sfonderà il parabrezza dell'astronave e gli frantumerà la faccia, nel disinteresse generale dei presenti. Quando poi Isaac ritroverà il suo cadavere dilaniato tra i rottami sarà ben contento del fatto che non si tratti di Ellie, gettando i suoi miseri resti a terra come si fa con le gomme masticate.

Locke: l'asiatica copilota di Rosen. Questo personaggio è così inutile che gli sviluppatori non volendosi sbattere per farla morire in chissà che modo, si limiteranno a far si che venga risucchiata da una falla che si aprirà sulla navetta durante l'atterraggio sul pianeta alieno.

Tim Kaufman e Sam Ackerman: due soldati dello S.C.A.F. che si beccheranno una fucilata in testa al termine della prima missione.

Generale Mahad: il comandante delle forze S.C.A.F. Quando scoprì che il dottor Serrano stava effettuando esperimenti illegali sui vari reperti di Tau Volantis, ignorando quale sia il loro vero scopo, ritenne che le scoperte potessero mettere in pericolo l'umanità intera. Decise così di insabbiare l'intera spedizione sul pianeta, uccidendo chiunque si opponga all'ordine, per poi suicidarsi cancellando così ogni scoperta effettuata sui marchi e su Tau Volantis. Sì un coglione.

Dottor Earl Serrano: uno scienziato che riuscì a scoprire i segreti più oscuri su Tau Volantis e sui necromorfi, ma non riuscì a diffonderli al popolo a causa di una storta alla caviglia che obbligò gli sviluppatori ad abbatterlo.

Jacob Danik: è il capo della setta unitologista nonché il cattivo del gioco. È uno di quegli ambientalisti convinti che sterminare la popolazione mondiale sia una cosa buona e giusta per salvare le balene, dunque si prodigherà di attivare i marchi e trasformare tutti in necromorfi assassini. Morirà in modo poco soddisfacente durante la Convergenza a causa di alcuni detriti del pianeta che lo trapasseranno da parte a parte come uno spiedino.

Randall Carr: è il vice di Danik, se possibile ancora più fuori di cabina del suo capo. Ha la capacità di entrare nella testa delle persone, ma solo di quelle con la testa particolarmente vuota; non per nulla entrerà dentro quella di Isaac in più di un'occasione.

Nemici

Ovviamente com'è logico aspettarsi i nemici principali del gioco saranno i sempreverdi necromorfi, ma non essendo più Dead Space 3 un survival horror, bensì un fottuto action shooter, i cari zombie affettatori invece che tendere agguati attaccheranno a testa bassa come le locuste di Gears of War. Fondamentalmente si incontreranno solo Slasher, Puker, Stalker, Twicher, Exploder, gli immancabili bastardi rigeneranti e i Leaper, quest'ultimo apparirà in forma canina invece che di bambolotto; tutti gli altri necromorfi si limiteranno a fare dei tristi cameo. Questo comunque non ha impedito agli sviluppatori di introdurre delle new entry al bestiario che compone la saga, tutti mostri la cui realizzazione ha necessitato di copiose dosi di fantasia e ingegno, magari anche l'assunzione di nootropi particolarmente potenti e Marijuana. Non contenti di ciò, gli sviluppatori hanno aggiunto anche dei nemici umani, con tanto di musichetta da battaglia stile Call of Duty per far eccitare i nerd.

Un Waster boscaiolo.

Waster: dimostrazione pratica che gli sviluppatori non avevano la più pallida idea di cosa inventarsi, essendo essi dei comuni zombie armati di asce, chiavi inglesi, tubi o dildi. Se colpiti nella pancia si dimezzano in due facendo apparire dei tentacoli con cui sparano siringhe e aumentando in maniera indecente la velocità di movimento e la capacità di fare danni, rendendosi oltremodo odiosi.

Feeder: altro mostro simil-umanoide la cui concezione ha letteralmente tolto il sonno agli sviluppatori, trattasi infatti della versione adulta dei Pack del capitolo precedente. Stando al gioco questi mostri erano tizi che stufi di mangiare i Quattro salti in padella Findus per cena si sono dati alla caccia grossa e hanno iniziato a mangiarsi i necromorfi che gli capitavano a tiro; tutto ciò li ha trasformati in dei Fassino idrofobi, che emettono insopportabili squittii da coniglio erotomane quando si lanciano alla carica in gruppi di quindici-venti per volta.

Medusa: altro mostro originalissimo, ossia il Nest del capitolo precedente, però volante; si differenzia dalla sua controparte terrestre per l'indole pacifista che lo spinge a non attaccare mai.

Alieno necromorfo: sostituisce i Brute dei capitoli precedenti, rispetto ai quali può partorire mine antiuomo semoventi, c'è anche da dire che per essere ucciso non necessiterà di colpi alle spalle come il suo cungino dei capitoli precedenti, ma basterà somministrargli una nutriente dose di missili o granate nella testa.

Testa vagante: assumere un intero Divider costava troppo, ecco perché c'è solo la sua testa; può attaccarsi ai cadaveri ed utilizzare i loro fucili, sbagliando mira e rendendosi paraddossalmente una facile preda.

Bestia delle nevi: un mezzo granchio fuso con un polipo e una vagina; praticamente indistruttibile bisognerà cimentarsi in ben tre combattimenti, più tutta una serie di inutili intermezzi pseudo paurosi, prima di poterlo uccidere, azione che sarà possibile solamente con l'ausilio di due arpioni da baleniera che non si capisce chi diavolo li abbia portati sul pianeta.

Nexus: il boss finale del primo capitolo ritorna come boss di metà gioco con un nuovo look by Dolce&Gabbana.

Luna: un'enorme palla di necromorfi spaziale, per ucciderla basterà ficcarle dei marchi negli occhi con la cinesi.

Soldati di Unitology: non avendo riciclato abbastanza necromorfi dai capitoli precedenti, gli sviluppatori hanno deciso di inserire dei nemici umani nel gioco. Questi fenomeni vi faranno sganasciare dalle risate quando lanciando una granata se la faranno cadere sui piedi, oppure quando si getteranno alla carica camminando a passo lento rendendosi impallinabili quanto un fagiano che che resta immobile in mezzo a un'autostrada. Ogni tanto si cimenteranno in battaglie contro i necromorfi dando il via a dei combattimenti degni dei migliori siparietti comici di Ridolini, mentre in altre occasioni si ficcheranno direttamente un colpo in testa gridando frasi da disagiati neuronali, facendovi almeno risparmiare munizioni

Curiosità

  • Grazie al marketing e ai soldoni spediti dalla EA alla Sony, la versione di questo gioco di Isaac è riuscita a finire in PlayStation All-Stars Battle Royale, con lo schizzato ingegnere spaziale costretto a confrontarsi con Zeus di God of War.
  • Nel gioco ci sono tutta una serie di missioni opzionali che si svolgono sempre nei soliti due livelli.
  • Rispetto ai capitoli precedenti, in Dead Space 3 i necromorfi Rigeneratori possono essere uccisi a colpi di cannone, peccato che ce ne sia uno solo in tutto il gioco.
  • Si potrà tranquillamente affrontare il gioco con la lama al plasma messa a disposizione all'inizio del gioco, aggiungendoci un banale lanciafiamme.
  • Se si costruisce un mitragliatore con un lanciarazzi ci si potrà risparmiare un sacco di arrabbiature.
  • Delle apparecchiature abbandonate da più di 200 anni e sferzate dalle più assurde intemperie potranno essere messe tranquillamente in moto senza tirare neanche una bestemmia.
  • I Twicher avranno delle lampadine accese sugli elmetti, le quali producono luce da 200 e passa anni e che continueranno ad illuminare anche se verranno uccisi a colpi di missile.

Voci correlate