Dōmo-kun

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"Checcarino! Voglio portarti a casa!"

Una persona assuefatta di pucciosità sta guardando te. Proprio te. E le piaci. Parecchio.

Probabilmente diventerai un suo soprammobile.


Dōmo-kun

Domo durante il rituale
di accoppiamento[1].
Classificazione scientifica
Regno Televisione
Phylum corto e marrone
Famiglia Distruttores
Genere Peluche
« DOMOOOOOOOOOOOOOOO!!! »
(Domo kun su qualsiasi cosa.)
« Ciccio, quarda che c'eravamo prima noi! »
(Godzilla e Cthulhu su Domo.)
« Che Kawaii! »
(Fungirl affetta dal sentimento del puccioso, prima di essere sbranata da Domo.)
« C'è del pericolo. »
(Vegeta quando scopre il livello di combattimento di Domo.)
« DOMOO AKBAAAR! »
(L'urlo dei kamikaze giapponesi durante l'attacco a Pearl Harbor.)
« Il Domo logora chi non ce l'ha. »
« Mi ha insegnato Domo a tenere la bocca sempre aperta. »
(Domo si presenta.)
« È spaventoso! »
SCAPPAAAA!!!!
SCAPPAAAA!!!!

Domo kun (どーも くん Dōmo-kun, traducibile in: Ciao giovane), per i compagni di classe semplicemente Domo è l'ultima sciagura che affligge il paese del sol levante. Come se non bastasse il disastro di Fukushima, lo tsunami e gli otaku, ora è comparso pure lui. I giapponesi non possono neanche provare a difendersi, visto che è stato dichiarato specie in via di estinzione dal WWF; questo lo rende libero di scorrazzare in giro per il Giappone e l'America. Molti ambientalisti hanno provato a catturarlo per metterlo in uno zoo, con il solo risultato di finire qui o qui.

Un esperimento finito male

La verità sull'11 settembre.

Tutto cominciò una domenica, per la precisione a Buona Domenica. A causa dei continui dibattiti in studio sulla fame nel Mondo[citazione necessaria], la conduttrice Paola Perego decise di rallegrare un po' la situazione, e chiese al suo fido giullare Antonio Zequila di intrattenere gli ospiti raccontando le sue ultime opere artistiche; mentre stava descrivendo il modo per disegnare con la borra, venne interrotto da Klaus Davi. In un impeto di indignazione il giornalista più snob della rete accusò Er Mutanda di mentire spudoratamente, sventolando come prove gli ultimi sondaggi e televoti del pubblico, e lo sfidò a dimostrare il contrario. Colto in contropiede, Antonio cercò di improvvisare e di ricordarsi qualche attacco d'arte del grande maestro Neil. Cominciò allora ad impastare colla vinilica, un peluche Trudy, carta igienica e Platinette. Sbadatamente nel suo esperimento finì immischiata pure Federica Rosatelli, che stava nel frattempo litigando con qualcuno e non si accorse del cartello Lavori in corso. Nessuno seppe mai spiegare bene quello che accadde, ma tutti i VIP che parteciparono alla prova vennero assimilati dalla Cosa di Zequila, lui stesso compreso. L'Italia aveva appena perso la sua futura classe dirigente, ma il peggio non era ancora arrivato.

Un cucciolo incompreso ed emarginato

Da quell'esperimento mal riuscito nacque un pupazzo animato, con un apparato neurologico molto semplice[2] ma capace di provare sentimenti, forse un po' inquietante con la sua bocca sempre digrignata ma certamente buono nel suo cuore imbottito di gommapiuma.
Visto che suscitava simpatia/compassione nei beoti che lo guardavano da casa, gli fu concesso di restare in trasmissione come mascotte, ma venne presto sostituito dalle zinne di Sara Varone[3]. Gli fu proposto allora un posto come tecnico del suono, ma rifiutò sdegnato, andandosene per sempre. Dopo esser stato trattato male da tutti, specie da Adriano Pappalardo e Pasquale Laricchia, il suo cuore era gonfio d'odio per l'umana stirpe e stava inesorabilmente cadendo verso il lato oscuro.

Nessuna città è al sicuro.

Dopo essersi trasferito nel continente dove i manga sono letti come Vangeli e gli autotrasportatori usano le foto di Ken Kutaragi come santini, Domo era convinto che l'intelligentissimo popolo giapponese[citazione necessaria] avrebbe compreso subito le sue potenzialità. Il mondo dello spettacolo tuttavia era nelle mani della lobby ebraica dei pupazzi pucciosi come Hello Kitty o Hello Spank: difficile trovare un posto per uno fuori moda come lui. Dopo aver lavorato due anni come scendiletto di Shigeru Miyamoto, riuscì ad ottenere un posto fisso come presentatore alla NHK, la tv nazionale. Pur lavorando sempre in maniera impeccabile, i suoi violenti improrperi contro Hello Kitty durante i fuori onda scatenarono violente polemiche sul suo conto da parte della chiesa Kittiana. Il reverendo Emmanuel Milingo, prima che fosse scomunicato anche da questa comunità, scrisse una violenta enciclica di condanna verso l'atteggiamento blasfemo e sovversivo di Domo, scatenando la sua furia omicida.

La presa del potere

Ace Ventura prova ad acchiappare Domo.

Dopo aver abbracciato con le sue pucciose manine la causa di ripulire il mondo dai pupazzi melensi, Domo si mise subito in contatto con i suoi colleghi di lavoro. L'obiettivo comune era fondare un'alleanza nazionale contro lo strapotere degli eroi buoni e pucciosi come il terribile Kitty, Mirmo e i Pokèmon. Sotto la supervisione del veterano Godzilla si coalizzarono i più grandi cattivi che i disegnatori giapponesi abbiano mai creato come Kyubey, Orochimaru, Kira, Raoul e Cattivik[4]. Il gruppo di anti-eroi ha subito assaltato la capitale Tokio, riuscendo a conquistarla; a nulla sono serviti gli occhi dolci di Mirmo ed i versi soporiferi di Jigglypuff. Dopo aver costretto l'imperatore Soff Icin a firmare la resa incodizionata, Domo ha cominciato a reclutare il suo esercito personale, composto dai suoi cloni. Grazie ai suoi poteri telepatici, ha preso immediatamente il controllo delle menti dei giapponesi, costringendoli a comprare almeno 30 pupazzi a testa[5] e 23 spillette da appendere ovunque, perfino sui chiodi dei metallari con gli occhi a mandorla.

L'assalto all'America ed al resto del mondo

Domo alla guida del suo esercito privato.

Come se non gli fosse bastato creare campi di concentramento per rinchiudere i disegnatori colpevoli di crossover, Domo partì alla conquista degli Stati Uniti d'America. Per sconfiggere l'odiato rivale Kitty, cominciò una campagna marketing senza esclusione di colpi, come la sua presentazione al pubblico l'11 settembre 2001. Il suo obiettivo è sempre stato entrare nei cuori delle teenager americane e farsi portare sempre con sé, per poterle squartare e mangiare al momento giusto. Ad uno sguardo superficiale infatti il malefico essere sembra avere le sembianze di un normale peluche, e sfruttando la sindrome del nippomane largamente diffusa negli USA, molte bambine rincretinite vengono sopraffatte dal suo aspetto quasi buffo. A questo punto, non c'è più via di scampo per la malcapitata: la creatura immobilizza la vittima e la lobotomizza, alla stessa maniera dei rituali ciellini. Nel giro di pochi mesi, la costa ovest degli Stati uniti, Canadafrica e quelle dei paesi che si affacciano sull'Oceano pacifico, sono state invase da un esercito di Domo Kun.
Malgrado le schiaccianti vittorie riportate da Domo, Kitty è ancora lontano dall'essere sconfitto per sempre. Ostacolato dai soliti proibizionisti della cultura orientale, ovvero il MOIGE, si è rivelato molto arduo per il pupazzo color cacca insinuarsi nella fortezza di Hello Kitty: l'Italia. Ombrelli, cellulari, felpe, scovolini del cesso e molti altri prodotti griffati sono ormai dentro le nostre case; l'obiettivo di Domo è ambizioso, ma grazie ad un patto col diavolo e con ebay, si sta lentamente diffondendo anche nel nostro bel Paese. Nel giro di qualche anno, vedremo orde di monelli litigare fuori dai Domo-store per contendersi l'ultimo zaino color cacca.

Le cause legali

HEIL DOMO! HEIL DOMO! HEIL DOMO!

Ottembre quest'anno è davvero molto caldo, e non solo per l'aspetto climatico, ma anche per quello giudiziario: oltre ai classici d'autore come il processo Ruby, ed alle minacce a vanvera contro Nonciclopedia da parte di qualche cantante rosicone, anche Domo ha deciso di denunciare per plagio un famoso personaggio dello spettacolo: Pedobear.
Il bricconcello amico dei fanciulli è stato citato per essersi spacciato con le credenziali di Domo Kun ad un gruppo di bambini indifesi. Il fascicolo dell'inchiesta è stato secretato da Woodcock, ma domani in edicola con Panorama saranno disponibili maggiori dettagli sulla faccenda. Nel frattempo, sono stati chiamati a testimoniare in procura 396 bambini col titolo di parte lesa e/o persone informate sui fatti[citazione necessaria]. A complicare ulteriormente le cose, si è messo in mezzo pure il CCSG che ha organizzato una santa crociata contro i gadgets di Domo. Visto che ora va di moda giudicare la gente alla cazzo di cane, cosa pensi dello scandalo Pedobear/Domo?

<poll> Chi è il vero colpevole delle violenze sui bambini? Pedobear Domo-kun Mr.Hankey È la solita macchina del fango, non c'è nessun colpevole; è tutta colpa delle toghe rosse comunistizzate bla bla.. Nessuno dei due: è stato Hello Kitty. Sono i preti pedofili A che minchia serve sto sondaggio? </poll>

La gloria e l'impegno nel sociale

Ottenuto il potere, mancava solo l'eterna fama per placare la sete di vendetta di Domo. Per celebrare le sue vittorie, fece incidere un singolo dalla famosa[citazione necessaria] pop band inglese Alphaville, in cui suonava un giovanissimo Mariottide. Si deve a lui il successo di "Big in Japan", la hit che ha scavato le classifiche nazionali.
Per dimostrare che anche i pupazzi non sono esseri insensibili come molti credono, Domo ha deciso di fare il testimonial di una campagna a sfondo educativo per la lotta ai rosiconi e ai quei niubbi che la sera devastano Nonciclopedia, senza dimenticare i classici vandali. Secondo un sondaggio di Ballarò, Domo attualmente risulta essere il pupazzo animato più apprezzato su Facebook, alla pari con i Muppets. I suoi video sono i più visti su YouTube, secondi solo al video porno di Belen Rodriguez.

Se ami davvero i gattini, pensa a loro quando scrivi qui.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Inizialmente Domo era il nome in codice della bomba atomica durante la seconda guerra mondiale. Furono costruiti 2 esemplari di Domo-bombe nei laboratori di Hiroshima e Nagasaki, ma a causa di un pedale difettoso esplosero. La verità sull'episodio fu insabbiata, e vennero accusati ingiustamente del disastro gli americani.
  • Le balene e i delfini hanno paura dei balenieri. I balenieri hanno paura di Domo.
  • Samara si addormenta ogni sera stringendo tra le braccia il suo pupazzo Domo Kun.
  • Le scoregge di Domo kun emanano un gas rosa letale e possono essere utilizzate come NOS.
  • Il numero di gadgets venduti con il simbolo di Domo è stimato essere in circa prodotti.

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Note

  1. ^ Ma con chi?
  2. ^ Vista l'intelligenza dei suoi demiurghi.
  3. ^ Chiedo venia per la tautologia.
  4. ^ Sì sì, lo so, è italiano, ma è stato nominato membro onorario del club dei cattivi.
  5. ^ Per sostenere la sua causa.