Cyberpunk 2077

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Un'opera di grande realismo.

Saiberpanc Ventisettantasette è un gioco sparaavista uscito nel 2020 e presentante tutti i difetti di quell’anno di merda, perché la ditta che lo sviluppava stava andando a farsi benedire e se non lo avesse fatto uscire, anche se buggato come Windows ME, sarebbe finita in bancarotta il mese dopo.

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel TurboCore i14 di 21ª generazione;
  • Scheda grafica: batteria da mining di 6 Nvidia RX3090;
  • Spazio sul disco: 124 petobyte;
  • RAM: 12 petobyte;
  • Connessione internet: neanche una perché c’è solo il singleplayer.

Ambientazione

I fatti della trama si svolgono a Night City, che oltre a un nome fantasioso, una speranza di vita media che si aggira intorno ai diciannove anni e un tasso di criminalità pari a quello della Yugoslavia durante la guerra dei Balcani presenta ben 8 quartieri distinti, ciascuno con una propria fisionomia e una categoria di casi umani che ci vivono:

  • City Center, con tutti i tabelloni e i neon luccicosi, dove hanno sede tutte le corporazioni del gioco;
  • Heywood, dove hanno sede le organizzazioni camorriste locali;
  • Westbrook, il posto perfetto dove vivere per chi caga soldi;
  • Watson, vagamente ispirato a Taranto;
  • Santo Domingo, utilizzato come sito per i test di armi nucleari;
  • Pacifica, che ricorda Mestre per aspetto e popolazione;
  • Le Badlands, dove vivono i singani;
  • Baia del Coronado, dove invece non vive neanche un cane.

Il protagonista

Tramite l'editor in-game, è possibile creare personaggi accattivanti e interessanti.

Il giocatore impersonerà V (di nome e di cognome. Chissà il codice fiscale, VVVVVV60V?), spaccino e picciotto di primo livello dalle abilità sovrumane, potenziabile tramite optional cybernetici quali occhi laser, ossa di titanio, lame infuocate che escono dalle braccia e coglioni d’acciaio; anche senza tali potenziamenti, tuttavia, sarà in grado di rompere l’osso del collo a una persona come se si trattasse di aprire una scatoletta di sgombro sott’olio.

Si potranno inoltre sceglierne, oltre al sesso biologico e al genere, la lunghezza dell’uccello e la taglia di reggiseno. O tutte e due le cose insieme. Durante il gioco potrà decidere anche che tipo di persone farsi, giusto per non scontentare nessuno. A seconda della strada scelta dall’utente, V sarà:

  • Uno zingaro che ha il compito di trasportare un messicano e un’iguana attraverso il confine con una Citroen Visa swappata;
  • Un giovane pusher tornato in città per disintossicarsi che si mantiene rubando auto, e che conoscerà il messicano di cui sopra perché stavano cercando inconsapevolmente di fregare la stessa per poi farsi sgamare dalla finanza;
  • Un vigilante sottopagato che dopo anni a piantonare i Prix per controllare che i clienti avessero tutti la mascherina e si igienizzassero le mani viene licenziato e decide di cominciare a spacciare. Sempre col messicano.

Trama

Caorle, 2013. La rockstar dei Samurai Gianni Manodargento[1], in preda alla dipendenza da psicofarmaci e cocaina, durante una serata romantica con Alt, la morosa, non si accorge che essa viene rapita e portata alla sede della startup giapponese Arasaka, la quale stava cercando un pratico sistema per flashare l’anima della gente su di una scheda SD e ammazzare comodamente il corpo fisico. Gianni prova disperatamente a salvarla entrando nel palazzo dell’Arasaka e scollegandola dal computer (chi non girava con una porta USB Type-C in testa nel 2013?) senza rimozione sicura, combinando un pasticcio, poiché l’anima di Alt rimane imprigionata nei server.

Sempre Caorle, 2023. Gianni è ancora incazzato nero, non dorme la notte, non riesce a smettere di pensare alla morosa che ritiene morta al 100% e a un certo punto si iscrive all’Associazione Giovani Brigatisti con l’intenzione di far saltare in aria la palazzina dell’Arasaka e dare il via alla rivolta del proletariato. Sfortunatamente, viene prima catturato facendolo scivolare su una buccia di banana e poi la sua anima viene anch’essa craccata, salvandola in una scheda SD: incontrano così una triste fine i suoi ideali comunisti rivoluzionari.

Cambiano gli anni e i sistemi, ma se fai incazzare tua madre il risultato è sempre lo stesso.

Stavolta Brembate, 2077. Il mondo ha attraversato qualche guerra nucleare, i capitalisti si sono annientati a vicenda o alleati cosicché restano 4 grosse multinazionali di numero[2]. V e Jackie (che non è un nome da messicano, ma pazienza) svolgono lavoretti saltuari come omicidi, rapine, attentati e via dicendo.

Un bel giorno vengono assunti da un tizio grande e grosso per recuperare una scheda SD dentro cui si sospetta ci sia una quantità di pornazzi da far paura. Gli eroi tenteranno di fregare la schedina magica ma, sfiga vuole, proprio mentre sono nella stanza dell’albergo dell’amministratore delegato dell’Arasaka questo pensa bene di ammazzare suo padre e loro devono fuggire alla chetichella.

Dopo una sparatoria stile “uno contro tutti”, il minifreezer che contiene la scheda SD (che va conservata a -20°C nemmeno fosse una dose di vaccino Pfizer) si buca e V è costretto a infilarsi la memoria in testa (chi non ha un lettore SD nel cranio nel 2077?), al che viene a chiedersi se il suo cervello non sia davvero pieno di ghiaccio, anziché materia grigia.

Fatto sta che nella schedina malefica c’era salvata una ISO bootabile con l’anima del rockettaro di cui sopra, la quale un bel giorno viene caricata in memoria e si palesa di fronte a V chiedendogli venti euro per comprarsi sigarette e prosecco, quest’ultimo rifiuta e tra i due parte una scazzottata.

Due ore dopo V si accorge che si sta prendendo a cazzotti da solo e decide di andare a farsi vedere da uno bravo. Insomma il protagonista gira tutti gli psichiatri della zona, i quali non riescono a levargli il virus dal sistema operativo, neanche con la rimozione sicura e il DISKPART, e può scegliere come provare a farsi salvare il culo:

  • Dall’Arasaka, basilarmente la ditta che prima lo ha fregato;
  • a un clan di Rom da cui proviene una gran gnocca che lo aiuta a entrare nella sede dell’Arasaka per riformattargli le cervella e poi lo porta in un’altra città in cerca di uno psichiatra migliore;
  • Prende in gestione un bar anche se sei mesi dopo morirà, con buona pace di chi gli ha prestato i soldi per ristrutturare, mentre l’anima di Gianni si ricongiunge con quella di sua morosa (rimane da capire quanto può essere interessante l’attività sessuale tra due costrutti informatici);
  • Si spara un colpo in testa e muore, stavolta del tutto.
"Cosa ti piace di questo gioco?" "Beh, la traama, la stooria, la graafica..."

Critica

Nonostante la quantità di bug nelle versioni da console più vecchie sia simile a quella della Beta di Windows Vista, nel complesso l’accoglienza da parte del pubblico è stata entusiasta: dopotutto, anche se non è proprio proprio stabile, c’è la gnocca, l’alcool e il porno: cosa desiderare di più da un videogioco?

I giocatori da computer hanno inoltre accolto positivamente la possibilità di sfottere quelli con la PS4 o l’Xbox One, sottolineando come le console siano già fuori moda dopo un anno e mezzo dal lancio, mentre un computer, a forza di bestemmie e ricambi ricondizionati, ne dura almeno una decina, salvo imprevisti.

Ancora non vi è traccia di una modalità multiplayer: molti utenti tremano all’idea della quantità di glitch che potrebbe avere.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • 2077 non è l'anno in cui si svolgono gli eventi del gioco, ma il numero di patch necessarie per renderlo giocabile.
  • A un certo punto Johnny Silverhand regala la sua vecchia Porsche a V; nessuno ha mai capito come faccia un'auto ferma dal 2023, quindi da 54 anni, ad andare in moto al primo colpo.
  • Tutte le auto hanno un servosterzo sovrumano; basta girare il volante di 5° per fare un'inversione di marcia.
  • L'IA andrebbe chiamata stupidità artificiale.
  • Per il motivo di cui sopra, in alcune zone della città è possibile far saltare una granata senza che nessuno si stupisca minimamente. Ugualmente, in alcuni quartieri basta guardare male la persona sbagliata per scatenare l'esercito contro sé stessi. In quest'ultimo caso, la polizia si può seminare anche in sella a una bicicletta. Senza cambio. Con le ruote sgonfie.
  • Annientare i boss è una componente piuttosto interessante. L'importante è evitare che vi siano crocifissi pericolanti o fissati male nella stanza.

Note

  1. ^ Così chiamato perché aveva un braccio robotico, indovinate per che motivo
  2. ^ Marx aveva previsto anche questo.