Corrado Carnevale
| Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui. |
Corrado Carnevale è un raro esempio di magistrato non toga rossa; infatti, se proprio gli si volesse associare un colore, il più appropriato sarebbe il marrone.
Gli inizi
La sua carriera in magistratura è rapidissima: subito dopo la laurea in legge diventa giudice e vince il concorso sia per consigliere di Appello che per consigliere di Cassazione. Secondo fonti non ufficiali il presidente della commissione d'esame stava per annunciare il risultato, quando venne interrotto da un usciere con la faccia molto pallida che gli sussurrò qualcosa in un orecchio per poi allontanarsi frettolosamente. Dopodiché il presidente proclamò Carnevale vincitore e gli strinse la mano, sudando come una fontana.
Così Carnevale entra a far parte della corte di Cassazione, e dopo qualche anno ne diventa il presidente, il più giovane della storia. E poi si dice che la meritocrazia non esiste, che per fare carriera ci si mette una vita...
Durante i primi tempi da presidente si fa notare azzerando in poco tempo il lavoro arretrato della corte.
- Moglie di Carnevale: “Corrado! Cosa stai facendo in bagno? Non starai mica tentando di scaricare tutti gli atti processuali?”
- Carnevale: “Ma ceeerto che no, tesoro! *(rumore di scarico)*”
- Carnevale (canticchiando): “E ancora novecentonovantanove faldoni da scaricar!”
Una volta smaltiti gli arretrati, inizia a cassare sistematicamente tutti i processi che gli capitano tra le grinfie, interpretando a suo modo il significato di "cassazione". In questo dimostrerà un'abilità sovrumana, riuscendo ad aggrapparsi a qualsiasi piccolezza pur di assolvere l'imputato. Cavilli, errori sintattici o grammaticali, brutta calligrafia, fogli protocolli troppo spiegazzati, graffette troppo somiglianti a Clippy, macchie di sporcizia quasi invisibili a occhio nudo, tutto fa brodo. Si dice che Houdini fosse capace di liberarsi anche incatenato e chiuso a chiave in un baule gettato sul fondo di una piscina; Carnevale nel suo campo fece di più, assolvendo un uomo colto in flagrante a tagliare in due un neonato con una sega elettrica, nonostante la testimonianza di ventiquattro persone tra cui genitori, nonni, zii, il prete che lo stava battezzando e un vigile accorso sul posto, e nonostante le condanne all'ergastolo in primo e secondo grado, perché si era tagliato con uno dei fogli.
Assoluzioni celebri
| Anno | Provvedimento | Motivo |
|---|---|---|
| 1981 | Annullato l'ergastolo al terrorista nero Paolo Signorelli, accusato di aver ucciso il giudice Vittorio Occorsio | Quel mitra può essergli caduto di mano ed aver sparato da solo. |
| 1981 | Venti mafiosi scarcerati per un errore della Cassazione; la data di inizio del processo era posteriore alla data di scadenza della custodia cautelare | Ops! |
| 1986 | Annullate le condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso di Francesco Mammoliti, Francesco Strangio, Antonio Pizzata, Domenico Pipicelli, Carlo Fuda, Rocco Carrozza, Francesco Pascale, Antonia Vottari e Maria e Nina Falcomata | Ma che razza di reato è? Lo sanno tutti che la mafia non esiste! |
| 1987 | Annullate le condanne all'ergastolo ai terroristi di Prima Linea e dei Comitati comunisti rivoluzionari Maurizio Baldasseroni, Maurice Bignami, Oscar Tagliaferri, Giovanni Stefan, Sergio Segio, Oreste Scalzone | Ho assolto i neri, assolvo anche i rossi. La legge è uguale per tutti! |
| 1987 | Annullate le condanne a Giuseppe Senapa e Francesco Marino, colpevoli della sparizione di un ragazzo di sedici anni, Salvatore Fiorentino, per insufficienza di motivazioni | Che cazzo significa "sparizione"? L'hanno ucciso, l'hanno nascosto, erano due prestigiatori che hanno eseguito un trucco a teatro? Un po' di chiarezza, per la miseria! |
| 1989 | Annullati due ergastoli a Paolo Signorelli, uno per l'omicidio del giudice Occorsio (di nuovo), l'altro per l'omicidio del giudice Mario Amato | Se Signorelli ha le mani di pastafrolla e dei mitra di merda io non ci posso fare niente. |
| 1991 | Annullato il provvedimento di custodia cautelare per il boss camorrista Francesco "Sandokan" Schiavone | ♪♫ Sandokaan! Sandokaan! Giallo il sole la forza mi dàà! ♫♪ |
Il processo
Dopo circa 500 processi i cui imputati finivano regolarmente per cavarsela, qualcuno iniziò a sospettare che forse Carnevale non aveva salvato dal carcere tutti quei mafiosi, camorristi, ndranghetisti, terroristi rossi, terroristi neri, delinquenti comuni e carogne varie per pura e semplice puntigliosità legale, ma che magari in fondo esisteva una qualche vaga possibilità che fosse più o meno colluso con la criminalità organizzata.
In appello viene condannato per concorso esterno in associazione mafiosa; la pena è di 6 anni di carcere, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e l'interdizione legale lungo l'arco della pena. In cassazione viene assolto. Il karma funziona!
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Esiste un altro magistrato suo omonimo, per cui se doveste imbattervi in una notizia in cui viene detto che il giudice Corrado Carnevale ha emesso una qualche sentenza di condanna sappiate che si tratta di quest'altro.