Controcultura

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Col termine controcultura s'intende quel genere o etichetta culturale, che rappresenta tutto ciò che va contro la cultura ed in quanto tale assumeremo il termine come tale solo per non far schifare il dizionario ed utilizzare termini meno scientifici o letterali quali si è soliti descrivere tutta questa immondizia spacciata come avanguardia culturale o rivoluzione di massa.

Ecco il classico esempio di come si vedono allo specchio i controculturalisti.

Le Origini

Tutto ciò che può rientrare nell'etimologia del significato di questo termine ha origine col romanzo dei "I Fratelli Karamazov" di Fëdor Dostoevskij.

Infatti, un lontano giorno degli anni 2000, un nostalgico e disgustato web developer in cerca di materiale autoerotico in una libreria imbatté nella lettura della descrizione di questo romanzo. Illuminato dallo sguardo di una ragazza di passaggio che commentò ciò che stesse leggendo con plausi d'ironia e di adulazione per l'estenuante lettura che questo ragazzo disse d'aver in procinto di cominciare, fu colto dall'impulso di cambiare la propria ricerca di materiale pornografico con roba più di basso e scarso livello, alle volte confusionaria e faticosa, di cuccare tramite nozioni mai imparate su cose mai lette o vissute, facendo nascere di fatto dal qualunquismo di quella che poteva essere solo una cazzata detta li per lì per fare colpo ad un vero e proprio discorso su cosa fosse bello realmente e cosa no, tutto con lo scopo di far crescere in quella ragazza la voglia d'esser sua complice in un atto sessuale che lei non avrebbe mai fatto. Nonostante la ragazza in questione fosse già fidanzata (il fidanzato l'aspettava fuori in macchina), il protagonista di questo equivoco sentì d'aver fatto colpo e di poter usufruire di questo numero di cazzate anche in futuro per occasioni migliori dove il rispettivo partner fosse esente da improbabili impegni che solo lui poté pensare come scusa per il quasi immediato allontanamento. Così, da web developer diventò ricercatore seriale d'articoli di controtendenza sul web, soprattutto riguardanti verità occulte nel mondo della politica, scienza, storia, tecnlogia ed anche psicologia, natura, cucina, hobby e sport. Da quel giorno il ragazzo non fu lo stesso. Cominciò così le sue prelibate ricerce su google dal quale nacquero i primi pensieri disordinati che si possono etichettare come controcultura, per poi spacciarli come indissolubili verità ai suoi amici e come argomenti di stile e stile di vita presso i suoi fratelli e sorelle o nei social network (che ben presto abbandonerà per una vita più radical chich).

Le Nozioni Controculturali nel Mondo

Ecco l'elenco dei generi abbracciati dalla controcultura riassunte in sei categorie.

Arte & Letteratura

La controcultura nasce indispensabilmente dall'arte e dalla letteratura, in quanto contraddice il termine stesso di cultura, dando motivo di pensare che poco ci sia d'artistico e di letterato. Il materiale fornito è per lo più bufale nostrane, paragrafate in prosa o in versi da far rabbrividire Dante ed anche quel giornalista di quel giornale famoso che parla sempre male di tutto. L'esempio per eccellenza riguarda le canzoni segrete cantate da Adolf Hitler in memoria di Anna Frank o quel romanzo che nessuno ha letto ma che tutti dicono sia veramente bello solo leggendo il titolo. Sembra infatti che questo genere di materiale sia il pasto quotidiano del lettore controculturalista che non disprezza nemmeno piccoli articoli di blog controcorrente quali FanPage e BufaleQuotidiane.org dove vengono pubblicati l'ennesima sfilza d'articoli nella quale vengono descritte le modalità di distruzione di massa o d'insabbiamento quotidiane ai quali è sottoposto il cittadino medio, ignaro di come le cose vadano veramente nel mondo (salvo considerare che nessuna di queste sia veramente convalidata anche solo da una testimonianza). Spesso legge anche articoli sportivi per indignarsi di scandali che solo lui conosce o intravede e di tecnologia per meravigliarsi ancora di qualcosa di falso come gli smartphone che si piegano e l'ennesimo iPhoneXYZ con tastiera video proiettata (ma di questo ne parleremo più avanti).

Scienza

Sembra che la scienza sia il terreno più fertile per le cazzate controculturali e colui che si etichetta in questo apparentemente genere lo sa e se non lo sapesse lo sospetterebbe. Purtroppo, per sua sfortuna, molte delle nozioni imparate su internet e dai vari internati a piede libero per le città sono tutte false e confutabili dalla stessa scienza, per questo motivo chi è controculturale si giustifica sempre con l'ignoranza acquisita a scuola dove passava per lo più tempo a leggere roba comunista, preferibilmente traducendola dal russo in base a quanto fosse il suo grado di conoscenza della stessa lingua alle scuole superiori. Per questo motivo chi è controculturale è sempre più restio dal dire la propria in ambito di scienze, nonostante gli piacerebbe davvero tanto poter dire le proprie boiate che spesso non venogno a mancare di fronte ad un pubblico d'amici poco intelligenti e succubi alle sue verità, salvo poi stare in silenzio in pubblico per evitare figure patetiche di cui egli stesso potrebbe esserne a conoscenza in quanto non è uno scienziato (anche se non accade sempre e per lo più delle volte si stanno in silenzio solo dopo aver appreso che l'interlocutore è un vero scienziato). Purtroppo nonostante quest'apparente metodo di confusione nella massa, il controculturale non può far a meno che diffondere le nozioni imparate da omeopatici non laureati e veggenti che per 10€ ti leggono la mano per verità assolute, a tal punto da simulare gli stessi nella propria vita ed invitando gli altri ad intraprendere il proprio cammino spirituale di salvezza scientifica, spesso ad amici e parenti ignari del suo reale disturbo psichiatrico.

Spettacolo

Tutto ciò che è spettacolo, per una persona controculturale, è sofisticato a tal punto da rendenrlo ignorante in materia, in primo luogo perché non ha mai letto o partecipato a nulla di ciò, secondariamente perché si è sempre limitato a criticarne l'aspetto commerciale delle opere facendolo trascendere ad un livello d'intelligenza pari a coloro che scrivono purtroppo con la L salvo giustificare l'errore con una risata ed una banale e volgare battuta su quanto possa essere stato disattento nel farlo (quando invece non è così perché sapeva benissimo cosa stesse scrivendo).

Storia

Fatta eccezione di quella studiata per le interrogazioni a scuola, gli anticulturali confondono ancora la seconda guerra mondiale per medioevo ed il medioevo per la guerra di cento anni. Nonostante ciò sono molto preparati in tema di cazzate riguardo la guerra fredda e presunte battaglie combattute senza dar troppo nell'occhio a largo nell'oceano pacifico tra alieni e forze armate degli stati uniti o altro ancora, senza considerare o essere a conoscenza di quella realmente combattute in Russia nel conflitto Ceceno, giustificando la sua ignoranza come risultato dell'insabbiamento da parte dei mass media (quando invece non è assolutamente così).

Hobby & Sport

Anche in questo caso, nonostante le continue letture dai vari blog online, i controculturali sono per lo più grossi ignoranti in materia arrivando ad affermare che le olimpiadi sono ogni 6 anni e che tutti gli atleti sono dopati perché dietro c'è un mondo d'interessi proporzionalmente grande tanto quanto la fama che investe gli atleti. Spesso e volentieri non tifano nemmeno la propria nazionale salvo giustificare la propria mancanza come una mancanza generica di talento (quando non è così) o gettando i propri interessi per hobby e sport che nessuno conosce ma che solo lui sa che vanno di moda in Islanda, Svezia o Finlandia, paesi da sempre prediletti da ogni controculturalista.

Geografia

Per quanto riguarda la geografia, i controculturalisti non hanno nulla da dire se non il silenzio tombale. Essendo degli ignoranti pregni d'informazioni sbagliate potrebbero arrivare a dire che il Giappone sia grande quanto l'Australia o piccolo quanto l'Isola d'Elba. Per questo motivo la geografia non rientra tra i suoi interessi salvo per i conflitti storici in cui cambiano i confini delle più blasonate nazioni (Russia, USA, Cina, Nord Corea e basta).

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