Comparsa

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(Saggio cinefilo su comparsa)
« Mi stai dicendo che verrò pagato per camminare? »
(Disabile su comparsa)
« Lei è della CIA, lui è una comparsa. »
(Generale dei berretti verdi su personaggi male assortiti di Hot Shots)

I più illustri scienziati si stanno accertando se la comparsa sia realmente una professione, nel dubbio rimane classificato come motivo per cui qualcuno dovrebbe regalarti dei soldi.

Requisiti

Per svolgere il lavoro di comparsa sono necessari i seguenti requisiti:

  • Esistere;
  • saper camminare;
  • non essere sfigurati in volto[1];
  • non saper recitare;
  • essere in grado di offrire favori di qualche tipo;
  • saper proiettare un'ombra senza dover ricorrere agli effetti speciali;
  • avere una bassa autostima.

Invenzione

L'antefatto

La prima comparsa della storia.

La comparsa fu inventata dai fratelli Lumière in uno dei loro primissimi film. I due, infatti, non riuscivano mai a decidere come posizionare gli oggetti scenici e, quindi, li spostavano in continuazione. Questi oggetti, però, erano molto pesanti e cambiarli di posizione ogni minuto era per loro un grande sforzo. Il momento più tragico fu quando Louis Lumière si lussò la spalla sollevando una pianta in vaso di dimensioni ciclopiche. Dopo questo incidente i due fratelli decisero che non avrebbero potuto continuare in quel modo e misero in moto i cervelli, lavorarono un intero mese sul prototipo di un automa umanoide che spostasse per loro quei pesi, per poi accorgersi che stavano precedendo un po' troppo i tempi e che avrebbero fatto meglio a starsene tranquilli, dato che avevano già inventato il cinematografo. Lasciarono perdere e vendettero i progetti per l'aereoplano, che avevano inventato mentre lavoravano agli automi, ai fratelli Wright.

La prima comparsa

Decisero, quindi, di farla breve e di pagare un uomo per travestirsi da pianta ornamentale e spostarsi a seconda delle loro richieste. Questo ruolo fu chiamato "comparsa", dal francese comparseé[2]. Gino Disoccupati fu il primo a compiere questo lavoro travestendosi da cespuglio per uno dei più famosi film dei fratelli Lumière, l'innaffiatore innaffiato che, sorvolando sul titolo, fu nominato dalla critica, appena formata, film del secolo e, considerando che fu proiettato per la prima volta nel 1895[3], nessuno ebbe da ridire. Gino, però, non ottenne grande fama dato che aveva svolto così bene il suo lavoro che nessuno si era accorto che il cespuglio non fosse vero. Decise così di aprire una scuola di recitazione per comparse che registrò un gran numero di iscritti, soprattutto per la semplicità del lavoro. Ma di lì a pochi anni avvenne una rivoluzione di quel ruolo che mandò in rovina Gino e la sua scuola, e lo costrinse a cercare lavoro come pianta ornamentale in un giardino pubblico.

La rivoluzione

Una comparsa.

Pochi anni più tardi i fratelli Lumière ebbero un'altra idea: la comparsa poteva non solo fare da ambientazione, ma anche recitare la parte di un tizio che passa per caso ed è totalmente disinteressato alla vicenda che si sta svolgendo. Dopo questa ennesima invenzione si sentirono più in colpa di Leonardo da Vinci e decisero di donare il brevetto al primo barbone che incontrarono. Questo, un tale chiamato Morto Di Fame, diventò regista e sfruttò appieno questa nuova professione tanto da vincere il festival di Sanremo. Le industrie cinematografiche Di Fame diventarono famose a livello internazionale, ma Morto non poté godere a lungo del successo ottenuto poiché morì dopo solo un anno dalla sua ascesa.

La comparsa oggi

Oggi la comparsa è un lavoro vile riservato agli scarti della società[4].

Un tempo i film potevano essere al massimo di serie B, adesso se ne trovano anche nella colonna di destra della C2, ed è per questo che la comparsa, ora come ora, è una delle mansioni più sfruttate. Ormai l'attore protagonista deve farsi strada ad armi spianate in mezzo ad una folla di comparse[5] per farsi inquadrare dalla macchina da presa[6].

Nei film più recenti, tuttavia, le comparse non sono più necessarie: la computer grafica, infatti, permette di sostituire quelle umane con immagini olografiche, che presentano molti più vantaggi:

  • lavorano completamente gratis;
  • possono sopportare tranquillamente turni anche di 48 ore consecutive, senza dover perdere tempo in pause per mangiare, dormire o andare al gabinetto;
  • non protestano mai, neanche mentre si prendono a sprangate o si gettano nella lava bollente;
  • non sporcano, neanche quando le si taglia a tocchetti fini fini.

Comparse celebri

Voci correlate

Note

  1. ^ Salvo diverse disposizioni.
  2. ^ Me l'ha detto il dizionario di Google.
  3. ^ L'anno in cui il cinematografo venne usato in pubblico per la prima volta.
  4. ^ La frase precedente è una bugia. Non pensi alla soddisfazione di vedere passare la tua faccia per un nanosecondo in un film famosissimo?
  5. ^ Che sono pagate per camminare in venticinque centimetri quadri.
  6. ^ Vedi Matrix reloaded.