Cimitero:Nonciclopedia:Politica

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Un articolo che non fa ridere è uno spreco di spazio »
(Pier Paolo Pasolini)

Politica di cancellazione

Degli articoli più schifidi se ne occupa personalmente Lui: non fatelo arrabbiare!

Ci sono alcuni articoli che diciamo... come possiamo dirlo senza urtare la tua sensibilità? Sì insomma, Fanno cagare.

Il concetto di umorismo è molto complicato, se vuoi approfondire vai qui: Cosa diverte? Tuttavia è innegabile che molti articoli non fanno ridere proprio nessuno, al massimo l'autore e i suoi amici. Questi articoli hanno un solo inevitabile destino e vengono calciorotati prima o poi. Più prima che poi.

Solo gli amministratori possono cancellare le pagine. La scelta di cancellare tuttavia non sempre è presa da costoro, ma in accordo con la comunità di Nonciclopedia.

Linee guida

Le linee guida sono un regolamento dei contenuti accettabili su Nonciclopedia. Ogni utente dovrebbe leggerle almeno una volta nella vita, prima di ricevere la prima comunione; comunque il succo è che violano le linee guida, e quindi sono vietati, gli articoli con:

  1. Argomenti ignoti ad altri se non l'autore: persone sconosciute, paesi di provincia ecc.
  2. Contenuti non umoristici: insulti, opinioni dirette, fatti veri, parole a vanvera ecc.

Prassi

Gli utenti/amministratori possono decidere di applicare su un articolo le seguenti politiche, sempre contestabili con una valida motivazione nelle pagine di discussione.

Ad ogni tipo di cancellazione corrisponde uno o più template di avviso. Per una guida al loro utilizzo vai qui.

Cancellazione per direttissima

  • Articoli che non sono articoli: vuoti, contenenti solo qualche parola senza senso, errori di creazione, vandalismi, copia-incolla di Wikipedia ecc.
  • Articoli già cancellati in precedenza e ricreati senza modifiche.
  • Pagine di discussioni contenenti unicamente flame o nonsense.
  • Materiale coperto da copyright inserito senza autorizzazione.

Cancellazione con preavviso breve

Questi articoli vengono segnalati per mezzo di un template adeguato al caso (di solito il template {{cancellazione}}), inseribile da chiunque, e vengono catalogati automaticamente nella Categoria:Articoli da cancellare. Vengono calciorotati dopo pochi giorni, per permettere all'autore di leggere il perché della cancellazione e (si spera) di redimersi.

Cancellazione con preavviso lungo

Articoli creati nell'ultima settimana che non violano le linee guida ma sono stati scritti senza impegno. È sufficiente almeno uno di questi requisiti:

  • Sono brevi (meno di 10 righe), ma non al punto da renderli cancellabili con preavviso breve.
  • Non fanno ridere
  • Non sono scritti in italiano decente

La differenza basilare tra questi articoli e quelli della categoria precedente è la presenza di un potenziale che consentirebbe loro di salvarsi dalla cancellazione con un po' di lavoro. A tal scopo, essi ricevono l'avviso {{Scadenza}} che li inserisce nella Categoria:articoli in scadenza. La scadenza conterrà indicazioni su quali migliorie possano essere apportate per rendere accettabile la pagina, al fine di facilitarne il salvataggio.

Nel caso in cui l'articolo subisca modifiche tali da eliminarne i difetti che ne pregiudicavano la sopravvivenza, è consentita la rimozione della scadenza prima del termine indicato. Se dopo sette giorni dalla creazione nessuno li ha ancora ampliati/migliorati, gli articoli scaduti vengono cancellati senza pietà, salvo decisione diversa da parte di un amministratore all'atto della cancellazione.

La scadenza si applica esclusivamente agli articoli con un'anzianità massima di sette giorni. Gli articoli creati da più di una settimana potranno essere accusati secondo la procedura descritta nel paragrafo sottostante.

Cancellazione su votazione

Si applica ad ogni articolo che, anche se frutto di impegno (accettabile per formattazione, decente grammaticalmente), è di dubbia compatibilità con le linee guida; in pratica ha almeno uno di questi problemi:

  • Parla di un argomento sconosciuto al pubblico.
  • Ha una forma troppo poco enciclopedica (o giornalistica per le NonNotizie, o editoriale per i NonLibri ecc.).
  • È troppo aderente alla realtà.
  • È troppo propagandistico.
  • Non è abbastanza aderente alla realtà.
  • Contiene troppo materiale non originale.
  • O, soprattutto, non è divertente.

Se queste violazioni fossero palesi l'articolo sarebbe da cancellazione con preavviso breve. Si vota solo nei casi in cui forse c'è una violazione, o forse no.

Se pensi che un articolo abbia alcuni dei problemi di cui sopra, annuncia le tue intenzioni di proporne la cancellazione nella pagina di discussione dell'articolo stesso, spiegando quale linea guida violerebbe e come. Dopo almeno 1 settimana puoi mettere il Template:Cancellazione, ma se altri utenti hanno espresso l'intenzione di tenere l'articolo così com'è o di aggiustarlo, magari lascia stare: lo scopo di Nonciclopedia non è di cancellare articoli, ma di averne sempre di più e sempre migliori.

Si può proporre la cancellazione di qualunque articolo che non sia già stato segnalato per la cancellazione con preavviso breve o lungo, non importa se è stato creato oggi o 10 anni fa. La votazione si svolge in Tribunale. La pagina spiega tutte le regole per le votazioni, vedi comunque Aiuto:Votazioni in caso di dubbi. Invece negli articoli sotto accusa trovi l'elenco completo delle pagine in attesa di processo.


Politica di Ban

Il potente tasto per bannare.

Il ban è un blocco in scrittura per un periodo più o meno lungo (da 2 petosecondi a infinito), inferto agli utenti a discrezione degli amministratori (se beccate Pampa[1] sono cazzi vostri). Se lo meritano:

  • I vandali che cancellano senza ritegno o inseriscono flame insensato negli articoli.
  • Utenti richiamati già in passato[2], ma -nonostante questo- recidivi. Errare è umano, perseverare è da stronzi.
  • Rosikoni e troll che portano a flame pesante nelle pagine di discussione.
  • Vandali che cancellano o manomettono le discussioni altrui.
  • Utenti che inseriscono link esterni a contenuti pubblicitari, pornografici o virali o che aggirano indebitamente il filtro anti-spam.
  • Utenti che assecondano i troll (ban di un giorno).
  • Sbirri del web.

Note:

  1. ^ ...che comunque non può bannare a suo piacimento
  2. ^ Con gli utenti registrati si può essere più flessibili. Di solito viene sempre lasciata almeno una seconda chance, nella speranza che si possano redimere!