Chiesa cattolica orientale

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Evviva! Finalmente qualcuno parla di noi!. Il patriarca melkita Gregorio III non riesce a nascondere la propria gioia
« Eh? Che è, se magna? »
(Reazione dell'uomo della strada al sentir parlare di questo argomento)
« Ah, già: quei sozzi cristiani che abbiamo ammazzato ieri, giusto... »
(Reazione di un miliziano islamico nella medesima situazioni)

Le chiese cattoliche orientali fanno quello che la saggezza popolare ama definire tenere il piede in due staffe.

Storia

In una società in cui ormai è segno di distinzione e cultura sapere in quante parti è divisa la Bibbia[1], conoscere l'esistenza di queste buffe cose che rispondono al nome di "chiese cattoliche orientali" pare un traguardo irraggiungibile. Ma per fortuna ci siamo noi che provvediamo a risolvere i vostri vuoti di cultura, il che da un certo punto di vista dovrebbe un po' preoccuparvi. Ma solo un pochettino.
Ah, già, ci sarebbe anche Wikipedia, ma se volete fare i noiosi dovete un po' arrangiarvi.
Ma procediamo dunque con l'appassionante storia delle chiese orientali, dai! Yu-hu!

Tutto ha inizio coi famosi concili ecclesiastici della fine dell'Impero Romano, quelli che gli atei e Dan Brown, con lo stesso rigore, sviscerano per trovare prove di complotti millenari e via dicendo, come se una torma di vescovi appena usciti dall'epoca delle persecuzioni[2] non trovasse niente di meglio da fare che inventarsi su due piedi una religione. A questi concili però non è che tutti fossero allegramente d'accordo con la nascente ortodossia cattolica.
Infatti molti erano discordi sulla dottrina, e tra queste idee possiamo annoverare:

  • Quelli che sostenevano che Gesù fosse solo divinità e non uomo.
  • Quelli che dicevano che Gesù fosse solo uomo e non divinità[3].
  • Quelli che sostenevano che in realtà Cristo fosse lo Spirito Santo e lo Spirito Santo in realtà fosse Cristo, mentre Dio restava Dio.
  • Quelli che avevano capito che in realtà la Trinità era composta da Gesù, Giuseppe e Maria.
  • Quelli che come libro sacro usavano il libro "Noi che..." tratto dal programma I migliori anni di Carlo Conti.
  • Quelli che avevano sbagliato stanza, perché pensavano di essere a una lezione di Diritto Costituzionale.
  • Quelli che che credevano che il centro della fede cristiana fosse che le opere cono più importanti della fede[4].
  • Quelli che sostanzialmente erano d'accordo con l'ortodossia però non volevano ammetterlo perché detestavano umanamente i suoi promotori e non volevano dar loro ragione.

Insomma, come si dicea a Nicea[5], l'era on bell rebelòtt. E come venirne fuori, da questo ginepraio? Voi sapete bene che nella religione cristiana esiste una felice regola che recita così: "Sii caritatevole con tutti, ma non con chi dice cazzate. Ebbene, tutti quei fantasiosi signori furono senza troppi ripensamenti dichiarati eretici e mandati a quel paese.
E dove si trovava quel paese? starete dicendo voi; anche in questo caso la risposta è semplice: trovandosi il Papa e i suoi soci a Roma, in Occidente (ciè in quell'Europa che non ha assolutamente radici cristiane), quel paese diventò l'Oriente; d'altronde al settentrione ci stavano pagani incivili, mentre al meridione si trovavano pagani incivili. L'est era l'unico posto sgombro, diciamo.

Col passare del tempo, all'allegro carrozzone di gente con idee buffe su Gesù si aggiunse in blocco quella che oggi chiamiamo Chiesa Ortodossa. La motivazione è piuttosto noiosa: i cattolici vi diranno di aver ragione loro, gli ortodossi il contrario, gli storici marxisti affermeranno che c'erano sotto motivi socio-economici, gli atei diranno che tanto Dio non esiste e i preti sono tutti pedofili e quindi chissenefrega[6]. Accettiamo quindi come atto di fede il fatto che ci fu 'sto scisma.

Ma proprio tutti gli orientali fecero i separatisti? Eh, no, sarebbe troppo facile, cari. Alcune comunità cristiane dei territori bizantini ebbero la geniale idea di tenere riti orientali fuori ma cuore cattolico dentro. Così riuscirono ad avere la botte piena e la moglie ubriaca[7], figurando peraltro trai cristiani che non furono mai perseguitati dalla Chiesa[8].

L'idea risultò vincente anche successivamente per altre chiese minori, tra cui anche alcune delle extravagant ones dei bei tempi andati. In questo caso però il motivo è bell'e semplice: i patriarchi di quelle chiesuole si guardarono in faccia e si dissero: Siamo in terre a maggioranza islamica e stiamo scomparendo, dunque è meglio se ci troviamo uno sponsor un po' importante; i cattolici ci odiano, gli ortodossi pure; però i cattolici un po' meno.
E così, evviva il Papa!

Un'ultima tipologia molto interessante è quella composta dai pentiti: proprio così, come con la mafia. Alcuni settori di antiche chiese indipendenti ogni tanto decidono di staccarsi e si uniscono alla Santa Madre Chiesa, fornendo nomi, piani e indirizzi della loro famiglia, e guadagnandosi al paese loro l'appellattivo di "infami". La Chiesa Cattolica è così costretta a stanziare fondi giganteschi per eserciti di scorta per intere parrocchie oltremare (non so, i copti cattolici d'Egitto): ora sapete a cosa serve 'sto tanto vituperato Otto per Mille, sicché non avete più scuse per rompere le balle con lagne laiciste.

Le chiese nel dettaglio

Fondamentalmente, la caratteristica delle chiese cattoliche orientali è quella di avere riti e tradizioni completamente diverse

  1. Da quelle occidentali di rito latino.
  2. L'una dall'altra, e a volte anche di parrocchia in parrocchia.

ma di essere legate senza se e senza ma a Roma e al suo vescovo[9].

Ma ecco dunque un piccolo ma sostanzialmente completo elenco di tutte le chiese cattoliche orientali:

  • Chiesa cattolica caldea: composta da pentiti della Chiesa Nestoriana che vivono per la maggior parte in Iraq (almeno per il momento). La liturgia è quasi tutta cantata, ed è inframezzata da brevi grida come Occhio! Una bomba in arrivo! oppure Evacuare la chiesa, presto, evacuare la chiesa! Folla di musulmani rabbiosi in arrivo!. È celebre per la sua enorme collezione di sante reliquie: infatti ogni volta che si sente un KABOOM si può assistere alla miracolosa pioggia di reliquie di martiri freschi freschi.
  • Chiesa greco-cattolica ucraina: composta da ucraini di rito greco orientale chiamati quei bastardi da ucraini ortodossi, ucraini atei, russi, romeni, moldavi, moldavi di lingua russa, moldavi di lingua turca, serbi, ruteni, polacchi, slovacchi, tatari di Crimea, ungheresi, ebrei ashkenaziti, lituani, tedeschi cattolici, tedeschi protestanti, bielorussi, ucraini cattolici e persino dalla Chiesa Greco-Cattolica Ucraina stessa[10]. Niente di preoccupante, da quelle parti ogni gruppo etnico odia tutti gli altri: si può quindi dire che sono accettati dalla comunità.
  • Chiesa cattolica melkita: i suoi membri usano il rito greco orientale ma in lingua araba classica. E fin qui è ancora tutto chiaro. Il maggior mistero intorno a questa chiesa verte sul significato della parola "melkita".
  • Chiesa cattolica italo-albanese: i suoi membri devono fare per forza parte della secolare comunità albanese italiana. Commovente, all'interno della messa, il momento dell'ostensione dei permessi di soggiorno, che tutti i fedeli si devono portare dietro alle celebrazioni. Se putacaso viene scovato un italiano tra la folla, questi viene cacciato a pedate e a volte pure scomunicato con bolla papale.
  • Chiesa maronita: prende il nome da San Marone, patrono delle castagne, degli oncologi, degli orsi bruni e dei ministri dell'Interno italiani del periodo 2008-2011. A parte questo, fanno tutto uguale alla Chiesa Cattolica di Roma, ma non andatelo a dire al Papa, ché sennò quello lì è capace di togliergli lo statuto di chiesa sui iuris; e poi andate voi a spiegarlo ai fedeli maroniti che non hanno più diritto ad auto blu e biglietti gratis a teatro.
  • Chiesa orientalista: di usi e costumi buddisti, non dispone di chiese ma di pagode, segue gli insegnamenti di Buddha e non di Cristo, che manco riconoscono come Figlio del Dio vivente. Però riconosce il Papa come suo capo. Negli ambienti del Vaticano li chiamano stultissimi.

Curiosità

  • Il colmo per un caldeo è avere freddeo.
  • Ci sono alcune chiese orientali che sono ancora inadempienti, come le chiese copta, etiope, nestoriana o armena, ma sono così inutili che neanche i loro adepti si preoccupano di divulgare la loro esistenza[11].

Note

  1. ^ Cioè tre: Antico Testamento, Nuovo Testamento e Indice - o no?
  2. ^ in cui molti di loro avevano magari anche rischiato la vita per difendere il proprio credo.
  3. ^ Chiamati anche in gergo "ebrei imboscati al concilio".
  4. ^ Questi c'erano sul serio, anche se sembra un controsenso.
  5. ^ Mirabile gioco di parole.
  6. ^ Al massimo diranno che avevano ragione gli ortodossi, tanto per andare contro il Cattolicesimo.
  7. ^ Chiara immagine cristologica, con quel riferimento al vino. Non penserete mica che in un articolo che tratta affari religiosi venga messo un proverbio della più bassa tradizione popolare, no? Se lo pensate, è perché c'è tutta 'sta cultura del sospetto e dell'odio che non fa bene a nessuno.
  8. ^ Cattolica. Per le altre chiese bisogna vedere...
  9. ^ E voglio vedere adesso quanti capiscono al primo colpo chi è il "vescovo di Roma".
  10. ^ Dannati Greco-cattolici ucraini, sono la sciagura dell'Ucraina greco-cattolica!
  11. ^ Anche perché spesso rischiano la galera, se lo fanno.