Cheeserolling

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Jean Jefferies: uno dei profeti del popolare (quanto letale) cheeserolling.
« Frattura esposta malleolo tibiale con interessamento dei legamenti peroneo-astragalico posteriore e deltoideo. »
(Tipica conclusione del gioco per i più sfortunati.)

Il Cheeserolling (in itagliano "Formaggio rotolante", in inglisc non serve ripeterlo), conosciuto meglio come il flagello delle caviglie, è una competizione sportiva ad eliminazione diretta, molto spesso definitiva, basata sulla corsa a scapicollo.
Durante la gara, infatti, i partecipanti si devono fronteggiare in una corsa lungo pendii fortemente scoscesi, rincorrendo una forma di formaggio che rotola. Si aggiudica la vittoria il concorrente che per primo riesce ad afferrarla, oppure l'ultimo a restare vivo e senza essere portato all'arrivo dai barellieri.

Origine del gioco

L'origine del gioco pare sia gallese, anche se in realtà era già praticato dai legionari romani in una forma leggermente diversa, perché usavano la testa di un nemico.
Alcuni storici affermano che fosse presente ancor prima in alcuni riti pagani, ipotesi comunque confutata da Jürgen Matthäsen, titolare della cattedra di Discipline sportive adatte a sfoltire le razze presso l'Università Panzerkampfwagen di Lipsia.

« All'epoca c'erano già parecchie occasioni per tirare le cuoia, sarebbe stato stupido inventare altre, anche se ben pagati... ah, no scusate, si diceva pagani... qual era l'altra domanda? »
(Jürgen Matthäsen intervistato dopo la quarta birra.)

Descrizione

Questo sport rientra di diritto nella categoria degli sport estremi, in quanto abbast... assai pericoloso. Solitamente è obbligatorio partecipare alla gara usando il casco, questo perché si è praticamente certi di cascare[1]. Il pericolo di rompersi la testa non è tuttavia la preoccupazione primaria, statisticamente ci sono circa sessantadieci altre ossa che possono andare in frantumi prima del cranio.

L'elemento essenziale per la gara.

Occorrente per la gara

  • Una caciotta a scorza dura di almeno 20 cm di diametro: un amico tifoso della Lazio potrà facilmente procurarla.
  • Una discesa molto ripida e priva di asfalto: possono andare bene le piste nere da sci senza neve, altrimenti è troppo facile non rompersi le gambe.
  • Un discreto numero di deficienti: da valutare secondo la larghezza della pista, è importante che siano molto ravvicinati per garantire le cadute a catena, le più divertenti.
  • Qualche ambulanza e un ospedale a meno di 10 km: è bene assicurarsi che non abbia preso le ferie il primario di ortopedia.
  • Un pubblico dallo stomaco forte: da selezionare previa visione di un film splatter.

Una delle caratteristiche peculiari di questo sport è che i concorrenti partecipano con uno pseudonimo, giacché nessuno vorrebbe finire col proprio nome in una denuncia per atti scemi in luogo pubblico.

La gara

Il meccanismo è molto semplice: il giudice lancia la caciotta giù per il pendio, gli idioti tentano di raggiungerla, gli sfigati si fanno parecchio male, i barellieri recuperano quelli ancora vivi. Se tutto va bene non muore nessuno e almeno uno arriva in fondo ancora intero. Se ha preso il formaggio vince, altrimenti torna in cima assieme agli altri superstiti e si ricomincia.

Il gioco nel mondo

In Italia, sull'Altopiano di Brentonico, si svolge ogni due anni una corsa analoga. Alla competizione sono ammessi anche ciechi e ipovedenti, per questo motivo il formaggio usato è il Puzzone di Moena. La gara più famosa si svolge annualmente alla collina Cooper, nella contea dello Gloucestershire, in Inghilterra. Vi giungono atleti da ogni parte del Mondo, selezionati tra gli individui socialmente inutili e quelli che sono già al terzo tentativo di suicidio fallito, solo se regolarmente iscritti alla CICCA (Cheeserolling Internescional Cross-Country Associescion).

CICCA CUP 2017

Fasi salienti della prima parte della gara.
Fasi salienti della seconda parte della gara.

Sintesi dell'epica edizione del 2017, svolta in occasione del centenario dell'associazione.

  1. Alla collina Cooper è tutto pronto. La giornata si presenta col cielo sereno (anche se leggermente in ansia per il mutuo), leggero vento da nord-est e terreno ai limiti della praticabilità per le abbondanti pisciate di quella masnada di alcolizzati.
  2. Come da tradizione gli atleti si arrampicano lungo il percorso. Uno di essi, proveniente dalla Bielorussia, resta vittima dell'ipossigenazione causata dalla flatulenza di chi lo precedeva ed è costretto al ritiro.
  3. In basso si è collocato nel frattempo lo staff anti-imballati, predisposto a bloccare quelli in difficoltà con la frenata.
  4. Ai blocchi di partenza gli atleti valutano la pendenza di 42 gradi della pista. È il momento riservato alla preghiera e agli ultimi ripensamenti.
  5. Jean Jefferies, Master of Cheese d'eccezione per il centenario, mostra orgoglioso la forma di Stilton[2] che verrà usata per la gara, l'unico formaggio che può essere seguito "a naso" anche da Ray Charles.
  6. Si parte! Lo Stilton viene lanciato verso il basso accompagnato dal tradizionale grido: "Fuck you, disgusting cheese!"
  7. Nei prime 30 yard cadono François "Fifì" Culibéry (Francia) e lo sloveno Boštjan "Killer" Krhin. Dietro di loro arranca "Superman" Clark proveniente dal Kent, idolo della vicina contea.
  8. Nel gruppo di testa troviamo tre fuoriclasse: "Wüberone" Häßler (Germania), "Casu marzu" Lanusei (Italia) e Carlos "Merendero" (Messico).
  9. Uno dei più quotati per la vittoria, il campione spagnolo Raúl "Manolete" Salagueño, si accorge di essersi montato il piede al rovescio e chiede di abbandonare la gara.
  10. Brutta caduta per Häßler, che rotola addosso a Lanusei e innesca il temuto "effetto domino". In un sinistro fragore di tibie spezzate abbandonano la gara nove concorrenti.
  11. Sulla linea delle 50 yard, forse a causa di una zolla rialzata, lo scozzese "Single Malt" McGregor si produce in un mirabile carpiato con doppio avvitamento, prodezza che non si vedeva dai tempi di Klaus Dibiasi.
  12. Ne approfitta lo storico rivale irlandese "Leprechaun" O'Brien, che però manca di poco l'aggancio nonostante la splendida planata da pellicano.
  13. Un altro dei favoriti, l'australiano Mitch "Kangaroo" Dundee, viene squalificato per aver brucato troppa erba.
  14. Colpo di scena nelle primissime posizioni: "Merendero" cade e viene superato dal greco Kōstas "Papa" Dopoulos, atleta quotato dai bookmakers meno di Matteo Renzi al referendum costituzionale del 2016.
  15. Viene squalificato il danese "Little Mermaid" Poulsen, reo di essersi spalmato di grasso di foca per diminuire gli attriti, condotta espressamente vietata dal regolamento.
  16. La sfortuna sembra perseguitare i concorrenti australiani, dopo aver perso una scarpa abbandona la gara anche "Koala" Foxe, vincitore dell'edizione precedente.
  17. La sorpresa "Papa" Dopoulos conferma il suo valore: si sgambetta da solo e cade, coinvolgendo il gruppo degli inseguitori. Altri sette concorrenti danno l'addio alla gara e ai legamenti delle caviglie.
  18. Squalifica anche per "Orange" van Dijk, l'olandese viene sorpreso a surfare sulla schiena di un concorrente croato.
  19. Lo staff medico recupera quello che resta del giapponese Himpennō Kolamoto. Del piede sinistro se ne farà una ragione.
  20. Caduta a catena nel gruppo centrale. Ne scaturisce una rissa furibonda sulla proprietà di uno scafoide tarsale e di tre alluci troppo simili tra loro.
  21. Il concorrente dell'Andokazzostan, "Borat" Keržakov, richiede l'intervento dei sanitari perché ha smarrito buona parte della gamba destra.
  22. Dopo la caduta di tre avversari sembra cosa fatta per "Butter Hands" Kowalski, il polacco però manca la presa e conferma il suo soprannome.
  23. Ne approfitta lo statunitense Ronnie "Big Mac" Cheeseburger, quarterback dei Cleveland Browns in incognito, che agguanta lo Stilton e s'invola verso la vittoria.
  24. Visibilmente soddisfatto, nonostante la sua allergia ai latticini, l'americano si porta a casa l'ambito trofeo.

Note

  1. ^ ci sta, inutile fare polemica
  2. ^ simile al gorgonzola

Voci correlate