Caster Semenya
Caster Semenya, il cui nome completo è Caster Mokgadi Semenya anche se a nessuno importa (Polokwane, 7 gennaio 1991) è un'/un atleta/atleto sudafricana/sudafricano, campione/ssa mondiale a Berlino 2009 e vice-campione/ssa olimpica a Londra 2012 negli 800 metri piani... femminili... maschili... femminili.
Tanti si sono posti il quesito se sia un uomo o una donna ma nessuno si è posto la domanda fondamentale: dov'è Polokwane?
Vita di Caster Semenya
I successi
Nel 2008 Generale Custer Semenya partecipa ai Campionati del mondo juniores, negli 800 metri. Esce però nelle batterie, perché le chitarre elettriche non sono il suo forte. Nello stesso anno vince, invece, gli 800 metri ai Giochi giovanili del Commonwealth, una competizione inutile a cui partecipano solo i sudditi inglesi che erano già nati al tempo della Regina Vittoria.
Il 2009 è l'anno della sua consacrazione, nel senso che si fa suora, prima di essere squalificata dal Vaticano, che le chiede di farsi prete. La cosa avrebbe dovuto insospettire la IAAF e invece Caster Semenya torna impunemente all'atletica femminile, ma anche maschile.
Vince le gare degli 800 e dei 1500 metri piani ai Campionati africani juniores.
Lo stesso anno vince, con il tempo di 1'55"45, la gara degli 800 metri ai Campionati mondiali, disputati a Berlino, stabilendo il nuovo record nazionale sudafricano (record precedente: 3 giorni, 23 ore e 15 minuti) e il primato mondiale stagionale.
Nel 2012 Generale Custer Semenya si piazza al secondo posto alle Olimpiadi di Londra dietro l'atleta russa Mariya Savinova. Tre anni dopo, però, si scopre che la Savinova era stata costretta dallo Zar Vladimir Putin a ingoiare ad assumere sostanze dopanti, quindi, con la squalifica della russa, Caster Semenya potrebbe addirittura vincere l'oro olimpico "a tavolino", proprio come ha fatto con i campionati femminili di chi ce l'ha più lungo di braccio di ferro.
Le polemiche
Dopo le vittorie negli 800 e nei 1500 metri, la IAAF non aveva battuto ciglio ma quando Semenya stravince anche la gara di chi piscia più lontano, stabilendo il nuovo record mondiale, comincia a insospettirsi. Chiede, allora, chiarimenti alla Federazione Sudafricana di Atletica, la quale casca dalle nuvole e risponde:
Da alcuni test medici che, per garantire la privacy all'atleta su una questione così delicata, vengono pubblicati su internet prima di essere comunicati alla Semenya, risulta che Caster Semenya è iperandrogina o pseudoermafrodita, in quanto all'interno del suo organo genitale, al posto di utero e ovaie, ci sono i testicoli.
Dopo aver completato gli esami medici, la IAAF, non sapendo leggere gli esiti dei referti medici, ha assicurato che, nel dubbio, Semenya potrà regolarmente partecipare alle gare di atletica femminili, purché perda parte della propria massa muscolare, per abbassare i livelli di testosterone, e potrà conservare sia tutte le medaglie vinte sia gli accappatoi rubati negli alberghi di Berlino e di Londra.
Le altre attività
Nel frattempo, nel 2015 Semenya si è fidanzata ufficialmente con la propria compagna di squadra, Violet Raseboya. Il fidanzamento si è svolto secondo il rituale tradizionale sudafricano. Caster ha inviato i propri genitori dai futuri suoceri, per negoziare la cifra della dote, che, dopo un'accesa trattativa con morti e feriti, è stata pattuita in 25mila rand (circa 1600 euro).
Il 27 luglio 2012 Semenya è stata portabandiera per il Sudafrica durante la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade a Londra: pare che l'asta l'abbia portata lei. Nei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 ha vinto gli 800 metri. Maschili e femminili, per stroncare ogni polemica.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- I primi sospetti sono sorti quando si è scoperto che Caster Semenya sa pronunciare il proprio nome a rutti e lascia sempre alzata la tavoletta del water.
- Nonostante tutto, Caster Semenya è comunque più uomo di Maurizio Costanzo e più donna di Maria De Filippi.