CasaPound

Da Nonciclopedia, la pseudo-enciclopedia pseudo-libera.
(Rimpallato da Casa pound)
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« Smettetela di usare il nome di mio padre, pantegane di merda! »
(La figlia di Ezra Pound.)
« Io no pago afitto! No pago afitto! »
(Bello FiGu Militante di CasaPound sulla sede che hanno rubato al demanio.)

CasaPound è un movimento politico[citazione necessaria] che, quale soluzione all'esistenza deprimente dei suoi adepti, propone la costruzione di una macchina del tempo grazie alla quale tornare tutti[1] insieme agli anni '20, quando le guerre mondiali e il vaiolo decimavano ancora la popolazione europea e si era, perciò, tutti più felici.

Le origini

Militanti di CasaPound offrono rose agli italiani per ringraziarli di non aver riscosso i 4 milioni di euro d'affitto per la loro sede. Per chi non si accontenta dei fiori, ci sono anche delle manganellate in omaggio.

Il movimento ebbe inizio dal modesto sogno di alcuni fascisti: vivere in una via centrale di Roma a due passi dalla stazione Termini senza pagare l'affitto di 1000 e rotti euro mensili che normalmente costerebbe un appartamento in zona.

La soluzione venne presto in mente al più intelligente di loro, famoso per riuscire a completare i cruciverba semplificati della Settimana Enigmistica senza l'aiuto della maestra: occupare uno stabile pubblico, contando sul fatto che a Roma la criminalità organizzata di stampo neofascista conta più del sindaco, e quindi nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.

Il piano funzionò perfettamente e da 14 anni le forze dell'ordine e il Comune si dimenticano misteriosamente di provvedere a ricacciarli nelle fogne[2]. Per qualche ragione, quasi certamente un disguido burocratico, l'ACEA ha anche provveduto all'installazione delle utenze di luce e gas, scordandosi di specificare chi ha pagato e perchè degli occupanti abusivi ne avrebbero diritto.

A seguito di questa prima fascistissima impresa, gli immobili occupati da CasaPound si sono moltiplicati, dapprima nella Capitale e, in seguito, in tutta Italia, con la motivazione dell'"emergenza abitativa"; molti dei sedicenti fascisti del terzo millennio, infatti, non possono permettersi un'abitazione perchè obbligati dal loro credo politico a spendere le loro giornate a palparsi i muscoli a vicenda in palestra e ad incerarsi la pelata.

Il nome

L'etimologia del nome non è delle più semplici: "Casa" viene da "casa del popolo", alla quale CasaPound vorrebbe ispirarsi, mentre il significato di "Pound" può essere "sterlina", "libbra" oppure il cognome di Ezra Pound, poeta americano che, ormai vecchio e rincoglionito, iniziò a credersi un economista e ad appoggiare il fascismo. La mancanza dello spazio bianco tra Casa e Pound è da imputarsi all'ignoranza di chi ha inventato il nome.

Attività

Due attivisti seguono avidamente le disquisizioni proferite durante un convegno. Si è scoperto solo in seguito che tra loro si aggirava una spia.

Negli anni di attività presso il centro sono stati presentati numerosi libri, con lo scopo di capirne l'utilizzo. Molte conferenze, infatti, vertono su quest'argomento: vale la pena citare "Libri, questi sconosciuti" e "Ma questi libri, insomma, cosa sono?".

Numerose le conferenze su temi di politica internazionale (tra cui spicca la recente "Politicainternazionale o Politica internazionale, o ci vuole il trattino?") e su temi storici ("Di che colore era il cavallo bianco di Napoleone?"). I fascisti di CasaPound hanno anche organizzato svariati eventi umanitari, tra cui una raccolta giocattoli per i bambini coinvolti nella strage di Beslan, interrottasi quando vennero a sapere che Beslan era in Russia:

« Russia? Ma non era in provincia di Lambrate? Io ai rossi comunisti non gli do nemmanco una lira! »
(Portavoce di CasaPound, dimenticandosi che è in vigore l'euro)

CasaPound possiede inoltre un gruppo musicale di riferimento, i cosidetti Zetazeroalfa, il cui repertorio si compone perlopiù di disorsi di Mussolini musicati con un sottofondo di theremin.

« Zetazeroalfa è nato per scherzo, ma nessuno ha riso. »
(Presa di coscienza da parte del gruppo.)

Durante le loro esibizioni, spesso il pubblico si cimenta nella "cinghiamattanza", una pratica stupida esattamente quanto il nome suggerisce che consiste nel riempirsi vicendevolmente di mazzate con la cintura dei pantaloni, restando di conseguenza in mutande in condizioni di scarsa illuminazione. Le implicazioni omoerotiche di questo rituale, che alcuni sociologi descrivono come una forma primitiva e cruenta del "Buio ghei", sembrano sfuggire ai diretti interessati.

Controversie

Durante le proteste dell'ottobre 2008 contro la riforma Gelmini, giovani studenti legati a CasaPound, uniti sotto il nome di broccolo studentesco, si resero protagonisti di feroci scontri con gli studenti di sinistra, la cosiddetta onda studentesca. Quest'evento suscitò l'attenzione dei mezzi d'informazione, che prima d'ora non credevano che questo movimento fascista fosse un movimento fascista.

Il movimento si è anche reso protagonista di una violenta irruzione negli studi di Chi l'ha visto?, ma solo perché le linee telefoniche della trasmissione erano piene, e i giovani credevano di aver visto la persona scomparsa di cui parlava il programma:

« L'ho visto! Era nell'angolo tra Via dei Lecci e Via delle Falene n° 12! Aveva una folta barba rossa e una notevole panza! »

Peccato che stessero parlando di una donna.

Il Loro (anzi, Vostro, in Sua maggior Gloria) programma

  • Per la riconquista nazionale!

La nazione italiana deve tornare ad essere un organismo avente fini, vita e mezzi d'azione superiori, per potenza e durata, a quelli degli individui, divisi o raggruppati, che lo compongono.

  • Per la sovranità popolare, contro i Poteri Forti!

(Neanche poche righe e già siamo in contraddizione!)

  • Per un controllo pubblico delle banche!

(Da 30 a 3000 euro in un solo click, perché mi va! Che Banca!)

  • Mettiamo il guinzaglio alle Multinazionali e rilanciamo la produzione italiana ed una Europa AUTARCHICA!

(Così capiamo una buona volta cosa significa AUTARCHICA!)

  • Contro la società multirazzista, fermiamo l'immigrazione obbligata e la guerra tra poveri!

(Ognuno muore a casa sua!)

  • Garantiamo il lavoro: un dovere sociale!

(Dato che serve pure a noi!)

  • Contro lo scippo del futuro, riqualifichiamo la sanità e assicuriamo le pensioni. L'otto per mille alla salute!

(Se ti scippiamo prima noi, in futuro non verrai più scippato!)

  • Garantiamo il diritto alla maternità e alla vita!

(Non abbiamo mai pestato uomini incinti!)

  • Tagliamo le mani dei privati protese sui beni nazionali ed essenziali (trasporti, telecomunicazioni, acqua, risorse naturali, energia e salute)!

(Perché l'Ayatollah ci fa una sega!)

  • Riprendiamoci la sovranità energetica!

(Abbasso Goku!)

  • Diritto alla proprietà della casa con il Mutuo Sociale!

(Fai come noi! Occupa case a caso!)

  • Rilanciamo l'istruzione, la cultura e la ricerca: gratuite, universali e rigorosamente selettive!

(O sei con noi o sei contro di noi! Fila a zappare la terra!)

  • Riprendiamoci la terra, garantiamo i prodotti biologici nazionali!

(Anzi, no, a zappare la terra ci andiamo noi!)

  • Il cinema è l'arma più forte, per un uomo sano e colto, per una nazione libera!

(Moccia? Un incidente di percorso!)

  • L'arte e la natura siamo noi!

(E pure la modestia!)

  • Assicurare la Giustizia sulla base del Diritto Romano!

(Tutti crocifissi! Così nelle scuole ne han di materiale da appendere sui muri!)

  • Assicuriamo i mezzi di difesa alla nostra sovranità nazionale!

(Più manganelli per tutti!)

  • Riscriviamo la Costituzione!

(Come ci pare a noi!)

Da sottolineare, infine, il loro impegno contro il Vampirismo finanziario e il Frankenstein delle Multinazionali, combattuti aspramente nei Gironi infernali della società multirazzista, dove tutto il party, al fine, è riuscito a salvare la principessa.

Curiosità

Note

  1. ^ Tranne i negri.
  2. ^ A dispetto della solerzia con cui sgomberano i centri sociali delle zecche e le abitazioni degli eritrei poche vie più in giù.

Voci correlate