Cantautori che ricantano a cazzo di cane i loro successi

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Questa pagina la si poteva semplicemente intitolare Francesco De Gregori: tèlo lì, coi suoi fan mesmerizzati e in visibilio, ignari di cosa stia per capitargli. Colpo del Trollone d'Acqua del Sacro Nanto (si noti la posizione delle mani) e... PEM! Trollati!

I cantautori che ricantano a cazzo di cane i loro successi sono un po' stronzi[1]. Sì, lo so, la canzone è figlia del suo Sommo Poeta stesso, è parto del suo estro artistico, non è una proprietà in balia del volubile popolo bue e bla bla bla. Porca puttana, ci smignottiamo mezzo stipendio per il tuo concerto e stiam lì da due ore a strillare il titolo di quel pezzo lì, pronti a cantarlo...giù le luci, mille accendini nel buio dello stadio e...

« Chi cazzo ha fatto entrare sto husky latrante e gli ha dato un microfono? »

Secondo alcune teorie del complotto, questa pratica non sarebbe altro che una trollata del cantautore, evidentemente stanco di buzzurri ubriachi che gli starnazzano di rifare Alice per la quarantesima volta in 2 ore.

Scheda tecnica introduttiva

Per farla breve: onde ricantare a cazzo di cane un proprio successo, occorrono alcune semplici cose:

  1. Intanto la canzone deve essere stata un successo, dev'essere piaciuta, deve aver emozionato e lasciato qualcosa nella storia musicale. Se era una merda prima, non puoi proprio peggiorarla (anche se qualcuno ci riesce pure...)
  2. Bisogna mandare a puttane l'arrangiamento e la melodia, perché tanto alla ggente piacciono le canzoni perché sono orecchiabili.
  3. Infine, cerca di steccare ogni tanto, cannare gli attacchi e andare fuori sincrono con la musica, ed ogni tanto cambiare qualche parola con stupidaggini, così da far imbestialire i fan più oltranzisti, tipo un odierno Paolo Bitta.

Fatto? Vedi che tutti ce la possono fare?[2] Bene, ora vai a comporre il tuo capolavoro che Imagine levati proprio, e poi fra circa 15 anni sii desto per ricantarlo come un mulo ubriaco a cui abbiano strizzato le palle.

Storia: ascesa e declino, ma comunque ti girano le palle

Ai tempi in cui una matita serviva principalmente per fare REW e FF con una musicassetta[3] e che, oltre la succitata, gli unici altri mezzi di fruizione musicale erano i passaggi a random per le radio, che non le coglievi mai in tempo, o per i più fortunati le mitologiche cassette pirata "Mixed by Erry",[4] non esisteva Internet. Sembra strano ma è così.

Prima dell'avvento di YouTube, quando volevi riascoltare una pietra miliare del tuo Olimpo musicale, ed il cantautore te la propinava in versione nun c'ho voja o cantautore francese che la getta via e ci si fuma su una siga, semplicemente ci si attaccava.

Inutile sperare di registrarla dalla radio, sia perché non coglievi mai i tempi, sia perché i conduttori c'infilavano sempre il solito "bentrovati su Radio Vergate sul Membro International 66.6 FM" a metà brano!

Quando ti arrendevi al fato, e ti obbligavi a cacciare 15 sacchi per un album CD, vinile o cassetta, al 95% te la pigliavi all'istesso nel culo: costretto a comprarti il pacchetto intero di 20 canzoni e OVVIAMENTE solo quella che t'interessava sarebbe stata cantata in una versione di merda, talmente di merda da essere equiparabile a quei karaoke mezzi 'mbriachi da ricevimento matrimoniale, con pianola d'ordinanza.

L'avvento dell'era internettiana ha praticamente cancellato questa piaga, ma solo de iure. De facto ti continueranno a girare le palle[5]: ti gireranno ai concerti, ti gireranno ancora nei passaggi per radio. Perché tutti si fanno le playlist personali, ma poi tutti vogliono essere sorpresi dal passaggio casuale in autoradio: così da commuoversi e sfracassare la minchia ai malcapitati compagni di viaggio su come Questa era musica, altro che sta merda d'oggi! E poi che nostalgia di quell'estate dell'84 quando la vita era più semplice! Son tempi che non tornano più, classe '72 presente...[6]

Esempi di cantautori che la ricantano male

Francesco De Gregori: il gran visir di tutti i ricantautori a cazzo di cane

« La storia siamo noi e voi nun siete un cazzo! Attenzione, nessuno si senta escluso »
(Probabile motto dei Nuovi Canti Degregoriani ad mentula canis)

Francesco De Gregori è il gran visir[7] di quest'arte[citazione necessaria]; ne è proprio il venerabile maestro. Ma come gli sia venuta in mente questa geniale idea non si sa. Probabilmente cominciò con la corriera o con la ferrovia: qualcuno chiuse lo sportello, gli acciaccò due dita e al Degre gli salì la carogna. Alcuni narrano che durante la registrazione di Povero me, di cui eseguì sia una versione lenta che una rockeggiante (e nessuno ha mai capito quale fosse l'originale), i discografici trovarono entrambe le versioni come cosa buona e giusta. Quell'evento aprì un tale vaso di Pandora che iniziò con l'abile ugola del venerabile maestro Degre (inchino) e si sparse come idea geniale nel cervello di quasi ogni cantautore decente che ancora resisteva nella penisola italica, sul finire degli anni '80.

Signori, il caos, La guerra biù dodaleeee!!!! Oramai Hilde gestisce un contrabando di mendicanti arabi nel porto di Buenos Aires con la Signora Aquilone, io, te, la donna cannone e la gente che correva e gridava insieme a noi, Bufalo Bill si mette terra e acqua nelle orecchie per non ascoltare il forte rumore di niente dei musicanti che non piangevano mai (ma ora sì, e dagli torto!), Alice guarda il generale dietro la stazione e il Dr.Doberman guarda Tobia, Caterina sta cercando un altro Egitto e piangendo gli viene da ridere perché la coperta è gelata e l'estate è finita, mentre i marinai di terza classe per non sposarsi si va in America, dove tutto è più chiaro che qui, basti chiedere all'Uomo Ragno, che si crede un faraone ma si serve all'Ipercarmela sotto casa.

Ma, in tutto 'sto casino, qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure? Boh, noi ci ricordiamo ancora di Giovanna, ma è un ricordo che vale 10 lire... E, senza dubbio alcuno, non c'è niente da capire! Ma solo da averci ancora le palle girate. Maledetto Degre... Cioè, sia sempre lodato eh! Non voglia il cielo che Il Sommo Degre s'incazzasse come qualcun altro nel decennio scorso. In caso di denuncia per vilipendio del Sommo Maestro, pregasi inviare l'apposito mandato di comparizione al Dr. Ing. 127.0.0.0.zeromila.

Antonello Venditti: il traviato ultraistinto

Caro Antonello, non per disturbare eh, sia mai... Ma, come fan, tutto quel che voglio, pensavo, è solamente CHE ME LA CANTI DECENTEMENTE E CHE CAZZO!!
(Venditti trolla De Gregori per il ricantautoraggio prima di esserne traviato)

Antonello Venditti e Francesco De Gregori son sempre stati amici ma anche avversari, che non si son risparmiati frecciatine, ma con rispetto ed amore, tipo i due antagonisti di ogni cazzo di shonen che infondo si rispettano, darebbero la vita per l'altro, e allora perché vi scassate di mazzate porca puttèna? Ma vediamo di non andare fuori tema. All'inizio lo zio Antonello, Sommo Maestro pur'egli (non sia mai s'incazza anche lui), era un purista del cantarla uguale senza sminchiamenti.

Ma poi la vita si sa, è bastarda, er mondo è infame, e stanco di questa mancanza d'invettive di cui godeva l'amato nemico-amico, iniziò a cedere. Stanco del «haha, te pitti li capelli!», dettogli poi da dei ventenni calvi con dei barboni giallicci e incolti da talebani svapatori (da che pulpito!), cedette.

Il colpo di grazia, però, glielo diede Corrado Guzzanti: il suo "Grande Raccordo Anulare", ripieno di vendittate randomiche di ogni genere, gli diede il la per maturare la sua vendetta: canterò come fossi la parodia di me stesso, ripieno di eeeeee e cose romane a casaccio. Maturata ch'ebbe la vendetta verso De Gregori, s'allenò in silenzio per quasi un ventennio, ed alla fine sfoderò l'ultraistinto blu[8], che è pure comodo per la tintura.

Egli avrebbe surclassato l'amico, oscurandone le prestazioni canore canine, con un colpo singolo[9] degno di un maestro Hokuto: sarebbe andato a Sanremo, terra PROIBITISSIMA per i cantautori più della porchetta per i musulmani durante il Ramadan, avrebbe cantato uno dei suoi testi più sacri sminchiandolo in modo osceno, steccando e riempiendolo di tormentoni vendittiani alla eeeeee!, e si sarebbe pure beccato 92 minuti di applausi! Genio del male, un inchino...


Cosa? Credete che ciò non sia mai avvenuto? Allora, o stolti "Andunello il Gozeriano, Andunello il distruggitore, Vulguus Zildrohar, ascoltate e perite!". Per quei miscredenti che potrebbero sminuire le doti del Maestro d'aa Maggica Roma, alludendo che le prestazioni scrause di tale performance siano dovute all'età che avanza per tutti, e la voce un po' ti cala...tié, beccatevi 'sto schiaffo morale: meno di un mese dopo, in concerto a Roma...

Guardalo lì, pure la voce da regazzino dei tempi di Theorius Campus gli è tornata! Che trollatona al Degre e al pubblico sanremese. E se state pensando che questa solenne leccata di culo a Venditti c'entri poco o nulla con l'argomento, avete ragione: se Venditti s'incazza, il guaio non è tanto l'ipotesi che ci denunci tutti e faccia mettere i sigilli a Nonciclopedia, ma che con quella fronte alta che si ritrova ci tiri una capocciata che ci risvegliamo al traumatologico 6 mesi dopo. E coi suoi rayban conficcati nel lobo frontale.

Altri esempi

Onde evitare rischi di querele a manetta, ed esaurito grossomodo il leccaculismo coi sopra citati DIVINI cantautori, passeremo ad esempi vaghi. Anzi, ad uno solo. Ce l'avete presente quel tizio di cui conoscete solo un brano, manco sapevate che fosse un cantante e forse manco vi ricordate il nome? Ecco, quando in questi casi, nei tempi antichi, eravate costretti a comprarvi tutto un album ripieno di robe di cui vi fregava cazzi, e l'unico pezzo che v'interessava era ricantato come se l'autore lo stessero vasectomizzando senza anestesia... Se non bestemmiavate, guarda... Come detto sopra, l'epoca internautica avrebbe teoricamente risolto la cosa.

Ma solo quella di avere audiocassette inutilizzate a fare da fermaporte. Come già detto, ve lo ripetiamo perché siete di marmo: laggente si fa le playlist ma poi non le caga MAI! I brani vuole ascoltarli casualmente, emozionarsi, e soprattutto triturare la minchia agli altri con aneddoti amorosi del 1975 e con quanto i cantanti moderni siano delle merdacce![10]

Occhio a non confondervi: esempi NON correlati

E poi ci sono gli esempi che non ch'azzeccano nulla con questa categoria. Attenzione a non confondervi:

  • Pierangelo Bertoli scriveva canzoni con una metrica musicale talmente complicata, e con testi che riusciva a farci stare dentro con un fiato che manco un centometrista, che semplicemente... Gli riuscivano una sola volta, in sala incisione. E basta! Ai suoi concerti, però, arricchiva i brani con labiali di porca puttana so' andato fuori tempo! Ma vuoi mettere la classe con tanto di bestemmione spontaneo elargito ai suoi fans, senza manco il sovraprezzo?
  • Richard Benson, e non Riccardo Benzoni come dite voi ultimi, è infallibile! Avede gabido? O non avede gabido un gazzo gome al solido? Egli i suoi brani li ha sempre cantati a cazzo di cane! Ed è stada una sua degisione! E mo, prima di annarvene affanculo pe'ccortesia (perché l'educazione è importante), vedete di non far mettere i suoi CD nell'internet, che c'è una membrana fotoelettrica che v'impedisce le immagini amadoriali gon indernet, brutti stronzi!
  • Christian non è che cambiasse leggermente testo e melodia ad ogni interpretazione: erano proprio canzoni diverse, giuro! Mepossinocecamme!
  • Franco Battiato metteva degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero nell'atto d'insegnarci come fosse difficile trovare l'alba dentro all'imbrunire. E basta! Or dunque, o gesuita euclideo, che straminchia ci fai qui a cercare se il Divino sia in questa colonna infame? Ma come osi! Guarda che ti aizzo contro Manlio!
  • Fabrizio De André non sbaglia mai, punto e basta! Egli è perfetto e per il solo aver pensato di poterlo trovare qui vi meritereste di ascoltare www mi piaci tu a vita. Scusate la leccata di culo, ma con tutti i cantautori che ci siamo fatti nemici a 'sto giro, anche e sopratutto quelli che si sentissero tirati in causa pur senza nominarli, meglio avere Dori Ghezzi dalla nostra parte. Che a lei basta uno sgardo per azzittire tutti! Ed anch'ella non la troverete mai in questa nefasta categoria, o stolti!

La soluzione è a portata di mano

Non mi fumo canne, sono anche astemio...
... E che cazzo ce campi 'a fa?

Premesso che il tasso di boomerismo di questo articolo sia dell'8° grado della scala Mercalli-Reitano-Sieberg, la soluzione a questo problema, purtroppo, è a portata di mano. E diciamo purtroppo perché essa è data dalla natura effimera della vita umana. I cantautori, quelli che non se ne fanno più signora mia adesso basta accendere l'autotune con quella vocina idiota per credersi Claudio Villa, dire due parolacce gangsta coi medaglioni dorati da pappone e tatuarsi robe a casaccio in faccia ma dove andremo a finire... Si diceva, i cantautori di una certa classe, purtroppo, avanzano con l'età.

L'anagrafe è crudelmente indifferente e inesorabile, così come qualcuno che vi ci lavora (all'anagrafe), e prima o poi se ne vanno sempre i migliori. Non essendoci più cantautori, ma solo tizi che fanno successo 6 mesi e poi non ricordi manco che fossero esistiti, il problema descritto nell'articolo presente non si porrà più, potremo finalmente considerarlo estinto. Certo, anche la musica... Ma dove andremo a finire signora mia, questi giovani cantanti sono solo dei degenerati: pensi che non si fumano canne e sono anche astemi! Ma dico io, di questo passo dove andremo a finire!

Note

« Dite la verità, ve l'aspettavate la solita battuta del cazzo della "sezione note in un articolo a tema musicale" vero? »
(Nota d'autore)
  1. ^ Cominciamo subito con appurare questo
  2. ^ Non tutti ce la possono fare
  3. ^ Questa possono capirla solo i boomer. Ma che cazzo volete capire voi brutti ascoltatrappettari con l'autotune del cazzo, le playlist, i tatuaggi in faccia e che NON vi drogate e siete pure astemi!
  4. ^ Questa possono capirla solo i boomer napoletani. Ma che cazzo volete capire voi, brutti digitagoogle che trovate tutto senza sudare: quando c'era Erry i brani piratati arrivavano in orario; e la stessa musica già trasvolava da ogni autoradio ed accendeva i nostri cuori dalla provincia di Latina fin giù a quella di Cosenza: Chi fermerà la musica! SDAGADAN!!!
  5. ^ Di male in peggio
  6. ^ Tipico commento su OGNI video youtubico riguardante una canzone composta dal 1951 al 1994
  7. ^ Per meglio dire piaga
  8. ^ Tipo Goku, sì, ma peggio
  9. ^ A sfregio proprio!
  10. ^ Che è vero: occhio, questa pagina ha un indice di boomerismo dell'8° grado Mercalli

Voci correlate

Stanchi dei soliti mega-elenchi inutili e pieni di link rossi increabili tipici della vecchia Nonciclopedia? Ecco, e allora in questa sezione non ci mettiamo niente.

Collegamenti esterni

  • Cercateveli su YouTube, mica sto qui a smacchiare le bambole e a fargli la tintura pois a giaguaro?
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