Campi Flegrei

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Campi Flegrei
Vista satellitare dei Campi Flegrei
StatoItalia
RegioneMordor
ProvinciaNapoli
Ultima eruzioneda un momento all'altro

Campi Flegrei (dal greco flègo, che significa "edifico case popolari su un vulcano incrociando le dita") è il nome apparentemente innocuo dato a un'area situata nel golfo di Pozzuoli, a distanza di tiro da Napoli, conosciuta fin dall'antichità per essere fottutamente vulcanica, motivo per cui gli shcugnizzi ci vanno a giocare lanciandosi a vicenda palle di fango radioattivo.

Struttura geologica

Da un punto di vista squisitamente geologico, l'area è un cazzo di bomba atomica in attesa di risolvere in modo un po' brusco i problemi dell'abusivismo edilizio e della sovrappopolazione in un colpo solo, almeno a giudicare dal fatto che le case vanno su e giù accompagnate da un orribile ribollio di gas letali, che comunque non disturbano la produzione locale di ottime mozzarelle dai colori più variegati.

Un articolo scritto nel 2009 da volgari allarmisti affermò che l'intera area del golfo di Pozzuoli sarebbe esplosa nel giro di pochi anni. Nel 2012 la copia di TV Sorrisi e Canzoni del 1987 conservata nella toilette dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia finisce di sfaldarsi del tutto, e qualcuno la sostituisce con l'articolo di cui sopra. Il presidente dell'ente, leggendo l'articolo si allarma ed emette suoni intestinali non dissimili da quelli di una potenziale eruzione. Si dice quindi che è il momento di agire. Inizia così lo scavo di un grosso buco nella collina di Posillipo, per poter guardare da vicino il fenomeno. Dopo un numero francamente eccessivo di ustioni facciali, nel 2016 gli scienziati stabiliscono che il buco è pieno di lava, e che arriva fino a sotto la pizzeria "A 'nguopp' assoret'" del centro storico di Napoli.

Nel maggio del 2017, uno studio condotto dall'University College di Londra e dall'Osservatorio Vesuviano affermò che la caldera dei Campi Flegrei fosse già esplosa da tempo, ma che nessuno se n'è accorto perché l'immondizia avrebbe tappato il buco. Anzi, adesso è pure meglio di prima.

Aspetti culturali, storici e naturalistici

In attesa che i Capi Flegrei facciano per l'Italia quello su cui i leghisti fantasticano quando si masturbano, fin dal XVII secolo turisti da tutta Europa giungono nell'area per le numerose attrazioni che divertono e fanno cagare addosso allo stesso tempo.

Attività termali

Abbondanti sorgenti di spumeggiante acqua odorosa di uova marce sono ambite da secoli da vecchi malati e completamente privi del senso dell'olfatto. Le acque risultanti dalle loro abluzioni vengono poi riutilizzate per lavare il pesce al mercato ittico di Pozzuoli, in modo da garantirgli quel bel colore marroncino che i turisti apprezzano molto.

Località di interesse storico e archeologico

Nell'area sono visitabili numerosi resti di epoca Romana. I fenomeni bradisismici li rendono particolarmente divertenti da visitare perché gli edifici sono disposti uno sopra l'altro e ruotano su sé stessi seguendo il ritmo dettato da uno zelante animatore da villaggio turistico che delira su sottofondo di un'interminabile traccia reggaeton.

Località vulcaniche aperte al pubblico

Ancora visibili i resti delle eiaculazioni di Rocco.

A monte di Pozzuoli vi è la Solfatara, cratere ancora attivo dove degli sciroccati vanno a celebrare sacrifici per il dio Vulcano e ogni tanto qualcuno finisce al pronto soccorso con l'ano letteralmente in fiamme. Numerosi film sono stati girati nell'area, fra cui Il Signore degli Anelli e Rocco Incula Pompei.

Voci correlate