Caccia (sport)

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
(Rimpallato da Cacciatori)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi altri tipi di caccia, vedi Caccia.
Piccoli incidenti di caccia.
Il terrore di ogni cacciatore: un pulcino incazzato... ed armato!
« Non è vero che odio gli animali, è che... aspetta, eccone uno! Bang! »
(Cacciatore sugli animali.)
« Bang! »
(Cacciatore su ciclista[1].)
« Bang! »
(Cacciatore sul tuo cane[2].)
« Bang! »
(Cacciatore su di te se ti incazzi perché ti ha ammazzato il cane[3].)
« Bang! Muori negro! Ah, no, eri tu. »
(Sindaco leghista che pratica l'arte di Diana[4].)
« Bang! Bang! Bang! Ratatatatatatatatatata! »
(Cacciatore su di te se gli dici che sei ambientalista.)
« Il cacciatore ama gli animali come il pedofilo ama i bambini. »
(Idiota su cacciatori.)
« Io sono indispensabile: senza di me non ci sarebbero specie in via d'estinzione e gli zoo fallirebbero »
(Il vecchio cacciatore saggio)
« Non lo so... un mucchio di maschi, da soli, nella foresta... Mi sembra una cosa da gay. »
(Bart Simpson sulla caccia.)
Per quelli che hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente un articolo più divertente in proposito. Caccia

Caccia, sport, natura e cultura. Trova la parola che non c'entra niente.
La caccia è un'attività dove si fronteggiano due eserciti, i cacciatori e gli animali. I primi, armati solo di semplici fucili, hanno il compito di difendere prati, boschi e valichi montani da orde di malefiche bestiacce, le quali invece possono contare sul supporto di truppe di terra, aeree e anfibie, una dislocazione capillare sul territorio ed assurde leggi che proibiscono l'uso di armi più efficaci e l'abbattimento di alcune specie, cosa che rende i cacciatori facili vittime di queste bestie feroci. Molti legislatori, nel tentativo di mitigare questa disparità di forze, ogni anno tenta di introdurre le deroghe, come l'uso di contraeree e missili terra-aria, ma l'Unione Europea mette sempre il bastone tra le ruote[5][6].

Ciononostante, ogni anno, uomini e donne che possiamo senza dubbio chiamare eroi, rispondono alla chiamata per difendere le nostre terre e i nostri cieli, scendendo in battaglia addirittura settimane prima di quella che dovrebbe essere la normale apertura della caccia. Si chiama preapertura[7].

Storia e origine della caccia

Hanno già cominciato ad adattarsi. Bisogna sbrigarsi, il prossimo potresti essere tu.

Da sempre l'uomo è cacciatore, difatti nella genesi è scritto:

« E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, sterminate i pesci del mare e gli uccelli del cielo e ogni essere vivente che striscia sulla terra, perché ho fatto la cazzata di creare gli animali e ora non riesco più a sbarazzarmene, pensate che la settimana scorsa un rinoceronte ha sfondato i cancelli del paradiso e ha morso il povero Lucifero. Da allora non è più lo stesso... »
(Genesi 1,26-28)

Nelle fasi più antiche della storia l'umanità ha ottenuto notevoli risultati nello sviluppo delle prime armi per la caccia come lance, archi e frecce. Secondo alcuni storici ciò potrebbe aver contribuito al rimpiazzo della megafauna dell'Olocene con gli erbivori più piccoli delle epoche successive[citazione necessaria]. Da questo si evince la natura malefica delle bestiacce, avendo adattato le loro tattiche e sviluppando versioni di se stessi adatte alla guerriglia e le piccole incursioni. In un'eterna rincorsa nello sviluppare armi e tattiche più efficaci oggi l'uomo dispone di fucili e pick-up (per rendere agevole l'inseguimento di prede come lepri e conigli) nonché numerosi mezzi per mimetizzarsi. Questa superiorità schiacciante però non è destinata a durare in eterno, poiché gli animali sfrutteranno ancora le leggi di Darwin[8] per adattarsi e tentare di sovvertire l'esito delle battaglie.

Il cacciatore

Il cacciatore da sempre è corretto e rispettoso della legge, un esempio da seguire per ogni buon cittadino.

A differenza del giocatore di softair, il cacciatore agisce soprattutto in solitaria o in gruppi molto piccoli, radunandosi soltanto nelle vicinanze di valichi montani[9] dove le forze aeree nemiche sono obbligate a concentrarsi. In queste situazioni i cacciatori producono un fuoco di sbarramento che nulla ha da invidiare alle contraeree dell'esercito. Nonostante questo sforzo inumano e l'encomiabile lavoro di squadra, ogni anno qualche fottuto uccellaccio riesce comunque a superare i valichi.

Solitamente ritenuto grezzo e bigotto, emarginato da quello che stupidamente si crede il mondo civile[10], trova tra i suoi simili e lontano dalle città la sua ragione di vita e l'occasione di riscatto.

Il nomadista

Diversamente da quanto si possa immaginare, il nomadista non ha parentele con gli zingari, bensì è una versione di Rambo alla cacciatora, attrezzato per ogni evenienza si muove lungo le campagne accompagnato dal suo migliore amico e dal sacco di pulci che deve riportare le prede.

Corretto smaltimento dei cani finita la stagione di caccia[11][12]. Ehi, non fare quella faccia: mica gli si può dare da mangiare tutto l'anno!
Classico capanno, centro nevralgico dell'antiaerea dei cacciatori. Il bunker di Gheddafi fa una pippa a confronto.

Appostamento fisso

Il cacciatore che sceglie l'appostamento fisso marca il suo territorio con ingenti quantità di piombo ed erigendo diversi tipi di strutture, autentici capolavori di arte rurale[13], atte a mimetizzarlo e proteggerlo dalle sortite di tutti gli animalacci che cercano di passare per rubare il pane di bocca ai poveri agricoltori. Stoicamente, questo tipo di cacciatore trascorre intere giornate, dall'alba al tramonto, all'interno di questi capanni, con arma carica e pronta a freddare tutto ciò che si muove. Talvolta per ingannare i nemici ed attrarli verso la trappola vengono impiegati prigionieri a cui sono tagliate le ali o bucati gli occhi[14]. Dopotutto è una punizione più che giusta per queste odiose creature che cagano sulle nostre macchine e che d'estate ci svegliano all'alba. E poi questa è guerra, e in guerra tutto è lecito.

Bracconiere

Forza d'élite dell'esercito dei cacciatori, è esperto nell'uso di grossi calibri, in tattiche di guerriglia e nella disposizione di trappole, come archetti, vischio e reti. Sfortunatamente, a causa di una legislazione ingiustamente e incomprensibilmente restrittiva e protettiva nei confronti della fauna, il bracconiere è costretto a muoversi nell'ombra dell'illegalità. Spesso si mimetizza come un nomadista, in modo da eludere i controlli[15].

Maledetto! Mi ha cagato sul cono gelato!

Nemici

Uno dei nemici più temibili: l'anatra in cerca di vendetta.

Gli eroici cacciatori, oltre alla fauna selvatica, devono combattere numerosi altri subdoli nemici. Trattasi di uomini e donne che inconcepibilmente non capiscono l'importanza che la caccia ha nel corretto equilibrio del territorio, e in modo più o meno volontario interferiscono con la battuta. Solitamente si tratta di cittadini, o più semplicemente di poveri idioti, che decidono di avventurarsi in campagna per fare delle inutili escursioni ad ammirare i colori dell'autunno, o peggio, per fotografare gli animali. Bisogna sapere che la campagna è per la caccia, e qualsiasi altro uso è da ritenersi sbagliato. Sfortunatamente è proibito sparare anche su questi, ma occasionalmente, quando la fanno troppo grossa, qualcuno dà loro il benservito.

  • L'escursionista: con le sue passeggiate, specie se in gruppo, rappresenta una notevole fonte di disturbo, così gli animali restano nelle tane e non si possono ammazzare.
  • Il ciclista: anziché starsene a casa sulla cyclette, decide di avventurarsi sui sentieri nei boschi, sentieri tenuti puliti dai cacciatori, quindi di proprietà dei cacciatori[16]. Ogni tanto qualcuno viene tolto dalle spese, ma quelli che restano sono sempre troppi[17].
Non è vero che la caccia spaventa gli animali! Si divertono pure!
  • Il giocatore di softair: una delle piaghe peggiori, con la loro presenza infestano intere porzioni di territorio. Usano armi finte e riempiono i boschi di palline di plastica altamente inquinante[18] senza mai ammazzarsi veramente. Fortunatamente qualche generoso cacciatore ogni tanto li aiuta.
  • Il raccoglitore di funghi: silenzioso si muove nel bosco. È impossibile distinguerlo da un cinghiale! I peggiori restano i cercatori di tartufi, che con i loro cani si appropriano di intere porzioni di bosco mettendole sottosopra e impedendo al cacciatore di svolgere la sua opera ben più importante.
  • Il contadino: solito arrabbiarsi con i cacciatori perché gli vengono uccisi gli animali e danneggiate le colture. Costui non capisce invece che il servizio offertogli dal cacciatore supera enormemente i pochi danni[19] che vengono fatti ad alberi ed edifici, è risaputo che i vari volatili non si nutrono di insetti dannosi, bensì dei frutti della terra che l'agricoltore con tanta fatica alleva, e in più spargono pericolosissimi veleni che in breve tempo renderebbero sterile la terra e farebbero morire di fame l'agricoltore. Questo compito è talmente importante che addirittura la legge permette ai cacciatori di entrare nei terreni privati comunque, anche se il proprietario è contrario[20]. Un chiaro segno di lungimiranza da parte del legislatore, che non resta insensibile davanti ad una missione fondamentale per la sopravvivenza della razza umana.
Portatrice di rabbia, trasuda malvagità da tutti i pori. Bisogna abbatterla quanto prima[21].
  • Gli animalisti: pazzi sfegatati, stupidamente convinti che un mondo senza caccia sia migliore e più sostenibile, arrivano addirittura a compiere atti di sabotaggi deliberati come distruggere i capanni. Il loro numero è in preoccupante aumento, e insieme all'esigua minoranza di popolazione contraria alla caccia[22] rappresentano un grave pericolo per qualunque vero amante della natura. Morta.
Persona : Ma allora vi stanno sul cazzo tutti!
Cacciatore : No, i pescatori no.

Intervista a un cacciatore

Giornalista : Molte persone ormai condannano apertamente un tipo di attività violento come la caccia, non è così? Cosa rispondereste voi cacciatori a queste persone?
Cacciatore : Di sicuro fate parte di quella schiera di idioti che esaltano la cosiddetta "resistenza" irachena, quella dei tagliatori di teste, avete mai visto uno di quei filmati in cui con un coltellaccio iniziano a segare il collo del malcapitato? Sì che l'avete visto e non vi ha fatto alcun effetto. Ma un tordo morto... oddio che terrore!!!
Giornalista : L'attività venatoria non è ormai considerata una cosa un po' rozza?
Cacciatore : Alcune personalità che sono cacciatori, tanto per ricordarvene qualcuna: Clinton, Gorbaciov, Puccini, Il Giudice Vigna, Bush padre e figlio, Baggio, Altobelli, Beccalossi, Nevio Scala... tutti efferati assassini eh? Andiate al diavolo voi e i vostri siti demenziali!
Giornalista : Molte persone sostengono la caccia non si possa definire uno sport, perché il suo scopo è uccidere. È d'accordo?
Cacciatore : La caccia è uno sport come tutti gli altri. Non tutti i cacciatori sono pazzi criminali dotati di preparazione inadeguata.
Giornalista : Quindi lei pensa che alcuni siano pazzi criminali dotati di preparazione inadeguata?
Cacciatore : Tutti i cacciatori pagano la licenza di caccia e per questo non siete tenuti a disturbare la loro attività.
Lupi. Esseri crudeli e spietati, se ti trovassero non esiterebbero a sbranarti, com'è successo all'incauto fotografo. Se vedi un lupo, devi usare il fucile, non la macchina fotografica!
Giornalista : Cosa ne pensa delle campagne contro l'attività venatoria che mettono in luce la sua pericolosità per l'incolumità pubblica, dati i tanti incidenti con morti e feriti che ci sono ogni anno[23], e i numerosissimi casi di "allarme sociale"?
Cacciatore : Ritengo ciò profondamente ingiusto nei confronti della categoria dei cacciatori; un cacciatore rispettoso delle norme ha talmente poco spazio per muoversi, talmente tanti limiti da osservare e talmente poche opportunità di praticare, che non può fare danni.
Giornalista : E della questione della proprietà privata cosa ne pensa? Oggi i cacciatori possono entrare armati in una proprietà privata senza il consenso del proprietario, cosa che un semplice escursionista - disarmato - non può fare. Non pensa che le persone che vivono in campagna, o ci lavorano (agricoltori, gestori di agriturismi, famiglie con bambini che hanno scelto di vivere in campagna) abbiano il diritto di decidere chi può entrare e chi no a casa loro[20]?
Cacciatore : Sono solo un pugno di semplici e insignificanti individui, che decidendo di abbandonare la città per vivere all'aria aperta vogliono, incuranti delle leggi esistenti, stravolgere le stesse con metodi antidemocratici[22]!
Giornalista : Cosa ne pensa dei volontari che fanno i campi antibracconaggio andando a disinnescare le trappole che uccidono ogni anni decine di migliaia di piccoli uccelli?
Cacciatore : È gente che mette i cacciatori sotto cattiva luce inventando la storia di come fanno ad uccidere gli uccelli feriti, mandando finti bracconieri per dimostrare le "crudeltà" della caccia e dicendo cose assolutamente FALSE sui cacciatori.
Giornalista : E dei volontari che fanno vigilanza sull'attività venatoria?
Cacciatore : Gente che dà fuoco ai capanni di caccia per impedirne l'uso, gente che AVVELENA i cani dei cacciatori per impedire loro di stanare le prede[24]!
Giornalista : Vuole lasciare un messaggio finale a tutti gli attivisti anticaccia?
Cacciatore : Sono un cacciatore fiero di esserlo, quando vado a caccia penso a voi, così mi aumenta la voglia di andarci e soprattutto la voglia di fare carniere.
Due culi. Ora l'articolo è completo.

Comunque ormai la missione di debellare queste bestiacce dalla faccia della terra è ormai quasi raggiunta, e finalmente potremo ergerci sul campo di battaglia, vittoriosi, in un trionfale silenzio.

Articoli correlati

Documenti multimediali

Note

Leggi bene il sondaggio o ti sparo.
<poll>

E tu, sei favorevole alla caccia? Sì Sì (Ora puoi abbassare la doppietta? Mi fa un po' impressione) N...Bang! </poll>