Bruce Campbell

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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« È importante nell'arte della recitazione, che non prevede il solo banale metodo di immersione nel personaggio, riuscire a scindere quel lato di imperialità tragica che contraddistingue questa sacra arte dalle sue origini. È imperturbabile l'atto di creare con drammaticità il ruolo di se stessi, con occhi d'altri, al fine di carpire al meglio l'interiorità di chi si va a recitare. Anche nelle budella. »
(Bruce Campbell che disquisisce sull'arte recitativa, da solo, nudo, davanti allo specchio.)
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Bruce Campbell è un inserviente, attore e eroe nazionale degli U.S.A., Stati Uniti d'Africa. Celebre concorrente del reality "La Casa" e "La Casa 2" e unico vincitore[citazione necessaria], dopo aver salvato il mondo intero dall'Armata delle Tenebre, trascorre ora un'esistenza tranquilla pulendo i cessi degli scantinati dell'Hotel Hilton di Bombay.

Biografia

Figlio illegittimo di Bruce Willis e Naomi Campbell, avrebbe fin da piccolo ereditato la straordinaria aggressività recitativa del padre e la ancor più straordinaria aggressività istintiva della madre.

Conseguito il diploma in scienze tecniche della recitazione astratta, un appena trentaduenne Bruce abbandona il nativo Oàhio per cercare fortuna nel Mein.

Fu per questo motivo che decise di acquistare uno chalet di montagna a Cerchiara, in provincia di Teramo. Anche considerando il luogo sperduto, avrebbe dovuto però insospettirsi un attimo quando gli fu detto che il prezzo era solo di 5.000 lire... ma il buon Bruce non lo fece.

Convinto di aver fatto un affare, comprò tutto e senza nemmeno vederlo decise immediatamente di portarci la sua prima ragazza. Peccato che il luogo fosse l'abitazione di un terribile demone babilonese che li sodomizzò entrambi diverse volte.

Ma questo non era niente. Nessuno poteva immaginare che le scene ripetute di continuo finirono per far ingrifare un gruppo di pastori, che alla fine persero il controllo e sodomizzarono il demone davanti agli occhi atterriti del povero Bruce, che rimase sotto shock.

Fu ritrovato dopo doversi mesi, e curato con la medicina alternativa direttamente da Steven Seagal, che finì per far impazzire completamente Bruce.

Appena Bruce mise piede in una città civile, fu immediatamente catturato, percosso e infine rinchiuso per 18 anni in un manicomio di massima sicurezza, nell'area 51, in provincia di Napoli, dove ha conosciuto Sam Raimi, che già da tempo meditava di fare un film terrificante.

Sam, dopo aver ascoltato la vicenda vissuta da Bruce, ha deciso immediatamente di girare la trilogia, dando però al personaggio il nome fittizio di Ash.

Bruce Campbell ha appena scoperto che il governo condonerà La Casa, evitandone la demolizione.

Avrete sicuramente notato come nel primo "La casa" si parli di un uomo normale che poi diventa folle... e di come ne "La casa 2" sia talmente pazzo da diventare MOLTO pericoloso, persino per le forze del male... l'evoluzione prosegue fino a diventare pericolosissimo nell'"Armata delle Tenebre", dove la sua follia ormai tramutata in megalomania e delirio di onnipotenza, sfocia nel bisogno di uccidere...

Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che si tratta della vera vita di Bruce. Lui si è davvero innestato una motosega McGulloc da legname pesante a posto della mano destra, che usa tranquillamente per le normali faccende. Purtroppo a causa di questa idea si è tagliato diverse parti del corpo, tra cui il pene, che ha subito sostituito con un fucile a pompa.

Il problema maggiore è quando tenta di accarezzare le sue ragazze, che rimangono istantaneamente mutilate. Tuttavia Bruce non si è pentito di essersi tagliato la mano da solo, e pubblicamente ha dichiarato "lo rifarei anche subito, ma al posto della motosega mi piacerebbe mettere una spada laser".

Inutile dire che la sua vita è disseminata dei cadaveri di tutti quelli che tocca o a cui stringe la mano. Però è anche vero che grazie a questa furbissima idea di sostituire la sua mano con una motosega McGulloch gli ha permesso di passare tutti gli esami e si è laureato in molteplici discipline. A quanto pare i professori evitavano di bocciarlo. Le malelingue dicono che questo non avveniva per via dell'eccellente preparazione di Bruce, ma solo perché si presentava agli esami con un fucile a cannamozza dietro la schiena e una motosega a posto della mano, che tra l'altro tiene sempre accesa.


Capitan Uncino lavorava con capitan Findus, prima di incontrare Bruce che volle stringergli la mano...


Curiosità

  • Pochi sanno che nel film "Spiderman" è lui l'arbitro che dà il nome a Spiderman, che altrimenti si sarebbe chiamato "il ragno umano". È sempre lui che, in "Spiderman 2" blocca il protagonista fuori dal teatro. Infine in Spiderman 3 l'hanno messo a pulire i cessi.
  • Solo pochi eletti sanno che è anche l'ultima trasformazione di Darkman...
  • Dopo aver sterminato un'orda illimitata di mostri capitanata da un demone con le sembianze di una miniatura di Dungeons & Dragons (ricordiamo il mezzorco barbaro non morto), Bruce è affetto da una imbarazzante ma pietosa autostima che lo fa diventare un supereroe molto ricercato, reperibile anche come piccolo giocattolo tra le patatine giapponesi. Dopo l'ultimo film della trilogia "La Casa" è cosi preparato a uccidere mostri che sarebbe in grado di fare a pezzi Goku;
  • In effetti diventa consuetudine portare la strega demoniaca nella sua era, sbagliando appositamente parola magica, solo per il gusto di farle saltare il cervello con il suo bel fucile a pallottole illimitate (o quantomeno ricostruibili con una manciata di sabbia, un imbuto e dei peli di topo medievale... ricetta inventata appunto da MacGyver)
  • La sua frase più celebre, la cui megalomania sarà ricordata nei secoli è "Dammi un po' di zucchero baby" ... un'oscena imitazione di Fonzie, la cui origine fa dar conto al critico stato mentale di Bruce.

Pare però che questa frase abbia un effetto diabolico, dato che qualsiasi donna che la sente viene affetta da uno stereotipo di malattia celebrale, che porta subito il subconscio a innamorarsi di questo dannato serial killer. Comunque sia... è un bravo ragazzo dai...

Voci correlate