Black bloc

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Reazione tipica di un Black bloc quando gli viene costruito un Mc Donald sotto casa.
« Sono anarchici! Sono comunisti! Sono fascisti! »
(Italiano medio sui Black bloc)
« Chi? »
(Italiano medio un mese dopo il G8 di Genova e un mese dopo il 15 ottobre 2011)
« Che vuoi farci, sono ragazzi... »
(Giovanni Lindo Ferretti sui Black bloc)

Black bloc o Blac Block o, se vogliamo esagerare, Black block è un termine usato per designare un gruppo di individui che ha come obiettivo comune quello di contrastare e combattere la globalizzazione. Una lotta così coerente e così ideologica che perfino il nome è in Inglese.
A scanso di equivoci dobbiamo dire che i Black bloc non sono un'organizzazione di stampo comunista, né tantomeno fascista e meno che mai anarchica, come molti invece credono. Spieghiamo il perché.

Presentazione e ideologia

Il Subcomandante Marcos durante il suo periodo da Black bloc.

Il buon Bakunin insegnò che le grandi masse contadine, incazzandosi come delle bestie contro gli Stati Europei di fine '800, dovessero fare cadere i suddetti Stati attraverso una Rivoluzione Sociale. Ma non disse mai ai contadini di bruciare automobili e di rompere le vetrine dei negozi. D'altro canto, altri sostengono che il buon Bakunin non ha detto nemmeno di frantumare le statue della Madonna, anche se è inutile dire che si sarebbe divertito come un matto a vederne una presa a calci per strada.
I Black bloc invece distruggono le auto e le vetrine dei negozi. Ma non generalizziamo troppo. C'è chi lo fa per il gusto di farlo, e sono quei ragazzetti quindicenni senza alcuna ideologia politica, e c'è chi lo fa per distruggere i simboli del capitalismo, e sono quegli altri che hanno sì un'ideologia politica, ma alquanto sbagliata.
Alcuni considerano i Black bloc gli eredi del movimento anarchico, perfino gli stessi Black bloc si definiscono anarchici, considerando l'anarchia solo disordine, caos, vandalismo e gridare Fuck the system!! ad un concerto dei System of a down. C'è invece chi li accusa di essere fascisti solo per il fatto di vestirsi di nero. In realtà lo fanno perché il nero snellisce.
Ma chi sono allora i Black bloc? Cosa vogliono? Quali sono le loro ideologie? Non c'è da preoccuparsi, non lo sanno neanche loro. Per salvarsi, si rifugiano nella retorica dell'anticapitalismo, dell'antiglobalizzazione e dell'odio verso la polizia, che è loro nemica. Su quest'ultima questione, Pier Paolo Pasolini ha dichiarato:

« Non avete ancora capito un cazzo. »

Azioni

Un giovane Black bloc con il volto coperto per non essere identificato dalla polizia.

Abbiamo già accennato che i Black bloc si distinguono per il fatto di protestare in maniera violenta, dove per maniera violenta si intende bruciando cassonetti e automobili, di gran lunga i peggiori nemici del lavoratore precario e del neolaureato senza lavoro (perché si è iscritto a lettere e filosofia), nonché i maggiori simboli del capitalismo. Anche distruggere le vetrine delle banche è un'azione per una causa giusta, dal momento che niente banche, niente fila in banca.
Le azioni dei Black bloc sono molteplici, di seguito le più tipiche:

  • Il lancio dell'estintore: una variante molto consueta è quella di avvicinarsi con un estintore in mano pronto per essere lanciato contro una camionetta della polizia e vedere come reagiscono i poliziotti; un'altra variante consiste nel lanciare estintori ai pompieri per aiutarli a spegnere incendi;
  • Il lancio della Madonna;
  • Intervenire durante manifestazioni mondiali per aiutare i giornalisti ad oscurare i motivi delle suddette manifestazioni;
  • Cantare tutti in coro canzoni popolari;
  • Flash mobbing;
  • Vestire Converse, bere Coca cola, tenersi in contatto tramite Facebook, combattere la globalizzazione.

In Italia

   La stessa cosa ma di più: G8 di Genova.
Un giovanotto volenteroso chiede che gli vengano dati due estintori per spegnere gli incendi.

Nello scenario italiano, i Black bloc sono comparsi per la prima volta a Genova nel 2001, dove inizialmente dovevano riunirsi per una rimpatriata generale. Tra di loro c'era qualche Black bloc più colto e più intellettuale degli altri, il quale aveva sentito che dal 19 al 22 luglio era stato organizzato un evento mondiale, un'importantissima mostra di Giotto. Ma si sbagliavano. Qualcuno s'incazzò, ci furono discussioni, litigi, proteste, tumulti contro questo G8 che invece non si sapeva che fosse. Delusi dalla mancata occasione di assistere alla mostra, i Black bloc insorsero, manifestando il loro dispiacere e il loro disappunto come meglio potevano fare.
Il 15 ottobre 2011, i Black bloc sono entrati nuovamente in azione a Roma. In città era stata organizzata la manifestazione degli Indignati contro la crisi economica mondiale. Una manifestazione così pacifica e così borghese non poteva certamente vedersi e i giornalisti lì presenti stavano entrando in crisi per la mancanza di notizie. I Black bloc allora, spinti dalla pietà, hanno deciso di intervenire e di fare un favore ai giornalisti devastando la città. Questi hanno vivamente ringraziato con articoli sulla manifestazione di Roma dedicati solo alle loro azioni.
Ecco il riassunto delle azioni eversive attuate a roma dai Black bloc:

In Italia, alcuni poliziotti hanno creato una variante del nascondino, chiamato Cerca il poliziotto tra i Black bloc! Questi simpaticoni si mimetizzano tra i Black bloc e fanno ciò che fanno loro, il che rende ancora più difficile identificarli. Ma spieghiamo bene le regole: le forze dell'ordine sanno che ci sono degli infiltrati tra i Black bloc, lo scopo del gioco è riuscire a scoprire chi sono. Il gioco è stato probabilmente inventato per trovare un rimedio contro la noia durante queste proteste.

Voci correlate