I bene informati

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia priva di qualsivoglia contenuto.
(Rimpallato da Bene informati)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un probabile adepto de i bene informati.
« I bene informati concordano: "Zlatan Ibrahimović giocherà con la Roma" »
(Uno che voleva dire una cazzata senza rischiare di suo)
« Secondo i bene informati il Movimento 5 Stelle si attesterà al 9% »
(Uno che crede ciecamente a i bene informati)
« I bene informati sostengono che il prossimo figlio della coppia sarà un maschietto »
(Uno che tira a indovinare su una VIP incinta senza esporsi)

I bene informati sono chiamati in causa ogniqualvolta un tizio, senza addossarsene la responsabilità, vuole dire qualcosa. Quello che lo stolto non sa è che esistono veramente e sono una setta segreta, diffusa in tutto il mondo, di cui nessuno conosce realmente gli adepti. Ne sono sicuro, perché me lo ha detto uno bene informato.
Per secoli sono rimasti nell'ombra, diffondendo notizie per il loro tornaconto e influenzando così gli eventi storici.
Normalmente ci si riferisce a loro dicendo: "I bene informati sostengono" oppure "Secondo i bene informati", quindi per brevità li chiameremo IBIS o SIBI (che è l'esatto contrario letterale e non di concetto).

I simboli sacri della setta:
Tritho, il triangolo della conoscenza planetaria.
Puppha, la negazione del dubbio cosmico.
Ruttho, l'esternazione del subodorato interiore.
Bottha, la circolazione continua dell'informazione.
« A cosa ci serve questa abbreviazione? »
(Un lettore che non ha capito il motivo per cui verrà usata)
« A non scrivere millanta volte i bene informati »
(L'autore che si era posto da subito il grosso problema)
« Ma allora non era meglio usare solo IBI? »
(Un lettore pignolo che ha ragione, ma ha rischiato di essere fanculato lo stesso)

Qualcuno fa sicuramente parte della setta, tutti non sono mai stati accettati tra i seguaci, mentre tanti altri hanno fatto domanda, ma sono al vaglio del Sommo Conoscitore. Ufficialmente Nessuno ne fa parte, però in realtà sia lui che egli dovrebbero, almeno stando a quanto dicono loro.
Gli adepti riferiscono la notizia solitamente parlando in nome di altri IBI, che è lo stesso che fa chiunque si inventi la fonte. Questa palese impossibilità a distinguere le due figure ha permesso il perpetuarsi del segreto sulle loro identità. Una cosa è certa, non devono essere assolutamente confusi con la gente che non si fa mai i cazzi suoi, gli IBI la prendono malissimo.

Storia

Un meeting di bene informati negli anni '30.

Stando agli studi del venezuelano César Bernardo Peña, massimo esperto mondiale di Catarsi mistica farlocca, gli IBI esistono da sempre, molte volte celati sotto altre spoglie come: astrologi, chiromanti, retromanti, sibille, etc.
Nella Roma Imperiale bastava un niente per rischiare la vita, se ad esempio dicevi: "secondo i bene informati è meglio attaccare a metà marzo", ti davano con buona probabilità in pasto ai licaoni, invece dicendo: "ho letto nelle viscere di armadillo che Marte sarà favorevole alle idi di marzo", ti offrivano doni e qualche vergine in sacrificio che potevi mettere sull'altare e sbatt.
Non andò meglio nemmeno nel Medioevo, i sempre attivissimi IBI suggerirono a Galileo Galilei di abbracciare la visione eliocentrica, il Sant'Uffizio però riuscì a fargli cambiare idea, dopo averlo sottoposto a convincenti argomentazioni accademiche.
Durante il Rinascimento compirono il salto di qualità, non c'era Re che non avesse il suo Consigliere di Corte, ovviamente era uno degli IBI e, grazie a questa posizione, manipolarono a loro piacimento tutti i regnanti d'Europa e posero il seme illuminante della conoscenza in principesse e regine.
Agli inizi del XX° secolo gli IBI avevano raggiunto il massimo splendore, i suoi adepti erano inseriti in ogni piega sociale.
Durante il fascismo ebbero una leggera flessione, per evitare di essere arrestati dovevano riunirsi utilizzando stratagemmi e travestimenti, uno dei più usati era fingersi lavandaie presso i fontanili[1].
La loro opera continuò anche in tempo di guerra, la setta si schierò segretamente con Adolf Hitler, consigliandolo sulle strategie militari, l'uso di gas velenosi e tempi di cottura degli ebrei.
Il Processo di Norimberga li costrinse a tornare in clandestinità e all'inevitabile declino.
Nel dopoguerra tornarono a riunirsi segretamente, le calze di nylon rendevano però atroce travestirsi da lavandaia, fu allora che gli IBI escogitarono l'attuale luogo dove incontrarsi senza destare sospetti: il barbiere.

Un meeting di bene informati negli anni '60.

Ancora oggi, se vuoi avere notizie un paio di giorni prima dei media è lì che devi andare. Da un recente studio, effettuato dalla facoltà di Lettura sul water della Bocconi, è emerso che:

« Il 74% dei Pulitzer assegnati scaturisce da indiscrezioni, spesso avute durante l'aggiustamento delle basette. »
(A. Paguro, R. Fruttolo: Dinamiche avulse dell'informazione, Milano 2004, Ed. La Quaglia.)

Sono ancora tra noi

Il tempo della caccia alle streghe è finito, oggi qualcuno inizia a confessare la sua appartenenza alla setta.

Note

  1. ^ Grosse vasche pubbliche in cui lavare i panni o affogare la suocera

Voci correlate