Balconing

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Balconiiiiiiiiiin*SPLAT*
Avanti il prossimo.
« Ottima idea! »
(Charles Darwin sul balconing)
« Come tutte le belle cose, anche un bel volo finisce. »
(Motto del balconing)
« Oh cavolo, il vuoto è pieno! »
(Ragazzo nel bel mezzo del balconing)
« L'importante non è vincere, ma partecipare! »
(Modo di dire nel balconing)
« Vola, vola, vola... oh, non vola più, che botto! »
(Paperissima durante la telecronaca di un balconing)

Il Balconing è uno sport estremo che consiste nel lanciarsi da un balcone altissimo e cercare di atterrare vivi. Il balconing è da non confondersi con il suicidio, perché mentre nel primo la folla ti incita nel secondo tentano di fermarti.

Molto popolare tra i giovani a causa della grande adrenalina che provoca, il Governo si è prodigato in una campagna di sensibilizzazione nella quale incita gli emo a tentare di sfondare in questa disciplina. E ovviamente molti sfondano, eccome se si sfondano.

Lo Sport

Un partecipante saluta la folla prima del salto.

Il Balconing nacque come sport nel 2010, durante le Olimpiadi di Vancouver. Nel bel mezzo della gara di tuffi, un matto ha saltato gli spalti e si è arrampicato sul trampolino più alto, per poi lanciarsi ed esibirsi in un tuffo della morte. Della morte perché nella piscina non avevano ancora messo l'acqua. Il piccolo errore dell'uomo ha ispirato una intera generazione di bimbiminkia, che ammaliati dall'affascinante idea del gettarsi nel vuoto hanno cominciato a imitare il tipo. Quello che una volta era considerato un suicidio è stato così riconsiderato come sport, che ha anche una sua serie di regole:

  • Non morire.
  • Non rompersi l'osso del collo.
  • Non tirare le cuoia nel salto.
  • Non scivolare mortalmente nel salto.
  • Non schiattare toccando il suolo.
  • Non perdere la vita.
Il giudice di gara.

Come in tutti gli sport, alla gente piace trasgredire le regole, per cui il Balconing è più che altro uno sport per uccidersi senza infrangere la legge. Essendo infatti il suicidio illegale, gettarsi da un balcone con l'obiettivo di "fare il figo" non lo è, e anzi attira l'attenzione dei compagni e della stampa. Sempre che sopravvivi, altrimenti attira più quella dei becchini.

Le basi dello sport sono molto semplici: si sale in cima a qualche balcone (dopotutto, da questo prende il nome lo sport, che tradotto dall'inglese significherebbe "Balconeggiando"), ci si lancia da esso e si cade nel vuoto. Sotto è preferibile che ci sia una piscina, dove atterrare con un gran tuffo. La piscina è anche preferibile bella grande, considerando che se si manca il bersaglio si finisce sui bordi e solo metà del corpo finisce nell'acqua. Una variante non scritta prevede però che sotto non ci sia acqua: solo cemento/erba/rocce. In questo caso, le probabilità che l'impatto causi la morte immediata sale al 100%, per cui la gente tenta di gettarsi da punti non troppo alti. Ma se non ti spacchi almeno un dito, non fai nessun punto e dove sarebbe tutto il divertimento dello sport?

Il Balconing e i giovani

"No, tesoro, non ti ammazzare!"
"E chi si ammazza? Io miro al record di capriole in aria."
"Ah, allora..."

Tra i giovani, il balconing è una spassosissima moda, dimenticando tutto il suo bel valore sportivo. Si sa, i ragazzi non hanno un cazzo da fare, per cui molti stanno tutto il giorno dietro ai videogiochi. Ma poi ai TG fanno i servizi che i videogiochi fanno diventare scemi, e le mamme preoccupate fanno uscire di casa i figli. Annoiati, fanno l'autoscontro con gli autoveicoli parcheggiati, picchiano i barboni o si lanciano dai balconi, il tutto facendo anche rima.

In Italia sono scoppiati moltissimi casi, ma ovviamente hanno fatto notizia quelli che sono morti nel modo più orrendo e indescrivibile. In particolare, un ragazzo è ████████████████. Davvero scioccante. Ovviamente la maggior parte dei ragazzi che decidono di provare a gettarsi da un balcone sono emo, e fin qua starebbe anche bene a tutti. Ma spesso gruppi interi di ragazzi tentano di gettarsi in gruppo da altissimi balconi. La ragione? La stampa dice che lo fanno perché vogliono provare adrenalina, vogliono cambiare, deviare dal loro monotono stile di vita e provare entusiasmo estremo anche per pochi secondi. Insomma, si vogliono suicidare, grazie mille Studio Aperto.

Questo sport richiede una perfetta forma fisica e un ottimo allenamento, per cui un ragazzo che decide di gettarsi da un balcone passa le ore precedenti a torso nudo sotto una cascata gelata per raccogliere tutta la concentrazione e spingerla fuori attraverso il culo. Dopo aver preso un ampio respiro, sale sopra la ringhiera in perfetto equilibrio. Acceso il cellulare per registrare il video e metterlo su YouTube (oppure da usarlo come necrologio sul Tg2), il ragazzo attende il tifo degli amici. Gli amici non si fanno problemi a incitarlo, mica sono loro che si gettano da un balcone. Infine, il ragazzo si esibisce in uno splendido salto. Come molti sanno, gli uomini non volano, per cui secondo la gravità il ragazzo comincia a scendere verso il basso, sempre più in basso, sempre più in basso acquistando anche più velocità. E quando la velocità supera la distanza del salto, il corpo del ragazzo si schianta in un party di sangue e budella. Un altro esponente del balconing deceduto: ne avremmo mai uno che sopravvive?

Galleria di atleti del balconing

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 19 settembre 2010 col 27.6% di voti (su 29).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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