B-boy
I breaker o b-boy o b-girl sono sfaccendati che disturbano la quiete pubblica dimenandosi sui marciapiedi come matti, da non confondersi coi matti veri e propri perché questi ultimi non necessariamente ascoltano musica di merda. Inizialmente il termine si applicava solo ai ballerini di break dance, ma poi si sono accorti che a ballare per strada si suda e quindi hanno iniziato ad auto-definirsi "bibboi" chiunque ascoltasse hip hop, e poi si sono accorti che l'hip hop non aiuta a beccare le sbarbe e oggigiorno il termine definisce chi si veste come Eminem.
Caratteristiche
Un vero breaker "balla" per spingere la scena hip hop, non perché gli piaccia farlo. Anzi, loro odiano ballare. Inoltre tutti i veri breaker vogliono uscire dal ghetto... anche se abitano in via Monte Napoleone e sono figli di industriali.
Il sogno più grande di un b-boy è quello di nascere in un ghetto. Se non ci riesce non fa niente, basta comprarsi i vestiti da b-boy con la paghetta di papà e andare a passare i pomeriggi nel ghetto con la metro per non farsi sgamare dai poveri. RISPETTO!
I breakers sono soliti salutarsi colpendosi a vicenda la mano chiusa a pugno, provocando dolori alle nocche proporzionali al grado di amicizia e di stima. Il breaker che ha inventato questo saluto è il b-boy Do Knock, che ora non può più salutare così perché ha tutte le nocche fratturate.
I b-boy parlano solo di 3 argomenti: bboying, figa, bboying. Tutto il resto danneggia la cultura hip hop.
Tipologie
Styler
Non si sa che stile di danza usano perché li si vede solo e soltanto stare in piedi in posa figa con addosso la tuta da spacciatore.
Mover
Chiamati così perché a differenza degli Styler si muovono. E il movimento consiste nel girare con la testa per terra fino a diventare pelati, non necessariamente andando a tempo.
Frezer
Pur tecnicamente essendo ballerini la loro arte consiste nel fermarsi in posizioni strane. Anche in questo andare a tempo è facoltativo.
Flexer
Detti anche "abstract", hanno la cresta colorata di tonalità sgargianti, vestono con pantaloni stracciati e invece di ballare si ficcano le gambe dietro la testa.
B-girl
La b-girl si veste esattamente come un b-boy, cioè con vestiti di 10 taglie più larghe. Ma se il maschio lo fa perché l'ha visto fare a Puff Daddy, la femmina lo fa per nascondere grasso superfluo, rotoli di ciccia, fondoschiena cadente e simili.
Le b-girl sono la conseguenza del diritto di voto, che ha originato il diritto di spaccare le balle, il diritto di dire "eh... oggi ho mal di testa", e infine anche il diritto di ballare. Siccome agli spettatori di break dance non frega niente della danza, il fatto che le b-girl non sappiano rotolare a terra come si deve non importa, perché basta che si veda un accenno di zinne sotto le 4 magliette che per il b-boy non c'è pezza di vincere qualsivoglia battle.
Baby breaker
Sono bimbininkia solitamente figli di b-boy falliti degli anni 80 che decidono di privare dell’infanzia i propri figli e di sfruttarli come fonte di guadagno, visto che a fare i breaker non hanno mai imparato un mestiere.
Spesso sono causa di profonda invidia da parte dei breaker più grandi, che vengono SEMPRE sconfitti da questi imbattibili bambocci. Motivo per cui è lecito spezzare loro le gambine finché sono indifesi.
Frasario
- "Ieri ho preso cinque di ninety" (ieri ho girato di 450°)
- "Quello fa solo footwork!" (quel breaker non sa girare di 450°)
- "OOooooohhh!" (grido di esultanza stile Europeo)
- "UUuuuuuh!" (grido di esultanza stile Americano)
- "Yeaaaaa maaan! (grido di esultanza stile Nigga)
- "Rega' la musica chi l'ha portata?" (prima di ogni allenamento)
- "Si, buongiorno vorrei chiamare un'ambulanza in via..." (dopo ogni allenamento)
- "quello stronzo mi copia i passi!" (entrambi hanno copiato i passi dallo stesso b-boy)
Le frasi più comuni del pubblico
- "Aho ma quello gira su la capoccia!"
- "Eh, ma a trent'anni voglio vedere..."
- "Ma non vi fate male?" (poco prima che un breaker lasci il setto nasale sul marciapiede)
- "Fai break dance? Che figata!" (non te la darà mai)
- "Mi impari qualche mossa?"
- "Fare break dance è il mio sogno" (non ci pensa proprio ad allenarsi)
- "Anch'io facevo break negli anni ottanta..." (40enne calvo con la pancetta)
- "Non li capisco tutti sti ggiovani che fanno la blec dens!" (vecchietta con l'ombrello a mò di bastone)
- "Ma come si chiama questo sport?"
- "Eh, pur'io 'na volta ballavo, sapevo fa' mi pare la ventola, il frullatore e l'elicottero"
- "Lascia stare i ragazzi... Vedi, fanno la ginnastica..." (mamma rivolta al figlioletto di due anni)
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