Azzalafiga

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"Azzalafiga" è una raffinata esclamazione le cui origini si perdono nella notte dei templi, in quella notte cioè in cui vennero costruiti i templi. Quali? E chi lo sa, ecco perché si usa quest'espressione.
Nato come simpatico intercalare da inserire a piacimento nei propri discorsi, "Azzalafiga" ha accompagnato l'essere umano durante il corso della storia e anche per andare al bagno.

Etimologia della parola

  • dal greco "Azein", Prendere e "Fighè", Bernarda.
  • dal latino "Atio", Osservare e "Fica", Bernarda.

Nel corso degli anni la parola ha assunto il significato di stupore di fronte a determinati fattori eccezionali, laddove il significato di Bernarda è sempre intrinsecato nella parola stessa.

Pur sapendo bene di non meritarselo, Rita Levi Montalcini intasca il premio e sfoggia la celeberrima esclamazione

Uso nella storia

L'urlo "Azzalafiga!" è stato più volte menzionato in svariati momenti da personaggi importanti. Ecco un elenco approssimativo dei personaggi più o meno famosi che lo hanno pronunciato nel corso della storia:

Curiosità

  • L'Azzalafiga è anche un piatto tipico di Grosseto, a base di ginocchia sbucciate e uova di Pippo Baudo.
  • Azzalafiga fu una nave da crociera capitanata da E.J.Smith.
  • Se cercate la parola Azzalafiga sul dizionario la trovate sotto la lettera W
  • Studi dentistici hanno scoperto che l'uomo nella propria vita urla "Azzalafiga!" in media 115 volte, superando le parole "crotalo" (78 volte) e "culatello" (12 volte).
  • "Azzalafiga!" è un urlo universale, tranne che in Svezia dove viene urlato "IKEA!"