Julian Assange

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(Rimpallato da Assange)
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Julian Assange cerca di depistare gli investigatori sulle sue tracce travestendosi da Raffaella Carrà.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Julian Assange
« Ero affascinato dall'austerità del rapporto con il computer... »
(Julian Assange mentre cerca di deflorare un computer senza protezione)
« Cazzo, ma questo sono io! »
(Julian Assange guardando Wargames)
« Ne posso avere un assange? »
(Qualcuno che crede di risultare simpatico ad un buffet)

Julian Assange (Townsville, 1971 in data sconosciuta - vivo, ancora per poco) è un Troll informatico australiano della peggior specie[1] che è riuscito nell'eroica impresa di provocare, nelle mutande dei maggiori governanti del Globo terrestre, quel fenomeno definito dagli esperti col nome di Strisciata.

È noto per essere il membro più famoso dello staff redazionale del sito Wikileaks e per essere il più famoso clochard al Mondo, nonché il principale bersaglio dei servizi segreti dei Governi Occidentali. Senza fissa dimora, recentemente ha soggiornato in un carcere britannico con l'accusa di non portare le mutande quando indossa i jeans, cosa che contravviene ai principali dogmi della pudicizia morale anglo-sassone[2]. Il Sindaco di Firenze Matteo Renzi l'ha definito in tempi non sospetti un gran Buc-h-aiolo.

Primi Anni

L'avatar di Julian Assange su Facebook.
" ...ti giuro, in quella cazzo di prigione giravano topi grossi così, che le guardie quando li incrociavano nei corridoi scappavano dall'altra parte! E il direttore gli pagava il pizzo! "

Nato nella ridente cittadina di Townsville, nel Queensland in Australia, i suoi genitori erano due attori facenti parte di una congregazione di nomadi dediti alla protesta selvaggia contro qualunque cosa facesse loro girare i coglioni.

L'infanzia di Assange è stata particolarmente travagliata. I suoi genitori, infatti, tenteranno di abbandonarlo per ben 37 volte ancor prima che lui compia 14 anni, ma, grazie alla sua intelligenza, riuscirà sempre a rintracciarli e a ritrovarli. La madre, convinta che un'educazione formale non avrebbe affatto giovato alla mente del giovane figlio, non lo educò affatto. Fin da piccolo, il giovane Assange si distinse per la sua inarrestabile sete di scoop e verità scomode. Fu proprio in questo periodo della sua vita, infatti, che scoprì e rese noto al Mondo che in realtà non è il Sole a ruotare intorno alla Terra, ma la Terra ad orbitare intorno al Sole.

Intorno ai suoi diciassette anni, grazie alle sue doti e abilità in campo informatico ed alla sua spiccata propensione per rimanere incollato allo schermo per ore ed ore di seguito, entra facilmente nel mondo dell'hacking con lo pseudonimo[3] di Mendax. Con un gruppo di adolescenti brufolosi fonda una società di hacking online che, con i software da lui sviluppati, riesce facilmente ad infiltrarsi nei siti più protetti del Mondo, come il sito del Ministero della Difesa americano, del Pentagono e della NASA; riescono persino ad iscriversi con l'account premium su Youporn senza sganciare un euro.

Praticamente neodiplomato e appena sposatosi con la sua fidanzata, Assange prova l'inebriante sensazione di mandare a puttane l'intero sistema informatico dei tecnici della NASA[4] facendo apparire sugli schermi dei loro computer la frase "Waka-Waka-Eh-Eh" con una gif animata di Nonna Papera che balla l'hully gully. È il 1989. L'intelligence australiana, con la celerità ed efficienza che la contraddistingue, riesce a trovare questo hacker smeriglia-testicoli soltanto un anno e mezzo dopo; viene arrestato con più di 25 capi d'accusa. Al processo Julian dichiara:

« Ma che ho fatto di male? »

Il giudice gli dà persino ragione perché di computer non capisce un emerito cazzo e Assange è costretto a pagare soltanto una multa per divieto di sosta lasciata in sospeso.

Maturità

Julian Assange, dopo un'intensa giornata di studio, si riposa sul suo letto: una panchina in un parco pubblico a Melbourne.

Nonostante Assange sia stato scagionato da ogni singolo capo d'accusa, la moglie lo abbandona portando con sé il loro figlioletto e il computer di Julian. Ne seguirà una battaglia legale per il possesso del computer, che stresserà talmente tanto Assange da fargli venire i capelli bianchi[5].

Ormai completamente solo, decide di lanciarsi anima e corpo negli studi universitari frequentando l'Università di Melbourne e altri sei atenei universitari diversi, dedicandosi alla Fisica e allo sviluppo di svariati software per cercare di non pagare le tasse universitarie. I suoi contributi nella crittografia e nella protezione dei dati sensibili lo rendono un soggetto appetibile nel mercato del lavoro, ma Assange non ci sta. Preferisce continuare a fare il fancazzista come ha sempre fatto. Abbandona quindi l'Australia per viaggiare, vagando ramingo di paese in paese, fra i quali ricordiamo il Vietnam, il Kenya, la Svezia, gli Stati Uniti e l'Islanda. In questo vagabondaggio intorno al Globo, Assange conosce un mare di giovani pulzelle che si concederanno a lui con grazia e civiltà, grazie alle sue grandi doti di seduttore e di amante, tanto che, come vedremo, decideranno di denunciarlo per stupro.

Ormai stanco di vagare per il Mondo, torna in Europa, cercando di trovare un modo utile di contribuire alla ricerca giornalistica che unisca la sua voglia di verità e di mangiare donuts davanti al computer, con quella sua vena radicale, anti-conformista e ribelle che da sempre lo contraddistingue[6]. Ci riesce nel dicembre del 2007, quando crea Wikileaks.

Il genio e Wikileaks

Assange mentre mostra a tutti un segretissimo smartphone invisibile; riescono ad usarlo solo le persone che hanno scaricato senza errori gli ultimi aggiornamenti dalla Microsoft
Il metodo più veloce per contattare Julian Assange, paladino della libera informazione.

Assange decide quindi di creare, insieme ad un pool di anonimi, un sito che sveli in maniera chiara e comprensibile tutti i segreti più nascosti, sia dei Governi nazionali, sia delle catene industriali più importanti al Mondo; purtroppo però, si sbaglia e sceglie di usare, come base per la sua interfaccia, il software di Wikipedia rendendo così il sito un casino incomprensibile. Decide di chiamarlo con l'originale nome di Wikileaks[7].

Grazie a Wikileaks mette in piazza email personali, file riservati, documenti interni, rapporti confidenziali e le foto di Platinette nuda. Contenuti scomodi e pesantissimi che mettono a nudo verità nascoste. Purtroppo però, dopo aver svelato che le guardie di Guantanamo si divertono a giocare a ping pong con le rotule dei prigionieri e che il proprietario di una banca di Zurigo ha tresche sessuali con tutte le sue dipendenti, scatta la querela che porta alla chiusura del sito[8]. Dopo alterne vicende il sito riapre e riprende a sputtanare a destra e a manca con dossier riguardanti le multinazionali del petrolio, Scientology, la Massoneria, i Neo-Templari e altro ancora.

Infine pubblica un video in cui i soldati statunitensi di stanza in Iraq scambiano una donna che si controllava il trucco usando uno specchio da borsa con una postazione nemica e decidono di bombardare la zona a tappeto[9], distruggendo tre villaggi, un'oasi naturale e causando l'estinzione di due specie protette. Nell'autunno 2010 Assange annuncia che Wikileaks è in procinto di pubblicare più di novantamila file segreti riguardanti le operazioni militari nello Stato dell'Andokazzostan. E qui iniziano i suoi guai!

Le accuse di stupro

Miss A in una foto recente. È visibile la collana citata nei verbali dalla suddetta.

Subito tutti i governi internazionali si mettono giustamente in moto per scongiurare il pericolo che la libera informazione potesse far capire ai loro popoli quante stronzate fanno ogni giorno. Ed ecco che nel 2010, ormai ai giorni nostri, fioccano accuse di ogni tipo. Assange calpesta le aiuole dei parchi pubblici, Assange sputa nei tram e nella metropolitana, Assange butta le pietre sulle macchine dai cavalcavia autostradali, Assange fa questo, Assange fa quest'altro, insomma un casino. In particolare, due donne che, per via delle leggi sulla privacy siamo costretti a chiamare Miss A e Miss W[10], lo accusano di essere un pessimo amante. Assange, che in quel momento si trova in Gran Bretagna, respinge tutte le accuse affermando che i rapporti avuti con le donne erano pienamente consensuali e soddisfacenti, tuttavia si decide di buttarlo lo stesso in galera, nelle segrete della Torre di Londra, nonostante la Svezia avesse più volte fatto richiesta di estradizione[11].

Secondo i verbali della polizia britannica, Miss A aveva organizzato una serie di conferenze per Assange, ospitandolo a casa sua. Siccome è una bella gnocca, Assange non resiste e ci prova con lei, che ha dichiarato:

« Mi strappò gli abiti e una collana di dosso e mi bloccò gambe e braccia. Io non volevo andare oltre ma ormai tanto valeva farsi un giro sulla giostra... »
(Miss A in preda alle lacrime)
Miss W in una foto di repertorio.

A questo punto Miss A decide di avere un rapporto con Assange, che la delude clamorosamente. Dichiara Miss A:

« Non solo è stato il rapporto peggiore del Mondo, ma è stato anche violento! »

Tuttavia Miss A non caccia di casa Assange, anzi lo ospita e fa sesso con lui per un'altra settimana[12]. Ad un pranzo con il coordinatore svedese di Wikileaks si unisce ai due una seconda donna, chiamata Miss W, che subito attira Assange, il quale comincia a palparla. Lei ci sta e lo porta nel suo appartamento, ma lui, come un vero pirla, si addormenta nel letto di Miss W mentre aspettava che lei si infilasse sotto le coperte. Offesa e contrariata, decide di parlarne con la sua amica Miss A e insieme prendono la decisione di recarsi alla polizia, perché:

« Non è giusto che circolino a piede libero degli amanti così scadenti, soprattutto se sono dei giornalisti scassapalle! »

Assange è comunque riuscito ad ottenere la libertà su cauzione[13] ma è costretto a firmare in un registro ogni mattina prima di fare colazione e a portare un braccialetto osceno al braccio per segnalare la sua presenza alla polizia britannica. Attualmente è in attesa di affrontare un processo che probabilmente si prolungherà per molto tempo, ma si è già trasferito a casa di alcuni suoi sostenitori, che lo hanno recentemente accusato nuovamente di stupro, perché lo hanno trovato nudo su di un tappeto in compagnia di una domestica e di una delle figlie del suo ricco padrone di casa.

Voci correlate

Note

  1. ^ Per la precisione Troll ignorantis poserantis.
  2. ^ Ricordiamo che in Inghilterra la morale è legge e la legge è morale.
  3. ^ Che, facciamo notare, è profondamente poser e volutamente eccessivo.
  4. ^ Proprio come in Wargames insomma...
  5. ^ Per chi non lo sapesse, lo stress può essere causa di parecchie patologie che presentano sintomatologie esterne alla psiche, quali ad esempio secchezza cutanea, emorroidi e ragadi anali.
  6. ^ Un progetto che lo terrà occupato per più di un anno.
  7. ^ Il termine Wiki, che come sappiamo è di derivazione hawaiana, significa veloce, mentre il termine leaks significa svelare.
  8. ^ Il processo è durato così poco che il giudice non ha avuto nemmeno il tempo di battere il martelletto per chiedere il silenzio.
  9. ^ Così, tanto per essere sicuri di colpire il bersaglio...
  10. ^ Anna Ardin e Sophia Wilen. Scusate non ho resistito...
  11. ^ In barba a qualsivoglia convenzione internazionale.
  12. ^ Tanto per essere sicura che Assange fosse un cattivo amante insomma...
  13. ^ Circa 250.000 Sterline più spiccioli.
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 9 gennaio 2011 col 38.1% di voti (su 21).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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