Colosseo

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia biologica a km 0.
(Rimpallato da Anfiteatro Flavio)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un possibile utilizzo futuro del colosseo.
« Se l’avessero costruito prima l’avrei incendiato! »
(Nerone sul colosseo. )
« Cosa cazzo è? »
(Senatore romano che vede il progetto del colosseo. )
« Boh! »
(Il creatore del progetto al senatore di prima. )
« Ohh!! finalmente un cesso con le dimensioni del mio bel sederone! »
( Polifemo al vedere il colosseo)
Turista 1 : Hey, hai visto il Colosseo è pieno di impalcature, stanno facendo i lavori di restauro, chissà quanto tempo ci vorrà!
Turista 2 : Lo stesso tempo che serve per restaurare la faccia di Rosy Bindi: INFINITO!

Il Colosseo (dal latino "Collum Osseum", cioè "Collo Osseo", in riferimento alle innumerevoli fratture dell'osso cervicale subite da coloro che hanno attraversato le sue gradinate) è un simpatico edificio a forma di gabinetto costruito circa Settordici mila anni fa da un imperatore, che credetemi, non aveva assolutamente niente da fare.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Colosseo

Posizione geografica

Il Colosseo sui libri di storia.

Il Colosseo è situato nel centro di quella città lì… come si chiama?... ah sì, Roma tra lo zozzone e il filettaro, le altre due attrattive della città insieme al mercatino cinese di Piazza Vittorio.

Storia

Un progetto per il restauro del Colosseo, allo scopo di restituirne l'antico splendore. Coordinatore progetto: Walter Kolden Chessy.

Quando Roma era giovane e c’erano solo i burini, si decise di costruire questa sottospecie di stadio per ospitare la sfida retrocessione Lazio-Bujumbura e quando Romolo, Numa Pompilio e Bruno Conti seppero questo si rivoltarono nella tomba. Purtroppo il progetto era troppo grande per essere finito entro 15 giorni e ospitarono la partita in uno stadio comprato all’IKEA… La partita fu vinta dal Bujumbura, procurando ai laziali lo sbeffeggio dei tifosi romanisti.

Inizialmente si pensò di non terminare il Colosseo perché sarebbe stato inutile, finché l’imperatore non vide "Il Gladiatore" alla TV, e siccome quella bella arena che si vedeva nel film gli piaceva tanto, ordinò ai suoi schiavi di finire il Colosseo, sotto la supervisione dell’Ingegner Cane. Millemila anni dopo il Colosseo fu terminato, e fu utilizzato da quel momento in poi solo per far combattere delle persone contro delle bestiole poco raccomandabili. Poi rimase inutilizzato perché ormai lo scopo più importante nella vita dei romani era costruire il ponte sullo Stretto di Messina. Da quel momento in poi, la sua unica utilità diventò quella di far guadagnare soldi a dei simpaticoni vestiti da gladiatori che aspettano che dei giapponesi si facciano delle foto con loro. Al giorno d’oggi però quegli ometti dagli occhi a mandorla non vogliono più venire a fare fotografie in Italia perché una foto costa 800 euro IVA esclusa. La sua esistenza fu tormentata da terremoti e incendi e oggi ne rimane quel che ne rimane...

Origine del nome

L’origine del nome deriva dalla statua di Franco Trentalamce che fu messa davanti al Colosseo. Il termine colosso non era derivante dalle dimensioni della statua, ma da qualche altra cosa.

Il Colosseo oggi

Persona che ha appena visto il Colosseo.

Il Colosseo oggi appare come un ellisse del diametro di 170 metri, e molti romani si stanno chiedendo perché non costruirci sopra un bel centro commerciale o un bel parcheggio, ma questo non si può fare perché è un Patrimonio mondiale del mondo e non può essere abbattuto[citazione necessaria], tranne che per costruire la nuova casa del Grande Fratello. Questa imponente costruzione in passato ospitava quasi 70mila persone mentre oggi il Colosseo ospita un migliaio di gatti e una gigantesca mole di turisti che arrivano da chissà dove ogni petosecondo. Un'altra caratteristica del Colosseo sono dei bei buchetti che ci sono tutto attorno e ancora oggi non si sa a cosa servono, anche se alcuni scienziati ritengono che sia una forma ispirata all'Emmental[senza fonte]. Infine Roberto Giacobbo, sostiene che dentro il Colosseo sia conservato il Santo Graal. Sempre secondo lui il Santo Graal si potrebbe trovare anche in Molise, perciò è inutile che state lì ad ascoltare quelle storielle… se le sogna tutte quante la notte.

Il Colosseo in futuro

Il Colosseo in futuro, come ho già detto, probabilmente non ci sarà più e i giapponesini andranno a fotografare lo Stadio Olimpico, anch’esso ovale ma con un bello e interessante obelisco di forma fallica all’entrata; se invece sopravviverà probabilmente diventerà uno dei cesso pubblico romani più grandi, secondo solo al parlamento.

Conclusione

Se andate a visitare il Colosseo avrete anche i vostri buoni motivi, e soprattutto non avete proprio un cazzo da fare… però… buona visita e se siete giapponesi ricordatevi gli 800 euri più IVA per la foto col gladiatore.

Curiosità

Tipici visitatori che tentano di immortalare il Colosseo dalla riviera romagnola
  • Il Colosseo è la palestra di Geeno.
  • Nel Colosseo è stato girato il film “Balla coi gatti”
  • Ospiterà la prossima edizione dell’Isola dei famosi. Motivazione: “Ci sono solo quattro gatti e qualche giapponese[senza fonte]”.
  • Se riesci a buttare una monetina dentro al Colosseo girato di spalle vuol dire che prima o poi tornerai a Roma.
  • Nessuno ha mai provato a buttare una monetina nel Colosseo girato di spalle, non solo perché non vogliono più tornare a Roma, ma probabilmente anche perché gli hanno rubato il portafoglio.
  • Secondo Totti nel Colosseo “ce deve dà giocà à Ròma”.
  • Secondo De Rossi il Colosseo è un simbolo di attaccamento alla maglia.
  • Secondo Berlusconi è invece un bel posto per incontrare giovani giapponesine che possano chiamarlo Papi.
  • Per molti il Colosseo è una stazione della metro, per gli altri invece il Colosseo è una cosa misteriosa e ignota.
  • Per Giacobbo è invece il posto dov’è nascosto il Graal.
  • Per il Colosseo, infine, l’arena di Verona e il duomo di Milano non esistono.