Nonsource:An exciting episode of Wailord and Quagsire

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Il Wailord che distoglie lo sguardo alla vista di Quagsire può far pensare al rifuto di quest'ultimo nella società dei Pokémon d'acqua. E questa è soltanto una delle molteplici interpretazioni che questo capolavoro denso di significati ci offre.
« Il tutto è condensato in un sublime gioco di sguardi, e da qualunque parte si legga e per quante volte lo si faccia, trasmette ogni volta emozioni fortissime e durature. »

An exciting episode of Wailord and Quagsire è un'immagine reperibile su Internet con protagonisti un Wailord e un Quagsire vestiti da nobili.
Se ai lettori guardando l'immagine vengono in mente frasi come

« Un Quagsire prima guarda noi insieme ad un Wailord, poi si volta e Wailord svolta lo sguardo. »

oppure

« Per me Wailord ha scorreggiato. »

evidentemente non avete compreso l'intensità con la quale i personaggi esprimono, anche se non in modo propriamente esplicito, la straordinaria complessità e bellezza del loro mondo interiore. Una lettura affrontata con occhio superficiale o poco attento non può certo cogliere né quella raffinata filosofia che percorre l'intero svolgersi della vicenda, né quel fortissimo impatto emozionale che trasuda da quell'unico, inimitabile, splendido gioco di sguardi.

Un piccolo capolavoro non certo alla portata di tutti dunque, che continua tutt'ora a portare con sé numerosi interrogativi e misteri irrisolti, i quali non fanno altro che aggiungere maggiore interesse al rapporto che intercorre tra i personaggi e le azioni da loro compiute.

Possibile chiave di lettura

In questa striscia, l'acqua diventa simbolismo della purezza in primo piano ed in secondo diventa, seguendo i passi di Talete, origine della vita e di tutto. L'acqua è di un azzurro forse non acceso ma indubbiamente uniforme, perfetto, ed in esso sono immersi caratteri indubbi delle classi più alte, imborghesiti e quindi privati di sentimenti umani, della concezione di ciò che è dietro di loro, o sotto di loro che dir si voglia: gli alberi, grigi, tristi, i Pokémon d'erba, forse, nemici che però sono sottoposti alla bellezza interiore ed ultraterrena del mondo acquatico.

A tal proposito ci colpisce la ninfea che Quagsire sposta, chiarissimo riferimento alla caducità della vita e al costante flusso e riflusso della stessa, che come una sinuosa serpe si inerpica in un caleidoscopio di estasi impareggiabile. La ninfea, tuttavia, potrebbe trattarsi di un Lotad. La possibile presenza di un terzo personaggio celato, che agisce all'ombra dei due ignari protagonisti, è una possibile allusione alla crisi dell'individuo che si stava creando nel periodo della Belle Époque. Difatti, lo spostamento del Pokémon da parte del Pokémon, potrebbe essere un riferimento alla discriminazione e al nazionalismo che si stava creando in quel periodo. Ma potrebbe anche averla scambiata per una semplice ninfea, e quindi tutto si ricollegherebbe al primo punto. Ninfea o Lotad? Se si tratta della seconda ipotesi, Quagsire ci avrà visto bene o semplicemente avrà scambiato il Pokémon per una pianta? La presenza di infinite soluzioni sono un'evidente allusione al concetto di verità pragmatica di Pirandello, presente nelle sue opere più famose. Anche la scelta dei due Pokémon e dei loro abbigliamenti per questo arguto discorso sulla lotta tra classi e valori morali non è casuale: infatti Wailord è un Pokémon che nella sua enormità può benissimo simboleggiare la grandezza del potere dell'essere vivente al massimo sviluppo fisico, ma anche il muscolo o la lunghezza della vita, mentre Quagsire, nella sua ostentata e discutibile banalità nelle forme, comunque perfezionate dall'utilizzo di curve e dalla quasi totale mancanza di angoli nella sua formazione (oltre che dalla sua espressione spensierata), è il tipico Pokémon d'acqua, però alzato ad un livello economico superiore sotto molteplici punti di vista grazie ad un qualcosa di cui non conosciamo la forma, un qualcosa che potrebbe benissimo essere astratto o illegale, di certo qualcosa che non è lecito a noi sapere.

Per quanto riguarda gli abbigliamenti, il cappello ed il cravattino di Quagsire sono neri, quasi a simboleggiare la morte, mentre il monocolo di Wailord è dorato, a simboleggiare la ricchezza. Tra la seconda e la terza vignetta vi è un breve movimento: chiaramente è successo qualcosa di cui non conosciamo, nel bene o, soprattutto, nel male, la gravità – questo qualcosa potrebbe porre una rottura di contatti, e quindi una distruzione del così armonioso ma comunque tragico passo tra una classe e l'altra, un contatto animale perfetto e rispettoso condito con la distruzione più assurda della possibilità di concepire.

Una prigione immensa, un Panopticon, forse, completamente mentale. Distruttivo, impossibile.

Altra possibile chiave di lettura

L'autore di questo articolo si è fatto di coca cola e il senso della vignetta è, molto più plausibilmente, (Wai)LORD e (Quag)SIRE.