Adria

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Adria, situata a est di Rovigo in Padania a sud della Scandinava ed a 14.382 km da Pechino, non è niente popò di meno che il secondo comune più popoloso (non per molto) della provincia di Rovigo. Città veramente ~~merdosa~~ stupenda, abitata da individui mistici e caratterizzata da infrastrutture che collassano da sole a momenti. Sorge su una città etrusca ma di questo non interessa a nessuno, probabilmente fondata da Gianni Morandi Importante smodo mondiale insieme a Rovigo nel traffico ed export di nebbia fresca. La formula per il clima tipico è la seguente: caldo torrido umido e afoso, pioggia autunnale perenne, freddo invernale + pioggia, primavera prettamente normale. Ripetere all’infinito e aggiungere nebbia a proprio gusto e piacimento.

Società

Le nutrie stanno pian piano formando una loro società e presto andranno a costituire parte importante del tessuto economico-sociale della città, ma tralasciando quelle; la società adriese è multietnica.

Lui è Ghandi detto "il magrebbo intelligente", per le sue strategie di guerra pacifiche ( picchiare le donne bianche lesbiche emancipate e lanciare molotov alle mamme che corrono sull'artesura)
Lui è Giuseppe Simone grande politico e stratega di guerra, famoso per le sue strategie di guerra verso i culattoni. Lui in numerose interviste dichiara: " io sono contro gli omosessuali ma amico fedele dei barboni"

Le lingue parlate sono in primis il dialetto veneto nella sua forma polesana, compreso dalla quasi totalità di ~~italiani~~ veneti. Seguito poi dall’arabo, vista la grande presenza di ~~negri~~ diversamente bianchi o in gergo magrebbi. Infine vi è l’italiano, usato da coloro che conservano ancora un briciolo di civiltà e intelligenza. (Io che sto scrivendo questo articolo non rientro in quest’ultima categoria, nemmeno nella seconda se per questo).

L’età media della popolazione è quella prossima alla pensione (ad eccezione della popolazione di nutrie).

Cittadini comuni: gli autoctoni di Adria, una razza in via d'estinzione ma che detiene comunque il monopolio sui servizi e dei negozi di Adria, oltre che dei bar. Rarissimi da vedere in giro, possono essere avvisati in pochi casi come: il sabato pomeriggio/sera o durante i venerdì d'estate.
Giovani: quella parte della popolazione che si ritrova in giro a cazzeggiare con la gang, spesso di bimbiminkia o a bere lo spriss (Spritz) in bar perchè si sentono fighi. Una cosa è certa, più grandi sono a livello di età più deficienti diventano.
Le lingue parlate in Adria sono l'Italiano e la Lingua veneta, nella sua forma "polesana".

Omosessuali o in gergo culattoni, froci, gay, finocchi, magna osei, figli del demonio. Stanno aumentando spaventosamente e per questo si sono create molte schiere di pattuglie anti-froci composte da studenti dell'itis/ipsia e qualche individuo sano dello scientifico. Queste bestie sono famose per attaccare alle spalle persone cazzo-munite quindi se lo sei ti conviene girare per adria con un crocifisso (unica arma anti-frocio facilmente reperibile ed economica).

Politica

Adria è un tripudio di emozioni a livello politico e a differenza di come si pensa gli adriotti non sono tutti leghisti. Non vi sono distinzioni fra comunisti e fascisti. Tutti i cittadini possono essere entrambi nello stesso momento. Fatto sta che il maggior organo politico è il mitico comune di Adria. Organo ormai leggendario, talmente povero che se si mettesse ad asfaltare una strada di 50m rischierebbe di indebitare non solo il comune, ma addirittura lo stato stesso. E non finisce qua, i dipendenti comunali sono esseri mitologici, che ormai non sanno più cosa fare e in preda alla disperazione per via delle richieste assurde degli assessori e dei cittadini, quest'ultimi in grado di fare una tragedia per un ciuffo d'erba sul loro marciapiede o per un albero che potrebbe interrompere la rete internet. Per non finire, in un periodo imprecisato fra il 2017 ed il 2018, la giunta comunale si è addirittura sciolta, perché è fallita.

Infrastrutture e trasporti

Le infrastrutture di Adria come: scuole, uffici pubblici, ospedali e night club fra un po' cadono a pezzi. Non solo dal punto di vista gestionale ma anche strutturale, per di più la stazione e le fermate dell'autobus sono bersagliate da baby gang di mini magrebbi pronti a minacciarti con le forbici dalle punte arrotondate. Per citare alcuni esempi: scuole per metà antisismiche e metà no, tegole che cadono, grondaie che si staccano, riscaldamento che va ogni morte di papa... Ospedali che rischiano di fallire da un momento all'altro. Insomma, ce n'è sempre una. Per non parlare dei trasporti. Le strade sono piene di buche, peggio di Roma. Si rischia di più asfaltandole che a lasciarle così come sono. Taxi inesistenti, seppur alla stazione dei treni vi sia il parcheggio per il taxi. E ultimo ma non per importanza la tratta ferroviaria. I treni che passano sono puzzolenti e lenti. I ritardi ormai surclassano quelli standard di Trenitalia. Oltretutto la regione si ostina a mantenere attive le tratte Adria-Rovigo, Adria-Chioggia e Adria-Venezia, seppur su questi treni salgano 3 persone per tratta al giorno (considerando il macchinista).

Voci correlate

Rovigo

Veneto

Padania