The Legend of Zelda: A Link to the Past

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(Rimpallato da A Link to the Past)
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Copertina dell'edizione per Wii.
« Link, sono stato sconfitto nei primi trenta secondi di gioco. Non riesco proprio a capire come sia potuto succedere! Darò a te la mia spada di legno... »
(Zio di Link a nipote)
« Mi chiamo Ernesto il Ladrone, ma a forza di pippe mi chiamano Cieco... »
(Cieco il Ladrone si presenta)
« MERDA! STUPIDA MAGIA! FORZA, BASTONE, RESISTI ANCORA PER L'INTERO DUNGEON... »
(Nintendaro sul Bastone di Byrna)
« Cazzo, non ci posso credere che abbia funzionato. »
(Shigeru Miyamoto su Libro di Mudora)

Trama

Link mentre si masturbava pensando alla Principessa Zelda.

*Bla bla bla, solita introduzione spettacolare, bla bla bla.* La storia inizia con Link che si masturba pensando alla Principessa Zelda. Di colpo lo sveglia lo zio che esce a salvare la donna rapita da Aghanim, un mago oscuro che ha paralizzato il re e sta radunando sette vergini. Poi Link lo segue e lo trova in fin di vita. Ottiene da lui una spada e la stupidità ereditaria, con la quale trova la ragazza e con lei si dirige ad una piccola chiesa, dove pregare di non finire all'inferno. Poi, ovviamente, viene rapita di nuovo e dovrà trovare le varie vergini intrappolate in vari dungeon, di difficoltà stranamente crescente.

Personaggi

Link
   La stessa cosa ma di più: Link.
Link mentre si anfratta con l'amata.

Link inizia l'avventura dormendo. Oh, meglio masturbandosi. Poi parte all'avventura in una delle sue più grande apparizioni: vestito di verde (ma lungo l'avventura anche di blu e di rosso, a seconda della moda del regno), coraggioso e deciso. Sulla sua testa Aghanim pone una taglia, facendolo divenire un criminale ricercato in tutto il regno. Era l'ora.

Zelda
   La stessa cosa ma di più: Principessa Zelda.

La principessa Zelda chiede a Link di salvarlo, poi per il resto non fa nulla e come un burattino si fa rapire di nuovo. Per la maggior parte del gioco la vedremo stesa nel letto prima di venire sacrificata, e neppure il parroco della chiesa riesce a salvarla. Ovviamente Link la ritroverà, ma non avrà altra ricompensa che un bacetto. Ehy, pupa, è ora che impari come ricompensare il tuo eroe.

Aghanim

Aghanim è un mago cattivissimo che rapisce Zelda e sette vergini, non con l'obiettivo di stuprarle ma quello di ottenere la Triforza e uccidere Link. Lo combatteremo due volte nel gioco, ma dopo l'umilazione di venir ucciso con un retino per farfalle questo nemico non si farà più vedere nell'intera saga.

Ganon
   La stessa cosa ma di più: Ganondorf.
Ganon mentre si prepara al lancio del giavellotto.

In questo episodio, Ganon ricopre solo un ruolo marginale... o almeno così sembra... Difatti il buon Ganon tira le fila della sua marionetta Aghanim... no, così non si capisce... ok, Aghanim è il tirapiedi di Ganon... ok, molto meglio... che esegue ogni suo volere. Una volta ucciso Aghanim, il signore del male Ganon ci porterà dentro la sua piramide per il combattimento finale. Una volta morto, verrà sigillato in un regno alternativo per sempre fino all'uscita del seguito.

Oggetti

   La stessa cosa ma di più: Ebay.
  • Stivali di Pegaso: sono stivali dotati di un potere magico incredibile. Anche se Link li indossa, noi non li vediamo e sembra abbia le solite scarpe. Utilizzandoli, Link è capace di sfondare il botteghino a qualsiasi scommessa di gare di velocità.
  • Guanti della Forza: grazie a loro, nessun peso sarà più un problema! In realtà il loro vero utilizzo è aumentare il piacere a Link che li indossa mentre maneggia la sua spada suprema.
  • Guanti in Titanio: come i precedenti, tranne che grazie al rivestimento in titanio sono meno ruvidi sulla pelle!!
  • Pinne Zora: Link è incapace di nuotare. Poi trova gli Zora, gli amputa i piedi e se li mette addosso, divenendo capace di lunghe traversate.
Link coniglietto osserva perplesso un potente strumento...
  • Perla di Luna: la prima volta che Link andrà nel mondo delle tenebre, si trasformerà in un dolce e paffutello coniglietto della Duracell. Incapace di utilizzare le armi, (ma comunque capace di durare tre volte oltre le normali pile litio[citazione necessaria], Link tornerà normale solo una volta trovata la perla di Luna, una perla con la forma della Luna.
  • Lanterna: è il primo oggetto che si trova nel gioco, ed è necessario per riuscire a muoversi nei luoghi bui senza inciampare nello zio caduto.
  • Boomerang: l'arma australiana per eccellenza è anche l'arma più crudele dell'intero arsenale di Link, infatti può affettare il collo ad un nemico e poi, anche tirandolo contro un muro, tornerà sempre indietro!
  • Bombe: oggetto classico della serie, grazie al quale Link può far saltare in aria nemici ed oggetti. Funziona sui muri crepati, ma non scalfisce case, alberi, persone, sassi o lapidi del cimitero.
  • Bottiglia: nel gioco ne esistono di varie. Quella che sicuramente è più ricolma di soddisfazione è quella che Don Vittorio ci donerà una volta elargito l'otto per mille ad un barbone sotto un ponte ad est di Hyrule. Servono per contenere pozioni, fate e funghi. Ma Link è talmente bravo da riuscire ad infilarci dentro anche cervella di nemici.
  • Retino: è, a tutti gli effetti, un retino, un retino Per farfalle. Non ha poteri, non fa strane magie, non ha capacità extraordinarie. Ciononostante, grazie ad esso si possono deviare i colpi delle palle di magia distruttrice di Aghanim e rispedirgliele. Fico, ma stupido.
  • Libro di Mudora: è un libro scritto in un linguaggio dimenticato (tedesco), grazie al quale è possibile far leggere a Link alcune antiche steli in ben 2 punti del gioco.
  • Arco: l'arco di Link è un comunissimo arco con frecce in dotazione. Non ha nessuna particolarità magica, se non il fatto che scoccando una freccia essa volerà diagonalmente all'infinito, se non incontra un ostacolo.
  • Polvere Magica: droga che Link sniffa per avere tutto quel coraggio, mica Triforza o cazzate varie!
Notare la differenza principale: i fiorellini sono più scuri.
  • Specchio Magico: a differenza del nome che potrebbe trarre in inganno, è uno specchio magico. Link, vedendosi riflesso, si spaventa a tal punto da emettere un gridolino con eco fastidiosissimo, poi sviene e si rialza nel Mondo delle Tenebre, mondo parallelo ad Hyrule. La chiazza di vomito di Link rimane sul terreno vorticando fastidiosamente nel punto in cui si è visto. Passandoci torna, ritorna al Mondo della Luce (Hyrule, per dirla in breve).
  • Martello Magico: un martello che, non fatevi fregare dal nome pubblicitario, non è magico. Anzi, ha un solo lato, e gli manca la becca per togliere i chiodi.
  • Arpione: grazie al potere di un minuscolo arpione, Link potrà farsi trasportare dovunque in pochissimo tempo! Usandolo sui nemici, gli si provocherà un buco nello stomaco con conseguente lunga, dolorosa emorragia.
  • Pala: sfruttando l'antico e millenario potere dei saggi della Terra della Luce illuminata e guidata dalle dee della Triforza, Link potrà spalare il terreno. Non che serva a qualcosa, nel gioco, ma fa sempre piacere scavare.
  • Ocarina: strumento classico della serie, grazie al quale Link potrà chiamare in suo soccorso un GROSSO UCCELLO che lo porterà dove vuole in pochi istanti. Per utilizzare il GROSSO UCCELLO, bisogna prima liberarlo dalla piazza del Villaggio Kakariko. Potete anche, all'arrivo del GROSSO UCCELLO, scansarlo spostandovi rispetto alla sua traiettoria, provocando ilarità negli amici nintendari.
  • Bacchetta del Ghiaccio: rilascia ghiaccio, ottima per raffreddarsi in estate.
  • Bacchetta del Fuoco: rilascia fuoco, ottima per scaldarsi in inverno.
  • Bastone di Somaria: oggetto dall'importanza indicibile: muovendo questo bastone secondo le antiche e tradizionali linee che compongono un quadrato, davanti a voi apparirà un blocco. La sua utilità è spesso messa in discussione, e si presuppone che difatti non serva a nulla. Nulla ha confermato che non se ne fa nulla, e da quel giorno la Nintendo non l'ha mai più inserito nella serie.
  • Bastone di Byrnia: l'arma finale. L'oggetto definitivo. Il non plus ultra. Utilizzando questa bacchetta, Link è invincibile. Almeno, fin quanto dura la barra della magia. Considerata dai giocatori il "meglio del meglio", vi permette di saltare sulle spine, evitare attacchi e magie dei nemici. Ovviamente è nascosta in un punto impossibile del gioco, in modo che nessuno la trovi mai. MA UNA VOLTA TROVATA SONO CAZZI AMARI PER TUTTI I NEMICI!
  • Mantello Magico: rubato da Harry Potter, serva a divenire invisibili. I nemici non vi vedranno, e non vi danneggerete. Potrebbe sembrare come il bastone, ma ha una limitazione tremenda: il rosso del mantello non va più con il verde della tunica di Link.

Gameplay

Il Gameplay di A Link to the Past è il più classico della serie: manda difatti a cagare Zelda II - The Adventure of Link recuperando il gameplay di The Legend of Zelda (videogioco). Si combatte e si usano oggetti come nel primo capitolo, ma la vera novità è introdotta dalle differenze di due mondi: quello della Luce e quella delle Tenebre. Alternando fra i due mondi si hanno il doppio dello spazio e un posto sicuro dove fuggire per non farsi beccare da Ganon. Le differenze principali sono:

  • Al posto del castello di Hyrule della Luce, nel mondo delle Tenebre c'è un'insensata piramide di Tutankhamon.
  • Nel Mondo delle Tenebre non esistono i saldi.
  • Il Mondo delle Tenebre è delle tenebre, quello della Luce è della luce.

Il manga

Link attraversa un burrone con dei blocchi colorati male mentre delle fate viola brutte vi osservano. Questo è FOUR SWORD!

Dal videogiuoco è stato tratto anche il manga, che, come tutte le opere delle maestre Himekawa, si attiene alla trama del gioco come il film de La storia infinita si attiene al libro: Link coniglietto sparisce chissà dove, per lasciare spazio a Ghanti, una ladrona di provenienza ignota (almeno finché non si scoprirà che è un'Hylian anche lei, cresciuta da un brigante che le ha propinato una quantità di balle mostruosa, sommariamente inutile e con improponibili capelli blu petrolio, occhi fucsia, abiti in quella che sembra pelle di cammello radioattivo ed una orribile stella giallo canarino tatuata sulla faccia. Gli unici meriti effettivi di questa inutile creatura sono di avere un'orecchino d'argento e di aver assaltato una carrozza con dentro Link, consentendo a quest'ultimo di fregarsi la stessa mentre Ghanti ed i suoi lottavano contro le guardie di Aghanim. Da notare anche il misterioso cambio di colore della Spada Suprema, passata dal fighissimo blu notte di Ocarina of Time ad un grigino smorto.

Four Sword

   La stessa cosa ma di più: The Legend of Zelda: Four Swords Adventures.

Nel remake del gioco per Game Boy Advance, Nintendo ha avuto l'idea più folle che si potesse immaginare: fare Zelda in multiplayer! Eppure, l'idea ha avuto successo, e questo mini-Zelda dalla durata di quattro tristi e scarni dungeon è considerato l'ottava meraviglia del mondo... Secondo Nintendo, è ovvio.