The Legend of Zelda: A Link Between Worlds

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(Rimpallato da A Link Between Worlds)
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Link dopo aver appena imbrattato un muro disegnandoci un suo autoritratto: che birbante.
« Tu non sei abbastanza bello per essere una delle mie opere d'arte! »
(Yuga spiega a Link perché non vuole trasformarlo in un quadro.)
« Non so se essere felice o sentirmi offeso. »
(Link sulla citazione sopra.)
« Sì, questa è sicuramente un'artista su cui investire per i suoi quadri... un momento, è un maschio? »
(Andrea Diprè su Yuga.)

Uscito nel 2013, A Link Between Worlds è stato considerato dai Nintendari il miglior titolo originale di Zelda per 3DS.
Il grande Miyamoto aveva detto di voler creare un remake per il 3DS di A Link to the Past, ma che preferì sviluppare un gioco ispirato a questo.
La grafica è a volo d'uccello, cioè vista dall'alto, come il suo predecessore, ma a differenza di questo in A Link Between Worlds i protagonisti del gioco non sono perennemente piegati come se fossero a una gara di limbo.
La storia si svolge ben 6 generazioni dopo A Link to the Past, tanto da gettare il malefico Aghanim nel dimenticatoio (forse per via di quella faccenda del retino per farfalle...).

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con Link beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza. Purtroppo viene presto svegliato dal figlio del fabbro per cui lavora, Grì, che lo avvisa che suo padre ha del lavoro per lui, Link allora si alza, prende a calci in faccia il ragazzino[1] e dopo averlo lasciato in fin di vita ed essersi pulito dal sangue che lo ricopriva, va a casa del fabbro per lavorare. Lì scopre che il capo delle guardie del Palazzo Reale ha dimenticato la spada e il portafoglio e incarica il nostro eroe di riportargli la spada[2].

Anche se è un graffito, è comunque vulnerabile agli attacchi.

Link si dirige allora al palazzo, dove scopre che il capitano si è recato al santuario di Hyrule, dove vede qualcosa che lo lascia a bocca aperta: una rivista porno che qualcuno ha lasciato per terra! Ah si, trova anche il capitano delle guardie, ma c'è qualcosa di strano in lui, era insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro, nel frattempo scopre anche che nel santuario c'è uno stregone transessuale che ha trasformato in un dipinto Seres, la figlia bona del prete. Non potendo sopportare un dipinto così fatto male, Link scappa verso il palazzo di Hyrule, dove dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla principessa Zelda grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla Triforza, ma lui non la ascolta, distratto dalle sue tette, e quando la principessa se ne accorge, per vendicarsi, lo incarica di salvare il mondo senza l'aiuto di nessuno.

Link per prima cosa, va al Palazzo dei Venti, un mulino a vento più grande all'interno che all'esterno, dove incontra Yuga. Qui lui[senza fonte] lo trasforma in un dipinto, ma Link, grazie a un braccialetto regalatoli da Lavio, un mercante, riesce a ritornare umano e ottiene anche il potere di trasformarsi in dipinto[3]. Dopo altri due dungeon presi spudoratamente da A Link to the Past, Link finalmente ritrova gli altri due medaglioni, e si dirige nella foresta, dove estrae la Spada Suprema, con la quale può uccidere i nemici con meno difficoltà, e può finalmente affettare la carne dura di sua nonna. Link decide di mostrare la sua spada alla principessa Zelda per fare lo sbruffone, ma al castello trova una scena inaspettata: Yuga trasforma la cosiddetta principessa in un grazioso dipinto in stile egiziano, il folletto allora cerca di prendere il dipinto per venderlo a un'asta, ma nel farlo finisce in un posto chiamato Lorule, cioè come sarebbe Hyrule governata da Renzi. Nel frattempo Yuga unisce il suo corpo a quello di Ganon, perdendo in bellezza ma recuperando in mascolinità. Il nostro protagonista allora, per salvare il mondo, esplora i dungeon per liberare saggi che preferirebbe vedere morti, che alla fine lo ricompenseranno dandogli la triforza del coraggio, potere che lo aiuterà a sconfiggere Yuga.

Dopo tante peripezie[4] riesce a sconfiggere Yuga, scoprendo che era al servizio della principessa di Lorule, che voleva impadronirsi di Ganon, Zelda e Link per avere la triforza, che tempo fa Renzi aveva venduto per 100 rupie, al fine di rendere Lorule un posto felice dal cielo azzurro dove tutti ballano tenendosi per mano e scoreggiando rose tutti nudi. Però il mercante di prima arriva, si scopre essere la versione fifona e impotente di Link e dice alla principessa di Lorule di lasciar perdere. Una volta tornati ad Hyrule, Link e Zelda si trovano davanti alla loro triforza e Zelda dice a Link di approfittarne per esprimere un desiderio, lei si riferiva al far tornare Lorule bella com'era un tempo, ma Link fraintende e chiede alla triforza una pizza ai frutti di mare, e così facendo Lorule continua ancora oggi ad essere quel luogo tetro e senza speranza. Peccato...

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi principali

  • Link: Link è il protagonista della storia, stavolta brutto come la fame, dal sesso definito e da sopracciglia degne di quelle di Elio. Lavora come assistente fabbro e testimonial di balsami.
  • Zelda: la principessa di Hyrule, stavolta riesce a non farsi rapire. In compenso riesce a farsi rubare essendo divenuta un quadro, ma non si può avere tutto...
  • Hilda: la principessa di Lorule, un regno che si trova in un mondo parallelo rispetto ad Hyrule. È la controparte di Lorule di Zelda, e sarebbe esattamente identica a lei, se non fosse per la sua fissazione per il viola, la poca saggezza ed uno scettro dorato gigantesco che può servire come giocattolo sessuale per l'occasione.
  • Lavio: mercante avido e fifone, si installa a casa di Link trasformandola in un negozio, buttando tutti i suoi cimeli di famiglia e noleggiando e vendendo attrezzi ed armi a prezzi assurdi. Si scoprirà essere la versione codarda di Link, proveniente da Lorule, ma forse questo non dovevo dirlo...
  • Yuga: questo mago omosessuale rasta è il cattivo principale della storia, prendendo il posto di Aghanim, non ancora ripreso da quella storia del retino per farfalle. Gira per i due mondi tramutando in dipinto i saggi di Hyrule e i barboni che gli chiedono l'elemosina. Come se non bastasse, riesce a rendersi senza alcun problema il cattivo peggiore di tutti i giochi della serie, grazie alle sue ciance continue sul senso della bellezza
  • Ganon: il caro vecchio Ganon qui compare solo per pochi secondi, per poi fondersi immediatamente con Yuga.

I saggi

Ebbene si, anche in questo gioco ci sono i saggi, solo che qui, a differenza di Ocarina of Time, son uno peggio dell'altro.

REMAKE DI MAJORA MASK CONFERMATO!
  • Impa: è apparsa in vari capitoli della serie, qui in veste di Befana con i capelli lilla! Lei sta abbastanza zitta, cosa da cui gli altri saggi dovrebbero prendere esempio.
  • Asfal: fighetto, coraggioso e innamorato della principessa. Vorrebbe salvare Hyrule ma è talmente scarso che viene sconfitto da Yuga in due secondi.
  • Irene: aspirante strega dai brillanti capelli blu elettrico, faceva da taxi a Link[5]. A un certo punto però viene trasformata in un dipinto, costringendo il povero folletto a prendere l'autobus.
  • Oren: regina del popolo degli Zora. Era diventata grassa e orripilante ma il nostro eroe Link, improvvisatosi chirurgo plastico, le fa un bendaggio gastrico e diventa 'na gran gnocca stupenda bella decente quasi decente.
  • Rosso: pel di carota rude e manesco: probabilmente un goron con qualche malattia della pelle.
  • Ceres: la figlia del prete è in realtà una saggia! Prevedibile, una donna dai capelli azzurri non dovrebbe essere normale.
  • Grì: il figlio del fabbro è un saggio??? A quanto pare sì. Forse non è stata una buona idea scritturare M. Night Shyamalan come scrittore...

Curiosità

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  • Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un filantropo?
  • Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le fungirl li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di yaoi ma di masturbazione.
  • Impa in realtà è la stessa di Ocarina of Time, ciò spiega perché è così vecchia.

Note ( )

  1. ^ I folletti sono spesso scorbutici quando vengono svegliati dal loro sonno
  2. ^ Tenendosi il portafoglio
  3. ^ E lui che voleva darlo in beneficenza
  4. ^ Tutte fatte in meno di un giorno
  5. ^ E lei che aveva una laurea in legge...