Verme solitario

Definizione
Il verme solitario, tenia per gli scienziati, è un pigro e amorevole parassita che offre un apprezzatissimo servizio alla comunità femminile. Ah si, Verme Solitario è anche un individuo maschio umano dedito ad accoppiarsi senza secondi fini; in entrambi i casi i due soggetti sono molto stimati e richiesti.
Attività
Il ragionier Tenia è un inguaribile pigrone, tuttavia è anche molto meticoloso quando lavora. Di solito la sua giornata lavorativa si divide in tre turni, chiamati anche Pappate, ma accetta volentieri straordinari pomeridiani e notturni. Il suo compito è aggrapparsi alla bocca dell’intestino tenue del paziente tramite i praticissimi uncini e ventose di cui dispone la sua testa (detta amichevolmente scolice) e attendere. Non ha una buona vista[1], ma sa trattenere il fiato molto a lungo[2] ed è in grado di percepire meglio di uno Jedi quando è ora di cominciare l’operazione. Essendo troppo pigro per spostarsi o per digerire [3], il ragionier Tenia attende con pazienza che le scorie arrivino in prossimità della sua bocca[4] e lascia che ci passino attraverso. In questo modo il ragionier Tenia elimina le dannosissime sostanze nutritive appena digerite dal cliente che, se lasciate scorrere, potrebbero essere assimilate e trasformate in orribile tessuto adiposo o peggio ancora in proteine.
Ufficio
I Vermi Solitari devono il loro nome alla loro abitudine di non lavorare mai insieme, questo soprattutto a causa dell’angusto spazio nel quale lavorano. In secondo luogo un impiegato Tenia che si rispetti, a differenza di certi operatori di telefonia mobile, non abbandona mai il suo cliente e, una volta trovato, lo seguirà a vita. Letteralmente.

Le loro Società dietologiche si trovano ormai praticamente in tutto il mondo, con filiali ovunque: dalle interiora di un cinquantenne obeso ai sottili dotti di giovani attrici e/o modelle di successo. Nonostante lavorino spesso gratuitamente per beneficienza, sono molto ricercati da quest’ultima categoria, tra le poche che abbia davvero compreso appieno il loro nobile scopo.
Usi e abusi
L’Associazione Tenia Solium (ATS), sottosezione di Parassiti s.p.a. prende le distanze da possibili incidenti derivanti dall’utilizzo eccessivo dei servizi dei nostri impiegati, ribadendo che la morte dei clienti è un dispiacere maggiore per noi che per essi stessi.

Come ottenere i servigi del rag. Tenia
- Inizia mangiando più carne, meglio se di suino, molto meglio se ben cruda e ancora meglio se non lavata. Il terreno di prova dei cistircerchi novellini è il sistema muscolare di suddetti animali. Molti insensibili ignoranti costringono questi poveri cadetti a sloggiare prima del tempo, dando fuoco ai loro uffici provvisori. Non essere stupido e approfitta dell’occasione.
- Non preoccuparti: l’impiegato sa qual è il suo mestiere. Una volta entrato nel suo nuovo ufficio inizierà a lavorare a tempo pieno.
- Ora potrai mangiare quello e quanto ti pare, tanto ci penserà il tuo nuovo Verme Solitario a smaltire gli eccessi. Quando espleti le tue funzioni corporali nel primo mese, fai attenzione: è ancora piccolo, potresti spazzarlo via! Entro il primo anno avrà prodotto un bel po’ di proglottidi[5] grinzose che si attaccheranno alle pareti intestinali come carta igienica e colla vinilica su cartoncino. A quel punto sarà al sicuro.
- Continua a lasciare che lavori per te finché non avrai raggiunto il tuo peso forma. Ricordati che il tempo non è un problema, il vostro rapporto può durare per trent’anni senza problemi di sorta e nessuna controindicazione[citazione necessaria].
- Se proprio credi di poter far a meno di lui e vuoi licenziarlo, conserva almeno le tue ultime feci: nel caso ci ripensassi sarebbero un’ottima riserva di baby-tenie fresche.
- Effettua un reclamo al primo sportello libero.
- Lavati stomaco e intestino. Essendo tutti scapoli, i Vermi Solitari sono sciatti e sporchi e detestano acqua e sapone. Il ragionier Tenia si arrabbierà e darà le dimissioni.
Affiliazioni
L'ATS, come già detto è un'affiliata della grande industria Parassiti s.p.a. Importante è anche da considerare il gemellaggio avvenuto a fine '800 con i loro parenti alla lontana, gestori di un'altra nota società chirurgica a scopo di lucro: gli Hirudines Medicinalis.[6]