Nonquote:Proverbi

Pillole di saggezza popolare.

A

• A buon intenditor vino d'annata.
• A buon intenditor molte arie.
• A caval donato non si lascia il prezzo.
• Ama il tuo prossimo: non questo, il prossimo!
• Ambasciator non porta cena.
• A nemico che fugge sparagli alle gambe.
• A San Valentino esiste un solo modo: tu pagale la cena o non si batte chiodo.
• A tavola non si invecchia, nella bara nemmeno.

C

• Can che abbaia dà fastidio.
• Can che abbaia morde più forte.
• Can che abbaia non dorme.
• Can che abbaia non dorme e non piglia pesci.
• Chi di spada ferisce di tonno perisce.
• Chi di spada ferisce, è ora che si compri una pistola.
• Chi di spada ferisce è uno spadaccino.
• Chi di spada ferisce gli danno 14 anni senza la condizionale.
• Chi di spada ferisce può essere accusato di tentato omicidio.
• Chi dorme non piglia l'Aids.
• Chi dorme non piglia sonniferi.
• Chi è causa del suo mal è un masochista.
• Chi fa da sé diventa cieco.
• Chi fa da sé è autosufficiente.
• Chi fa da sé è autosufficiente, ma diventa cieco.
• Chi fa la spia rischia la fucilazione.
• Chi la fa chiuda la porta, altrimenti esce la puzza.
• Chi la fa l'aspetti, chi non la fa è stitico.
• Chi la fa si è cagato addosso.
• Chi lascia la strada vecchia per quella nuova ha il Tom Tom.
• Chi lascia la via vecchia per quella nuova, probabilmente ha sbagliato strada.
• Chi non muore sopravvive.
• Chi nasce quadro non può morir statua.
• Chi non gioca a Risiko non rosika.
• Chi semina vento è uno scorreggione.
• Chi semina vento sta andando troppo forte.
• Chi tace al call center.
• Chi tace sta zitto.
• Chi troppo vuole è ambizioso.
• Chi trova un amico è socievole.
• Chi trova un amico gli offre un caffè.
• Chi va a Roma si fa una bella gita.
• Chi va con lo Zippo impara a fumare.
• Chi va con lo zoppo ci impiega più tempo.
• Chi va con lo zoppo è fisioterapista.
• Chi va piano arriva ultimo.
• Con i "ma" e con i "se" la storia si fa altroché!.
• Conosci te stesso e vedi di starti simpatico.

D

• Dai un pesce a un uomo e lo sfamerai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo sfamerai tutta la vita. Ma ricorda: fatti pagare in entrambi i casi.
• Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. Ma se la donna si mette dietro, allora non ha capito un cazzo.
• Dimmi che fai e ti dirò i cazzi tuoi.
• Dio li fa e poi tira l'acqua.
• Di venere e di marte non si sposa e non si parte, di sabato e di giove speriamo che non piove: sennò a uno poi gira il cazzo sia di sposarsi che di partire, e francamente quattro giorni su sette a girarsi i pollici non sta bene.
• Donna barbuta va dall'estetista.

E

• Errare è umano, perseverare è da stronzi.

F

• Finché la barca va lasciala andare, tanto più avanti c'è una cascata... voglio vedere se lì non si ferma.

G

• Gallina vecchia prima o poi muore.
• Gli ultimi saranno i primi, in una gara a chi arriva ultimo.

I

• Il buongiorno si vede dal balcone.
• Il diavolo fa le pentole e Mastrota le vende.
• Il diavolo fa le pentole e Mondial Casa i coperchi.
• Il lupo perde il pelo perché ha l'alopecia.
• Il riso abbonda nella bocca dei celiaci.
• Impara l'arte che domani ti interrogo.
• In vino veritas, in bagno badedas, in scarpe Adidas e in culo un ananas.
• I panni sporchi si lavano a 60°.

L

• L'abito non fa il monaco, ci vogliono anche i sandali.
• L'abito non fa il monaco. L'abito fa il Mona.
• L'abito non fa il sarto ma il sarto fa l'abito.
• La calma è la virtù dei calmi.
• La donna è mobile, l'uomo suppellettile.
• La fortuna aiuta i fortunati.
• La gatta frettolosa fa i gattini veloci.
• La madre degli stupidi è una zoccola.
• La vendetta è un piatto che va servito con le fave.
• La vita è come una scatola di cioccolatini: almeno uno contiene del lassativo.
• L'erba del vicino è sempre più in là.
• L'occasione fa l'uomo ragno.

• Non è bello ciò che è bello, figuriamoci ciò che è brutto.

• Non è bello ciò che è bello... Hey mettiti d'accordo con te stesso.
• Tutti i nodi rompono il cazzo per esser sciolti.

• Tanto va la gatta al lardo che le viene la diarrea.
• Tanto va la gatta al largo che affoga.

• Mogli e buoi, sempre corna sono.

• Una mela al giorno toglie un medico di torno. Allora una mela ogni sei ore toglie quattro medici?
• Tra il dire e il fare c’è di mezzo “e il”.

• Nonna vecchia fa buon brodo.
• Tanto va la gatta al largo, che affoga.
• Non c’è peggior sordo di chi è sordo veramente.
• Se sono fiori fioriranno, se sono more moriranno e se sono cachi cacheranno.

• Scherza con i fanti prima che loro ti uccidano.
• Scherza con i fanti e fatti due risate con loro.

• Mal comune, epidemia.

• Tra due litiganti c'è astio.

• Occhio per occhio = (occhio)².
• Occhio per occhio = dente per dente quindi Occhio = Dente

• Occhio non vede, sarà cataratta.
• Occhio non vede, c'è bisogno degli occhiali.
• Nella botte piccola c'è poco vino.
• Se Maometto non va alla montagna, allora va al mare.

• Quando il gioco si fa duro, meglio andarsene da un'altra parte.
• Morto un Papa, condoglianze.

• Se non è zuppa che cazzo era?

• Meglio una gallina oggi perché ieri non c'era.
• Meglio una gallina domani che la salmonellosi oggi.
• Quando la nave affonda, i topi ballano

• Tutto il mondo è pianeta.
• Paese che vai, mandaci una cartolina.
• Non dire gatto se non lo sai pronunciare.

• Occhio non vede, sei orbo.

• Meglio tardi che ancora più tardi.
• Meglio soli che buchi neri.

• Tutti per uno = tutti.

• Carta canta. Gigi D'Alessio pure, purtroppo.

• Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, a meno che la moglie ubriaca non sia nella botte; in tal caso si suggerisce di gettare il tutto da un dirupo.
• Mal comune, sindaco di merda.
• Se Maometto va alla montagna, andrà a trovare Bin Laden.

• Non tutto il sale viene per cuocere.

• Provare è il primo passo verso il fallimento.

• Non è bello ciò che è bello, figuriamoci ciò che è brutto.
• Occhio, malocchio, prezzemolo, finocchio, insaporire con olio o burro a piacere.

• Non c’è peggior sordo di chi è sordo.
• Quando Dio chiude una porta apre un portone, ma attenti: potrebbe averlo fatto per far uscire un camion.