Nonciclopediano: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Immagine:Pacman.jpg|right|thumb|110px|Un famoso Nonciclopediano]] |
[[Immagine:Pacman.jpg|right|thumb|110px|Un famoso Nonciclopediano]] |
||
{{citazione|Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana.|Silvio Berlusconi|Qualcuno|sui Nonciclopediani|}} |
{{citazione|Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana.|Silvio Berlusconi|Qualcuno|sui Nonciclopediani|}} |
||
{{citazione|...oppure devi fare uso di droghe pesanti|Tutti sui nonciclopediani}} |
|||
{{citazione|Nonciclopedia è la Bibbia. Nel senso che ci trovi solo cazzate ma una volta capitone il senso ti fa molto ridere.|Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini|Nonciclopedia}} |
{{citazione|Nonciclopedia è la Bibbia. Nel senso che ci trovi solo cazzate ma una volta capitone il senso ti fa molto ridere.|Pier Paolo Pasolini|Pier Paolo Pasolini|Nonciclopedia}} |
Versione delle 23:50, 16 giu 2008
Il NonciclopediANO è un individuo brillante, che sa fare buon uso del proprio senso dell'umorismo, a traverso un'ottimo (e spiritoso) utilizzo dell'alingua itagliana.
Sarebbe perfetto insomma, se non fosse per il suo vizio di uccidere galline, "succhiandone il midollo della vita"[citazione necessaria].
Storia
Il primo Nonciclopediano fu ovviamente Chuck Norris (noto spacciatore di roba tagliata male nel Texas nonché Dio in persona). Gli altri Nonciclopediani non sono altro se non le molecole di un suo starnuto che hanno preso vita dopo che lui ha pronunciato "booya"; molti di loro sono pure caratterizzati da un amore omosessuale nei suoi confronti.
Le tecniche
L'arma principale del Nonciclopediano è il calcio rotante, in memoria del suo creatore, ma gli vanno bene anche bombe atomiche o garrotte. Talvolta si ricorda di scrivere una parodia.
Noi siamo numerosi.
Tanti.
Troppi.
Ed usciamo dalle fottute pareti.