Purga

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In teologia purgare significa purificare l'anima, espiare una colpa. Nella teologia cattolica esiste addirittura un terzo regno dell'oltretomba, il Purgatorio dove le anime vanno a purificarsi prima di accedere nel Paradiso, un specie di Inferno temporaneo e provvisorio.

In medicina, invece, la purga è un medicamento che provoca l'evacuazione dell'intestino, una specie di enteroclisma indiretto per via orale.

Ecco un uomo sotto l'effetto di una purga.

Significati e origini del termine

La bottiglia che i monaci del convento di Monte Tofa hanno usato per la "purga" e non per andare in purgatorio.

Che lo stesso termine assuma due concetti così diversi si deve a un fatto storico. Il Vescovo di Tessalonica Certusio scrisse una lunghissima pastorale nella quale ordinava ai religiosi di purgarsi, cioè di purificare la loro anima con digiuni, penitenze e preghiere. Il Priore del Convento del Monte Tofa, un cessaiuolo convertitosi in tarda età e parecchio semianalfabeta, di tutta la pastorale riuscì a capire solo purgare e, non capendo il resto, interpretò la cosa secondo l'esperienza del suo antico mestiere: distribuì ai monaci due litri di olio di ricino a testa, con l'ordine perentorio di ingurgitarlo all'istante. Il Convento, putroppo, disponeva di un solo servizio igienico, e così i monaci cacarono dappertutto. Dal Convento si sollevò un infernale nube di puzza di merda, che scese a valle e investì con violenza la città di Tessalonica, annerendone le mura. Questo equivoco fece sì che da allora i termini purgare, purga, purgativo, ecc. assumessero un doppio significato, teologico e cacatorio, e tuttora non è mai chiaro il senso con il quale vengono utilizzati nelle esortazioni religiose.

Terapia purgatoria

Guttalag, la grande purga.

La purga solitamente viene somministrata in sinergia con la supposta: ciò sia per dilatare l'ano in modo da facilitare l'emissione delle feci, sia per ben predisporre il paziente alla cura, allettandolo prima di allettarlo. La classica purga, altrimenti detta anche "cacata escatologica" (salvifica), è una cura a base di sale inglese, un composto a effetto esplosivo. Per dare maggiore efficacia all'azione detergente, il paziente, che in questo caso deve avere tanta pazienza, deve mangiare circa 20 Kg. di fagioli secchi, ceci crudi, limatura di ferro, segatura, setole di porco tritate, nastro isolante, stoppa, carta igienica a pallini, 6 Kg. di monetine da 1 centesimo di euro, carboni a scaglie, copertoni affettati, ecc. e bere almeno 50 litri di acqua tiepida. Dipoi viene tappato ermeticamente, conficcando con forza il tappo nell'ano; indi gli viene somministrata una quantità di sale inglese di peso pari al pasto, acqua compresa, e rinchiuso in un locale a tenuta. Quando si verifica l'esplosione, si passa alla seconda fase, cioè alla terapia "a spilamazzo". Di solito la cura ha due effetti: o il paziente esplode prima del tappo, in tal caso si passa direttamente ai funerali, oppure è il tappo a esplodere, con pericoli di crollo dell'ospedale.

Purgatorio

Adveni purgam animae ut spilaturam culii at redentionem peccatoribus incertis sexii utque incontenibilis cacaturae at peccati sub penis equinuus

(Summa mosconica)

(vedi voce Purgatorio)

Purga mosconica

Penitenza irrogata dal Vate, san Germano Mosconi, e tuttora praticata dai Mosconiti per la colpa di sodomia cum zucatione. Il penitente, condannato ad purgam, cioè destinato alla purificazione, deve mungere il toro del convento fino a ottenere latte sufficente a fabbricare 50 Kg. di mozzarelle. La mungitura viene fatta ad labium et ad labrum, come prescritto dal Vate, senza alcuna interruzione fino a risultato raggiunto, indipendentemente dalle proteste del toro.

Statistica della purgatura

Le statistiche mondiali sull'uso delle purghe sono incerte e, comunque, non riconducibili a quelle delle cacate, queste molto più affidabili. Le purgature determinano cacate liquide talvolta non contabilizzabili in quanto la loro frequenza è molto intensa. Mentre per le cacate è abbastanza agevole calcolare una cacata al giorno per ogni abitante del pianeta (quindi sei miliardi e mezzo di cacate in media, e, stimando una media di 5 Kg. a cacata, calcolare 32 milioni e cinquecentomila tonnellate di merda prodotte ogni giorno nel mondo), lo studio delle purghe, fatto su basi stocastiche mediante estrapolazioni, si avvale delle registrazioni dei cessaiuoli, i quali, diligentemente, annotano le tipologie delle cacate rilasciate dai diversi cacanti. Si è così potuto stabilire che le cacate da purgatura sarebbero intorno all'8% del totale. Ulteriore conferma sembra essere fornita dallo studio delle acque fognarie, delle quali si contabilizzano, a campione, le quantità di stronzi galleggianti, considerando il resto come esito di purgature. Uno studio più accurato, condotto dal Partito Radicale sulle quantità di feci emesse nei cessi parlamentari (e che ha richiesto la chiusura degli scarichi idraurici per poter dar modo ai radicali di controllare le quantità e le tipologie di merde) dice che lì non si hanno purgature, ma solo stronzi.