Giovanni Bosco: differenze tra le versioni

 
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|testo=<span style="font-size:larger; line-height:2em;">{{carattere|ravie|13pt|Don Bosco approva questo articolo! Yeah!}}<br /></span>
{{quote2citazione|♫ ''Ehi, yo! Ciao ragazzo, che fai lì seduto? Ogni minuto in [[ozio]] è un minuto perduto!<br />Non fare come i [[vecchi]] a guardare i [[cantiere|cantieri]], [[noia]], [[vizio]] e [[peccato]] appartengono all'[[ieri]]!<br />Dai, vieni all'[[oratorio]] con i tuoi [[Amico|amici]], tra [[carità]], [[gioco]] e [[preghiera]] passeremo ore felici!<br />Ci strapazzeremo con mille cose pazze e giuro: non mancano le belle ragazze!!!'' ♪}}
{{quote2citazione|Grassie, fieul, come sei dolce!}}
{{quote2citazione|Mama, tu torna in cusina!}}
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[[File:Don Bosco, Mamma Margherita e il Grigio con fumetti.jpg|thumb|right|375px|Don Bosco è sempre rimasto ragazzogiovane dentro.]]
{{cit|Capitò un giorno che, per distrazione, ruppi la boccia dell'olio, all'epoca molto prezioso. Capendo d'aver combinato un pasticcio, andai nella vigna e raccolsi una verga affusolata e appuntita. Tornai in casa, confessai la mia colpa a miaalla mamma e le porsi lo stecco, pronto a subire la mia giusta punizione. Quella verga rimase per anni in un angolo della casa, minacciosa e ammonente, e quella buon'anima di mia mamma mai non ebbe il coraggio di usarla sui suoi figli.<br />Tranne quella volta.<br />Certe scudisciate...|Dalle memorie di Don Bosco}}
{{cit|Chi salva l'anima salva tutto. Chi salva tutto se ne frega dell'anima|Don Bosco}}
'''Giovanni Melchiorre Baldassarre Gaspare Orazio Bosco''', abbreviato '''Giovanni Bosco''', abbreviatissimo '''GvnnBsc '15''' (Becchi, [[Ferragosto]] [[1815]] - Piume, [[31 gennaio]] 1888818{{dimensione|150%|∞}}8) è stato un [[conquistadores]] [[Piemonte|piemontese]] attivo dal 1815, anno della sua [[nascita]], al 1889, anno successivo alla sua [[morte]].<br />Di statura minuta, era così pieno di [[energie]] che veniva spesso scambiato per uno di quei marmocchi pestiferi che in [[spiaggia]] urlano, molestano e gettano la [[sabbia]] negli [[occhi]]. Ecco perché, nel corso della sua esistenza, di "pedate nel culo" ne ha prese tante.<br />Vero e proprio portatore attivo della parola di [[Dio]], Giovanni "Don Bosco" dedicò ogni istante della sua vita alla salvezza delle [[anime]] di tutti i poveri ragazzi che trovasse sulla sua [[strada,]] tranne(eccetto quelli giapponesi, che notoriamente l'[[anima]] non ce l'hanno,) logorando spesso il suo involucro di [[carne]] fino a quasi al [[punto di non ritorno]]:
{{cit|Facciamo del bene a tutti, del male a nessuno|Tenente Bosco Melchiorre Giovanni, comandante di plotone di esecuzione dell'esercito reale}}
{{dialogo|[[Michele Rua]]|Don Bosco, lei sta morendo!|Don Bosco|Mi spiace, non ne ho tempo.}}
{{cit|Non perdere Tempo che dopo dovrai strusciarti il naso sulla manica della camicia|Don Bosco su fazzolettini}}
{{cit|Capitò un giorno che, per distrazione, ruppi la boccia dell'olio, all'epoca molto prezioso. Capendo d'aver combinato un pasticcio, andai nella vigna e raccolsi una verga affusolata e appuntita. Tornai in casa, confessai la mia colpa a mia mamma e le porsi lo stecco, pronto a subire la mia giusta punizione. Quella verga rimase per anni in un angolo della casa, minacciosa e ammonente, e quella buon'anima di mia mamma mai non ebbe il coraggio di usarla sui suoi figli.<br />Tranne quella volta.<br />Certe scudisciate...|Dalle memorie di Don Bosco}}
'''Melchiorre Baldassarre Gaspare Orazio Bosco''', abbreviato '''Giovanni Bosco''', abbreviatissimo '''GvnnBsc '15''' (Becchi, Ferragosto 1815 - Piume, 31 gennaio 18888) è stato un conquistadores piemontese attivo dal 1815, anno della sua nascita, al 1889, anno successivo alla sua morte.<br />Di statura minuta, era così pieno di energie che veniva spesso scambiato per uno di quei marmocchi pestiferi che in spiaggia urlano, molestano e gettano la sabbia negli occhi. Ecco perché nel corso della sua esistenza di "pedate nel culo" ne ha prese tante.<br />Vero e proprio portatore attivo della parola di Dio, Giovanni "Don Bosco" dedicò ogni istante della sua vita alla salvezza delle anime di tutti i poveri ragazzi che trovasse sulla sua strada, tranne quelli giapponesi, che notoriamente l'anima non ce l'hanno, logorando spesso il suo involucro di carne fino a quasi al [[punto di non ritorno]]:
{{dialogo|Michele Rua|Don Bosco, lei sta morendo!|Don Bosco|Mi spiace, non ne ho tempo.}}
 
== Infanzia ==
Giovannino nacque in una delle cascine più cenciose della [[periferia]] di Castelnuovo d'Asti. Le famiglie contadine vivevano tutte in casupole misere, che spesso deficitavano persino del [[tetto]]. I Bosco erano i più sfigati di tutti: il tetto ce l'avevano, ma alla loro casa mancavano le pareti.<br />Energico ed esuberante, visse una fanciullezza tra gli stenti, un po' di [[pane]] di [[segale]] e le legnate del violento [[fratello]] Antonio, [[bastardo]]<ref>= "impuro".</ref> dal nome tipicamente meridionale, ragione di più per marcarlo come bastardo<ref>= "bastardo".</ref>.<br />Contrariamente a quanto si pensi Giovannino non fu sempre uno stinco di santo, anzi, [[GiovanniRosso VergaMalpelo|prometteva di riescire un fior di birbone]]: tra gli scherzi con la [[benzina]] al suo vecchio [[parroco]] e le persecuzioni dei bambini più piccoli rischiò primadapprima il [[riformatorio]], poi il [[carcere minorile]] e infine il [[41 bis]].[[File:Genitore distratto e bimbo potenzialmente fulminato.jpg|thumb|375px|Non esistono [[foto]] ufficiali della prima infanzia di Giovanni Bosco, ma, se non altro, questa spiegherebbe il [[sogno]] dei 9 anni.]] Ma poi avvenne qualcosa:, durante un [[furto]] di bestiame, avvenne qualcosa: il [[cavallo]] dove stava seduto il piccolo avanzo di [[galera]] s'impennò dopo aver sgasato troppo bruscamente e lasciato i [[freno|freni]] posteriorianteriori di scatto e Giovanni, cadendo, diede una craniata tanto forte che dovettero tirargli fuori la testa dalle spalle con un cavaturaccioli. Fu esattamente durante il [[coma]] che ne seguì che ebbe luogo quello che, secondo la [[Treccani]], è il '''sogno dei 9 anni''':
{{quote2citazione|A nove anni feci un sogno: mi pareva di essere in un grande cortile con tanti ragazzi che si pestavano allegramente. [[Siccome]] a ogni [[pugno]] o [[calcio]] sentivo uno di quei buffi effetti sonori che si sentonoodono a [[Mai dire gol]] o [[Paperissima]], [[sogno lucido|capii che stavo sognando]] e mi buttai nella mischia. Ma ecco che intervenìintervenne il solito [[adulto]] guastafeste a separarci:<br />-''Giovanni, non con le percosse, ma con la [[pertosse]]!''<br />-[[Cosa?]]?<br />-''No, dicevo: piantala di menar le mani, non è il modo per farteli amici!''<br />-Ma chi li tocca quei pezzen...?<br />-''Ti darò una maestra, lei ti guiderà!''<br />-Chi sei tu per darmi ordini?<br />-''Il mio nome chiedilo a mia madre.''<br />-E chi è tua madre?<br />-''Il suo nome chiedilo a mio [[nonno]].''<br />-Grrr! E chi cacchio è tuo nonno?!<br />-''Il padre di mio padre.''<br />-Sai, credo d'essermi fatto un'idea di chi sia tua madre.<br />In quel momento tutti i ragazzini si trasformarono prima in belve feroci, poi in Agnellibelve edocili, poi in mansuetiagnellini feroci e infine in [[agnello|agnellini,]] mansueti; il signore scomparve e al suo posto si materializzò una dama di bianco vestita. La riconobbi: era la maestra Gisella, quella di [[latino]], dura d'orecchi e conpiù glistrabica occhidi che[[Igor]] guardavanodopo in dueuna direzioni[[paresi]] diversecerebrale. Ogni volta che poneva una domanda a qualcuno erano in due a rispondere.<br />-''Giovanni, cresci forte, umile e robusto e coltiva il mio campo.''<br />-E dagli con 'sti ordini!<br />-''Eh?''<br />-Non capisco cosa vogliate da me!<br />-''A suo tempo tutto comprenderai.''<br />-Sì, sì, vabbè, ma adesso cosa dovrei fare?<br />-''Eh?''<br />-Ma porca M...<br />In quel momento un rumore mi svegliò. Mi pareva d'aver la faccia gonfia per le botte subìte. Mi rivelarono in seguito che mia madre tentò di farmi uscire dal coma a sberle, ma non ci riuscì e, frustrata, mi mandò pure a cagare. Scoprii anche che era il 1933[[1833]], ero [[maggiorenne]], una [[barba|barbaccia]] incolta e ispida mi scaldava il mento e dopo tanto tempo ero finalmente uscito dal coma. Ecco perché si chiama '''sogno dei 9 anni'''. Per ultimo, ma non meno importante, venni a sapere che, convinto di farmi un [[dispetto]], il giorno del mio diciottesimo compleanno Antonio mi aveva iscritto al [[seminario]]. Non gliene volli, anche perché morì atrocemente una settimana dopo. Qualcuno aveva ascoltato le mie preghiere. Fu così che accettai con gioia la via del sacerdozio.}}
 
== Sacerdozio ==
[[File:Scritta in rima su quaderno.JPG|315px|thumb|right|Don Bosco era conosciuto per la sua [[calligrafia]] agghiacciante. Su questo [[post-it]] risalente ai tempi del seminario col compagno Luigi Comollo, secondo le sue intenzioni, c'era scritto: ''Luigi, brutto deficiente! Sei uscito dimenticandoti di nuovo la finestra del cucinotto aperta! È entrato un [[piccione]] e ha cagato nella caffettiera!!!'']]
A 19 anni, dopo la riabilitazione, Giovanni Bosco cominciò il lungo periodo di studi necessari per diventare prete. In realtà non ci volevano che una paio d'anni, ma a quei tempi la preparazione andava fattifatta tutta con lo stesso maestro e al giovane Giovanni non ne andava bene una: prima di terminare il primo ciclo il suo mentore Dondon Calosso subì un [[colpo apoplettico.]]; Primaprima della fine del secondo ciclo a don Emanuele Virano esplose una carotide dopo aver trattenuto uno [[starnuto.]]; Primaprima della della fine del terzo ciclo don Nicola Moglia si uccise con un colpo partito accidentalmente mentre spolverava la canna del suo [[mantice]]. Poi Giovanni scoprì che don Calosso non era morto per l'ictus e si fiondò speranzoso al suo capezzale. Lo trovò addirittura sorridente:
{{dialogo|Don Bosco|Don Giò, che piacere rivederla in - ehm - salute! Che dice, se la sente di verbalizzare il mio [[tirocinio]] propedeutico?|Don Calosso|Ma certo, mio allievo prediletto, niente di più sempl... Aahh...|Don Bosco|MA PORCA M...!!!}}
In quel momento un rumore lo svegliò: le omelie del padrePadre Superiore del seminario di [[Torino]] erano proprio di una barba mortale.
 
== E finalmente parroco ==
Il [[5 giugno]] [[1841]] è una data speciale. Così speciale che, cercandola su google[[Google]], l'unica cosa che esce fuori è quello che sto per dire:<br />...<br />Cazzo ve lo dico a fare, allora?<br />...<br />Dai, vabbè: il [[vescovo]] Franzoni ponepose le mani su Giovanni Bosco e gli trasmettetrasmise {{s|<del>la [[lebbra}}]]</del> i poteri da sacerdote.{{s|<del>E anche la lebbra}}</del>.<br />[[File:Don Bosco e Michele Rua con fumetti.jpg|261px|thumb|left|E la donna di bianco vestita mi disse: ''dovrai affrontare mille delusioni...'']] Don Bosco, che, come gli [[indiani d'America]] che diventano adulti, ha cambiato il suo nome di battesimo in "Don" (che non è un appellativo onorifico come erroneamente si crede), ha raggiunto finalmente un doppio traguardo:
#Per la prima volta qualcuno gli ha messo le mani addosso non per menarlo;
#Siamo nella prima metà del [[XIX° secolo]]. È un sacerdote. Ha il potere. Può fare VERAMENTE quello che gli pare.
 
=== Supereroe di strada ===
La vera vocazione Don Bosco la trovò per caso, discutendo con il suo [[eroe]] Don Cafasso:
La vocazione Don Bosco la trovò per caso, discutendo con il suo eroe Don Cafasso:{{dialogo|Don Bosco|M'aspettavo di peggio dai suoi racconti, dove sono tutti questi giovani disperati per strada in cerca di lavoro?|Don Cafasso|Ahimè, Don Bosco, lei vede solo i virgulti più robusti. I ragazzini più gracili, lo scoprirà presto, sono destinati a finire sottoterra... ODDIO! Don Bosco!! Don Bosco, mi sente?! Si segga, coraggio, si calmi e respiri profondamente. Suvvia, intendevo dire che vanno a lavorare in [[miniera]]!}}
Fu proprio nella cunicolo 9 est della chiesa di [[San Francesco]] di Torino che Don Bosco incontrò il ragazzo ''pilot'' del suo oratorio, Bartolomeo "OUCH!" Garelli, così chiamato perché era tanto sbadato dae scontrarsisbatteva sempre coila faccia sui cazzotti dei ragazzi più grandi.
 
=== L'oratorio ===
[[File:Don Bosco Gangnam Style.JPG|227px|thumb|right|Chi l'ha detto che don Bosco era un vecchio rincoglionito [[arteriosclerosi|arteriosclerotico]]?]]
L'oratorio assorbì completamente la vita di Don Bosco il maledetto giorno che ebbe a dire a Bartolomeo ''torna a trovarmi domenica con più amici che puoi! [[Punch]] per tutti!''<br />Ora: Don Bosco raramente si pentiva delle sue scelte, ma bisogna ammettere che, se proprio doveva combinare una puttanata, la faceva in grande stile.<br />Una domenica mattina la terra cominciò a tremare, il [[cielo]] s'oscurò: era ancora presto per l'eruzione del [[Krakatoa]] del [[1883]] e l'"[[anno senza estate]]" firmato [[Tambora]] era ormai un [[ricordo]]. Era qualcosa di molto peggio: una terrificante fiumana di bestiacce impazzite, tipo [[formica|formiche]] rosse assassine del [[Bengala]], ma molto più rumorose, cominciò ad assaltare la collina di Valdocco, chi preferendo l'attacco frontale, chi scavando gallerie, chi lanciandosi dall'alto dalle [[mongolfiera|mongolfiere]]. Il [[sangue]] scorreva a fiottoli tra le crepe del terreno. Anche la merda scorreva a rotoli, poiché i bambini del tempo defecavano dove capitava, come i cavalli. Furono migliaia i genitori che, a sera, si ritrovarono orfani dei figli. E oggi la "collina" di Valdocco è una depressione che si trova al di sotto del livello di [[Gerico]] e fa parte geograficamente della [[Nuova Zelanda]].<br />La cosa più buffa è che nessuno toccò il punch, che era alla [[vodka]] di [[mandarino]] e faceva schifo a tutti.<br />Fu una giornata, a modo suo, memorabile. Quella notte Don Bosco pianse di commozione. Non per i suoi ragazzi, ma perché sapeva che quello non era altro che l'incipit e che il [[Dio|Signore]] non gli avrebbe mai concesso il lusso di crepare a cinquant'anni. Nossignore.
 
=== Le missioni ===
Nel [[1875]] i [[nervi]] di Don Bosco erano più usurati di uno [[spazzolino da denti]] di tre anni, ragion per cui il vescovo di Torino s'ingegnò per scovare il modo di distrarlo. Fu così che si decise di spedire in [[villeggiatura]] [[DJ (]]<ref>Don Juan)</ref> Bosco in qualche angolo di [[paradiso]] del globo per fare l'oratorio, aprire scuole, imparare l'italiano ai bambini delluogodel luogo e altre frescacce da {{s<del>[[pedofilo|pedofili}}]]</del> fanatici. La scelta ricadde su un triangolino ai confini col nulla, nella [[vescica]] della [[Patagonia]]: la [[Terra del Fuoco]]. Ma per un clamoroso equivoco, nel dispaccio inviato a Don Bosco con redettoredatto l'incarico della nuova avventura, invece che "Terra del Fuoco" don Lorenzo Gastaldi scrisse "Terra del Sole". E Don Bosco obbedì, immergendosi tra le valli dell'[[appennino]] [[Forlì|forlivese]] e fondendosi con un [[dialetto romagnolo]] piuttosto grezzo, nutrendosi di [[pesca|pesche]] e scroccando l'ingresso per il [[Festival di Castrocaro]].<br />In conclusione, dunque, la missione in [[Argentina]] di Don Bosco ebbe un esito abbastanza [[ironia|ironico]]:
[[File:Mission failed.JPG|center|475px]]
 
== Morte ==
[[File:Personaggi legati a Don Bosco.jpg|thumb|right|335px|''[[Giovanni Cagliero]], [[Michele Rua]], Giuseppe Buzzetti, [[Domenico Savio]]... Passione, fatica, vita di Don Giovanni...''<br />Cosa rappresenta quest'immagine?<br />(Soluzione: {{censura|{{dimensione|120%|i '''frutti di Bosco'''!!!}}<ref>[[File:Dawson.gif|center]]</ref>}}.).]]
{{cit|Dite ai miei ragazzi che li aspetto tutti in paradiso... Ehi, ma che avete capito?! Mettete via quelle pillole di cianuro! METTETELE VIA!!!|DonLe ex-Giovanniultime parole Don Bosco}}
Don Bosco passò gli ultimi mesi della sua vita con una salute ballerina che, potesse essere rappresentata con una [[funzioni trigonometriche|funzione trigonometrica]], sarebbe certamente un'[[iperbole]]. Nel terzo quadrante, peròtra l'altro.<br />Tanto malandato da sembrare una [[Fiat Duna]] (nuova), bersagliato da una lebbra d'origine ignota e immerso nel dolce [[brodo di giuggiole]] della [[demenza senile]], Don Bosco si spense all'[[ombra]] del primo sole del [[31 gennaio]] [[1888]], mentre un esercito di migliaia di giovani lo assisteva. Contemporaneamente. In effetti si sospetta che Don Bosco sia morto di [[terrore]], in quanto demofobico, ma non esistono prove a riguardo.
 
== Canonizzazione ==
Don Bosco è stato canonizzato nei primi del '900 {{s|<del>dalla [[RAI]]}}</del> da [[Pio XI|Pio undici]]:
*Il primo [[miracolo]] avvenne un [[1 novembre|1° novembre]] a Valdocco, quando moltiplicò una manciata di [[castagna|castagne]] da distribuire a ununa migliaiomoltitudine di monellacci. Il miracolo effettivamente avvenne, ma non venne ugualmente riconosciuto poiché, per [[errore]], Don Bosco moltiplicò solo quelle bacate.
*Durante un'estate del [[1855]] avvenne la miracolosa guarigione di tal Teresa Callegari, afflitta da tumore[[carcinoma]] mammario alla milza. Don Bosco si ritirò in una stanzetta con la moribonda, la quale se ne uscì dopo una mezz'oretta con la milza che, semplicemente, s'era dissolta per ''gentile concessione divina''. Nemmeno questo miracolo fu considerato: la [[medicina]] lo sapeva già da un pezzo che l'essere umano può vivere senza milza.
*Una volta resuscitò un ragazzo, ma ancora una volta vennela stroncatogiuria lo stroncò: «''[[Che due palle]], questo miracolo l'abbiamo visto un sacco di volte!''»
*Ci andò vicino quella volta che riuscì a infilare illa catenacciocatenella di un [[carrello della spesa]] nella sua stessa toppa, ma invece che la lode rischiò la squalifica, poiché la notte prima aggiunse, di nascosto, un anello alla catenellasequenza.
A conti fatti Don Bosco non ha fatto nessun miracolo, dunque. A questo punto tanto vale sostituire la sua stelletta nella Walk of Saints con [[Buffon]], cheché lui di miracoli ne ha fatti davvero.
 
== Le massime di Don Bosco ==
[[File:Don Bosco strozza Bart Simpson.png|300px|thumb|right|Una rara foto di Don bosco con un suo ''monello'', quando ancora non era dotato della pazienza che lo contraddistingueva]]
{{cit|Chi salva l'anima salva tutto. Chi salva tutto se ne frega dell'anima|Don Bosco}}
{{cit|Datemi le anime. Specialmente quelle nere|Don Bosco su [[liquore]]}}
{{cit|Facciamo del bene a tutti, del male a nessuno|TenenteGiovanni Bosco Melchiorrequando Giovanni,ancora comandanteera dinel plotone di esecuzione dell'esercito realeimperiale}}
{{cit|Una casa senza musica è come un corpo senz'anima... Bartolomeo, lo ripari o no quel cacchio di campanello?!|Don Bosco su essere dolci coi suoi ragazzi}}
{{cit|Caro Domenico, ti svelo la ricetta della santità: prega tutti i giorni la Madonna, svolgi i tuoi doveri di studente e cristiano e sii allegro. E se ti va di culo crepi pure presto!|Don Bosco su "pane al pane e vino al vino"}}
{{cit|Il più grande dono che Dio possa fare a una famiglia è donargli un figlio sacerdote e cristiano!|Don Bosco fornisce uno spunto formidabile per la fondazione del [[VHEMT]]}}
{{cit|Date molto ai poveri, se volete divenir ricchi! Se siete già ricchi... oh, tanto meglio per voi...|Don Bosco non sempre riusciva a portar acqua al suo mulino}}
{{cit|D'accordo, uno dei miei aforismi preferiti è ''non perdere tempo, ché non c'è tempo da perdere!'' Ma l'igiene personale <u>NON È</u> perdere tempo!!!|Don Bosco ogni volta che entrava nei dormitori a fine giornata}}
 
== Voci correlate ==
*[[Salesiani]]
 
== Note ==
{{Note}}
{{Chiesa}}
 
[[Categoria:Santi]][[Categoria:Artisti]][[Categoria:Personaggi religiosi]]
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